Cose da pazzi...........
Oggi ore 15,30 circa, Stavo facendo il mio (riposino) pomeridiano, ad un tratto i cani cominciano a fare un macello, abbaiando segnavano la presenza di estranei. Svegliato di soprassalto, salto giù dal letto, infilo i pantaloni e vado a vedere cosa sta succedendo, (non prima di essermi preventivamente armato, abito isolato in campagna). Noto d'avanti al cancello, ( che avevo dimenticato aperto), tre persone, due uomini e una donna. Mi sale il sangue alla testa, ma rimanendo calmo, domando: vi serve qualcosa? Uno di loro mi fa: scusi questa cantina vecchia è sua?:shock:, (sulla strada comunale dove c'è l'entrata che porta a casa mia c'è una vecchia cantina in disuso)........ domando:chi siete voi? Risponde sempre lo stesso: no ci stavamo facendo una passeggiata e volevamo sapere di chi era questa cantina[sconvolto.gif]. Ma scusate, con tutto questo bordello, con tutte le raccomandazioni del sindaco, delle forze dell'ordine ecc..che ci incitano a stare a casa, pena multe e denunce, voi vi fate la passeggiatina in campagna!? A questo punto parla la femmina: Ma che ca@@o vuoi? ARRI[sconvolto.gif].( Mia moglie era in veranda, gli dico di portarmi il portafogli) Ora te lo dico io che ca@@o voglio, prendo il cellulare e avvicinandomi scatto una foto agli estranei, certamente loro se ne accorgono e l'uomo mi fa: ce ne stiamo andando, non ti agitare. Arriva mia moglie e mi da il portafogli, dicendo alla donna; complimenti signora per la dialettica. Intanto io tiro fuori dal portafogli il tesserino dell'associazione Polizia Penitenziaria che è uguale a quello ministeriale, mi avvicino, mi qualifico e chiedo i documenti. I tre si guardano in faccia allibiti, sorpresi, non se l'aspettavano, avevano una faccia come quando arrivano le guardie e sorprendono il ladro. Quello che ancora non aveva parlato mi fa: Senta, scusi, abbiamo sbagliato, lo so ma se può fare a meno..... sono il cugino di ...tizio, (un mio collega), che certamente conoscerà. Documenti... ripeto...e silenzio, se no le cose si complicano e diventano più gravi. (Consapevole di fargli prendere un mal di stomaco, ma solo per spaventarli). A questo punto prendo il cellulare e chiamo il mio collega, anche per assicurarmi che abbia detto la verità. Pronto Mimmo....ciao Giovanni che c'è? ti disturbo perche qui da me c'è uno che dice di essere tuo cugino e con altri due ecc....... Ma è ancora lì..... si è qui.... passamelo.... aspetta che ti metto in viva voce...vai. Chi sei?... sono Antonio.... o testa di ca@@o tu e quegli altri due imbecilli che sono con te, non credevo che la tua stupidità ti portasse a questo e fai pure il mio nome! *******, imbecille, ora ti prendi quello che ti arriva, già è tanto che il mio collega non vi abbia preso a fucilate, conoscendolo si è moooolto trattenuto, mettiti la coda in mezzo alle gambe e vattene diritto a casa, che poi parlo io con te. Giovanni, leva il viva voce. Ok dimmi.... cosa vuoi fare?... dimmelo tu..... fammi un favore, tanto ormai si saranno cagati nele mutande, fagli una cazziata e mandali via.... Ok Mimmo, lo avrei fatto comunque, mi sembrano abbastanza spaventati, la donna quasi piange, ciao Mimmo.
Sparite da qui alla velocità della luce, incoscienti che non siete altro e non pensate in seguito di rifare sta cazzata.
Si Si.... grazie, non si preoccupi non succederà più.
Così mi sono rovinato la siesta, ma mi sono tolto una soddisfazione!;-)