Ciao Almanoise, che dire? Ti do pienamente ragione e concordo con il tuo ragionamento, anche perché se vogliamo è lo stesso ragionamento che si può fare per ogni tipo di selvatico. E mi sono reso conto che laddove in certe zone non si verificano fenomeni di bracconaggio o comunque sono contenute, la caccia c'è di più. Mentre invece dove la caccia ce n'è di meno un motivo c'è eccome e ripeto mi sono reso conto che il fenomeno è uno solo. Hai voglia a nasconderci dietro un dito e dire che la colpa è del clima, dei diserbanti, delle olive, della mancanza di colture e così via. Ovviamente ci sono altre cause, soprattutto per quanto riguarda i selvatici migratori, che possono influire più o meno sul numero di migratori presenti nel territorio. Però parliamoci chiaro, anche la caccia più o meno discriminata fa il suo contributo. E i tordi durante il periodo dell'entrata non si lasciano in pace con registratori sia la mattina sia il pomeriggio o peggio con i fari durante la notte; e le beccacce si sparano al passaggio; e i cinghiali si sparano anche a settembre e gennaio e non si tralasciano anche esemplari giovani o gravidi, di notte o di giorno; e le anatre si sparano con i registratori e di notte; e appena si sentono fagiani e lepri liberati tra volpi a 4 zampe e volpi a 2 zampe non resta niente; e a caccia chiusa qualche bracconiere salta fuori pure che spara selvatici cacciabili protetti e particolarmente protetti. Tutti questi esempi, frequenti nelle mie zone eccome perché più di una volta sento determinate cose, fanno capire come poi non c'è da stupirsi se certi selvatici non sono frequenti come dovrebbero o non ci sono proprio. E purtroppo chi di frequente chi sporadicamente certe cose li fa, per quanto ovviamente il bracconiere incallito e abituale non ha scusanti alcune. Fin quando si smetterà con certe pratiche e fin quando i controlli saranno ridotti all'osso e fin quando non si capisce che il collega scorretto reca danno anche agli altri corretti, la caccia a qualunque cosa sarà così. Chi non ha peccato scagli la prima pietra, certo, ma è pure vero che bisognerebbe fare ammenda dei propri peccati e convertirsi. Per quanto riguarda il denunciare quella è la prima cosa che bisogna fare e sono d'accordo, se uno vuole essere scorretto almeno che si assumi le proprie responsabilità e capisca che quello che sta facendo fino a prova contraria è reato penale ai sensi della 157/92. Quindi secondo me il tuo sfogo è più che legittimo e non credo che nessuno avrà da ridire, pubblicamente o in privato che sia, se siamo cacciatori.
