Kurzhaar di allevamento e di addestramento tedesco.

Vedi e' tutto a cascata. La copertina e' necessaria quando fai la prova per la traccia. Il cane deve stare accanto a qualcosa di tuo (zaino) per diversi minuti, seduta, in mezzo a gente che gira e che chiacchera e con uno che un certo punto tira pure una fucilata. Il cane deve stare immobile. Per abituarla a questo esercizio fin da piccoli si fa fare loro il down su una coperta. Se aggiungi a questo la naturale pulizia dei Kurzhaar, senza coperta si siede controvoglia e non capisce bene il perchè. E poi diciamola tutta si sta meglio su uan coperta che su il nudo terreno!

Non fai altro che confermarmi quanto da me letto (mi sono documentato su alcuni testi compresi quelli di Fulvio Ponti) sull'importanza della copertina e dello zaino "personale" oltre alla "difesa" dello stesso e del capo abbattuto. Non scherzavo quando ho scritto che mi piaceva il fatto che pretendesse la "sua" copertina e, conoscendomi, non avrei problemi a "coccolarla" dedicandogli una copertina tutta sua, magari in loden......tanto per rimanere nell'ambito della tradizione.

Rimanendo in attesa delle foto.....un saluto a tutti
Alberto

Ps- non mi hai risposto sul recupero dei colombi quando vai a capanno [5a]
 
E' una questione di addestramento. Non e' certo riasumibile in un paio di pagine.

E invece di guardare i calendari, guarda qui ci sono anche le prove da fare in dettaglio:

http://www.deutsch-kurzhaar.de/

sotto la voce Ordnungen des DK-Verbandes

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Ma è scritto in tedesco! Si può tradurre solo in inglese.....
 
Ma esiste davvero il cane che fa tutto o è una leggenda ? Ho sentito parlare spesso di bracchi ma anche Breton i quali passavano dalla beccaccia al tordo passando per l' anatra come se nulla fosse . Io personalmente non ho mai visto un cane del genere invece voi che frequentate più di me le zone di caccia lo avete mai visto ? O è solo una leggenda ?.
Un buon breton si equivale a un buon Kurzhaar e a qualsiasi altra razza da ferma. Il Breton ha sicuramente una predisposizione naturale per la lepre, non bisogna insegnarli niente. Il cane da ferma che ha naso, non ha bisogno di mettere il naso a terra per cercare la lepre, la ferma anche a buona distanza. Ha fatto un lavoro da cane da ferma, sicuramente più redditizio di far schizzare una lepre dal covo, considerando che il cane da ferma non dovrebbe cacciare a tiro di fucile. Cercare la passata per dopo scovare la lepre è un lavoro da segugio o da cani da cerca che scovano a tiro di fucile. Mi ripeto questo tutto in modo naturale senza interferenze umane. Un cane da ferma bisogna addestrarlo come cane da ferma, se lo si addestra come cane da riporto, come cane da sangue, come cane da guardia, alla fine si ha un cane senza anima, capace solo di attaccare l'asino dove vuole il padrone.
 
Nelle foto di Maarit si vedono i vari impieghi di un cane polivalente: a caccia al cinghiale (con il giubbetto di protezione in Kevlar), la fine positiva di un recupero di un cinghiale ferito, riporto dall'acqua e una bella ferma su starne (foto recentissima in Ungheria). Come si puo' vedere non e' una cosa impossibile, perche' ..... esiste! E il superamento della VGP non e' una barzelletta o una gara del salame.

P.S. Notare la foto della caccia al cinghiale. Il conduttore NON HA ARMI da fuoco al seguito. Ogni commento, pensando ai nostri canai sparatutto, è superfluo.

Scusa non ho capito il ps ....
Farete la caccia al cinghiale con solo il vostro cane mica in battuta.
perché il conduttore non ha il fucile ?
chi spara al cinghiale ? Come lo cacciate ?
 
Scusa non ho capito il ps ....
Farete la caccia al cinghiale con solo il vostro cane mica in battuta.
perché il conduttore non ha il fucile ?
chi spara al cinghiale ? Come lo cacciate ?
Salve- vado da battitore con la mia cagna. Ci sono i cacciatori sulle altane che sparano. Noi battitori fanno una linea con i nostri cani che fanno la spola davanti. Se trovano cinghiali, i cani abbaiano e insequono i cinghiali fino ai cacciatori. Come fatte voi con i segugi.
 
Un cane da ferma bisogna addestrarlo come cane da ferma, se lo si addestra come cane da riporto, come cane da sangue, come cane da guardia, alla fine si ha un cane senza anima, capace solo di attaccare l'asino dove vuole il padrone.

Hai conoscenza diretta per poter asserire che un cane così addestrato e' poi un cane senza anima, o e' una conclusione di un tuo ragionamento? Io di quei cani ne ho avuti un paio, ne conosco parecchi e ti assicuro che tutti questi di anima ne hanno da vendere.
E so anche che questa cosa non e' tanto accettata da molti, non sei il solo. Penso piu' per una questione di non conoscenza.
Comunque io il motivo per cui ho aperto questa discussione è di far conoscere anche l'altra parte della luna dei Kurzhaar, non certo per dire: questo e' meglio o questo è peggio. Tanto e' vero che ho anche una Kurzhaar di allevamento e di addestramento italiano.
Io vado a caccia, non mi diletto con prove cinofile, ma cerco di avere, se possibile, il meglio disponibile. Penso di essere stato sufficientemente chiaro.
 
Eh mi pareva che era stato lasciato già troppo spazio a diverse filosofie di addestramento non basate sulla psicologia ....
Comunque mi tocca dar ragione ai miei più cari amici diversamente simpatici ed ammettere di essere andata OT. Felice di continuare a seguire la discussione sul DK e sul suo utilizzo polivalente.
 
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Su gentile invito di alcuni moderatori, apro una discussione sul Deutsch Kurzhaar, di allevamento e addestramento tedesco.
Per curiosità e anche per adeguarmi alle nuove realtà venatorie che ci sono ormai da un po' di anni in Toscana, decisi di cercare nella madre patria di questa razza un Kurzhaar, ma addestrato alla tedesca. Insomma un cane polivalente, che mi potesse accompagnare alle cacce che faccio (....praticamente quasi tutte).

Non e' che voglio cominciare da Adamo ed Eva, ma un breve discorsetto storico sui cani polivalenti in Germania (e Stati limitrofi, che si trovano in centro Europa), va fatto.
Quando in questi Stati la caccia non fu piu' possibile solo alla aristocrazia (che si poteva permettere numerose mute di cani specializzati per determinati tipi di caccia) ma anche alla borghesia, questi borghesi avevano bisogno di un unico cane sia per motivi economici di mantenimento, sia per il fatto che là si caccia in una Reviere (riserva) su cui si hanno i diritti di caccia e solo lì. Non si va dove ci pare, ma solo dove si puo'. In questa riserva il cacciatore poteva trovare, un capriolo ferito da recuperare, un'anatra caduta nel fiume da farsi riportare, una lepre, un nocivo da eliminare e via discorrendo, per cui aveva e ha bisogno di un cane polivalente, cioe' che sapesse ricoprire tutti i ruoli che possono capitare in una situazione simile. Non a caso là si usa spesso una arma anche essa polivalente: il drilling.

La mia Jole, che compirà otto anni a dicembre mi accompagna con successo al capanno dei colombi dove lei si occupa di riportare i morti e recuperare i feriti, a caccia vagante alla piccola selvaggina (lepre, fagiano), mi recupera ungulati feriti, nei riporti nell'acqua mi riconsegna tutto quello che ci puo' cascare sia che fosse morto o ferito. Insomma a caccia siamo sempre insieme.

Per raggiungere un addestramento completo, che inizia prestissimo, dopo i sessanta giorni, occorro circa due anni. Alla fine di questa percorso c'e' un esame da fare, la VGP, che e' la prova regina per un cane polivalente. Si svolge in due giorni dove tutte le discipline devono essere eseguite in modo impeccabile per raggiungere il 1 Premio, che rappresenta il titolo più alto.

Ecco ora mi fermo perche' per sviluppare tutti questi temi ci vuole parecchio tempo. Lo farò volentieri se a qualcuno interessa.
 
Convivo con tre kurzhaar allevati in Italia, utilizzati esclusivamente come cani da ferma e di conseguenza sono stati addestrati a tale scopo, lma e sottolineo ma, conservano il piccolo difettuccio che in Germania invece è frutto di selezione mirata, della RAUBZEUGSCHÄRFE dote necessaria in quei luoghi, ma qui considerato un fastidio non da poco. Io per esempio ho dovuto rinunciare alla gradevole nonché utile presenza di un simpatico gattone rosso che mi omaggiava dei topi che circolavano intorno a casa, per non parlare della pecora che la dolcissima ma inesorabile Lara ha affogato inseguendo in un tumultuoso torrente. Nonostante questo venatoriamente sono cani affidabili al 100% e con i bambini sono dei pupazzi.
 
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Ma è scritto in tedesco! Si può tradurre solo in inglese.....

Certo che e' scritto in tedesco. Essendo il DK tedesco....
A parte le battute, credo che ci sia anche la versione in inglese. Non tentate traduzioni con il traduttore automatico dal tedesco quando si parla di cose di caccia perchè vengono fuori cose comiche avendo il tedesco Il Waidmannsprache, il gergo dei cacciatori.
 
Convivo con tre kurzhaar allevati in Italia, utilizzati esclusivamente come cani da ferma e di conseguenza sono stati addestrati a tale scopo, lma e sottolineo ma, conservano il piccolo difettuccio che in Germania invece è frutto di selezione mirata, della RAUBZEUGSCHÄRFE dote necessaria in quei luoghi, ma qui considerato un fastidio non da poco. Io per esempio ho dovuto rinunciare alla gradevole nonché utile presenza di un simpatico gattone rosso che mi omaggiava dei topi che circolavano intorno a casa, per non parlare della pecora che la dolcissima ma inesorabile Lara ha affogato inseguendo in un tumultuoso torrente. Nonostante questo venatoriamente sono cani affidabili al 100% e con i bambini sono dei pupazzi.

Beh la pecora doveva essere fuori dal target programmato. E' un addestramento un po' blando probabilmente. Al trillo caschi il mondo un Deutsch e sottolineo Deutsch Kurzhaar si immobilizza, se ben addestrato. Il fatto che faccia fuori gatti e volpi invece non è solo desiderato, ma richiesto. Addirittura certificato, è la Härtenachweis, che in sigla si trova con "HN". In pratica si attesta che quel cane ha catturato e "sistemato" un gatto o una volpe. Indispensabile questo certificato per i maschi ed auspicabile per le femmine se si voglio avere cucciolate che poi saranno iscritte sul libro origini tedesco del Deutsch Kurzhaar. Tutto questo perchè? Perchè là un cacciatore prima della caccia deve pensare alla gestione della sua riserva. E gatti e volpi ce ne devono essere il meno possibile.
 
Comunque mi tocca dar ragione ai miei più cari amici diversamente simpatici ed ammettere di essere andata OT. Felice di continuare a seguire la discussione sul DK e sul suo utilizzo polivalente.

Signora Moderatrice, leggo qualcosa di molto saggio da lei or ora scritto, che io ho ragione. Sottolineo che questo e' un dogma, non una possibilità.
 
Ho trovato il regolamento della VGP in italiano. La prova si svolge in due giorni. Le discipline sono molteplici. Prima di accedere a questa prova i DK devono averne superate altre propedeutiche (Derby e Solms).

VGP italiano.pdf

.

Ma tu l'hai fatta??? Deve essere molto impegnativo sia fisicamente che come preparazione.
Comunque grazie per averci fornito informazioni così dettagliate.......in italiano[thumbsup.gif]
 
Infatti i miei kurzhaar non sanno neanche lontanamente cosa è l addestramento . Sono cani da ferma a tutti gli effetti ma , e non vorrei dire una castroneria, nel loro sangue permane sangue tedesco. Devo controllare ii pedigree
 
Le tre razze continentali germaniche....e sì perchè ci siamo dimenticati il Langhaar....sono state ideate e create appositamente per rispondere alle esigenze del cacciatore tedesco....e si sa che i crukki, simpatici o meno che possano essere.....quando decidono di ottenere un determinato risultato lo ottengono.
Naturalmente le realtà venatorie nostre e loro sono spesso profondamente diverse.....va da sè che anche gli ausiliari lo siano.Naturalmente un cacciatore nostrano che per scelta ,realtà geografica e gusto personale pratichi diverse tipologie di caccia troverà nei cani tedeschi la migliore scelta possibile.
...a maggior ragione ora che la realtà venatoria italiana sta evolvendosi.....
E' anche vero che le stesse razze allevate in italia hanno un pò (tanto....) perso certe caratteristiche originarie perchè gli allevatori nostrani hanno preferito selezionare soggetti più rispondenti a quello che il "consumatore " ,cioè il cacciatore italiano , pretendeva dal proprio ausiliare. A pensarci bene è anche normale...è più logico scegliere in base alle proprie esigenze che pensare di adattare in un secondo tempo....
Resta comunque la realtà di una razza in ottima salute ,con grandi potenzialità e sopratutto grande versatilità.....che è sempre indicativa di grande intelligenza
 
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