Le donne dei cacciatori

Io una "Santa" l'ho sposata di nome e di fatto. Bè...che dire, sicuramente, sapeva della mia passione. Da fidanzati, qualche volta è venuta anche e sa pure sparare bene. Poi nel 79 è nata Francesca, quindi fine delle uscite per lei. Qualche volta in passato c'è stato qualche malcontento, ma del resto era da sola, In un paese a lei sconosciuto. con uno e dopo poco più di due anni, due figli piccoli ed io magari l'unico giorno libero della settimana, me ne andavo a caccia. Aveva ragione, senza dubbi. Col senno di poi, ne faccio mea colpa. Ma purtroppo il richiamo era ed è molto forte. Nel contesto comunque, non mi ha mai ostacolato, anzi, al ritorno vuole sapere, vuole che gli racconti com'è andata, specialmente se vado a beccacce o ad anatre. Quando mio figlio Edi aveva 5 anni, cominciai a portarlo con me e lei ne fù felice. Oggi che Edi ha passato la trentina, un altro cacciatorino ci accompagna, Giovanni, suo figlio e lei è strafelice, spenna e cucina la selvagina e come la cucina! Da leccarsi i piatti.
Anche mia nuora non è affatto contraria alla caccia. Quando erano fidanzati, passava le domeniche in compagnia di mia moglie, aspettando che tornassimo dalla caccia e tutte e due, ci accoglievano col sorriso sulle labra.


P.S. in questo momento piove a dirotto, sono in piedi dalle 5,00, sperando che spiova, lei si è alzata com me e si è messa ad impastare il pane, oggi fa quello di Matera e lo fa anche bene. Mi dice. Non disperare, che domani c'è una bella giornata e i tordi passano.....ihihihihihihihihih. Grande cacciatrice lei, ma sopratutto grande donna.

ciao Giovanni.....ti quoto cosi' perche' mi son spariti i "mi piace"!!!Saluta tutti......soprattutto Santina [spocht_2.gif]!!!Un salutone.
 
Che dire. Questa è proprio una bella discussione che fa comprendere a chi da esterno la dovesse leggere che la nostra passione comprende anche il rispetto e il riconoscimento nei confronti di chi accompagna la nostra vita e ci sostiene pazientando.
 
Non sono contraria alla caccia, anzi ne capisco l'ancestrale richiamo...però ho un fidanzato che ne è "malato", arriva perfino ad uscire dopo un turno di notte, mattina e pomeriggio.... io borbotto ogni tanto, più che altro perchè è stanco, oppure dolente ma non rinuncia, oppure per i no che mi dice se gli chiedo di rinunciare una domenica pomeriggio per fare qualcosa insieme...
prendete oggi per esempio, lui si è lamentato a pranzo che aveva mal di schiena, al mattino era uscito con il suo bracco, e poi mi dice, "oggi pomeriggio vado con il tuo cane , altrimenti mi borbotti che non faccio mai uscire" (io infatti gli rimprovero che il bracco di un annetto che è alla sua prima stagione dovrebbe uscire di più, anche se lo fa incazzare)... quindi è a caccia anche ora... facendolo passare come se mi stesse facendo un favore...
Quando tornerà...faccio la faccia imbronciata...e aspetto che mi racconti la sua giornata...perchè in fondo dobbiamo recitare un ruolo... e mi diverto così.

A trovare scuse a volte i nostri uomini sono bravissimi! :D Hai mai pensato di seguirlo? Magari non sempre, ma qualche volta...piuttosto che passeggiare con lui x un centro commerciale affollato è meglio passeggiare con lui in mezzo alla natura, no? Magari potresti anche scoprire che ti piace e decidere di seguirlo! Ma occhio a baci, carezze o tenerezze mentre sono a caccia, non è mai il momento giusto x queste cose!
 
potrei spenderne tante di parole a favore della mia fidanzata...la caccia è stata una passione fin da che ero piccolo, mio padre e mio nonno cacciatori incalliti, mia madre non era ne favorevole ne contraria, ma a me piaceva e la cosa che piu' mi piaceva della caccia era il tempo da trascorrere insieme a mio padre che purtroppo per lavoro a casa non lo vedevo quasi mai...forse la sera prima di andare a dormire...oggi invece riesco a soddisfare la mia passione e il rapporto con la mia lei...e non nascondo che ogni tanto viene anche con me su in montagna, senza neppure lamentarsi delle interminabili corse che le faccio fare dietro ai tordi!!!
la soddisfazione piu' grande pero' ce l'ho quando torno a casa dopo una giornata di caccia e trovo lei che mi aspetta a braccia aperte, mio suocero che attende di pulire la selvaggina con me e infine di sederci a tavola, mangiarla e gustarla tutti insieme!
sono davvero felice per la mia dolce metà, non mi fa mancare nulla! [4] [eusa_pray.gif]
 
Io con lui ci esco
Quasi un giorno a settimana impegni e dolori prrmettendo.... e ormai è risaputo che mi piace.
 
Io ho la fortuna di avere una moglie , che oltre a capire la passione , mi da una mano a spennare e cucinare. diciamo che negli ultimi anni con due figli ho ridotto le uscite di comune accordo, ma per il resto non ho problemi
 
potessi tornare indietro, forse non pronuncerei quel "si" che ha storpiato la gioia della caccia come l'ho vissuta prima del matrimonio. Di contro ho 2 figli che amo ....... a tirar le somme va bene cosi !!
 
Io una "Santa" l'ho sposata di nome e di fatto. Bè...che dire, sicuramente, sapeva della mia passione. Da fidanzati, qualche volta è venuta anche e sa pure sparare bene. Poi nel 79 è nata Francesca, quindi fine delle uscite per lei. Qualche volta in passato c'è stato qualche malcontento, ma del resto era da sola, In un paese a lei sconosciuto. con uno e dopo poco più di due anni, due figli piccoli ed io magari l'unico giorno libero della settimana, me ne andavo a caccia. Aveva ragione, senza dubbi. Col senno di poi, ne faccio mea colpa. Ma purtroppo il richiamo era ed è molto forte. Nel contesto comunque, non mi ha mai ostacolato, anzi, al ritorno vuole sapere, vuole che gli racconti com'è andata, specialmente se vado a beccacce o ad anatre. Quando mio figlio Edi aveva 5 anni, cominciai a portarlo con me e lei ne fù felice. Oggi che Edi ha passato la trentina, un altro cacciatorino ci accompagna, Giovanni, suo figlio e lei è strafelice, spenna e cucina la selvagina e come la cucina! Da leccarsi i piatti.
Anche mia nuora non è affatto contraria alla caccia. Quando erano fidanzati, passava le domeniche in compagnia di mia moglie, aspettando che tornassimo dalla caccia e tutte e due, ci accoglievano col sorriso sulle labra.


P.S. in questo momento piove a dirotto, sono in piedi dalle 5,00, sperando che spiova, lei si è alzata com me e si è messa ad impastare il pane, oggi fa quello di Matera e lo fa anche bene. Mi dice. Non disperare, che domani c'è una bella giornata e i tordi passano.....ihihihihihihihihih. Grande cacciatrice lei, ma sopratutto grande donna.
 
Ricordo che mia Madre era ben felice di noi Figli che andavamo a caccia con nostro Padre!Una delle cose che mi fa' piacere ricordare era Lei in cucina,prima dell'alba che ci preparava la colazione a tutti e poi,mentre mangiavamo,si sedeva accanto a prender un caffe' e ci faceva le raccomandazioni che ogni Mamma fa'!Non gl'ho mai sentito dir nulla contro la caccia o per il da fare che gli davamo!Solo una volta ci rimprovero' per cosi' dire,facendoci fare una risata!Eravamo tornati per il pranzo e Lei ,mentre sistemavamo il carniere, noto' una "tordice" piu' grossa tra gli altri tordi sul tavolo della cucina e,non avendola mai vista, disse: ma questa e' la "mamma" dei tordi....chi e' che gl'ha sparato?!?Non si spara alle "mamme"!?!Noi ridendo gli spiegammo che non era cosi',quelli non erano i figli del tordo piu' grande.. ....cmq donne d'altri tempi!Oggi e' diverso!A me in sorte e' toccata Lei,la Manuela......non mi lamento ci mancherebbe,brontola solo ad ottobre quando vado 5 su 5 e qualche volta ,da quando viene Ivan,siam riusciti pure a portarla a caccia!Ma in tutta sincerita'....non coglie manco un pagliaro a fermo!Un saluto

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Saluti a tutti!! Questa sarà la copertina di un bel libro di favole. Ciao.
 
Bè...che dire, sicuramente, sapeva della mia passione. Da fidanzati, qualche volta è venuta anche e sa pure sparare bene. Poi nel 79 è nata Francesca, quindi fine delle uscite per lei. Qualche volta in passato c'è stato qualche malcontento, ma del resto era da sola, In un paese a lei sconosciuto. con uno e dopo poco più di due anni, due figli piccoli ed io magari l'unico giorno libero della settimana, me ne andavo a caccia. Aveva ragione, senza dubbi. Col senno di poi, ne faccio mea colpa. Ma purtroppo il richiamo era ed è molto forte. Nel contesto comunque, non mi ha mai ostacolato, anzi, al ritorno vuole sapere, vuole che gli racconti com'è andata, specialmente se vado a beccacce o ad anatre. Quando mio figlio Edi aveva 5 anni, cominciai a portarlo con me e lei ne fù felice. Oggi che Edi ha passato la trentina, un altro cacciatorino ci accompagna, Giovanni, suo figlio e lei è strafelice, spenna e cucina la selvagina e come la cucina! Da leccarsi i piatti.
Anche mia nuora non è affatto contraria alla caccia. Quando erano fidanzati, passava le domeniche in compagnia di mia moglie, aspettando che tornassimo dalla caccia e tutte e due, ci accoglievano col sorriso sulle labra.


P.S. in questo momento piove a dirotto, sono in piedi dalle 5,00, sperando che spiova, lei si è alzata com me e si è messa ad impastare il pane, oggi fa quello di Matera e lo fa anche bene. Mi dice. Non disperare, che domani c'è una bella giornata e i tordi passano.....ihihihihihihihihih. Grande cacciatrice lei, ma sopratutto grande donna.
E' una donna intelligente. Sa bene che certe "cose" dalla testa di un uomo non si possono togliere. Le accetta e le condivide. Complimenti a Lei e fortunato te. :)
 
Non posso dire proprio nulla della mia compagna, e' una santa .... Del resto e' figlia di un cacciatore incallito per cui sapeva a cosa andava incontro....anche se mi ripete spesso che quando vedeva suo padre così appassionato alla caccia pensava che non ci fosse nessun altro più malato di lui, ma poi ha conosciuto me e si è dovuta ricredere.. ;-)

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Ricordo che mia Madre era ben felice di noi Figli che andavamo a caccia con nostro Padre!Una delle cose che mi fa' piacere ricordare era Lei in cucina,prima dell'alba che ci preparava la colazione a tutti e poi,mentre mangiavamo,si sedeva accanto a prender un caffe' e ci faceva le raccomandazioni che ogni Mamma fa'!Non gl'ho mai sentito dir nulla contro la caccia o per il da fare che gli davamo!Solo una volta ci rimprovero' per cosi' dire,facendoci fare una risata!Eravamo tornati per il pranzo e Lei ,mentre sistemavamo il carniere, noto' una "tordice" piu' grossa tra gli altri tordi sul tavolo della cucina e,non avendola mai vista, disse: ma questa e' la "mamma" dei tordi....chi e' che gl'ha sparato?!?Non si spara alle "mamme"!?!Noi ridendo gli spiegammo che non era cosi',quelli non erano i figli del tordo piu' grande.. ....cmq donne d'altri tempi!Oggi e' diverso!A me in sorte e' toccata Lei,la Manuela......non mi lamento ci mancherebbe,brontola solo ad ottobre quando vado 5 su 5 e qualche volta ,da quando viene Ivan,siam riusciti pure a portarla a caccia!Ma in tutta sincerita'....non coglie manco un pagliaro a fermo!Un saluto

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E c'hai proprio ragione Achille, donne di altri tempi quelle come tua mamma, come la mia, come era nonna...
ma al giorno d'oggi, considerato come son cambiate le donne averne al fianco una che anche se brontola ti fa andare a caccia più o meno quando vuoi non è cosa da poco...ti posso garantire che la mia cricca di caccia si è negli anni più o meno smembrata per via di mogli poco tolleranti, e la caccia per noi non era certo l'ho sparare e prendere qualcosa, ma piuttosto un aspetto della simbiosi in cui eravamo cresciuti insieme fin da bambini e un modo per non spezzare quella simbiosi...del fatto che oggi ci siamo con qualcuno un po' persi di vista per via delle rispettive compagne,mi duole parecchio, al di la della caccia cacciata....
 
potessi tornare indietro, forse non pronuncerei quel "si" che ha storpiato la gioia della caccia come l'ho vissuta prima del matrimonio. Di contro ho 2 figli che amo ....... a tirar le somme va bene cosi !!

con la mia sono cavoli amari....anche io se potessi tornare indietro....ma come te ho 2 splendide figlie che meritano tutta la mia disponibilita' e attenzione...quindi per uscire a caccia tanti sacrifici e tante rinunce ma si fa quel che si puo
 
Una cosa è certa: donne come una volta ne nascono poche. Anche se con la mia grossi problemi non ne nascono, guai a portare piume e penne in casa, tutto alla mamma per spiumaggio, conservazione e soprattutto ....CUCINA !!
 
sono 30 anni ormai che sto' con mia moglie,e nessuno piu' di lei mi capisce,mai una parola storta,e' talmente intelligente che capisce cos'e' per me la caccia,anzi quando va' male mi tranquillizza dicendomi" vedrai domani andra' meglio",l'ultimo fucile me l'ha regalato lei per l'anniversario di nozze,cosa posso volere di piu',l'unico cruccio e' mio figlio lorenzo al quale non sono riuscito a trasmetterli la passione,ma in compenso la caccia la mangia,eccome se la mangia..................................
 

Alberto 69

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Lunedì 14/10/2013

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Nell'autunno la caccia divide uomini e donne in attività che richiedono pazienza. Certe passioni bisogna esser sicuri di sapersele giocare a ritrovar armonia.



L’autunno riporta nella valle lo scoppiettare dei fucili, pare che niente si possa modificare nella pretesa dei geni che tramandano la caccia, allora gli uomini dopo aver accatastato la legna partono per boschi.

Troveranno il loro gusto, certo, quel che mi incuriosisce è come questo periodo viene vissuto dalle loro donne.

Che siano mogli, sorelle, madri sono coinvolte nell’esercizio della loro passione, nessuna può astenersi in assoluto dal trambusto di stivali brodosi di fango, di piume e peli umide di selvaggina da pulire, di lavatrici ricche di umori selvatici su tute mimetiche, di salmì di interminabili giorni in ammollo di vino e spezie, di solitudine nel letto prima dell’alba, forse anche di allegria per un tempo indecifrabile in cui tutto prende il forte odore dei boschi.

Dai tempi del lavoro comune in giardini ed orti quello dell’autunno diventa un periodo di divisione, un umido miscuglio dall’odore di muschio, di fumo di camini di fienili vietati alle donne, di aliti pesanti di vino robusto, di giochi e sbruffonate dell’eccitato grilletto sputafuoco.

Sembra facile dare ordine allo sbaraglio di partenze e arrivi improvvisati dall’archetipo cacciatore, le donne sono magiche quanto gli uomini nel conoscere tempi di separazione e di ricongiunzione: la vera svolta del mistero della caccia è sapersi gustare lo spiedo senza fare i conti in tasca a quel tempo diviso.

di Itu


fonte:.vallesabbianews.it




 
Mia moglie prima di sposarci veniva quasi tutte le domeniche,poi ha cominciato a desistere.La facevo camminare troppo!!!Tutto sommato accetta la mia passione.Qualche volta borbotta ma la capisco.Lavoro tutta la settimana e ho solo il sabato e la domenica per andarci.I sabati neanche tutti perche'lavoro.Quindi questo periodo sto poco a casa.E'vero anche che al mio rientro se mi chiede di uscire la mia risposta e'sempre si, anche se magari sono stanco.Credo che bisogna avere sempre il buon senso per essere in armonia con gli altri.
P.S. Ogni tanto se ne esce che vuole prendere il pda,ma conoscendola c'andrebbe 2gg l'anno a caccia!La portero'al piattello visto che si definisce...DINAMITARDA!
 
Mia mogliè è fantastica, lo sa che da Settembre a Gennaio il sabato e domenica ( solo mattina ...e dai non esageriamo ) sono sacri ed intoccabili e le va bene.
Quando capita che devo lavorare la mattina mi chiede se voglio uscire a caccia il pomeriggio.
Pensate che la seconda volta che siamo usciti 18 anni fa, mentre la riportavo a casa, ho trovato 2 lepri in mezzo alla strada, accellerazione bruciante ( con fiat uno 45 ) e ne stordisco una, segue inversione ad U, percheggio in mezzo alla strada, rincorsa della "povera" bestia e fine dell'animale a calci. Reintrando in macchina ho solo detto " chissà mio padre domani mattina come sarà contento". Ciò nonostante ha continuato ad uscire con me ed ora abbiamo 3 stupendi bambini. Dove la trovo un'altra così!!!
P.S. non giudicatemi per la storia della lepre ero giovane...adesso freno :)
 
Ricordo che mia Madre era ben felice di noi Figli che andavamo a caccia con nostro Padre!Una delle cose che mi fa' piacere ricordare era Lei in cucina,prima dell'alba che ci preparava la colazione a tutti e poi,mentre mangiavamo,si sedeva accanto a prender un caffe' e ci faceva le raccomandazioni che ogni Mamma fa'!Non gl'ho mai sentito dir nulla contro la caccia o per il da fare che gli davamo!Solo una volta ci rimprovero' per cosi' dire,facendoci fare una risata!Eravamo tornati per il pranzo e Lei ,mentre sistemavamo il carniere, noto' una "tordice" piu' grossa tra gli altri tordi sul tavolo della cucina e,non avendola mai vista, disse: ma questa e' la "mamma" dei tordi....chi e' che gl'ha sparato?!?Non si spara alle "mamme"!?!Noi ridendo gli spiegammo che non era cosi',quelli non erano i figli del tordo piu' grande.. ....cmq donne d'altri tempi!Oggi e' diverso!A me in sorte e' toccata Lei,la Manuela......non mi lamento ci mancherebbe,brontola solo ad ottobre quando vado 5 su 5 e qualche volta ,da quando viene Ivan,siam riusciti pure a portarla a caccia!Ma in tutta sincerita'....non coglie manco un pagliaro a fermo!Un saluto

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Credici perchè è la stessa cosa che ho detto io a mio papà a 11 anni ;)
W le donne mogli di cacciatori e cacciatrici
Ciao
Francesca
 
E' bello leggere nella maggior parte dei commenti che avete trovato la donna giusta che vi lascia vivere la passione per la caccia! Eh già le donne dei cacciatori sono speciali...spero che il mio "cacciatore" possa dire lo stesso di me!
E' più semplice quando la caccia è una passione condivisa, si va a caccia insieme e il problema è risolto! Certo che però quando si iniziano ad avere figli o le passioni dividono...dovete essere bravi anche voi a venire incontro alle vostre donne! Ma dai commenti che leggo, la maggior parte di voi ci riesce!
Sara x quello che so sicuramente 6 in buone mani ed ai ragione a dire che le nostre donne sono speciali la mia lo è di certo,ciao ciao
 
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