Caro Jack mi dispiace ma sbagli. Condannare oggi gente come Priebke, non vuol dire condannare solo un vecchio decrepito. Il fatto che la giustizia, organo dello stato, condanni chi ha compiuto una strage, vuol dire che lo stato e quindi anche la Storia riconosce che dei fatti sono successi, che hanno avuto delle vittime e dei colpevoli. Significa mettere per iscritto nella storia un determinato avvenimento, come una strage, che se affidata solo alla memoria e alla trasmissione orale potrebbe essere un giorno distorta se non dimenticata. Insomma un pronunciamento della giustizia significa fissare una volta per tutte il modo in cui si sono svolti determinati avvenimenti, affinchè nessuno possa piu negare e tutti sappiano che prima o poi la giustizia colpisce i colpevoli.
Non condannare l'uomo ormai arrivato al capolinea non significa non condannare i fatti, ne assolvere, ne dimenticare...una giustizia che arriva a distanza di 70 anni dai fatti non scrive solo la pagina della storia in cui si rende Priebke colpevole, ma scrive l'ennesima pagina di una giustizia fuori tempo ... Priebke e' colpevole, vogliamo metterlo per iscritto e condannarlo all ergastolo per i pochi giorni che presumibilmente gli saranno rimasti da campare, vogliamo scrivere questa pagina di storia, facciamolo...per me questa pagina doveva essere scritta molto prima, adesso e' poco più che una presa per il culo....un altra....
 
Ragazzi io ho commentato l'articolo posto, ripeto, secondo il mio punto di vista, tanti la pensano uguale e altri no, in questo caso preciso non cambio idea, abbia 20 30 40 100 anni..........
 
il Post giustamente si intola VERGOGNATEVI......

bè riflettendo si .....in fondo mi VERGOGNO ...ed ultimamente troppo spesso di essere ITALIANO..... anche se l'affermazione può sembrare forte!!!

Priebke? aveva un capo ...forse più responsabile di LUI che abbiamo fatto SCAPPARE ma in modo furbo all'ITALIANA ....riporto da Wikipedia...

In seguito all'aggravarsi delle condizioni di salute del prigioniero ed alle forti e ripetute pressioni esercitate dalle massime autorità tedesche in favore di Kappler, l'allora ministro della Difesa Arnaldo Forlani dispose il trasferimento del detenuto dal carcere militare di Gaeta all'ospedale del Celio di Roma, affidato alla sorveglianza dell'Arma dei Carabinieri.
Al fine di perfezionare tale provvedimento Forlani dispose la modifica dello status di Kappler da detenuto a "prigioniero di guerra", indispensabile a giustificarne il ricovero presso la struttura di sanità militare, ma curiosa ed assurda sia perché non esisteva alcuno stato di guerra tra Italia e Germania, sia perché il nuovo status assunto dal prigioniero gli garantiva il diritto alla fuga.
In considerazione delle sue condizioni di salute, che i medici militari davano per sempre più gravi, nel novembre del 1976 la magistratura militare accordò a Kappler la libertà vigilata, consentendogli in tal modo di lasciare l'ospedale del Celio ma non il territorio italiano. Tale decisione venne poi rapidamente annullata a seguito di forti proteste popolari e politiche.
Kappler rimase quindi ricoverato al Celio, al terzo piano di un padiglione che ospitava il reparto chirurgia riservato agli ufficiali, in una stanza posta accanto all'ascensore, sorvegliato da carabinieri. Di qui, nella mattina di ferragosto, il 15 agosto 1977, aiutato dalla moglie, Kappler fuggì verso la Germania e si rifugiò presso la casa della moglie a Soltau, dove ricevette visite di amici e ammiratori e rilasciò diverse interviste.
La beffarda fuga, scoperta poco dopo le 10:00 del mattino da una suora che prestava servizio infermieristico nel reparto presso cui Kappler era ricoverato e della quale ella avvisò i militari dell'Arma suppostamente addetti alla sua sorveglianza, avvenuta in una giornata festiva da una struttura di sanità militare, causò profonda rabbia ed emozione presso l'opinione pubblica italiana e quella che parve una crisi nei rapporti tra Italia e Germania (il ministro della Difesa in carica, Vito Lattanzio dovette rassegnare le proprie dimissioni, venendo però nominato pochi giorni dopo al dicastero della Marina Mercantile), alla quale il governo italiano chiese invano di restituire il fuggiasco (la richiesta di estradizione fu formalizzata al governo tedesco da quello italiano il 18 agosto): le autorità tedesche, nell'opporre il loro diniego a quelle italiane, poterono replicare che Kappler, in quanto dichiarato proprio dal governo italiano prigioniero di guerra, aveva esercitato il proprio diritto alla fuga, garantitogli dal suo status.

Ma potrei citare molti altri episodi poco gratificandi per noi Italioti...da USTICA....ecc. ecc.... ma noi siamo e saremo sempre??? quelli che prima stanno con i Tedeschi e poi girano le spalle e vanno con gli Americani a seconda di dove tira il Vento? Perchè è cosi che siamo visti!
Oggi dipendiamo per tutto dagli Americani....ma se dalla guerra fredda usciva meglio l'ex URSS noi eravamo il 1° paese Komunista!!!

E' questo che disapprovo.....non avere una linea come altri paesei...un orgoglio proprio ma portato avanti SEMPRE...nel bene e nel male.

Quando vedo e parlo dei Tedeschi....esercito della II guerra mondiale...comunque ne parlo con rispetto....solo per la professionalità, l'attaccamento alla divisa che hanno avuto
fino alla fine dei loro giorni.....pur sapendo che perdevano...con fierezza..........difatti incutevano timore e rispetto anche negli Americani...che non pensavano le solite cose
di NOI e dei Russi.
Noi...sbarcati gli Americani.....speravamo di VENDERGLI le figlie.....cosi erano sistemate...........e questa è storia!!!! Questa è e sarà sempre lITALIA?
 
Bah.
Non riesco a capire perchè non esista il diritto all'oblio.
Ebbasta.
Basta parlare di gente come questa. Che rimanga da sola con la sua coscienza. Tanto se è pentito ben per lui, se non lo è non riporterà in vita le persone che sono morte.
E per inciso, per la Legge, non è un criminale perchè ha ucciso oltre 300 persone, lo è perchè ne ha uccise alcune in più di quelle che gli erano state ordinate. Ma di che parliamo?
 
Il punto su tutta la vicenda e' uno solo il criminale di guerra Priebke non si e' mai pentito di quello che ha fatto e a distanza di oltre 70 anni non ha mai speso una parola di pieta' per quelli che ha trucidato e non solo nelle fosse ardeatine, questo e' uno dei pochi. criminali tedeschi che e' stato beccato e gli arresti domiciliari che sta scontando nella citta' che ha macchiato con il suo gesto sono un calcio in faccia alle sue vittime ....l'unica vera condanna che dovrebbe scontare e' quella di dover essere rinchiuso a vita nei sottofondi di un carcere duro e tirare avanti a pane e acqua e non poterrsene andare in giro con la badante al bar come se fosse un pensionato qualsiasi....spero che i suoi ricordi non lo facciano dormire ma vedendo il soggetto ne ho molti dubbi....spero che il giorno che si presentera' a Dio gli venga presentato il conto, sempre che esista un aldila' in cui questi infami dovranno renderne conto.
 
Probke è un criminale.
Punto.
Non si discute.
Lo sono anche l'equipaggio della ENOLA gay che sganciò due bombe atomiche sulla popolazione inerme di Hiriosmima e Nagasachi.
Il giudizio sui due crimini sulla popolazione inerme è stato notevolmente differente nella storia.
Il primo ha perso la guerra, il secondo l'ha vinta.
E la storia e il giudizio cambia...
La vergogna di quella scritta è dunque direttamente proporzionale a chi per decine di anni ci ha descritto come eroi chi ha massacrato in un colpo solo alcune centinaia di migliaia di giapponesi inermi come la povera gente delle fosse ardeatine.
A cui mi inchino.
 
ma lasciamolo stare, più lo si pensa e più gli si da importanza.
ormai ha 100 anni, che vogliamo ancora da questo vecchio?
eric pribke saberre dovuto essere preso e fucilato subito dopo la guerra cosi' come i suoi superiori, assieme a chi ne ha permesso la fuga e la latitanza.
parlo della RAT LINE di cui si parla molto poco perchè tocca personaggi eccellenti, qualcuno ancora in vita.
di questo dobbiamo vergognarci, e non dopo 70 anni a un vecchio ormai inerme e che costa alla collettività come lo stipendio medio di 1000 famiglie.
che schifo........
 
Voglio fare un'ultima considerazione.... se parliamo di popoli in atti di Guerra... non si salva nessuno TUTTI CRIMINALI....
la guerra non è un videogames.... TUTTI gli eserciti hanno fatto ATTI CRIMINALI durante le varie Guerre!!!
Senza fare elenchi....credo che fin qui siamo tutti d'accordo!

Se analizziamo invece le persone ...calandosi in un certo contesto storico...credo le opinioni possono essere diverse!
Priebke è un criminale! ok ....ma lo sono state e lo sono anche altre persone! chi lo ha coperto fino ad oggi...per esempio...
lo condannerei quanto lui.... oggi tutto questo che senso ha?
chi ha fatto come lui...però era dalla parte dei VINCITORI...è stato condannato? e ce ne sono...eh se ce ne sono!!! anche Italiani!!!
Il tempo è trascorso.... la vendetta finalizzata a se stessa non mi è mai piaciuta.... che paura può fare oggi un vecchio di 100 anni?
O abbiamo paura dei nostri scheletri nell'armadio? Andava condannato...CERTO....ma non oggi.... molti anni fa!
E se spendiamo SOLDONI per mantenerlo....cari amici....non prendiamocela con lui.....ma con chi lo PAGA!!!
Opinione personale!

PS. pur nella crudeltà degli atti compiuti...o di una guerra....dei vincitori e dei vinti....io non ho mai creduto che
la verità assoluta o la ragione possa stare al 100% da una parte sola! Mai!
 

cicalone

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oggi e' il compleanno di ERik

Priebke, criminale nazista centenario: nessuno festeggi

Mobilitazione di Sel per evitare festeggiamenti pubblico per i 100 anni del criminale di guerra. Ma sul muro della sede Anpi a Roma compare la scritta "Auguri" e una svastica.


Come si puo' minimamente pensare di feteggiare un bast.ardo criminale che insieme ai suoi accoliti si e' macchiato di una delle piu' efferate stragi che la storia d'Italia ricordi, oltre 300 persone rastrellate per strada nelle carceri ( prigionieri politici) nel ghetto e non solo, massacrate in una grotta sulla via Ardeatina a Roma, e poi sepolte con le bombe da un branco di criminali della Gestapo .....a questa gente dovrebbero far provare la medesima medicina che hanno usato per i nostri martiri.
Un ricordo per i nostri Italiani uccisi a Marzabotto, Sant'Anna di Stazzema e in 100 altre stragi perpetrate dal 1943 al 1945 durante la ritirata dell'esercito tedesco...
Vorrei consigliare un libro:

IO HO VISTO .....non lo legga chi si commuove facilmente.
 
... la GUERRA non è mai un buon investimento per le Nazioni....da qualsiasi parte si guardi ....
I Tedeschi ne hanno fatte di cotte e di crude ..... i Russi idem come gli Americani e tanti altri ancora....
...vorrei che si parlasse molto di più di quello che abbiamo fatto anche noi ITALIANI in ETIOPIA ed in LIBIA ...
per non palare dei BALCANI o della GRECIA ....
Questo non per giustificare NULLA.... ma per verità storica.... santi in Guerra non ce ne sono...da qualsiasi parte...
Usare oggi un vecchio che ha 100 anni per farsi propaganda (politica? SEL) ..... mah
Io sono Fiero di essere ITALIANO ..... ma vorrei anche essere più ORGOGLIOSO di esserlo.... oggi non lo sono cosi tanto....
siamo un paese di voltagabbana storicamente....altri paesi anno valori di Patria e Bandiera (Gran Bretagna, USA, Francia)
che a confronto al nostro fanno rabbrividire la pelle!!! Opinione personale ovvio.
 
Ci pensavo proprio ieri quando ho visto la notizia e mi chiedevo guardandolo negli occhi nella foto, oltretutto cio' che ha commesso arriva anche all'eta' di 100 anni, e magari ci sono persone o bambini e quant'altro che soffrono le pene dell'inferno...............morendo giovani etc.A volte il mondo va proprio al contrario.
 
A me dispiace solo di una cosa: Che durante i suoi 100 anni non abbia mai incontrato una pallottola cal. 45 in mezzo agli occhi.

Sono parzialmente d'accordo, mi spiego: Se questo signore fosse stato ucciso per vendetta, per giustizia, o per qualsiasi altro motivo diversi anni fa avrei capito il gesto, adesso dopo settant'anni, ed in presenza di un vecchio rin********to che deambula a stento, mi viene in salita pensare ad una vendetta e/o giustizia, ma allo stesso tempo penso a quelle persone che difficilmente possono perdonare un simile criminale, magari perché hanno avuto parenti trucidati in quella, o in qualche altra simile strage, è difficile in questi casi dare giudizi, proprio perché tra tante persone possono esserci motivazioni di valutazione.
 
Caro PRETE ... Purtroppo è la vita che è cosi....e sempre lo sarà.... noi ci lamentiamo oggi della nostra crisi...giusto...
ma pur nella nostra crisi viviamo in maniera decente.... altri paesi vicini.... darebbero la vita per 1/3 di quello che abbiamo noi!
Ho smesso di regalare giocattoli a mio figlio di 8 anni, ha la camera piena di giocattoli e ogni volta fatico a regalargli qualcosa di nuovo.... e
soprattutto perchè alla fine gioca con quelle 4 cazz@te che gli ho costruito io con il legno (Pistole, fucili ecc. ecc. :)
Ma quando lo fa mi ritornano in mente certi bambini visti in paesi poveri dove anche quel gioco di legno sarebbe un lusso..... eppure ce ne freghiamo!
Credo che certe STORIE vadano vissute appieno per capirle bene e il contesto soprattutto....a me vedendo Priebke mi suscita (tenerezza, compassione? non so) ma non ODIO o giudizi da corte marziale, come ogni altra persona anziana che rispetto dal profondo (è la mia educazione) e voglio credere che dentro la sua coscienza qualcosa abbia di buono..... eppoi da cristiano sono portato al perdono :)
Ma ricordo sempre le parole e i racconti dei miei 2 nonni che entrambi hanno fatto la II guerra mondiale..... non hanno vissuto bene da ITALIANI ....
feriti nell'ORGOGLIO.... erano entrambi anti-fascisti... le malefatte erano da entrambe le parti...ma lo sai quali le cose che mi sono rimaste impresse??
Ogni esercito avevano il loro spirito i Tedeschi come gli Americani e gli Inglesi, le loro regole ferree seppur discutibili , ma che rispettavano....
GLI ITALIANI ? Bè tralascio per pudore.... divisi come sempre, uno contro l'altro, correvano dove c'era la convenienza....come OGGI...nulla è cambiato.
Ogni volta che mi raccontavano..... non leggevo mai nei loro occhi quell'ORGOGLIO ..quella FIEREZZA di appartenere ad un popolo o paese che sia!!!
 
"Altra certezza è che Priebke ha un costo per la collettività di un 1.000.000 di euro l'anno"

oggi questa è la vera vergogna. Priebke deve crepare nell'indifferenza totale (sia beninteso, nessuno deve dimenticare), finisca nell'immondezzaio della storia e renda conto a Dio delle sue nefandezze come tutti i criminali di guerra tedeschi e non, e che il 1.000.000 di euro serva ad aiutare chi ne ha di bisogno...............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!
 
La VENDETTA non porta da nessuna parte perchè di quello si parla .....riporto per cronaca di storia....

per chi vuole leggere tutto metto link ETIOPIA Comp. Ital.

perchè prima di armare una CAL. 45 .... bisogna stare attenti che non si rivolga contro :)

L'opinione pubblica italiana è molto sensibilizzata circa le stragi compiute dai tedeschi in Italia, quella di Cefalonia a danno dei nostri militari in Egeo, quelle compiute in Italia Meridionale e Centro Settentrionale e quella a danno degli Ebrei nel corso ed coda all'ultimo conflitto.- Siamo anche sensibili per le stragi compiute dal regime comunista in Russia e Repubbliche connesse e siamo stati anche perplessi per la strage ultima perpetrata dal regime croato a danno della comunità albanese mussulmana del Kossovo.-
Ma la maggior parte degli Italiani non conosce quello che combinammo prima e durante l'ultimo conflitto; non è volere ignorare il passato, ma la storia italiana è stata scritta in maniera da tenere occultate molte verità scottanti che però, hanno consentito a molti criminali di passare per gente onesta e rispettosa di sani principi religiosi ed etici.- Non è affatto vero.- Se da un lato chiediamo che giustizia venga fatta per coloro che agirono in modo crudele e spregiudicato, non si capisce perché non si debba chiedere giustizia anche per coloro che furono oggetto delle nostre orrende malefatte.-
 
Caro PRETE ... Purtroppo è la vita che è cosi....e sempre lo sarà.... noi ci lamentiamo oggi della nostra crisi...giusto...
ma pur nella nostra crisi viviamo in maniera decente.... altri paesi vicini.... darebbero la vita per 1/3 di quello che abbiamo noi!
Ho smesso di regalare giocattoli a mio figlio di 8 anni, ha la camera piena di giocattoli e ogni volta fatico a regalargli qualcosa di nuovo.... e
soprattutto perchè alla fine gioca con quelle 4 cazz@te che gli ho costruito io con il legno (Pistole, fucili ecc. ecc. :)
Ma quando lo fa mi ritornano in mente certi bambini visti in paesi poveri dove anche quel gioco di legno sarebbe un lusso..... eppure ce ne freghiamo!
Credo che certe STORIE vadano vissute appieno per capirle bene e il contesto soprattutto....a me vedendo Priebke mi suscita (tenerezza, compassione? non so) ma non ODIO o giudizi da corte marziale, come ogni altra persona anziana che rispetto dal profondo (è la mia educazione) e voglio credere che dentro la sua coscienza qualcosa abbia di buono..... eppoi da cristiano sono portato al perdono :)
Ma ricordo sempre le parole e i racconti dei miei 2 nonni che entrambi hanno fatto la II guerra mondiale..... non hanno vissuto bene da ITALIANI ....
feriti nell'ORGOGLIO.... erano entrambi anti-fascisti... le malefatte erano da entrambe le parti...ma lo sai quali le cose che mi sono rimaste impresse??
Ogni esercito avevano il loro spirito i Tedeschi come gli Americani e gli Inglesi, le loro regole ferree seppur discutibili , ma che rispettavano....
GLI ITALIANI ? Bè tralascio per pudore.... divisi come sempre, uno contro l'altro, correvano dove c'era la convenienza....come OGGI...nulla è cambiato.
Ogni volta che mi raccontavano..... non leggevo mai nei loro occhi quell'ORGOGLIO ..quella FIEREZZA di appartenere ad un popolo o paese che sia!!!

Sarai anche un GINEPRO....ma hai detto un sacco di cose giuste!:))
 
... la GUERRA non è mai un buon investimento per le Nazioni....da qualsiasi parte si guardi ....
I Tedeschi ne hanno fatte di cotte e di crude ..... i Russi idem come gli Americani e tanti altri ancora....
santi in Guerra non ce ne sono...da qualsiasi parte...

Questa e' la più grande verità....
potremmo assolvere e condannare tutto e tutti, non c'è stata ancora una guerra che sia una, senza che siano stati commessi crimini ed efferatezze, da una parte come dall'altra...
 
Gli Americani e gli Inglesi non hanno fatto massacri di civili come i Tedeschi a Marzabotto. Certo sotto le loro bombe ne sono morti di civili, ma non è la stessa cosa che ammazzare donne e bambini a sangue freddo.
 
Gli Americani e gli Inglesi non hanno fatto massacri di civili come i Tedeschi a Marzabotto. Certo sotto le loro bombe ne sono morti di civili, ma non è la stessa cosa che ammazzare donne e bambini a sangue freddo.
Hai rammentato Marzabotto, episodio sicuramente turpe nella storia moderna, come mille altri...ma Hiroshima e Nagasaki, e il napalm in Vietnam,tanto per dire un paio, non mi sembrano affatto episodi meno cruenti, se non altro per il numero di vittime civili e per le conseguenze che ne sono scaturite negli anni successivi....sono tutti episodi di guerra, dove chi combatte vive o sopravvive della morte di altri...noi non avremmo fatto ne meglio ne peggio, avremmo fatto la stessa cosa, perché in guerra i buoni non esistono, sono tutti cattivi...
 
Erik Priebke capitano delle ss collaboratore di Herbert Kappler catturato in Argentina da latitante e instradato in Italia. E' un criminale di guerra, un criminale di guerra è ad es. chi attacca ignorando la bandiera bianca (vuol dire tregua) la Croce Rossa o la Mezzaluna Rossa, chi maltratta i prigionieri di guerra, chi effettua bombardamenti a tappeto, chi effettua genocidio con l'intenzione di distruggere tutto o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, i campi di sterminio, sono considerati crimini contro l'umanità e la convenzione dell'Aia 1907 come quella di Ginevra 1929 proibisce la rappresaglia. Le guerre coloniali in Etiopia, in Libia in Somalia, come nei Balcani e in Grecia dopo hanno avuto episodi criminosi. La seconda guerra mondiale per l'Italia ha avuto 313.000 soldati morti, 130.000 civili morti, 320.000 mutilati e invalidi, 3.000.000 di case distrutte, come 30.000 Km di strade, 8.000 ponti crollati, 6.500 Km di ferrovie distrutte, 25 gallerie, 910 acquedotti, 28.000 Km di linea elettrica distrutta, 15.000 ragazzi mutilati nel dopo guerra.La confusione mentale nasce dal fatto giuridico, "crimine di guerra" vero e proprio da quello morale di "atrocità e orrore" questo è da considerare e l' anti-italianità è smentita totalmente dalla storia, un popolo stremato, affamato, unito dal dolore, bisognoso di tutto, un'economia disperata e quella agricola crollata, ma unito nell'italianità. Nel contesto dei tempi ci fu un'arma di distruzione di massa le cui vittime civili dirette furono fra 100.000 e 200.000, il primo e mai più ripetuto episodio bellico più significativo nella storia dell'umanità. Ha accorciato la guerra con risparmio di vite? Ha lanciato un monito contro l' URSS? Ha finalizzato un ordigno da miliardi di dollari in due tipologie di bombe? la certezza da tutti condivisa è la gravità dell' evento mai più replicato. Altra certezza è che Priebke ha un costo per la collettività di un 1.000.000 di euro l'anno.
 
Gli Americani e gli Inglesi non hanno fatto massacri di civili come i Tedeschi a Marzabotto. Certo sotto le loro bombe ne sono morti di civili, ma non è la stessa cosa che ammazzare donne e bambini a sangue freddo.

La guerra cambia l'uomo...lo trasforma tirando fuori la peggior parte di lui!
Ma arrivare a decretare che solo i tedeschi hanno commesso crimini ce ne vuole!!!
Tanto per citare esempi che i sinistroidi dimenticano di citare: la marocchinate in Ciociaria, le violenze dopo lo Sbarco in Sicilia, le rappresaglie inglesi, le giustizie sommarie pattigiane, le foibe..
Non voglio scagionare Priebke, anzi l'avrei messo al muro di spalle... ma se vogliamo essere oggettivi certe cose bisogna dirle! Cose scomode....
Invece di ricordare il compleanno del capitano crucco... ricordiamoci di una figura storica dalle vere oo: Salvo D'Acquisto!!! E prendiamone esempio...
 
un paesano di mio nonno mi raccontava che alcuni italiani(soldati) nella guerra d'etiopia violentarono a turno una ragazza e quando finirono in due la misero a testa in giù arreggendola per le cosce e l'altro con la sciabola la sventrò con un colpo dall'alto verso il basso.anche i nostri connazionali (alcuni)non erano stinchi di santo vedi anche le camice nere.saluti
 
La guerra cambia l'uomo...lo trasforma tirando fuori la peggior parte di lui!
Ma arrivare a decretare che solo i tedeschi hanno commesso crimini ce ne vuole!!!
Tanto per citare esempi che i sinistroidi dimenticano di citare: la marocchinate in Ciociaria, le violenze dopo lo Sbarco in Sicilia, le rappresaglie inglesi, le giustizie sommarie pattigiane, le foibe..
Non voglio scagionare Priebke, anzi l'avrei messo al muro di spalle... ma se vogliamo essere oggettivi certe cose bisogna dirle! Cose scomode....
Invece di ricordare il compleanno del capitano crucco... ricordiamoci di una figura storica dalle vere oo: Salvo D'Acquisto!!! E prendiamone esempio...
E' proprio questo il punto, festeggiare Priebke e assolverlo sarebbe ****, condannarlo per crimini commessi in guerra adesso,centenne e costretto a pisciarsi nel pannolone, anche...se ci doveva essere una giustiziadoveva essere stato giustiziato all'epoca...chi combatte una guerra sa che la fine può essere quella di essere messi al muro o appesi per i piedi, e lo sapeva anche lui...se adesso costa un milione di euro all'anno ( troppo, giustamente ) e' perché la giustizia non è stata fatta allora, adesso non è più tempo ne di assolvere ne di condannare...
 
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