Angolo del Grifone 2013/2014

Ma che ti aspetti da un napoletano RUBENTINO ma quando " vincete" uno scudetto festeggiate a Napoli? A Roma no di sicuro noi bandiere zozzonere non ne vogliamo vedere

Cicalone non esagerare che con me figure di **** ne hai già fatte abbastanza,leo si permette ci conosciamo di persona,tu non esagerare.

- - - Aggiornato - - -

Ti facevo più obiettivo e onesto calcisticamente
Ma neghi l evidenza...è come dire che cicciolina è vergine....
Come sempre ti rispondo io SOno di Napoli orgoglioso di esserlo e tiferò per la mia squadra sempre anche in C ...
Tu rinneghi la tua provenienza e tifi Juve rinnegando le tue origini, e ti rispondo come hanno scritto gli ultras milanisti.... la puzza rimane ...... se non ti sentì offeso di questo allora non hai sangue nelle vene ed è meglio avere pochi capelli che poco sangue hihihihi

Leo se mi dici una cosa non vera del mio post mi fai una cortesia,davvero,sono sportivo e tu lo sai,ma dire chela juve negli ultimi 2 anni non è stata la squadra più forte cosa ha di obiettivo?
 
Con grandissimo dispiacere devo informarvi che al derby di Genova mancherà uno dei protagonisti principali, cioè il pubblico delle Gradinate di entrambe le squadre.
Di seguito, DISSOCIANDOMENE IN QUANTO DA ME NON CONDIVISO, pubblico il comunicato della Gradinata Nord.




COMUNICATO UFFICIALE GRADINATA NORD

Giocare il derby alle 12.30 è una scelta scellerata che merita una risposta decisa e determinata.

Il calcio è sempre più lo zerbino delle televisioni, lo sport passa in secondo piano rispetto a conduttori leccapiedi e opinionisti dementi, i tifosi sono solo portafogli da scippare e da prendere per il culo e tutto con il benestare della LEGA CALCIO.

Invitiamo i tifosi del Genoa a lasciare il Ferraris vuoto e concentrarsi sotto la Gradinata Nord seguendo le iniziative che saranno indicate.

Non tralasceremo nessuna forma di protesta, tutti voi che avete deciso l'orario del derby meritate una risposta......LA RISPOSTA CI SARA' E NON VI PIACERA'!!!!

Prenderemo di mira chi è responsabile di questo schifo: le televisioni a pagamento, i giornalisti che sul calcio mangiano e sui tifosi sputano e la lega calcio.

Chiunque volesse entrare al Ferraris troverà uno stadio spoglio: niente tifo, nessuna sciarpa, nessuna bandiera, nessuna coreografia....la nostra coreografia la vedrete in mezzo alla strada!!!!

Noi siamo pronti a vendere cara la nostra pelle, voi preparatevi a difendere la vostra!!!

NO AL CALCIO MODERNO!!!

TUTTI FUORI DALLO STADIO.....FINO ALL'ULTIMO UOMO!!!!

I gruppi ultrà della Gradinata Nord
 
Comunque una partita che doveva essere rimandata non si puo' giocare in queste situazioni, mi sembrava piu' una competizione di palla a nuoto che una partita di calcio....comunque per la simpatia che ho per Mazzarri....se la pjasse n'der culo
 
Ieri sera ho visto Real 3 Barcellona 4.
Puro spot del calcio giocato.
Paragonare quel campionato, quei ritmi e quei campioni al nostro è come vedere prima auna partita di serie A e poi una di Eccellenza.
Ad oggi ci stanno tutte 4 o 5 categorie tra la Liga e il nostro campionato.
sul campionato nn sono daccordo... è vero che tra le prime in classifica estere e le italiane cè un divario grosso..
prendo le tredicesime in classifica dei migliori campionati
genoa 36 punti
norwich 32
malaga 32
werder brema 29

e poi le squadre con 36 punti
newcastel
levante 37
herta berlino

con quante ti senti di giocartela?? io penso che il genoa se la giocherebbe con tutte...
 
Genoa-Sassuolo 2-0


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28' pt Gilardino (rig), 45' pt Bertolacci
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Il Genoa mette in campo quello che era mancato a Bologna, gioca bene, diverte e conquista un'importante vittoria.


Inizia bene il 2014 del Genoa che conquista al Luigi Ferraris la sua vittoria numero 500 nella cosiddetta serie A e da' una buona risposta dopo la brutta sconfitta di Bologna. Vittoria del carattere, ma anche della qualità dei singoli e della tattica vincente che ha permesso al Genoa di creare numerose palle gol subendo un solo tiro in porta. Tre punti che permettono di tenere la terzultima, proprio il Sassuolo, alla debita distanza di 9 lunghezze in classifica e di affrontare con meno pressione i prossimi difficili impegni.

Genoa con difesa rimaneggiata per la contemporanea assenza di Portanova, Antonini e Gamberini, i primi due quasi pronti al rientro, ma non rischiati. Gasperini ha optato per una difesa composta da Manfredini, De Maio e Vrsaljko. Centrocampo affidato a Matuzalem, Biondini, Bertolacci e Marchese e più avanzati Konaté, Antonelli larghi e Gilardino punta centrale.

Il Genoa ha condotto le operazioni dimostrando grande vivacità e aggressività sui portatori di palla avversari. Il Sassuolo fin dai primi minuti ha faticato a trovare spazio nella nostra metà campo ed ha patito la nostra velocità sugli esterni. Konaté a destra, autore dell'assist del raddoppio di Bertolacci, bel tiro al volo dal secondo palo, e Antonelli a sinistra, su di lui il fallo di Gazzola che ha permesso al Genoa di passare in vantaggio col rigore calciato da Gilardino all'incrocio dei pali.

Di occasioni il Genoa ne ha costruite davvero molte e il risultato finale è forse un po' stretto, ma è anche vero che se Pegolo nel secondo tempo ha compiuto tre prodezze parando prima un diagonale di Antonelli, poi un rigore tirato forte centrale da Gilardino e infine un pallonetto sempre di Gilardino alzando il pallone sopra la traversa, va pure detto che nel primo tempo il Genoa ha avuto l'opportunità di dilagare ma ha fallito molte opportunità: con Antonelli in leggero ritardo su un traversone dalla destra che ha attraversato l'area piccola, e due volte con Konaté che solo davanti a Pegolo la prima volta ha pasticciato perdendo il pallone e la seconda ha tirato piano e centrale. Ha sprecato l'assist di Gilardino che nell'occasione è stato molto altruista. Konaté si è disperato, ma dalla Nord è partito il coro "Moussa... Moussa...".

Sull'uno a zero per noi l'unica vera occasione per il Sassuolo che su calcio di punizione dalla tre quarti ha messo in condizione Missiroli di colpire di testa da due passi, ma Perin ha deviato in corner. Intervento importantissimo. Da non dimenticare il colpo di testa nei primi minuti di De Maio su corner con mischia successiva sventata, un cross di Konaté dal fondo con rovesciata di Gilardino deviata in corner da un difensore e nella ripresa un tiro al volo di Marchese da fuori area che ha sfiorato il palo.



 
Stazionarie le condizioni del tifoso del Verona


Il sito di Primocanale riporta che sono stazionarie le condizioni di Giorgio Leoni di Bussolengo. Il tifoso del Verona era ieri caduto da un bus in piazza delle Americhe, riportando un gravissimo trauma cranico, mentre andava allo stadio Ferraris per assistere a Genoa-Verona. «L'uomo è sottoposto a ventilazione - si legge sul sito di Primocanale - nel reparto di rianimazione dell'Ospedale Galliera di Genova ed è sottoposto a ventilazione. La prognosi è riservata».
 
Juventus-Genoa 2-0


Gli abbiamo permesso di prenderci a pallonate. Due a zero, il primo un rigore inesistente, ma il passivo è stato limitato da un grande Perin


In settimana nella conferenza stampa pre partita il nostro Mister aveva detto che non avremmo guardato tanto alla classifica. Io ho interpretato la frase come una promessa di battaglia, gioco propositivo senza temere la sconfitta che sarebbe stata molto probabile, ma almeno dando spettacolo e facendo una partita coraggiosa. Invece è avvenuto l'esatto contrario. Il Genoa a Torino ha fatto un catenaccio timoroso e male impostato che si è subito trasformato in un torello ai limiti della nostra area di rigore con occasioni a ripetizione per i nostri avversari che già sono bravi, veloci e tecnici di loro e non hanno bisogno di essere favoriti in questa maniera.

La formazione di oggi non è piaciuta. Dal grigiore si salvano a mio parere Antonini, Vrsaljko, forse Marchese, un sontuoso Perin che ha limitato il divario nel punteggio con parate eccezionali. E si salva Gilardino che è stato sostituito dopo il primo tempo durante il quale è stato lasciato solo in attacco contro l'intera difesa bianconera. Tutti gli altri devono la loro pessima partita un po' a carenze individuali, un po' allo schieramento adottato dal mister, un 4-5-1 con in mezzo Biondini e Kucka (oggi semplicemente pessimo), che sono giocatori di quantità, oggi peggiori in campo, e Bertolacci che non poteva fare più di quello che ha fatto.
Il Genoa oggi ha volontariamente fatto a meno di Lodi, che necessitava di una pausa di riflessione, e di Matuzalem che ha avuto una settimana movimentata specie la notte alcolica di giovedì con sequestro dell'auto e ritiro della patente.

Il Genoa in tutto il primo tempo si è affacciato solo due volte nell'area avversaria, la migliore azione è stata di Vrsaljko, prepotente discesa sulla fascia e cross per il nostro centravanti. Mentre ha subito due gol e una traversa di Vidal oltre a tante altre occasioni sventate dal nostro portiere

I due gol, vediamoli: rigore segnato da Vidal regalato da Doveri di Roma, dato che l'incauto intervento di Biondini non solo era fuori area, ma pure sul pallone. Tant'é... Lo ha concesso. Poi il gol di Tevez che ha ricevuto all'interno dell'area da Pogba e con un dribbling ha superato Kucka e ha messo in rete.

Genoa migliore nella ripresa, quando la Juventus ha tirato i remi in barca e Gasperini ha osato mandare in campo Konaté, Centurion e Fetfatzidis. Abbiamo varcato più volte la metà campo... E già dover raccontare il nostro varcare la metà campo anziché occasioni vere e proprie (una in realtà con Konaté sventata da Chiellini c'è stata) fa capire il livello della nostra partita nello stadio di plastica.
Livello da squadra non di categoria. Spiace dirlo, ma oggi è andata così.

Può darsi che tutto sia stato calcolato, che si sia voluto limitare i danni dando per scontata la sconfitta. Ma sul piano dell'immagine ne usciamo male nonostante il risultato finale non dica goleada e uno dei due gol sia un regalo dell'arbitro.

Nella conferenza stampa pre partita Gasperini aveva detto che si aspettava segnali di crescita. O di miglioramento ulteriore. Ecco, direi che non si sono visti e non ci sono stati. Speriamo piuttosto che abbia visto i peggioramenti in modo da porvi rimedio.

Grandissimi i nostri 1500 che hanno vinto il match contro quei tifosi da altoparlanti i cui cori scanditi sono degni di loro, quindi semplicemente idioti.
Anche questo spiace dirlo, ma non vedo altra definizione aderente alla realtà.

Passiamo oltre. Mercoledì sera al tempio ci aspetta il Parma, urge una prova diametralmente opposta.
 
Genoa-Juventus 0-1 49' st Pirlo

Stupenda partita del Genoa che mette sotto la Juventus ma non riesce a buttarla dentro, nemmeno su rigore. Il risultato non rispecchia quanto visto sul campo.

Quanto fosse importante la partita di Verona col Chievo forse lo abbiamo capito tutti grazie ai risultati del pomeriggio e alla partita di stasera con la Juventus al Ferraris. Tre punti a Verona ci avrebbero consegnato la parte sinistra della classifica e permesso di andare in casa del sorprendente e forte Parma senza rischiare un filotto di sconfitte.

La Juventus non avrà più 90 minuti di autonomia ad alta intensità, avrà avuto assenze importanti, come Tevez, Marchisio, Giovinco, ma può sempre schierare una formazione di campioni assoluti in grado di decidere la partita con un colpo di classe. Come abbiamo visto.

Solo un miracolo ci avrebbe consegnato una serata esaltante e memorabile. Il miracolo non c'è stato perché la partita del Genoa è stata sì esaltante, ma il risultato non rispecchia quello che si è visto in campo perché i nostri ragazzi hanno buttato alle ortiche un rigore e un paio di occasioni enormi. E resta l'amarezza finale, mitigata un po' dalla consapevolezza che da qui alla fine del campionato giocando così arriveranno, si spera, altre vittorie e potremo divertirci ancora qualche volta.

E' il problema del Genoa quest'anno, poco concreti davanti alla porta e assenza di rigoristi. Uscito Gilardino è toccato a Calaiò che ha dimostrato che tirare i rigori non è come tirare le punizioni. Infatti nella Juve le punizioni le tira Pirlo mentre i rigori li calcia Vidal…

Partita bellissima del Genoa e i voti sarebbero altissimi per tutti se non ci fossero stati gli errori sotto porta di Bertolacci e di Antonelli. Nel tennis si direbbe braccino del tennista. Erano occasioni da ko. Idem il rigore di Calaiò, che non ha saputo indirizzare il pallone in modo da spiazzare Buffon che si è tuffato in anticipo, e gli ha tirato addosso.

Centrocampisti fantastici oggi. Strepitoso Matuzalem nelle due fasi e in marcatura su Pirlo, eccezionale Sturaro su Pogba, Bertolacci splendido combattente… I difensori belli tosti e precisi. Bene Motta che non ha fatto toccare pallone ad Asamoah e ha spinto tantissimo, bene Antonelli, bene Sculli pugnace cuore rossoblù. La Juventus sulle fasce non si è vista, il Genoa ha giocato una partita intera con grande intensità e aggressività e anche buona tecnica, ha condotto il gioco, a tratti è stato spettacolare contro una Juventus che ha fatto un solo tiro in porta, quello vincente di Pirlo su punizione inventata da Quagliarella, bravo a procurarsela e a fare abboccare Mazzoleni.

E veniamo a Mazzoleni che ne ha combinate di ogni tipo. Dopo 28 minuti avevamo 4 ammoniti. Ha cercato nel primo tempo di frenarci in ogni modo fischiando a senso unico. Appena un bianconero sveniva gli regalava la punizione. Poi ha annullato un gol di Osvaldo su segnalazione del guardalinee, roba di cm ma ci è andata bene perché forse era regolare. Non ha dato un rigore al Genoa sotto la Nord su una conclusione di Bertolacci di testa col nostro visibilmente ostacolato, poi giustamente non ha dato un rigore contro di noi per un tocco ravvicinato di Antonelli, ma il braccio del nostro numero 13 era lungo il corpo, e ha invece dato il rigore al Genoa per il fallo di mano di Vidal.

Pirlo non aveva mai segnato contro di noi nella sua lunga carriera e c'è riuscito proprio oggi.

La Nord non ha accusato il colpo del gol al 89' e alla fine ha tributato i meritati applausi alla squadra come se avessimo vinto, per quanto hanno giocato bene.

La classifica però non si è mossa ed è un vero peccato. Adesso si va a Parma che ha qualcosa come 16 risultati utili consecutivi. Prima o poi... Giocando così e imparando in fretta ad essere concreti forse chissà…


Vi vogliamo così !

Era da anni che non si vedeva un Genoa così, combattivo, ben organizzato e soprattutto molto coraggioso. La chiave della partita è stata il centrocampo a tre, che ha fatto una densità pazzesca sulla mediana, con un sontuoso Matuzalem in pressione su Pirlo.
All'inizio la Juventus aveva provato ad attaccare con tanti uomini, come fa sempre, imponendo gioco e ritmo, solo che stavolta si ritrovavano a fronteggiare un pressing a cui non sono abituati, con ripartenze del rossoblu con tanti uomini.
Praticamente, ogni volta che i bianconeri attaccavano, dovevano poi rincorrerci in tanti, facendo dei ripiegamenti, questo gli ha spezzato il fiato, li ha fatti arretrare e ci ha permesso di andare sempre più alti. Roba normale? Ma allora perchè nessuno e ribadisco nessuno quest'anno c'era riuscito? Poi alla fine la differenza l'hanno fatta gli episodi, sempre loro, maledetti.
Almeno tre occasioni clamorose sbagliate da noi e gol dei bianconeri sull'unico loro tiro in porta di tutta la partita.

Pagelline:

Perin sv
De Maio 8 : elegante, forte come una roccia, sempre in splendido anticipo. Chissà se avrà convinto finalmente i suoi detrattori?
Burdisso 7 : ottimo anche nel chiamare il fuorigioco.
Marchese 7 : ottimo senso della posizione, non sbaglia nulla, anche se ovviamente spinge un po' meno del solito.
Motta 7,5 : un grande acquisto, combattivo, velocissimo. Sarebbe facile dire che è stato rigenerato dal Gasp, ma la verità è che molto del merito è di questo ragazzo che è venuto a Genova per fare bene. Speriamo di poterlo trattenere a fine stagione.
Sturaro 7 : il gigante Pogba fa paura? Mah, non si direbbe... in realtà passati i primi minuti è il francesino a dover rincorrere il nostro, commettendo anche qualche ruvidezza di troppo. Piace di Stefano soprattutto quel suo modo di giocare a testa alta e il bel modo educato con cui tratta la sfera.
Bertolacci 7,5 : peccato per il rigore in movimento sbagliato, bastava angolarla, da lì la porta è enorme. Però per il resto una grande partita, giocata con un cuore immenso.
Antonelli 7 : ci mette un attimo a carburare contro una fascia strachiusa da Caceres e Lichsteiner, mica due qualunque. Ma poi comincia a tagliare le linee juventine come fossero di burro. Anche oggi vicinissimo al gol, ma non era scritto negli astri.
Matuzalem 8,5 : la sua più bella partita in rossoblu. Fantastico negli anticipi su Pirlo e Vidal, magnifico nelle giocate. Una prestazione da incorniciare.
Sculli 6,5 : tanto lavoro sporco per tenere alta la squadra.
Gilardino 6,5 : anche lui, come Beppe, si sfianca in un lavoro di cucitura per i compagni. Gioca di sponda e apre gli spazi.
Calaiò : peggio di così non si può calciare un rigore, specie considerando che Buffon era partito in anticipo, sarebbe bastato guardarlo.
Gasperini 7,5 : giusto il cambio allo stremato Gila, con il senno di prima. Prima del rigore intendo. Purtroppo non osa fare qualche cambio in più, eppure con i bianconeri sulle ginocchia il greco lo avrei visto molto bene al posto dello stanchissimo Sculli.

Gara comunque preparata benissimo. Come preventivato un po' da tutti, sperando che non sia un lampo nel buio e che si possa rivedere un Genoa così.
 
Dalla rassegna stampa (e non solo) emerge che ieri sera ci ha raggiunto in accampamento la maglietta del Genoa, la gloriosa Casacca del Vecchio Balordo, ormai depressa e intristita dalle scritte patacche e colori che la sporcano sempre più: è arrivata verso le 23.30, dopo una fuga pazzesca dal Centro Signorini! nonostante il lungo tragitto e l'oscurità, è riuscita a percorrere i circa 20 Km. che separano Pegli da qui in meno di 3 ore, resistendo a diversi attacchi lungo la il percorso, uno dei quali particolarmente temibile all'altezza di Mele, con una decina di gabbiani ******** che le sono piombati addosso, affamati e incazzati, ma grazie a dio la Casacca è riuscita a nascondersi in una tana di volpe, per poi riuscire a 20 metri di distanza in un'uscita secondaria, senza farsi vedere dai pennuti infami... appena arrivata in Valle le abbiamo fatto festa, al contrario di altri arrivi questo non era preannunciato... la storia che ha raccontato alla Comunità è stata di quelle terribili: dopo aver sopportato violenze per tanti anni, con abusi e mancanze di rispetto quotidiane, domenica si è vista sfregiare con l'ennesimo affronto, un logo mostruoso contenente la scritta R101, che si somma ai mille già sopra! questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, la Casacca ha detto basta, sarà anche un gesto forte, ma così non si può più andare avanti, ciao Pegli questo calcio non mi rappresenta più, me ne vado a combattere per un nuovo mondo, più libero e vero, lascio a voi questo business inaccettabile... allora già di prima mattina la Casacca ha fatto una bella doccia, si è ripulita a fondo e sono venuti a galla Gaudì, Eurobet, Nube che corre, Santal fino ai profondi Carrera, Elah, Seiko che per toglierli abbiamo dovuto grattare con la spazzola dura, ma i peggiori sono stati gli sponsor tecnici: Lotto, Asics, Erreà, Robe di Kappa fino all'Adidas che sembrava tatuato! e poi tutti quei maledetti nomi, migliaia di nomi, molti dei quali inqualificabili: Soviero, Sassarini, Di Muri, Martusciello, Carfora, Pelliccia, Eli Louhenapessy, Boscolo, Luperto, Podavini, Pecoraro Scanio, Stephane Coquin, Jairo Castillo, Chini, Mamede, Bacis, Sinigaglia, Fusco, Diogo Tavares, Uzbekistan Ilyas Zeytulaev, Santos, Aleksic, Gucher, Wilson, Marrocco, Roy Lassiter, Hallenius, Zè Eduardo, Dániel Tőzsér, Simonetta, Lorenzini, Cabral... ora la Casacca sta riposando, è distrutta e provata, le sono stati dati parecchi punti di sutura, i medici dell'accampamento parlando di circa 600, le ferite erano profonde oltre 30 anni, sotto è raffigurata in una foto di quando stava bene, correva l'anno 1978... ma noi siamo pronti ad aspettarla finchè non sarà guarita, perchè sarà proprio lei la nostra divisa da battaglia: l'Esercito di Liberazione dai Gabbiani ******** affronterà lo scontro finale con la Casacca addosso, senza paura, per la vittoria!
E forza Genoa!
 

Allegati

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GENOA - CHIEVO VR 2 1


Vittoria importante nel giorno del ritorno di Gasperini al Ferraris. Doppietta di Gilardino, due gol di testa. Esordio di Marchese e Centurion. Rossoblù grintosi contro un avversario in difficoltà ma pericoloso.


Il ritorno di Gasperini è stato bagnato con una vittoria importante su un avversario reduce da tre sconfitte consecutive e per questo in difficoltà, ma ostico, rude e capace di procurare diversi fastidi durante i 90 minuti con i suoi attaccanti e un gioco basato su veloci rovesciamenti di fronte.

Il mister è stato accolto da un'autentica ovazione al suo ingresso in campo.

Risultato 2 a 1 per effetto delle reti segnate da Gilardino al 22' del primo tempo, gran colpo di testa all'incrocio dei pali su assist dalla tre quarti di Marchese, oggi rientrante dopo lunga squalifica e al suo esordio in maglia rossoblù. Pareggio di Bentivoglio su assurdo contropiede dopo un nostro corner, tutti sbilanciati e nessuno abbastanza scaltro da spendere un giallo per fermare i clivensi, infine vantaggio definitivo rossoblù su corner calciato da Stoian, tiro di Marchese respinto sulla linea da Bentivoglio e carambola sulla testa del Gila che ha messo in rete sotto la Nord.

Il Genoa poteva arrotondare il punteggio con la punizione di Lodi, che però si è stampata sulla traversa, e sfruttando meglio gli spazi lasciati lasciati dal Chievo quando attaccava in massa per cercare di ritornare in parità. Il Chievo si è reso pericoloso nei primi minuti con un tiro di Paloschi dal limite respinto da Portanova e con un bel tiro di Pellissier, parato molto da Perin.

E' stato anche il giorno dell'esordio di Centurion che ha fatto intuire le sue doti fisiche e tecniche sebbene raramente sia riuscito a saltare l'uomo. Il ragazzo deve prendere le misure al calcio italiano. Si è anche sacrificato in fase difensiva ed è uscito fra gli applausi sostituito da Kucka.


Il Genoa ha sofferto qualcosa dopo il raddoppio di Gilardino, ma i cambi hanno assestato la squadra, Kucka largo a destra e soprattutto l'ingresso di Fetfatzidis al posto di Stoian, che forse ha poca tenuta atletica, a sua volta entrato intorno alla mezzora del primo tempo al posto di Santana infortunato. Fetfatzidis era il giocatore a cui affidare il pallone per rilanciare le azioni e far risalire la squadra. Il giocatore Greco è impressionante per la sua velocità con la palla sempre incollata ai piedi. Non ha perso un pallone e ne ha serviti di importanti ai suoi compagni.

Lo schieramento iniziale prevedeva Antonini basso a destra e bisogna dire che l'ex Milan ha disputato una grande partita, non limitandosi alla sola fase difensiva effettuata alla grande insieme a Portanova e Manfredini. La fascia destra molto dinamica con Vrsaljko e Centurion ha dato l'impressione di essere ancora working progress, ma vicino ad essere qualcosa di efficace e divertente.
A sinistra Marchese ha giocato bene con il supporto di Santana prima e di Stoian poi. L'ex Catania è stato determinante, c'è il suo zampino in entrambe le reti del Genoa.
In mezzo Biondini ha corso e tamponato più che ha potuto, qualche errore ad un giocatore che offre un simile contributo di quantità è da mettere in preventivo. Lodi invece sembra abbia problemi di concentrazione, di testa. anche oggi si è fatto portare via qualche pallone mentre lo stava controllando, ha sbagliato qualche passaggio di troppo e questo non è da lui. Poi da fermo, quando calcia è un pericolo pubblico, per gli altri.

Insomma il Genoa non ha dato spettacolo ma ha preso i tre punti giocando con grande aggressività, concedendosi pochissime pause, cercando sempre la via della rete. Bene la gestione del pallone nei 5 minuti di recupero concessi da Mazzoleni. Il Chievo ha avuto un'unica opportunità con un cross non sfruttato.

Il Genoa deve crescere ancora molto e dovrà dimostrare progressi già dalla prossima a Torino in casa Juve. Se non altro confermare un certo atteggiamento, ma poi arriveranno partite certamente meno proibitive e da sfruttare per migliorare la posizione in classifica.

Come sempre bravo Armando per la precisa e puntuale cronaca....e come sempre FORZA GRIFO!!!

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GENOA - CHIEVO VR 2 1


Vittoria importante nel giorno del ritorno di Gasperini al Ferraris. Doppietta di Gilardino, due gol di testa. Esordio di Marchese e Centurion. Rossoblù grintosi contro un avversario in difficoltà ma pericoloso.


Il ritorno di Gasperini è stato bagnato con una vittoria importante su un avversario reduce da tre sconfitte consecutive e per questo in difficoltà, ma ostico, rude e capace di procurare diversi fastidi durante i 90 minuti con i suoi attaccanti e un gioco basato su veloci rovesciamenti di fronte.

Il mister è stato accolto da un'autentica ovazione al suo ingresso in campo.

Risultato 2 a 1 per effetto delle reti segnate da Gilardino al 22' del primo tempo, gran colpo di testa all'incrocio dei pali su assist dalla tre quarti di Marchese, oggi rientrante dopo lunga squalifica e al suo esordio in maglia rossoblù. Pareggio di Bentivoglio su assurdo contropiede dopo un nostro corner, tutti sbilanciati e nessuno abbastanza scaltro da spendere un giallo per fermare i clivensi, infine vantaggio definitivo rossoblù su corner calciato da Stoian, tiro di Marchese respinto sulla linea da Bentivoglio e carambola sulla testa del Gila che ha messo in rete sotto la Nord.

Il Genoa poteva arrotondare il punteggio con la punizione di Lodi, che però si è stampata sulla traversa, e sfruttando meglio gli spazi lasciati lasciati dal Chievo quando attaccava in massa per cercare di ritornare in parità. Il Chievo si è reso pericoloso nei primi minuti con un tiro di Paloschi dal limite respinto da Portanova e con un bel tiro di Pellissier, parato molto da Perin.

E' stato anche il giorno dell'esordio di Centurion che ha fatto intuire le sue doti fisiche e tecniche sebbene raramente sia riuscito a saltare l'uomo. Il ragazzo deve prendere le misure al calcio italiano. Si è anche sacrificato in fase difensiva ed è uscito fra gli applausi sostituito da Kucka.


Il Genoa ha sofferto qualcosa dopo il raddoppio di Gilardino, ma i cambi hanno assestato la squadra, Kucka largo a destra e soprattutto l'ingresso di Fetfatzidis al posto di Stoian, che forse ha poca tenuta atletica, a sua volta entrato intorno alla mezzora del primo tempo al posto di Santana infortunato. Fetfatzidis era il giocatore a cui affidare il pallone per rilanciare le azioni e far risalire la squadra. Il giocatore Greco è impressionante per la sua velocità con la palla sempre incollata ai piedi. Non ha perso un pallone e ne ha serviti di importanti ai suoi compagni.

Lo schieramento iniziale prevedeva Antonini basso a destra e bisogna dire che l'ex Milan ha disputato una grande partita, non limitandosi alla sola fase difensiva effettuata alla grande insieme a Portanova e Manfredini. La fascia destra molto dinamica con Vrsaljko e Centurion ha dato l'impressione di essere ancora working progress, ma vicino ad essere qualcosa di efficace e divertente.
A sinistra Marchese ha giocato bene con il supporto di Santana prima e di Stoian poi. L'ex Catania è stato determinante, c'è il suo zampino in entrambe le reti del Genoa.
In mezzo Biondini ha corso e tamponato più che ha potuto, qualche errore ad un giocatore che offre un simile contributo di quantità è da mettere in preventivo. Lodi invece sembra abbia problemi di concentrazione, di testa. anche oggi si è fatto portare via qualche pallone mentre lo stava controllando, ha sbagliato qualche passaggio di troppo e questo non è da lui. Poi da fermo, quando calcia è un pericolo pubblico, per gli altri.

Insomma il Genoa non ha dato spettacolo ma ha preso i tre punti giocando con grande aggressività, concedendosi pochissime pause, cercando sempre la via della rete. Bene la gestione del pallone nei 5 minuti di recupero concessi da Mazzoleni. Il Chievo ha avuto un'unica opportunità con un cross non sfruttato.

Il Genoa deve crescere ancora molto e dovrà dimostrare progressi già dalla prossima a Torino in casa Juve. Se non altro confermare un certo atteggiamento, ma poi arriveranno partite certamente meno proibitive e da sfruttare per migliorare la posizione in classifica.

Come sempre bravo Armando per la precisa e puntuale cronaca....e ovviamente FORZA GRIFO!!!
 
Quando penso...


... alla potenza distruttiva di quel gol di Mauro Boselli, alla devastazione morale, psicologica e pure fisica che si deve provare nel farsi seppellire sotto tonnellate di **** all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di un derby.

Quando penso..

che un'umiliazione del genere era inimmaginabile nella tua vita di sfigato cacirro, neppure nei tuoi incubi peggiori.

Quando penso..

che una goduria del genere era inimmaginabile nella mia vita di Genoana, neppure nei miei sogni più proibiti..

Ecco, quando penso a queste cose allora tutto mi è chiaro, tutto si illumina.

Il punto sopra e il punto sotto.. certo, capisco. Sono soddisfazioni...
Sticazzi!
 
La partita coi Fratelli napoletani oggi è alle ore 18.00.
Per la seconda volta in quasi 40 anni di stadio arriverò tardi, se va bene per il secondo tempo.
Ma ci sarò.
Parcheggerò davanti allo stadio in ottava fila e davanti ad un cantunè (vigile) esterefatto.
La posizioni bene quella bolletta perché quando torno la voglio stracciare bene in 20 pezzettini... ini...
(mi piacerebbe ma non lo dico)
 
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