Stavo ammirando il nuovo sfondo del forum, ispirato da petroglifici preistorici. Molto attraente, molto chic. Dopo tutto i neo-romantici vedono nei trogloditi l'essere umano (o umanoide) immerso nella natura, rispettandola, non rovinandola con gli effluvi delle auto, le scorregge delle vacche d'allevamento, detersivi, antiparassitari, fungicidi, residui di antibiotici e di ormoni scaricati dalle fogne nei fiumi, ecc. ecc. Ma c'e' un particolare che non quadra in questo sfondo. Guardate attentamente: le figure stilizzate di esseri umani scagliano lance e scoccano frecce verso gli erbivori fuggenti, e l'aere e' ridondante di tali strali. Ma non c'e' neanche un animale trafitto. Tutte padelle. Dico, ma questo e' uno sfondo adatto a un forum di caccia, o a un club di padellari cronici? Ma almeno un animale a pancia all'aria irto di frecce come un riccio di mare non ce lo potevano mettere? O forse si tratta di un cedimento alla pressione di gruppi animalisti che tollerebbero la caccia soltanto se non comportasse l'uccisione di animali? Boh!? Ma pensateci bene: se i nostri pro-pro-pro antenati fossero stati cosi' inetti a caccia, oggi la Terra non sarebbe popolata da esseri umani. Tutti morti di fame un milione o due di anni fa. O forse per sopravvivere i nostri progenitori sarebbero divenuti tutti vegetariani, col nefasto risultato di scorreggiare come gli erbivori e creando un riscaldamento globale di proporzioni megagalattiche. E poi, mangiandosi tutte le piante, avrebbero rovinato l'equilibrio ecologico perche' poi non ci sarebbero state piante verdi a convertire anidride carbonica in ossigeno. E se poi fossero sopravvissuti come iene e avvoltoi cibandosi di cadaveri di animali morti di vecchiaia, accidente o malattia, o degli avanzi di predatori, senza il progresso che derivo' in gran parte dall'invenzione di armi sempre piu' efficaci ad uccidere animali ed esseri umani antipatici saremmo ancora cavernicoli puzzolenti dalla vita bruta, corta, e spiacevole.
Ad ogni modo, questo sfondo mi fa pensare ad una parola del linguaggio Algonquiano, un ceppo omonimo di tribu' di Nativi Americani. La parola e' molto condensata, come lo erano quasi tutti i linguaggi Nativi, che esprimevano concetti complicati in maniera etremamente succinta. "Veh-jeh taryan": "Imbecille che non sa cacciare e muore di fame deriso dal resto della tribu' la cui pancia e' piena di ottima carne di animali uccisi."