Caro Joseph, lo zio di chi scrive era delle tue parti (Palmi) e mi ha passato "il tarlo" della Caccia nonché le sue esperienze. Non desidero essere prolisso (ma l'argomento meriterebbe pagine) quindi cercherò di essere telegrafico per tentare di raggiungere una maggiore chiarezza. Gran parte dei silvani, e tra questi i tordi e merli in particolare, compiono nidificazione in un'area geografica che parte dalla Bretagna e, in direzione oraria, avviene nei paesi scandinavi, i paesi dell'ex Unione Sovietica (Bielorussia, Lituania, Estonia, Lettonia, Moldavia), Quindi la Russia, Polonia,Repubblica Ceca, Germania, Ungheria e anche Romania. Qualche altro quartiere di riproduzione appartiene all'Austria e Svizzera, meno in Belgio e Olanda. I tordi che interessano l'Italia per il passo sono quelli dell'est poiché quelli del blocco scandinavo dilagano nei Pirenei. L'Italia si suddivide in 6 "flussi" : 1) Alpi centrali (interessa soprattutto il nord e le Alpi) 2) Flusso Transpadano (arrivano da est ma anziché valicare le Alpi superano l'alto adriatico) un ramo importante di questo flusso anziché arrivare poi verso i Pirenei scende lungo la costa tirrenica al fine di procedere il viaggio non perdendo mai il contatto con la terra (tali uccelli dalla tarda mattinata fino alla sera riposeranno e si nutriranno per "ripartire" a notte) . 3) Flusso delle Isole, i bottacci provenienti dalle linee precedenti possono decidere di attraversare parte del Tirreno per giungere in Corsica e Sardegna. 4) Flusso Transadriatico, è imponente e, arrivando dalle regioni ad est dei Balcani, prende di faccia tutto l'Adriatico da nord a sud e in Puglia in particolare, quelli sono i tordi che poi giungono anche sulle coste joniche. 5) Coste adriatiche
iccola parte dei tordi e merli del flusso transpadano scendono lungo la costa adriatica (verso sud-est quindi). 6) In fine, il flusso delle coste Tirreniche di cui prima parlavo: I migratori che passano sulle Alpi o l'alto Adriatico, giunti tra Liguria e alta Toscana anziché continuare a volare verso sud ovest, proseguono lungo il Tirreno per i motivi di cui ho descritto prima. Se riesci a trovare su internet le linee di migrazione avrai le idee più chiare e capirai dell'influenza dei venti sul passo e soprattutto sulle condizioni climatiche dei paesi di "partenza" .
Spero di non essere stato troppo noioso...io ho alcuni testi importanti che studiando i fenomeni migratori, in passato, mi hanno fatto perdere notti di sonno tanto ero assorto nelle letture.
Ciao.