Caccia con gabbie, questa fa paura

Domanda stupida, i richiami che ci hanno dato in questi mesi i centri di raccolta non dobbiamo comunicarli come censimento alla provincia di appartenenza giusto??

esatto..automaticamente si aggiungeranno al D.B....
approfitto di questo post per una nota...ho saputo che qualcuno ha rilevato dei presicci di cattura dopo la consegna del censimento ad oggi,da chi ha smesso, anche da fuori regione...pare che la provincia dia la possibilità di denunciare anche questi purchè siano di regolare provenienza..e ceduti secondo le regole regionali..
informarsi bene
ciao
 
Io non la vedo così nera, se non si ipotizzeranno soluzioni fantasiose e poco praticabili (microchip, inanellamento da parte di agenti preposti ecc.): un data base di tutto il parco richiami in diverse province è già stato richiesto non più tardi di qualche anno fa, quindi non è una novità ed a maggior ragione avrebbe dovuto solleticare, quello si, una maggiore attenzione e diligenza da parte nostra nel "gestire" il parco richiami.
La situazione per noi non cambia, su 10 richiami, 9 hanno un anello di associazioni ornitologiche, quindi oggi e domani le cose rimarranno le stesse, i controlli potevano esserci prima, come potranno esserci poi, con la stessa solerzia o accondiscendenza avuta fino ad ora, in funzione della provincia dove cacciamo e degli agenti di vigilanza presenti sul territorio.
Vedremo.
 
Ma scusa Alberto. . Sono 2 giorni che vado al centro (bedizzole) e mi mandano a casa xkè dicono che chiamano al telefono... alura come ela che la storia?? Mah... comunque c erano 10 bottacci ed 1 merlo... :rolleyes:

Bho...chè al centro dopo en dè de pröa i gà decidìt che lira mei fà ala ècia con el metodo del sorteggio perché noi non rispondiamo al telefono..
Nella provincia di BS hanno ridotto i centri di distribuzione a 4 e in due centri abbastanza vicini usano due metodi opposti.....robe de macc!!!
 
mah?appena mi arriva qualcosa vedrò il da farsi...e cosa si dovrà fare, la cosa scocciante e che ho l'80 per cento dei richiami in voliera dirò a loro di venire a prenderli e controllare il numero poi se perdono qualche penna parte la denuncia per maltrattamento...chissà che divertimento....e vedremo anche come gestiranno la cosa degli allevati perchè prevedo il caos...aspettiamo poi tirerò le conclusioni....
 
Si, per il momento aspettate, molto probabilmente quando avremo un quadro un po' più chiaro, organizzeremo una riunione aperta a tutti i capannisti.

Ciao

P.S. Allora non vieni al raduno?

Ciao Mau, ci terrei molto a partecipare e di conseguenza conoscere molti amici sentiti solo via chat sul forum, ma come ti avevo anticipato sono reperibile dal 11-03 al 20-03,e il mio collega con cui di solito ci scambiamo i gg ha dei problemi col papà ammalato seriamente. Mi sostituirebbe volentieri, ma purtroppo e lo dico mal volentieri,gli potrebbe mancare da un momento all'altro.Questo spiega il perchè non può assicurarmi il cambio. Spero che le cose si risolvano anche perchè il mio collega ora è a casa ed è molto depresso. Per la cronaca questo mese devo fare anche la sua rep per cui non potevo muovermi dal 1 -2 al 20-2. ciao Claudio
 
e cari miei..qui è un affondo vero e proprio....ci stanno affossando pian piano...purtroppo per l'ispra i capanni non devono più esistere...e questo continuo restringimento lo dimostra..ora bg..poi verrà bs..veneto...non so continua a diminuire il numero dei capannisti eppure si continua a stringere sempre più...quà evidentemente qualcosa non quadra..invece di stare a guardare, nei tempi che furono forse un qualche uomo nell'ispra era da piazzare ma mentre gli ambientalisti non dormivano noi eravamo ancora li a rincorrere le tessere...e questo è il risultato..loro nelle posizioni chiave hanno il loro esponenti e noi quà a ricordare i tempi che furono...
 
Comunque per quanto riguarda Bergamo, si ti spediscono gli anellini a casa ma il cambio deve essere effettuato in presenza di guardie provinciali in luoghi comunque prestabiliti....mi sembrava strano...a questo punto non capisco del perche' spedire anellini a casa ......ora le varie associazioni si lamentano che non c'e' il tempo materiale(meta' aprile), per fare sta benedetta sostituzione,sembrano cose dell'altro mondo eppure attuali.
bella anche questa...ti spediscono gli anellini ma..devi fare il cambio con loro presenti...questa cosa è nata stronzata e resta stronzata insomma...io gli uccelli li metto in voliera..poi il cambio vedrò quando e come farlo..i m ha za rot i balù.....poi che frettà c'è per fare la sostituzione???la legge a me sembra chiara li vuoi usare ai fini venatori bene devi reinanellarli..se no te li tieni in casa e stop......
 
Chiaro che se le cose sarebbero come dici tu per la provincia di Brescia o altre, si creerebbe un caos imprssionante, per quanto riguarda gli allevati, non oso pensare agli allevatori proffesionisti, quelli amatoriali sparirebbero al 90%. Spero che il buon senso, nel rispetto delle indicazioni della Regione, venga applicato.
Speriamo Maurizio ma più vado avanti e vedo che in Italia il buon senso è sparito ovunque e non solo nella caccia....poi per il fatto che siamo in italia è anche vero che fatta la legge......e non dico altro.....
 
Lorenzo se parlo lo faccio a ragion veduta, è quasi praticamente già tutto pronto. Sul meglio o peggio ormai non è una cosa che mi compete più, posso solo dirti che l'obbiettivo è quello di autorizzare chi effettivamente alleva (e fa nascere) attraverso un sistema di registrazione elettronica in tempo reale sia delle nascite (con possibilità di uscita entro i 5 giorni per l'inanellamento da parte degli organi preposti) che della movimentazione (cessione, acquisizione, decesso) di ogni singolo richiamo.

............non so se mi scappa piu' da ridere o da caare!!!!!
manca solo l' elenco delle ostetriche obbligatorie!
 
Lorenzo se parlo lo faccio a ragion veduta, è quasi praticamente già tutto pronto. Sul meglio o peggio ormai non è una cosa che mi compete più, posso solo dirti che l'obbiettivo è quello di autorizzare chi effettivamente alleva (e fa nascere) attraverso un sistema di registrazione elettronica in tempo reale sia delle nascite (con possibilità di uscita entro i 5 giorni per l'inanellamento da parte degli organi preposti) che della movimentazione (cessione, acquisizione, decesso) di ogni singolo richiamo.

Nemmeno per i vari : apolidi, rifugiati, richiedenti asilo , nomadi , sfollati ,sfrattati , protestati, extraterrestri e compagnia cantante , esiste un organismo ed apparato con così stringenti controlli e celeri capacità e mezzi di intervento e "qualcuno" lo vuole creare e pagare x due uccelli ?

La domanda sorge spontanea, chi è che se lo è inventato quando nessuno ce lo ha imposto\chiesto ?

grazie
 
io come tutti i cacciatori dellamia zona(ne ho sentiti tanti)se non mi fossi appena iscritto a questo forum non sapremmo nulla le associazioni non dicono nulla e se si chiede come nel fatto della caccia fermata qui da noi per il discorso neve ti dicono no no si puo andare e poi il gg dopo ti trovi l'articolo sul giornale che non si puo!anche io chiedo che se qualcuno ci tiene aggiornato saremo grati ciao
 
Dovrebbe essere quella definitiva: speriamo

. Ricordo che la realizzazione della banca dati è necessaria e vincolante per l’apertura dei roccoli ed il loro funzionamento: i roccoli sono un pezzo (importante) di storia, cultura e tradizione e, pertanto, invito i cacciatori detentori di richiami a partecipare alla banca dati al fine di aiutare i roccoli. .....

CHE BUGIARDI..!!!!!!!.....!!!...
 
Non so che dire e non voglio essere pessimista ma...secondo me sottovalutate e di grosso il problema richiami e gabbie...e prima o poi arriveranno anche nei nostri lidi...domandate a chi va a Pavia che problemi hanno avuto con i richiami...provinciale che passava a controllare i richiami e denuncie penali anche se solo avevano la coda rovinata...e poi siamo pessimisti?fatto il penale poi magari vincerai il ricorso ma vanno soldi tempo ecc....e ti passa la voglia...vai a caccia che non sai che capiterà tu ti senti apposto e invece...poi il richiamo ti fà due escrementi e ti dicono che la gabbia è sporca...e secondo voi non c'è da preoccuparsi....per quanto riguarda la famosa delibera sui richiami allevati sarà anche un sentito dire...ma se sarà come si sente vorrà dire fine allevamento richiami almeno per chi lo fà in piccolo...troppa burocrazia ecc...entro 5 giorni devi denunciare le nascite?manco sai se soppravvivono..deve uscire la provinciale ad inanellarli perchè tu personalmente non potrai più farlo...ma andate a ......poi provinciale che dovrà uscire a catalogare i richiami secondo il numero degli anelli??più della metà non si legge più nulla...dovrebbero fare una sanatoria per tutti precedenti e partire da zero.....questa sarebbe una soluzione...comunque se va in porto..buonanotte...non è questione di essere pessimisti si è semplicemente realisti...e la riprova che le cose andranno ancor peggio è che quest'anno io di lettere con scritto "amico cacciatore" non ne ho avute...chissà perchè....forse non contiamo più un cavolo?....bresciani e veneti non vedranno più le deroghe per un bel po' di anni e forse mai più e qui sono essenziali..nel giro di pochi anni saremo almeno nel bresciano dimezzati.....se voi vedete la luce ok sono contento io non la vedo...poi chiaro che a caccia andrò sempre e comunque finchè non mi azzopperanno....
 
Provo a rimettere il documento che non si legge nelle ultime righe.

Sono proprio dei buffoni!!!!Con tutti i problemi che ha la gente oggi giorno,pensano a sostituire gli anelli.Che si vergognino!Comunque io sono fortunato... tb e ts che mi hanno dato sono fuggiti tutti dal gabbione il merlo e la cesena sono morti,per cui non mi sostituiscono un bel niente e CHE VADANO A FARSI F:::::E
 
Sono semplicemente ridicoli... io non mi ci metto neanche a sbattermi, non meritano che sprechi neanche un minuto del mio tempo per correr dietro alle loro cagate
 
sono gia' grandi le mettono 1 metro per 1 metro?


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Si, possono essere grandi quanto vuoi. L'ex ispra (infs), ha indicato, approssimativamente, quali dovevano essere le misure ideali per la detenzione dei richiami. Tutto questo, prima della nuova legge sul maltrattamento animali. E prima che si pronunciasse la Cassazione. Che come vedi, non ha tenuto conto delle misure delle, gabbie "regolamentari" attuali.
Ma comunque, se non si leggono le carte, non si può capire come la Consulta sia arrivata a tale decisione. C'è da considerare; che i tre imputati, (secondo me), non hanno alcuna colpa e nulla si potrebbe imputare a loro carico, in quanto, il legislatore che ha partorito la legge sul maltrattamento, oltre all'art. 544 ter, della citata legge, che recita:

Art. 544-ter. - (Maltrattamento di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale

C'è da dire anche, che la Cassazione, già in passato si era occupata del caso, sollevando un polverone, che ha fatto sì che si riunisse al Ministero dell'Agricoltura, la XIII Commissione Permanente, che nella seduta del 10/12/1996, ha posto tale interrogazione, che si è risolta in nulla.
Successivamente sono state emanate le misure legali delle gabbie per la grandezza degli uccelli. Ora vedo se riesco a postarli.....qualcuno sà come si postano i documenti in pdf???









 
[h=1]Censimento richiami vivi: la Provincia di Lecco precisa che il termine per la riconsegna dei moduli compilati è il 31 maggio.[/h]
22 Marzo 2013
In merito al problema dei richiami vivi, che ha generato comprensioni contraddittorie anche per le diverse comunicazioni pervenute dalla Regione, il Serviziofaunistico della Provincia di Lecco, a seguito di articoli di pubblicati recentemente sulla stampa, precisa quanto segue.
La Regione Lombardia (con nota dell’8 marzo 2013) ha riconfermato gli impegni presi con l’Unione Europea in merito alla gestione degli uccelli da richiamo; in particolare ha ribadito la necessità di istituire un database sui richiami vivi utilizzati dai cacciatori, indicazione ribadita anche nel corso di una recente riunione con le Province.
La lettera inviata dalla Provincia di Lecco a tutti i cacciatori (con allegato il modulo per l’elencazione dei dati identificativi dell’anello) non è quindi completamente superata, ma è stato modificato solo il termine per la consegna dei dati da parte dei cacciatori, fissato dalla Regione al 31 maggio 2013. E ciò in attesa di eventuali e auspicate precise istruzioni che potrebbero venire dopo l’insediamento del nuovo Assessore regionale, anche alla luce di alcune incongruenze riscontrate e segnalate dalle Province e dalle Associazioni venatorie.
“Nel rivolgere gli auguri di buon lavoro al nuovo Assessore regionale Gianni Fava – commenta l’Assessore con delega alla Caccia Carlo Signorelliauspico un suo interessamento personale, considerando che il problema dei richiami vivi è una priorità da affrontare con la massima urgenza, per valutare la possibilità concreta di applicazione delle norme previste e le eventuali modifiche, al fine di prevedere procedure uniformi per tutte le Province e di fare complessivamente chiarezza su un tema complicato e controverso”.
Fonte: ufficio stampa Provincia di Lecco
 
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