Si ma è una prova che voglio fare con 2 novelli di quest'anno per vedere se riesco a farli cantare anche senza la muta usando solo la luce anche se nn ne sono sicuro perché sono nati a giugno per agosto finiscono il ricambio delle penne e provo a tenergli su le ore di luce.....vedremo se cantano lo stesso...!!!
 
Quest'anno infatti ho fatto fare un garage in muratura con 2 finestre per far giarare aria tutto con pannelli rivestiti per evitare muffe ecc. Però li ho chiusati perché nn riesco a convincermi del risultato del fotoperiodo anche se sarebbe tutto pronto compreso l'impianto per la luce adesso voglio fare una prova con 2 novelli per vedere se riesco a farli cantare per ottobre aumentandogli la luce.....
 
se e' una batteria tampone serve apposta per quando manca corrente, il problema e' che dura poco, e se e' una batteria ricaricabile, si ricarica quando torna la corrente, altrimenti dopo la prima volta, a meno che non sia per un brevissimo tempo, va' sostituita.

Il mio aggeggio come forse ho gia' scritto e' un Beretti plus,so che quando manca corrente puo' limare il danno se cosi' si puo' dire, ora faccio controllare orari di spegnimento e accensione da un mio amico, stasera tornato dal lavoro, fuori orario ho ricontrollato e sembra tutto ok .

Come dici tu Lorenzo allora forse e' meglio fare una revisione anche al timer, se regge fino a dicembre bene e poi ceck up, altrimenti in qualche modo provvedo.
 
detto questo comunque, non e' che se stanno ad una temperatura giusta sia peggio, anch'io purtroppo in questi giorni ho in stanza 30/32 gradi fissi di giorno, la notte scende ma di poco e la stanza e' umidissima, come rimedio, apro porta e finestra 4/5 volte al giorno per cambiare aria, negli anni scorsi, prima che ponessi qualche rimedio ( ombreggiante sul tetto e piante intorno ) arrivavo a 35/36 gradi, non hanno mai avuto problemi e tuttora fanno un gran baccano anche al buio, quindi tanto male non stanno, pero' con la temperatura piu' bassa e senza correnti d'aria starebbero dicerto meglio.......

sicuramente tenerle a temperature adeguate è sicuramente la cosa migliore da fare, mi avevano colpito vedere tali temperature in un allevamento perchè ero fino allora convinto che il caldo fosse deleterio per le cesene, poi però informandomi ho scoperto che nel loro areale di riproduzione sono comprese anche aree a clima prettamente continentale dove la temperatura in estate è abbastanza elevata.
 
ciao pinson...

su questo dettaglio
Andrei calmo ad aprire finestre per permettere il ricambio d'aria,le correnti d'aria sono deleterie per la maggior parte degli uccelli,sarebbe meglio installare un'aspiratore tipo vortice.......
non sarei tanto d'accordo...e mi spiego subito...:
solitamente un po di contraria nella stanza (se si crea) non è "un 'uragano"...anche se non trascuro il fatto che piccole folate di vento se entrano (vedi la mia stanza)..possono agitare qualche oggetto di carta tipo giornali o stracci...e paventare gli uccelli...ecco perchè non ho ancora automatizzato l'apertura delle finestre
(che vorrei fare quando non ci sono)..in quanto devo prevedere un sensore di soglia per vento in modo da evitare che si aprono...(solito discorso che si fa domani domani domani..ecc..)
poi da quanto sostiene un ns veterinario di zona la contraria nella stanza non danneggia assolutamente i richiami perchè questi sono dotate di sacche aeree..che ec..ecc..ecc..infatti se analizziamo come e dove vivono con intemperie..allora ne rimarrebebro pochi...
personalmente penso che il ricambio d'aria è essenziale visto il risultato finora...ovvio qualsiasi accessorio che contribuisca a ciò non è mai da scartare...
insomma meno aria viziata si fa nella stanza meglio è per tutti..
ciao
 
Vedi Batteria92 quanto e' importante questo forum, per i richiami in questa stanza hai ricevuto pareri diversi ora sta a te fare esperimenti..........che tabella utilizzi per fare la tua prova se non sono troppo curioso?
 
Ciao Oldarin..
La mia esperienza l'ho fatta ancora anni fa su sasselli e cesene,quelli non di chiusa li tenevo in un'ampia voliera ricavata in un vecchio granaio,lasciavo sempre aperta una finestra per permettere il ricambio d'aria ma quando si era a fine giugno primi di luglio se non li ingabbiavo e portavo in cantina, per la metà fine di agosto avevo una mortalità dell'ottanta per cento..e non scherzo. All'inizio degli anni 90 convinto che la mortalità fosse dovuta al caldo ho dotato la voliera di un'impianto di climatizzazione,quell'anno non ingabbiai nei soliti tempi e ad agosto ebbi una mortalità quasi totale!!!Sconfortato non sapevo più dove battere la testa e tra l'altro avevo il problema di essere praticamente rimasto senza cesene e sasselli,contattando alcuni amici delle fiere ebbi il nome di un'allevatore del friuli,quando mi recai da lui per prendere qualche richiamo rimasi di sasso,li teneva in una voliera simile alla mia ma con le finestre chiuse dagli scuri e un'aspiratore per permettere il ricambio d'aria,per venti anni ho usato la stessa tecnica,non mi preoccupavo più se la temperatura era alta ma stavo molto attento alle correnti d'aria e la mortalità era diminuita a livelli naturali,negli ultimi anni facevo anche la chiusa alle cesene nella voliera con dei risultati ottimi.
Ora purtroppo la voliera non ce l'ho più,la ristrutturazione della casa se l'è presa...
Ciao.

ciao..bhe se la tua preoccupazione è questa,è un po diversa dal far arieggiare la stanza qualche ora...il problema delle morie con col caldo ce l'hanno in molti..io pure...
ma questi sono esposti giorno e notte all'esterno..(solitamente erano solo soggetti di almeno 2 stagioni..i novelli mai..(mi riferisco a ce e ts)..
io e non solo,è un po di anni che apriamo qualche ora nella stanza del foto tutti i gg e non v'è n'è stato uno che ha schiattato...per cui sono tranqillo...
ciao
 
Mi trovi d'accordo nella parte finale del tuo scritto Pinson, sono tutte accortezze che fan bene ai richiami, non mi e' molto chiara la tua tabella, non sono un esperto, ma come mai il riposo parte da fine aprile?Cmq se i risultati sono buoni ..........ben per te.
 
Il mio aggeggio come forse ho gia' scritto e' un Beretti plus,so che quando manca corrente puo' limare il danno se cosi' si puo' dire, ora faccio controllare orari di spegnimento e accensione da un mio amico, stasera tornato dal lavoro, fuori orario ho ricontrollato e sembra tutto ok .

Come dici tu Lorenzo allora forse e' meglio fare una revisione anche al timer, se regge fino a dicembre bene e poi ceck up, altrimenti in qualche modo provvedo.

prova a togliere corrente per un paio di minuti e vedi, se perde l' orario vuol dire che la batteria e' andata, altrimenti e' ancora ok.
parlo da profano che non conosce codesti aggeggi, magari qulacuno ne sapra' piu' di me.....
 
Pinson, la mia batteria e' composta solo di allodole (23) come ti comporteresti con il tuo metodo?
Calcola ,che io non faccio la tabella allodola nel foto,ma quella del sassello, lo so sarà pure sbagliato, ma il primo anno feci la tabella dedicata e non aprivano becco, guardando quella del sassello vidi che avevano maggior ore di luce ,da li l'idea ,che si è rivelata ottima.
Come faresti con solo allodole?
 
sicuramente tenerle a temperature adeguate è sicuramente la cosa migliore da fare, mi avevano colpito vedere tali temperature in un allevamento perchè ero fino allora convinto che il caldo fosse deleterio per le cesene, poi però informandomi ho scoperto che nel loro areale di riproduzione sono comprese anche aree a clima prettamente continentale dove la temperatura in estate è abbastanza elevata.
si,si vero........leggende narrano che in passato, quando il mondo era ancora vivibile, qualcuna abbia covato anche da queste parti, io pero' negli ultimi anni non ne ho mai viste, diverso al nord, trentino etc, che ci covan regolarmente....
 
La cosa principale con il fotoperiodo è che gli uccelli non soffrono quando mutano il piumaggio perché lo fanno spontaneamente grazie alla luce. In pratica con il fotoperiodo gli inverti le stagioni quindi soffrono la prima volta che lo fai e dopo basta.
 
anchio da settembre passo al fotoperiodo dove si puo scaricare la tabella 23 b grazie
 
sono daccordo, gli uccelli hanno pochi problemi col caldo, meno di quel che si pensa, le correnti d'aria invece o anche solo l' abbassamento di temperatura all' aperto di notte e' la peggio cosa, ( per ts e ce ).
per fare un esempio, anni fa' ho conosciuto un allevatore, aveva le voliere delle cesene in cova dentro una ex serra a vetri, di quelle grandi vecchie nelle quali entra l' aria solo dalle porte e dalla fessura a meta' serra che divide paretti da tetti, vi giuro che alle 10 di mattina ci saranno stato 40 gradi, io non ce la feci a veder tutte le voliere dal caldo, eppure............

Perfettamente d'accordo
 
A merli e tordi inizio ad abbassare le ore di luce dalla metà di novembre a cesene e sasselli dalla fine di dicembre,di norma mutano il piumaggio tra gennaio e febbraio,prima bottacci e merli poi sasselli e cesene.Per la metà di febbraio arrivo ad avere le stesse ore di luce del calendario naturale,spengo la centralina (il mio locale ha una buona illuminazione)e per circa 2 mesi lascio le ore di luce in base al ciclo naturale.Dalla metà di aprile inizio a togliere gradualmente prima luminosità oscurando parzialmente le finestre,poi ore di luce sino ad arrivare all'illuminazione "soffusa"di cui parlavo prima.Non mi preoccupo se gli uccelli cantano nel periodo del riposo,alcuni in particolare i bottacci quando li tolgo magari fanno una settimana che cantano a squarciagola poi si fermano ma se si ha pazienza e si dosano luce e alimentazione per i primi di settembre ricominciano a cantare e sono in pieno per i primi di ottobre.
 
Ciao Oldarin..
La mia esperienza l'ho fatta ancora anni fa su sasselli e cesene,quelli non di chiusa li tenevo in un'ampia voliera ricavata in un vecchio granaio,lasciavo sempre aperta una finestra per permettere il ricambio d'aria ma quando si era a fine giugno primi di luglio se non li ingabbiavo e portavo in cantina, per la metà fine di agosto avevo una mortalità dell'ottanta per cento..e non scherzo. All'inizio degli anni 90 convinto che la mortalità fosse dovuta al caldo ho dotato la voliera di un'impianto di climatizzazione,quell'anno non ingabbiai nei soliti tempi e ad agosto ebbi una mortalità quasi totale!!!Sconfortato non sapevo più dove battere la testa e tra l'altro avevo il problema di essere praticamente rimasto senza cesene e sasselli,contattando alcuni amici delle fiere ebbi il nome di un'allevatore del friuli,quando mi recai da lui per prendere qualche richiamo rimasi di sasso,li teneva in una voliera simile alla mia ma con le finestre chiuse dagli scuri e un'aspiratore per permettere il ricambio d'aria,per venti anni ho usato la stessa tecnica,non mi preoccupavo più se la temperatura era alta ma stavo molto attento alle correnti d'aria e la mortalità era diminuita a livelli naturali,negli ultimi anni facevo anche la chiusa alle cesene nella voliera con dei risultati ottimi.
Ora purtroppo la voliera non ce l'ho più,la ristrutturazione della casa se l'è presa...
Ciao.

sono daccordo, gli uccelli hanno pochi problemi col caldo, meno di quel che si pensa, le correnti d'aria invece o anche solo l' abbassamento di temperatura all' aperto di notte e' la peggio cosa, ( per ts e ce ).
per fare un esempio, anni fa' ho conosciuto un allevatore, aveva le voliere delle cesene in cova dentro una ex serra a vetri, di quelle grandi vecchie nelle quali entra l' aria solo dalle porte e dalla fessura a meta' serra che divide paretti da tetti, vi giuro che alle 10 di mattina ci saranno stato 40 gradi, io non ce la feci a veder tutte le voliere dal caldo, eppure............
 
Pinson, la mia batteria e' composta solo di allodole (23) come ti comporteresti con il tuo metodo?
Calcola ,che io non faccio la tabella allodola nel foto,ma quella del sassello, lo so sarà pure sbagliato, ma il primo anno feci la tabella dedicata e non aprivano becco, guardando quella del sassello vidi che avevano maggior ore di luce ,da li l'idea ,che si è rivelata ottima.
Come faresti con solo allodole?
Ciao lampo90,quando avevo ancora allodole mi comportavo così.Non facevo mai la chiusa nelle gabbie ma le tenevo in un locale con rete antigrandine al soffitto e sulle pareti in modo che non sbattessero e sabbia asciutta sul pavimento l'illuminazione era molto tenue (finestra parzialmente oscurata con rete ombreggiante) alla metà di agosto le ingabbiavo lasciandole sempre nella penombra per una decina di giorni,poi toglievo la rete alla finestra e iniziavo a dare luce,sempre per arrivare a circa 16 ore nei primi di ottobre.......Poi,ti dico la verità,le cedevo in blocco. Comunque se ti trovi bene con la tabella del sassello perchè cambiare?
Ciao
 
Chiedo un'informazione casomai sia gia' capitato a qualcuno, perche' continuo a pensarci(posto qui la domanda visto che si parla anche di fotoperiodo):domenica vado per accudire i richiami all'orario di accensione della luce e nulla tutto buio lascio passare mezz'oretta e allora entro accendo e controllo timer e orari e risultato l'orario della tabella dei primi gg. di luglio tutta sballata con diminuzione di un paio di ore rispetto al totale giornaliero.Mi chiedo come possa essere possibile, do la colpa magari a forti temporali o a dei lavori fatti da mio cognato che prevedevano il togliere la corrente per un po' di tempo.Non potendo controllare tutti i giorni il timer in quanto quando parto e torno dal lavoro nella stanza e' sempre buio, chiedo se cio' puo' avere cause sui richiami per fase canto o altro_Ora ho riprogrammato tutto e sembra vada bene.
 
Grazie, della risposta, si effettivamente mi trovo bene con la tabella sassello, io le tengo nelle gabbiette, avevo provato una volta a metterle in voliera,una tragedia ,si beccavano come le matte, in tre giorni ne avevo perse tre. Purtroppo nelle gabbiette e' un lavoraccio.
 
Chiedo un'informazione casomai sia gia' capitato a qualcuno, perche' continuo a pensarci(posto qui la domanda visto che si parla anche di fotoperiodo):domenica vado per accudire i richiami all'orario di accensione della luce e nulla tutto buio lascio passare mezz'oretta e allora entro accendo e controllo timer e orari e risultato l'orario della tabella dei primi gg. di luglio tutta sballata con diminuzione di un paio di ore rispetto al totale giornaliero.Mi chiedo come possa essere possibile, do la colpa magari a forti temporali o a dei lavori fatti da mio cognato che prevedevano il togliere la corrente per un po' di tempo.Non potendo controllare tutti i giorni il timer in quanto quando parto e torno dal lavoro nella stanza e' sempre buio, chiedo se cio' puo' avere cause sui richiami per fase canto o altro_Ora ho riprogrammato tutto e sembra vada bene.

secondo me puoi' stare piu' che tranquillo, specialmente se il problema ha causato un calo di luce e non un aumento.......piuttosto digli alla tu sorella che tenga impegnato il tu cognato in altri modi, almeno non fa' danni.........
 
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