Calendario Venatorio Lazio 2013-2014

Questa è la risposta della Regione Lazio circa il Merlo:


Da: Fabio Ferretti
Inviato: mercoledì 25 settembre 2013 09:47
A:
Oggetto: merlo




Ti giro la risposta che diamo sulla caccia al merlo

le previsioni indicate con le note della Regione Lazio da ultimo comunicate attengono agli effetti diretti ed immediati, a valere sul Calendario venatorio per la corrente stagione 2013/2014, dell’Ordinanza sospensiva del TAR Lazio n. 3610/2013.
Tale Ordinanza, proprio in virtù della propria natura “cautelare” e nelle more delle successiva discussione nel merito dell’Atto impugnato, dispone la sospensiva delle previsioni del Calendario venatorio regionale nella misura in cui queste (con riferimento alle specie indicate nell’Ordinanza stessa) si discostavano dalle indicazioni fornite da ISPRA su periodi e modalità di prelievo venatorio.
Pertanto l’effetto di tale disposizione, con puntuale riferimento alla specie merlo è quella che per il periodo 1 – 30 settembre la stessa è cacciabile esclusivamente nella forma di caccia “da appostamento” (fisso o temporaneo) per 3 giornate e con un carniere giornaliero di 5 capi per cacciatore(come indicato da ISPRA nel proprio parere).
Consegue, quindi, che tale limitazione (ad effetto dell’Ordinanza sopra richiamata) debba trovare applicazione solo nel residuo periodo 21-30 settembre (atteso che l’Ordinanza è del 19 settembre!!), mentre dalla data del 2 ottobre 2013, per la specie merlo, tornano ad essere pienamente valide le modalità ed il termine (fissato alla data del 30 dicembre 2013 – non essendo tale data stata contestata da ISPRA) già indicati nel Calendario venatorio stagionale.


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FABIO FERRETTI

Funzionario Esperto Tecnico
DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
AREA CACCIA, PESCA, MULTIFUNZIONALITA’ E ATTIVITA’ CONNESSE ALL’AGRICOLTURA
FISSO: +39.06.51.68.53.84
E-MAIL: [email protected]
WWW.REGIONE.LAZIO.IT
 
LAZIO: IN ATTESA DEL TAR LA REGIONE COMUNICA LE SPECIE CACCIABILI.

In attesa che il Tar del Lazio renda pubblica la sentenza sul ricorso effettuato dalle associazioni ambientaliste in merito al calendario venatorio 2013/2014, la Regione Lazio comunica che restano cacciabili, fino alla data del 20 gennaio, le seguenti specie: alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, porciglione. Rimane anche confermata, fino alla data del 30 gennaio, la caccia alle specie colombaccio, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia.L’esercizio venatorio resta inoltre aperto, con le modalità previste dal calendario, per la volpe.

fonte:federcaccia.it
Mi sento di ringraziare di cuore tutte le nostre associazioni venatorie per il grande risultato ottenuto...
Consiglio ai vari sostenitori di aavv di tacere.
P.S. La responsabilità non si delega!
 
tutti a l estero come stanno facendo la aziende i piccoli inprenditori i senza lavoro e quantaltro e fanculo a tutti. il vomimido è arrivato alla gola la situazione caccia in italia è finitaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
Da Alessandro Cannas:
Ragazzi calma.
Il Tar dovra esprimersi nei tempi congrui* e non e’ assolutamente vero marzo 2014.
Il ricorso e’ fondato sulla richiesta di applicazione delle guida alla stesura dei calendari ispra.
Il parere dell’ispra depositato al Tar Lazio ha insinuato il dubbio alla Magistratura che ha concesso la sospensiva.
NON puo’ esser rifatto un altro atto integrativo per arrivare al 31 di gennaio..Per un semplice motivo, non abbiamo dati diversi da quelli contestati per far riemettere un nuovo atto.
Il parere dell’ispra e il ricorso, contestano la decade di sovrapposizione *e la mancanza di adeguate argomentazioni per arrivare al 31 gennaio.
Fu fatta l’integrazione nel 2011,prima della sentenza,perche’ avevamo i dati da sostituire con quelli dubitativi proposti dalla regione.
La Sandulli ci diede ragione, e boccio il calendario precedentemente censurato ” con il sembrerebbe che la regione abbia mal motivato il discostamento” ci promosse l’integrazione e ci promosse la precedente stagione. C’e’ di diverso sto parere reso a legambiente e depositato al tar lazio.
Si son costituite a difesa Federcaccia, Arcicaccia, Eps.Oltre alla Regione.
*
Unica nota stonata, una delegazione di strani figuri cacciatori di Latina, hanno *avallato gli animalisti, sostenendo che era giusto il ricorso, come si avranno le loro posizioni, nomi compresi, si fara’ *a tana libera tutti.( i nomi gia li so, ma aspettiamo l'atto pubblico).


Da B.H. apprendo quanto segue :
Un retroscena curioso emerge dal procedimento al Tar sul calendario venatorio del Lazio. Stando a ciò che riferisce Latina Oggi, durante l'udienza di giovvedì 12 dicembre, il legale della Provincia di Latina è stato richiamato in aula per aver presento fuori tempo massimo il proprio intervento in adiuvandum. Il presidente della Prima Sezione l'ha invitato a lasciare l'aula ammonendo "che sarebbe opportuno prima di spendere i soldi dei contribuenti di farlo nei tempi e modi previsti dalla legge".

A difendere il calendario venatorio contro il ricorso di Wwf, Lipu, Lac, Lav e Legambiente ci sono gli avvocati di Arci Caccia, Enalcaccia, Federcaccia e un gruppo di singoli cacciatori della provincia di Latina, con la causa promossa dall'avvocato Alessio Ullucci e Gabriele Tullio. Acquisite tutte le memorie difensive, il Tar a breve dovrebbe esprimersi nel merito ed emettere la sentenza.



A leggere quanto sopra, sembrebbe che il gruppo di latina abbia preso le difese del calendario e non avvallato le tesi animaliste
 
questo succedeva tre anni fa',era la prima chiusura del tordo al 20 gennaio, bene io gli dissi adesso conosciamo il problema cerchiamo di lavorarci sopra per risolverlo i prossimi anni. Ecco i risultati, voglio dire che si e dormito molto [28]

Quell'anno prorogarono sino al 31 ..... l'anno dopo sino al 31 senza proroga ... in entrambi i casi il tar ci diede ragione !!
Sicuramente non sai chi ha prodotto il lavoro necessario a ciò !!!! Quest'anno sarebbe successo ancora, ma i nemici hanno trovato una strada diversa, non per vincere, ma per fermare ........ approfittando della burocrazia !! Mi auguro che tu possa indicare ancora alle tue associazioni quale siano i problemi ......... la prima volta ha funzionato !!
 
Mi devi concedere però che la massima fantasia della regione è stata quella di presentare in difesa un documento richiesto all'ispra che sbuggiardava il calendario stesso .... lì secondo me il Tar è stato spiaziato ed ha preso tempo. Prima presenti un calendario motivando il discostamento ispra, poi ti presenti in difesa delle motivazioni col documento che non le avvalla ? CHE FENOMENI !!!


Quella è stata la seconda " chicca ".....ma se avessero fatto le cose x bene prima probabilmente al TAR non ci si sarebbe arrivati....

- - - Aggiornato - - -

Appunto Fabio! Sia tu che Andrea state avvalorando quanto sto dicendo da giorni. E' sempre meglio aver vinto - senza ombra di dubbio - ma spettiamo a cantar vittoria e vediamo come si orienterà la regione per la stesura del prossimo calendario. Mi aspetto che, nell'allegato al calendario, si faccia riferimento anche a questa sentenza/parere ... sempre che il TAR abbia ancora poteri sospensivi!
Oggi ho ascoltato la conferenza stampa di Renzi e mi sembra che sia orientato a riformare la giustizia amministrativa (eliminando questi poteri sospensivi).


Ecco il punto cruciale...se Renzi fa quella riforma parte dei ns attuali guai se ne vanno....

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Ah Zio....la tua posizione anti aavv l'abbiamo capita da tempo, ma almeno non travisare i fatti.
Emy & co non sono stati stoppati da anlc, ci mancherebbe altro, è stata la regione che inizialmente non ha voluto continuare la collaborazione.....

...e dire che in questi mesi è stato spiegato dai diretti interessati più volte.....
 
Ciao Franco, Alessandro cannas, mi chiede di pubblicare questa risposta al tuo intervento, lo faccio volentieri, perchè può essere d'aiuto a tutti :

Caro Franco intanto ti saluto e, ti faccio i miei migliori auguri di Buon Natale.
Con l’occasione ti dico un paio di cose, il KC Italiano non l’ha stabilito la Commissione Europea, ma bensi l’ispra con la pubblicazione scientifica del Vogelwarte che risale al 1999. Detta pubblicazione e successive,furono depositate presso la commissione Europea nel 2002.
Quindi il nostro kc e’ l’espressione diretta del nostro Governo per ottemperare alla direttiva Europea.art 7 (4)
Per quanto riguarda il tordo al 31\ dicembre,e’ riportato solo nella pubblicazione scientifica tordi in Italia del 2010.
E’ ovvio se 4 anni fa non ci fossimo esposti resistendo come si e’ fatto era passato tale termine.
Sul Tar non abbiamo la palla di vetro e non sappiamo quando emettera la sentenza,se lo fara’ a fine caccia amen,sara’ per il prossimo anno con certezze di diritto in piu’.
Franco qui non ci regala nulla nessuno sara’ sempre battaglia con i coltelli tra i denti..A meno che non si voglia cedere e fare come dicono loro…
I ricorsi li faranno sempre e comunque e’ previsto dalla normativa attuale sia nella 157 attraverso l’atto amministrativo,che dal codice di procedura amministrativa…
Saluti Alessandro.

Caro Alessandro innanzi tutto ti ringrazio per le utili informazioni che mi hai fornito, e poi desidero ricambiare i migliori auguri di Buone Feste a te e Famiglia.
Tutto chiaro per le notizie relative ai KC.
Circa la chiusura al tordo richiesta nello studio del 2010, ho voluto rileggermi lo studio ISPRA e ho notato che la richiesta di chiusura al 31 dicembre valeva per tutti i turdidi ad eccezione del merlo per cui era richiesta la chiusura al 15 dicembre. Immagino che avrete dovuto sostenere una battaglia cruenta per far cambiare idea a chi di dovere. Ti ringrazio per la battaglia sostenuta, se qualcuno ti ha aiutato i ringraziamenti vanno estesi anche a loro.
Circa la sentenza del Tar hai ragione a dire che è imprevedibile, per cui quest'anno vedo poche speranze.
Il mio timore è che la sentenza possa avere conseguenze negative anche per i prossimi anni.
Mi sembra che tu sia più ottimista,e siccome sei molto più esperto di me in queste cose, mi associo al tuo ottimismo e confido che la prossima annata sarà migliore.
Purtroppo viviamo in una nazione dove non c'è la certezza del diritto, e quindi saremo sempre soggetti a qualche inconveniente come quello di quest'anno.
Ti ringrazio di nuovo e ti invio i miei più cordiali saluti. Ciao Franco.
 
Che ci sarà molta attenzione nel emettere la sentenza. Io sono fiducioso, sembra ci sia anche l'ispra in difesa dell'atto regionale, con una memoria. Purtroppo non sono pratico di tribunali, ma un amico mi ha indicato la sezione dove è in corso la pratica. In loco ci sono personaggi in attesa....Da quello che vedo, mi sembra di capire che non verrà ascoltato nessuno...ora la stanza è chiusa...non so se già è stata sentenziato. Ora se magna !! Mica vorrai fà saltà il pasto !!
 
Le chiacchere le fai tu...io posto fatti.
Grazie a quei documenti che ho postato la tua Regione fino allo scorsa stagione e la maggior parte delle Regioni italiane possono cacciare come qualche anno fa...nonostante i pareri ISPRA.
E TUTTE le sentenze dei TAR da qualche anno a questa parte su ricorsi come quello che avete subito voi quest anno e sul quale il vostro TAR VERGOGNOSAMENTE non si è ancora espresso sono stati vinti....
Sugli altri problemi che hai citato non entro nel merito xchè non conosco.... la cosa singolare e che tu ed altri le tirate fuori solo ed esclusivamente quando INGIUSTAMENTE non vi fanno più cacciare...prima e dopo effettivamente non interessa a nessuno....
Ciao!!!

Hanno fatto semplicemente il loro dovere (nulla di che) e gli e" andata bene, quest" anno che il ricorso e" andato male, non hanno saputo reagire e hanno messo la testa sotto la sabbia come se niente fosse (e infatti ancora dormono non si sente nessuno).
 
Tante volte una bella toccatina ai gioiellini non guasta ..... ;) !!

E toccati forte caro fabio,perché sembra che anche la prossima stagione qualche problemino potrebbe sorgere.
Sembra a quanto mi han detto che che le provincie di rieti e latina non siano a posto con il pfv,e che la solita avvocatessa del wwf,abbia già in rampa di lancio l'ennesimo ricorso.
Speriamo che chi di dovere si metta in moto.
 
Scusate ragazzi ma davvero vale la pena rischiare così tanto x un tordo? Secondo me l'unica cosa giusta e saggia da fare è intraprendere un azione legale vs chi di dovere ..... sono disposto anche a sborsare una piccola quota basta che gli facciamo il .. ....... sennò il prox anno Sara' sempre peggio io cmq mi dedicherò alle grigie. Di sicuro a casa non resto
 
Ho parlato Domenica alla cattura delle lepri di questo con un Agente della Polizia Provinciale di Bologna...
X lui è AMMINISTRATIVO.....il comma "h" dell'art.30 è x lui riferito all'abbattimento di specie protette non comprese nell'art.2 ( particolarmente protette ) x il quale c'è un ben più grave profilo sanzionatorio...art.30 comma "b".
La stessa cosa mi fù spiegata una 15ina di anni fa dalle stessa Polizia Provinciale ad un corso da loro tenuto x la preparazione ad un concorso a cui ho partecipato....
Ovvio che non conviene assolutamente rischiare....
Però mi pare ci sia poca chiarezza specie tra i vari organi preposti al controllo....

Permettimi l' interpretazione della provinciale non e' uguale all'interpretazione della forestale(se volete contattatela io gia' l' ho fatto) l'art.30 lett.h parla solo di specie non cacciabili...vista a volte l' inadeguatezza della provinciale nel lazio per non dire incompetenza, farei attenzione!!!!
 
quello che non capisco perchè le altre specie sono tutte elencate nello specchietto, anche quelle senza variazioni rapporto al calendario...ed il merlo no.....sto ferretti non mi sembra poi tanto accorto !!

Vedi : cornacchia grigia, colombaccio, starna, dove specificano la conferma delle date. Il merlo è solo menzionato sino al 30 settembre..............superficialità estrema...!!!
 
Scusate ragazzi, ma c'è qualcuno che sa dirmi, con certezza, se si può andare a caccia e se si come, con o senza cane, vacante, appostamento fisso o temporaneo e quali speci cacciare?
Grazie a tutti coloro che risponderanno.
Cavolo neanche appena iniziato il corso per conseguire la licenza di caccia mi sentivo così disinformanto :O
Ciao Davide

Ma hai letto i post precedenti?

C'è scritto tutto se leggi bene!!!
 
Allora leggo ormai tt i messaggi da mesi,una nuova associazione unica e' impossibile perché' se no come fanno un uno a farsi gli affari vi loro,i cacciatori sono sbagliati perché' non si interessano ma è' pur vero che apparte cene le associazioni non ti cercano proprio,ho letto pure che le stesse si sono stancate e c abbAndoneranno....la legge c'è' ma non viene rispettata,i nostri diritti pari a zero..la soluzione quale'....che se la barca va lasciamola andare che tra 5 anni affonda...quale' la tua soluzione?

.

Questa domanda merita una risposta, perché è importante capire la situazione. E tu sei uno che le cose le capisce, a partire dai commenti giustissimi sulla mancanza della certezza di diritto che si sta verificando in molte Regioni d'Italia.

Si è scatenato il finimondo perché hanno chiuso il tordo al 9 gennaio: bene, ma quasi nessuno di chi sta facendo quasi questioni di vita o di morte si sta rendendo conto che la partita non è solo il calendario 2013/14, ma la possibilità di cacciare i prossimi anni come gli ultimi.
Cominciamo a dire che il documento FACE è servito a tamponare la situazione creatasi dal combinato tra l'obbligo di emanare i calendari per atto amministrativo, la modifica all'art. 19 comma 1 della 157 e le linee giuda Ispra: senza quel documento TUTTE le Regioni italiane avrebbo chiuso il tordo al 10 gennaio.
Questa soluzione, che ha funzionato nel Lazio fino all'anno scorso e che sta funzionando in altre regioni è soggetta all'attuale sistema di ricorsi al TAR e relative sospensive che, quando va bene, tolgono qualche giorno di caccia (esempio recente in Liguria) o, nella peggiore delle ipotesi, anticipano la fine della stagione.
Per quanto sarà di fondamentale impostanza riuscire a portare a casa, quando ci sarà, il verdetto del TAR Lazio nel merito del ricorso che non vi sta facendo cacciare, stiamo vedendo che questo sistema è comunque soggetto a sospensive anche laddove ci sono già state sentenze a noi favorevoli; è evidente che la situazione va cambiata a livello nazionale, ad esempio ripristinando i calendari con legge regionale o modificando il diritto amministrativo nei termini già proposti da Renzi che abbiamo letto qualche giorno fa.
La domanda è, qualcuno ci sta lavorando? Certo che si. Sarà un percorso semplice e breve? Certo che no. Ce la faremo? E chi lo sa?
Bisogna rendersi conto che la nostra non è una voce univoca, che le nostre proposte sono fortemente osteggiate e che politicamente si cercherà di concederci sempre meno del richiesto, anche quando a noi sembrerebbe dovuto.
 
Sul sito del TAR del Lazio ci sono 14 sentenze emesse in data odierna...una sola dalla sezione 1T ( quella in cui si doveva discutere il ricorso sul calendario )....
Non c'è traccia del pronunciamento che ci interessa...mi viene da pensare che sia stato rimandato a domani...o forse è stato l'ultimo dibattimento e non hanno aggiornato...
Bohhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!
 
Scusate ma io ho capito ben poco.
Ho letto di apertura ritardata al 02/10,per il 95% delle specie,l'altro 5% invece si può andare,sarebbe interessante poi sapere quali specie appartengono a una o l'altra percentuale.
Io a dire il vero l'unica data che ho letto è quella del 12/12 nella quale ci sarà la pubblica udienza.
Sarà per l'orario che è tardi,sarà stata una giornata di lavoro pesantuccia,sarà che non ho più l'elasticità mentale di una volta,e ....... sarà la speranza che la regione mediante il suo sito ci illumini su come comportarci nei prossimi giorni facendo chiarezza sulla situazione che si è venuta a creare.
Una roba pazzesca il cacciatore moderno prima di timbrare il tesserino deve controllare il sito regionale per essere sicuro se può o meno andare a caccia.
La passione è grande ma essere preso per i fondelli non è che mi garbi più di tanto.

Infatti dove sta scritto che riapre il 2 ottobre..... !!! Stiamo a chiaccherà sul nulla !!
Se oggi non viene pubblicato nulla sul gazzettino regionale, sabato, domenica e lunedi si và come si è andato ieri. La sentenza prende atto del ricorso ma lo accoglie " esclusivamente " secondo quanto relazionato dall'ispra...quindi non c'è la sospensione richiesta ma nei termini e nei limiti indicati dall'ispra e che riguardano solo alcune speci.
Per quanto riguatda il supporto delle aavv nello stilare il calendario, questo non è stato voluto dalla regione....e non dalle associazioni. Verissimo che nel Lazio e soprattutto a Roma ci sono scaramucce interne, dove la fà ancora da padrone un'altro nemico della libera caccia, mascherato da dirigente della stessa. In poche parole il male ed il bene convivono nella stessa dimora. Aspettiamo gli eventi e le mosse dei nostri sindacati.
 
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