Meteo stagione 2012-2013

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Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=2]Autunno in grande spolvero, arriverà altro freddo?


Il tempo potrebbe migliorare nel ponte di Ognissanti, ma analizzando le proiezioni modellistiche si tratterebbe di una tregua momentanea. Un Bloking Atlantico, alias elevazione dell'Alta delle Azzorre verso nord, potrebbe provocare un'irruzione Artica più incisiva.
[/h] Si sta aprendo un periodo di maltempo, caratterizzato dal passaggio di diverse perturbazioni. Nel lungo termine, dopo un temporaneo miglioramento, potrebbe giungere un'altra irruzione Artica.

[h=4]Pubblicato da: Ivan Gaddari
[/h]26-10-2012 ore 13:43




Il ritorno dell'autunno:
dobbiamo dire che l'Anticiclone aveva un po' stufato. Perché anche se si è amanti del bel tempo, e del clima mite, non si può non considerare la mancanza di piogge autunnali di spessore. Ci sono state varie ondate di maltempo, è vero, ma non basta a far sì che possa essere recuperato il pesante deficit pluviometrico dei mesi passati. O almeno non ovunque. Ora ci apprestiamo ad affrontare un periodo di maltempo, sulla cui durata si discuterà nel corso dell'editoriale.
Scopriamo le cause:
prima di dedicarci ad altri aspetti, cerchiamo di comprendere i motivi che stanno causando l'ingresso della perturbazione. Il principale è senz'altro lo smantellamento del blocco anticiclonico. L'indebolimento della matrice subtropicale, provocata da due distinte azioni cicloniche - da ovest e da est - ha fatto sì che la grossa depressione iberica si sia sbloccata e abbia iniziato a muoversi verso est. La struttura altopressoria non è scomparsa, ma si è spostata a nordovest aggrappandosi alla mano tesa dell'Anticiclone Groenlandese. Tra la Scandinavia e la Russia europea, invece, si è dislocato un ramo del Vortice Polare e sta risucchiando aria molto fredda direttamente dal Circolo Polare Artico. Depressione in arrivo da ovest e irruzione fredda in discesa da nord: questi gli elementi che condurranno al maltempo.
La prima neve a bassa quota:
lo dicemmo in un passato recente: c'era il rischio che si passasse di colpo da un rigurgito estivo agli albori invernali. Così è. La perturbazione proveniente da ovest catalizzerà una parte dell'aria fredda che si sta accumulando oltralpe. Oltre a formarsi un minimo sul Mar Ligure, assisteremo ad un brusco calo termico, accompagnato da venti impetuosi. I maggiori effetti li avremo al centro nord, con nevicate non solo sui rilievi. Già, nelle regioni settentrionali potrebbero verificarsi le prime precipitazioni nevose a bassa quota. Nel Cuneese e nel Piacentino sembrano in grado di spingersi sin sul piano.
Il ponte di Ognissanti:
siamo prossimi agli esordi di Novembre, che ovviamente comincerà con la festività di Ognissanti. Ci si chiede come sarà il tempo, magari per organizzare le prime gite fuori porta. Allo stato attuale possiamo darvi quasi per certo un netto miglioramento, che dal nord si estenderà sulle altre regioni. Buone notizie per chi opterà per la montagna, perché troverà probabilmente le piste alpine e dell'Appennino settentrionale ben innevate. C'è qualche incertezza per quanto concerne il mezzogiorno, perché il passaggio di una perturbazione a fine mese potrebbe mantenere il tempo variabile.
Cosa attenderci poi?:
In apertura abbiamo detto che osservando i modelli abbiamo notato una certa tendenza ad ulteriori spinte anticicloniche verso nord. Bene, dopo un temporaneo rinvigorimento della corda atlantica, potrebbe concretizzarsi un blocco altopressorio che andrebbe a inibire la circolazione temperata, costringendola alle alte latitudini. L'elevazione potrebbe innescare una nuova irruzione Artica verso sud e considerando la palude barica creatasi nel Mediterraneo, non escludiamo che l'obbiettivo possa essere il nostro paese. Si tratta di un'ipotesi, intendiamoci, ma al momento è quella che riteniamo più plausibile.
Focus: evoluzione sino al 08 novembre 2012
Il tempo registrerà un netto peggioramento fin dalla giornata odierna, ma sarà tra sabato e domenica che la sesta perturbazione provocherà le più intense precipitazioni. Come detto, si creerà una minimo di Bassa Pressione sul Mar Ligure, alimentato dall'aria fredda che affluirà sia dalla Valle del Rodano, sia dalla porta della Bora. Le temperature caleranno, ovunque, ma la diminuzione sarà drastica al nord, in Sardegna e una parte del centro Italia. Confermiamo, per domenica, la possibilità di neve a bassa quota nelle regioni settentrionali. Anche le giornate successive saranno condizionate dal maltempo, ma dovrebbe focalizzarsi maggiormente al centro sud.
Per il ponte di Ognissanti, lo si è detto, ci aspettiamo un temporaneo miglioramento. Assisteremo al ritorno dell'Alta Pressione, concomitante con l'affermazione di una vigorosa struttura ciclonica sul Regno Unito. L'Anticiclone, però, sembra non avere come obbiettivo primario le nostre regioni. Sembra invece destinato a spingersi ad ovest, poi a nord, strutturando il blocco altropressorio menzionato pocanzi. Sarà il momento in cui partirà l'altra irruzione artica, che se dovesse essere confermata dovrebbe giungere attorno ai 7 novembre.
Evoluzione sino al 13 novembre 2012
E' evidente che la linea evolutiva ad ampio spettro dipenderà, imprescindibilmente, dalla realizzazione o meno dell'ipotesi artica.
In conclusione.
Si volta pagina, non c'è che dire. Riteniamo improbabile la realizzazione di altre fasi anticicloniche lunghe e dalle caratteristiche africane. E' arrivato il momento di rispolverare abiti più consoni alla stagione.
Ivan Gaddari

da Meteogiornale.it
 
Ragazzi da me mattinata bella, dopo le 14.00 un violento acquazzone che ha rovinato....come sta facendo in questi periodi tutta la giornata....
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Ultimi FIOCCHI in Adriatico e in collina al sud, da giovedì sera tocca al nord[/h][h=3]Ultime ore in compagnia dell'aria fredda al centro-sud con rovesci di neve in Adriatico sino a quote molto basse e in collina al sud, specie sulla Calabria. Da giovedì afflusso di aria umida e mite sull'Italia con nevicate al settentrione, specie tra nord ed est Piemonte e su gran parte della Lombardia sino al mezzogiorno di venerdì, poi la neve a bassa quota tenderà a localizzarsi su nord Piemonte e nord Lombardia sino a sabato mattina. Rovesci sul Tirreno e sullo Jonio.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 08.09
SITUAZIONE: circolazione settentrionale in attenuazione sul nostro Paese ma ancora residui rovesci nevosi lungo l'Adriatico e al sud. Il freddo accumulato al nord garantirà nevicate di addolcimento tra giovedì sera e venerdì mattina, soprattutto tra est Piemonte e Lombardia, quando sull'Italia comincerà ad affluire aria molto più mite ma anche molto umida. Saranno anche possibili rovesci in mare aperto sul Tirreno con interessamento parziale dei tratti di costa e sullo Jonio, con coinvolgimento della Calabria jonica.

EVOLUZIONE: un vero e proprio sistema frontale transiterà tra venerdì sera e sabato mattina al nord portando ancora neve a bassa quota sull'arco alpino e localmente ancora tra nord Piemonte e nord Lombardia. La perturbazione coinvolgerà anche le regioni tirreniche. Domenica altro fronte da ovest ma con neve sui crinali alpini di confine, sulla Valle d'Aosta e l'estremo nord-est, oltre che sulle regioni tirreniche, esposte al flusso umido occidentale

TEMPERATURE: resteranno basse solo al nord nei bassi strati, mentre da venerdì saliranno sensibilmente al centro-sud e rimarranno relativamente miti almeno sino a lunedì.

NEVICATE: sulla Lombardia, il nord e l'est del Piemonte dovrebbero accumularsi alle basse quote sino a 10-15cm nell'episodio di venerdì, mentre in quello successivo dove resisteranno sacche fredde potranno accumularsi altri 10cm. Su Milano attesi circa 8cm di neve tra giovedì sera e venerdì mattina, difficile ma non impossibile un proseguimento delle nevicate in città sino a sabato mattina.

PROSSIMA SETTIMANA: grande variabilità con oscillazioni termiche. Probabili a tratti alcune nevicate in montagna sia sulle Alpi che sugli Appennini. Seguiranno dettagli.

OGGI: bel tempo al nord e sulle regioni centrali tirreniche e la Sardegna ma freddo, instabile sulle altre regioni con rovesci di neve sino a bassa quota su Marche ed Abruzzo, collinari altrove. Ventoso al centro-sud.
*
DOMANI: arrivo delle nubi al nord-ovest a partire dalla Liguria con le prime nevicate in Appennino sino a 300m e qualche fiocco non escluso anche su Genova e Savona, verso sera fiocchi in propagazione alle pianure di Piemonte e Lombardia, escluso forse il Torinese ed il Cuneese. Primi fiocchi in serata anche sul basso Trentino e il Veneto occidentale, nella notte sporadici anche sull'Emilia occidentale. Altrove nubi in aumento sul Tirreno e sul settore jonico con locali rovesci soprattutto in mare aperto e sulla Calabria jonica dalla sera. Temperature in aumento al centro-sud, in calo al nord anche sensibile, con freddo umido.


Autore : Alessio Grosso

da Meteolive.it
 
ecco da mercoledi arriva la primavera e io...... porca p......sono in ospedale per un intervento, ci avrei scommesso.che sfiga.non nè giustooooooooooo[rk01_supersayan.gi:.
 
[h=2]Uno sguardo alle prossime settimane, 10 giugno – 03 luglio 2013[/h]Ven, 2013-06-07 13:57 — CNMCA Il mese di giugno sarà ancora caratterizzato da un’alternanza di regimi di tempo differenti, che, sebbene con fasi di maltempo non paragonabili a quelli registrati nel mese precedente, né per intensità, né per durata, non possono definirsi ancora tipicamente estivi; conseguentemente, non sono previste vere ondate di calore.
Un primo periodo con tempo a tratti perturbato, specie al centro-nord con intensa nuvolosità e precipitazioni temporalesche alternate a fasi soleggiate e temperature poco inferiori alla media stagionale è atteso per i primi giorni della seconda decade di giugno; solo le regioni meridionali vedranno un tempo più stabilmente soleggiato, sebbene non mancheranno annuvolamenti temporanei.
Successivamente, nella seconda parte della suddetta decade, l’estensione di un promontorio anticiclonico verso il Mediterraneo centrale comporterà un ristabilimento delle condizioni meteo su tutte le regioni, assicurando un tempo tipicamente estivo, con ampio soleggiamento e ripresa delle temperature che torneranno nella media stagionale.
Nell’ultima decade, una nuova depressione, proveniente dalla penisola iberica, arriverà sulle nostre regioni, stazionandovi sino agli ultimi giorni del mese, apportando giornate comunque calde di giorno, ma fresche la mattina e principalmente caratterizzate da frequenti temporali pomeridiani; questi si formeranno durante le ore pomeridiane in particolar modo lungo l’appennino centro-meridionale e tenderanno a spostarsi verso le pianure del versante tirrenico, raggiungendo solo occasionalmente le zone litoranee.
Infine, per quanto riguarda i primi giorni del mese di luglio, la formazione di un promontorio di origine subtropicale non particolarmente intenso sulle nostre regioni, comporterà la presenza di giornate tipicamente estive, quindi calde ed inizialmente secche, con un più consistente aumento delle temperature.
Da segnalare infine una temperatura del mare lievemente al di sotto della media, risultato del mancato soleggiamento registrato.
 
Pazza estate Giu? Non mi ero accorto fosse iniziata...qui la mattina sembra di essere a novembre :banghead:
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Fine settimana più freddo al nord, instabile al centro-sud

Temperature in calo al nord, ma tempo nel complesso asciutto. Ancora occasione per piogge sparse e rovesci su gran parte del centro-sud, specie sabato.

Week-end - Oggi, ore 11.07
L'inverno meteorologico si innaugura con un fine settimana degno di menzione, sia dal punto di vista termico, che fenomenologico.
L'intensa depressione che al momento troviamo in prossimità del Mar Ligure, tenderà a muoversi verso sud-est. Così facendo, richiamerà aria più fredda dai quadranti settentrionali che interesserà segnatamente il nord e parte del centro. Le altre regioni verranno interessate da un calo termico minore, ma avranno tempo instabile per gran parte del week-end.
Ecco il sabato. Al nord si prevede un miglioramento del tempo. Non avremo il sereno, ma il clima sarà nel complesso asciutto, a parte qualche precipitazione sull'Emilia Romagna, in attenuazione nel corso della giornata.
Attenzione al freddo, che si farà sentire specie di notte. In caso di assenza di vento e cielo sereno si potrebbero avere anche gelate in pianura.
Situazione più instabile e mossa invece al centro e al sud. Rovesci e temporali si rincorreranno da ovest e lasceranno al seguito qualche schiarita, in un contesto fresco e ventoso. Anche i mari non saranno in buone condizioni, specie i bacini meridionali. Qualche nevicata si farà vedere in Appennino sopra i 1000-1200 metri.
Questa invece è la situazione attesa per domenica 2 dicembre.
Il miglioramento, dal nord, si estenderà anche alla Toscana e all'alto Lazio. Al settentrione continuerà a fare freddo, specie di notte e al mattino.
Altrove il tempo sarà ancora contraddistinto da una spiccata instabilità, segnatamente sulle Isole e al sud. Qui saranno maggiormente probabili piovaschi o brevi temporali, sempre in un contesto ventoso e fresco.
Qualche nevicata potrebbe fare la sua comparsa in Appennino sopra i 1000-1200 metri.


Autore : Paolo Bonino

da Meteolive.it
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

[h=2]Dov'è si trova attualmente il VORTICE FREDDO? Scopriamolo[/h][h=4]Pubblicato da: Ivan Gaddari
[/h]07-12-2012 ore 08:42





Diamo uno sguardo all'immagine satellitare dell'Europa. Abbiamo indicato, con apposita grafica, tre elementi barici fondamentali: un'area di Bassa Pressione, l'Anticiclone delle Azzorre e una massa d'aria gelida.
Riteniamo opportuno menzionare anzitutto la Bassa Pressione, perché trattasi di un Vortice Freddo proveniente dalla Groenlandia e ancor prima dal Circolo Polare Artico. E' ubicato sul Regno Unito, ma scivolando sul fianco orientale dell'Alta Pressione - visibile a sinistra dell'immagine e indicata con la A - si catapulterà nel Mediterraneo.
Il fronte nuvoloso, anch'esso segnalato, ha raggiunto le regioni settentrionali e la Toscana. Forti venti occidentali, causati dalla rotazione del minimo pressorio, si stanno gettando sulla Francia e raggiungono le Alpi di ponente. Qui, a breve, ci aspettiamo una netta intensificazione delle nevicate.
Non appena l'aria fredda sbarcherà nel Mediterraneo, assisteremo alla formazione di un minimo secondario sul Mar Ligure e successivamente si sposterà verso l'Adriatico da dove scivolerà in direzione sud.
25581_1_1.png

Ivan Gaddari

da Meteogiornale.it
 
temperatura mite!no sole ,un po' di freddo ma si sta ancora bene con maglia manche corte
 
Dalle 06.00/utc alle 24/utc di oggi, sabato 04 maggio 2013,

sull'italia si prevede:

nord:
nelle prime ore del giorno poche nubi sulle regioni di nord-est e
sull'emilia romagna, annuvolamenti irregolari invece sulle regioni
di nord- ovest con nubi che sulle zone alpine e prealpine si faranno
a tratti imponenti nelle ore calde causando isolati rovesci o
temporali. Dalla serata nuovo aumento generalizzato della
nuvolosita' con prime piogge in arrivo sull'emilia romagna e sul
levante ligure durante la notte.

centro e sardegna:
nubi irregolari che si faranno via via piu' intense sulla sardegna
con rovesci e temporali in arrivo dalla tarda mattina. In genere
sereno o poco nuvoloso sul centro peninsulare, ma con sviluppo di
nubi imponenti sulle zone interne e sui rilievi appenninici nelle
ore centrali del giorno, nubi cui si assoceranno isolati rovesci o
temporali. Dalla sera deciso aumento della nuvolosita' ad iniziare
da toscana e lazio, con prime piogge in arrivo sulle zone costiere
laziali e sulla toscana nella tarda sera.

sud penisola e sicilia:
cielo in genere sereno o poco nuvoloso, ma con nubi in aumento sulla
sicilia e calabria tirrenica gia' nella mattinata, nubi cui si
assoceranno isolate piogge o rovesci . Nuvolosita' in aumento anche
sulle zone appenniniche, con qualche isolato rovescio o temporale
nel pomeriggio.

temperature:
il lieve aumento sulle zone nord occidentali e in genere al sud
peninsulare; in flessione sulla sicilia; senza variazioni
significative sulle altre zone

venti:
deboli settentrionali su tutte le regioni con rinforzi sulle due
isole maggiori.

mari:
mosso il mare e canale di sardegna, stretto di sicilia e tirreno
meridionale settore ovest. Poco mossi i restanti bacini.
C.n.m.c.a.
 
Marzo 2013: il più piovoso almeno degli ultimi 60 anni

mm

Il mese di marzo 2013 lascerà un segno indelebile negli annali del clima dell’Italia perché, statistiche alla mano, è risultato il più piovoso almeno degli ultimi 60 anni.
La eccezionale piovosità è stata determinata dal passaggio in rapida successione sull’Italia di ben 15 piovose perturbazioni atlantiche, come dire una perturbazione ogni 2 giorni.
La piovosità più rilevante ha interessato il Nord Italia ove nel mese sono caduti in media 213 mm, ovvero una quantità 3.9 volte superiore alla media climatica ( 55 mm). Il precedente record apparteneva a Marzo 1985 con 142 mm.
Molto piovose anche le regioni centrali ove sono caduti in media 157 mm ovvero una quantità pari a 3.1 volte la media climatica (50mm). Il precedente record apparteneva a marzo del 1985 con 112 mm.
I Meridione e le Isole hanno visto meno piogge del Centronord, in media 104 mm, ovvero appena 2 volte circa la media climatica (50 mm) ma comunque anche qui la piovosità di marzo ha battuto, seppure per un soffio, il precedente record che apparteneva anche esso a marzo del 1985 con 99 mm.
Le aree ove nel mese si sono sfiorati i 300 mm di pioggia sono la Liguria, il Veneto, il PIacentino.

pioggia marzo.jpg
 
Maurizio niente paura, se il terreno non e' a 90°, puoi sempre tagliare la pianta 10 cm sopra la neve, almeno questo e' fatto e poi quando si e' sciolta taglierai alla base del tronco, certo la sicurezza prima di tutto....

Beh, con 30 cm di neve sia per la sicurezza che per non restare ore con piedi e mani a mollo, le piante le lascio li dove sono, arriverà il momento buono. Poi io sono in montagna e la fine del taglio è posticipata rispetto alla pianura.
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]L'erosione del cuscino freddo da sud e non dalle Prealpi, come mai?[/h][h=3]Correnti meridionali troppo intense manderanno in crisi il cuscino freddo da sud a nord in Valpadana, segnatamente nella giornata di sabato. Il punto della situazione.[/h]In primo piano - Oggi, ore 15.00

Che la lotta abbia inizio! La lenta erosione delle correnti calde meridionali e la tenacia del cuscino freddo che si adagerà nei prossimi giorni nei placidi lembi padani. Una lotta senza esclusione di colpi, che purtroppo finirà con la dipartita del freddo...e la pioggia per tutti.
Andiamo però con ordine, partendo dall'inizio. Tra la prossima notte e la mattinata di domani arriverà un pacchetto di aria fredda dal nord Europa, una vera e propria boccata di ossigeno e di vita per il nostro cuscino freddo. Prima di affrontare la sua battaglia contro le correnti meridionali, il nostro eroe preferirà fare un bel rifornimento...anche se purtroppo non servirà a molto!
Quando inizierà la battaglia? A partire dalle ore centrali della giornata di giovedì. La vasta depressione presente in Atlantico inzierà a tirare su aria calda verso il nostro settentrione. All'inizio, le correnti miti non riusciranno a scalfire il cuscino e la neve sarà garantita su gran parte delle pianure del nord, stante lo scorrimento dell'aria umida sopra di esso.
Venerdì, il nostro eroe reggerà ancora bene lo scontro, ma dal pomeriggio inizierà a pardere colpi, ad iniziare dai settori più meridionali del settentrione.
In pratica, l'eccessiva irruenza del richiamo caldo confinerà la roccaforte fredda sempre piu a nord, in direzione delle Prealpi e dell'alta pianura. Saranno queste le ultime zone che vedranno tramutare la neve in pioggia nella giornata di sabato.
Ma sarà sconfitta sicura? Temiamo di sì. Troppo forte il richiamo caldo; nel fine settimana invaderà anche la media quota, mandando in frantumi quella macchina da neve che risponde al nome di "cuscino freddo".
Siete dispiaciuti? Beh, è comprensibile, ma non dimentichiamoci che l'inverno è appena iniziato e ci saranno sicuramente altre occasioni in cui il nostro eroe potrebbe anche spuntarla...

Autore : Paolo Bonino

da Meteolive.it
 
appassionato e' una parola grande, ma da quando sono iscritto la forum ogni giorno leggo le notizie meteorologiche perche' mi piace tenermi informato e ogni tanto aggiorno ma il merito e' tutto di chi lo ha creato. la stanza e lo aggiorna da ottobre....

se vuoi previsioni mirate sopra il tuo capanno devi solo chiedere...........;)
 
[h=2]Previsione sull'Italia a brevissima scadenza[/h]Previsione testuale a brevissima scadenza (18 ore di validità). Viene emessa tre volte al giorno alle ore 00 - 06 e 12 UTC.
DALLE 12.00/UTC DI OGGI, LUNEDI' 18 FEBBRAIO 2013, ALLE 06.00/UTC DI

DOMANI, MARTEDI' 19 FEBBRAIO 2013, SULL'ITALIA SI PREVEDE:

NORD:
RESIDUI ANNUVOLAMENTI SULLA ROMAGNA MA CON TENDENZA A MIGLIORAMENTO.
POCHE NUBI ALTROVE MA CON NUVOLOSITA' IN AUMENTO DALLA NOTTE SUL
SETTORE DI NORD-EST.
NOTTETEMPO SVILUPPO DI SPORADICI BANCHI DI NEBBIA SULLE ZONE
PIANEGGIANTI.

CENTRO E SARDEGNA:
POCHE NUBI SU TOSCANA, UMBRIA OCCIDENTALE E ALTO LAZIO. SULLE
RESTANTI REGIONI NUVOLOSITA VARIABILE A TRATTI INTENSA ASSOCIATA A
PRECIPITAZIONI SPARSE, PIU' FREQUENTI SU SARDEGNA, MARCHE E ABRUZZO,
OVE POTRANNO ASSUMERE ANCHE CARATTERE TEMPORALESCO; NEVICATE INTORNO
AI 500 METRI SUI MONTI ABRUZZESI.
NOTTETEMPO FORMAZIONE DI OCCASIONALI BANCHI DI NEBBIA NELLE VALLATE
INTERNE.

SUD E SICILIA:
CIELO PREVALENTEMENTE NUVOLOSO CON PRECIPITAZIONI SPARSE E LOCALI
TEMPORALI LUNGO LE COSTE.
TEMPERATURE
- SENZA VARIAZIONI SIGNIFICATIVE.

VENTI:
- MODERATI DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI CON RINFORZI SU TOSCANA E
COSTE ADRIATICHE.

MARI:
- MOLTO MOSSO IL LIGURE;
- MOSSI L'ADRIATICO, LO IONIO ED IL TIRRENO SETTENTRIONALE;
- POCO MOSSI I RESTANTI BACINI.
C.N.M.C.A.
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Atmosfera sempre dinamica e progressivamente più fredda verso Natale

La circolazione dopo aver proposto una veloce sfuriata di miti venti occidentali potrebbe imporre un nuovo periodo atmosferico dominato dagli scambi meridiani con un nuovo raffreddamento della temperatura sotto standard atmosferici decisamente dinamici.

Fantameteo 30gg - Oggi, ore 15.30


Dalle proiezioni a lungo termine emerge un sostanziale proseguimento in sordina del primo mese invernale. La terza decade dicembrina potrebbe proporre una nuova flessione della temperatura con trasporto di masse d’aria artica marittima sin verso le medie latitudini. Un dinamismo che l’atmosfera riacquisterà solo trascorso il periodo di sferzante (e tiepida ) ventilazione occidentale che dominerà l’Europa sino ai primi giorni della settimana prossima.


Con l’allargamento delle maglie depressionarie tra Europa occidentale e vicino oceano Atlantico, il getto d’alta quota si ritroverà in condizione di poter nuovamente proporre delle ondulazioni abbastanza marcate in grado di costruire minimi di pressione e fronti perturbati più organizzati anche sulle medie latitudini. Dalle carte attuali sul lungo termine si distinguono due poli principali che potrebbero influenzare il tempo atmosferico del periodo natalizio sin verso Capodanno.
- il primo è rappresentato dalla zona d’alta pressione che persisterà nella Russia europea consolidando temperature sempre più fredde col passare dei giorni
- il secondo è rappresentato da una fervente attività ciclonica sull’Europa centro-occidentale in grado di rinnovare costantemente condizioni di tempo perturbato su diverse zone del continente, compreso il bacino del Mediterraneo.
Le conseguenze per il nostro Paese vedrebbero così un proseguimento di standard atmosferici vivaci e mai troppo statici. L’alta pressione atlantica continuerebbe a recitare un ruolo marginale nei confronti del tempo in Europa. L’aria fredda accumulata in sede russa resterebbe nelle sue posizioni regalando di tanto in tanto qualche piccolo contributo freddo alla nascita di nuove depressioni.
Al momento non si intravedono nemmeno a lungo termine delle irruzioni di freddo crudo invernale su Mediterraneo e la Mitteleurope. Tuttavia dopo l’imponente riscaldamento termico previsto sul finire di questa settimana le temperature torneranno a diminuire proponendo la creazione di un tipo di tempo dalle caratteristiche nuovamente invernali a cavallo con il periodo delle festività natalizie.

Sintesi previsionale da mercoledì 19 a giovedì 27 dicembre:
mercoledì 19 – giovedì 20
Dopo il breve periodo dominato da un teso flusso di venti occidentali, la depressione responsabile di tale ventilazione tende velocemente ad attenuarsi. Il getto in prossimità dell’Europa va ondulandosi determinando una rotazione del vento dai quadranti nord-occidentali con tendenza a diminuzione della temperatura su Europa e Mediterraneo centrale. Sull’Italia i venti nord-occidentali renderanno i cieli abbastanza liberi da nubi sul centro-nord. Annuvolamenti residui persisteranno sul mezzogiorno.
Tendenza da venerdì 21 sino a giovedì 27
Una depressione nord-atlantica guadagna il suo spazio sull’Europa centro-occidentale determinando il passaggio di un fronte sul nostro Paese tra venerdì’ 21 e sabato 22 con effetti soprattutto al centro ed al sud. Diminuzione delle temperature ad iniziare dal nord.
Con l’arrivo di domenica 23 e poi lunedì 24 le nubi e le precipitazioni andranno concentrandosi sempre più al sud lasciando in eredità un calo della temperatura che si farà sentire su tutto lo Stivale.
Martedì 25 sino a giovedì 27 ulteriore affermazione di una circolazione moderatamente fredda sull’Italia con tempo buono soprattutto al centro-nord, nubi e precipitazioni ancora sotto mira delle regioni meridionali.


Autore : William Demasi


da Meteolive.it
 
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