Penso che i giovani che vanno a caccia siano sempre meno.
Questo fatto sommato alle cifre che si spende per andare a caccia fa si che molti abbiano smesso.
Poi è vero le limitazioni sono maggiori rispetto a una volta ma per me è difficile mollare una passione.

Anche per me che ci sono cresciuto dentro é difficile mollare, ma a dire il vero é un paio di anni che ci penso.....ma credo che prima o poi, se le cose continuano così,ce la faranno a farmi smettere....

Ho tanti amici grandi migratoristi che già hanno smesso....ora coltivano altre passioni....
 
io sono un giovane cacciatore,ho 29 anni e e' da quando avevo 12 anni che andavo la mattina a caccia con mio padre..
quando hai la passione nel sangue al venerdi o sabato io uscivo e le mie balle le prendevo lo stesso,ma alla mattina ero il primo a alzarmi per uscire a caccia!
di ragazzi appasionati purtroppo non ce ne sono piu ...
capisco anche che se non sei cresciuto con qualche perente amico cacciatore e' difficile appassionarsi..
altra coa che non invoglia a prendere la licenza sono i costi eccessivi ..soldi che diamo in mano a degli sprovveduti che non
sanno neanche cosa sia andare a caccia..ma quando girano troppi soldi i risultati sono questi--
spero che questa passione che ho non finisca per colpa di chi ci amministra..
w la caccia
 
scusa ma alla cattura della lepri ci sono sempre andato da quando ho 15 anni... so cosa significa fare ripopolamento...so come si catturano i fagiani con gabbie per poi portarli in altre zone..non ho detto quelle cose tanto per dire cavolate..
se una persona qualificata e del settore parla di fagiani immessi da allevamento ,io cosa dovrei pensare??hai qualche idea te ?

Cosa dovresti fare te l'ho già consigliato.....informarsi meglio...
Quello che ti ho scritto lo so x certo.....
A meno che non ti riferisci a diversi anni fà le immissioni di animali di allevamento oggi non si fanno più.....o almeno gli atc non lo fanno più...
 
dato che il tizio che ha spiegato al corso della volpe lo ritrovo al corso dei corvidi tra 2 settimane,gli chiedero' spiegazioni io merito..
mi sembra una cosa abbastanza assurda dare informazioni sbagliate tra l'altro non da un sempliced cacciatore ma cmq da una persona che rappresenta una carica importante nel settore..,ma tutto puo essere...
 
Secondo me, oltre che per motivi economici il calo deriva anche dalla minor quantità di selvaggina stanziale immessa, dalla sempre minor quantità di terreni usufruibili e dalla pressione delle guardie che é sempre maggiore e spesso più "presente" contro i cacciatori che non risiedono in quell'atc. Questa é la mia impressione negli atc che frequento ( fe7/8 e rn1). In più nel ferrarese ho sentito di diversi episodi di vandalismo alle auto dei cacciatori forestieri, (per fortuna non mi é mai capitato).

concordo sulla minor quantita di selvaggina immessa ...ma che gusto c'e ammazzare fagiani immessi un mese prima nell ambiente??sanno a mala pena volare...bisogna iniziare a fare ripopolamento da fine caccia,quando si prendono le lepri nella mia zona siamo in 10 ,max15 persone...come si fa a catturare lepri cosi??bisogna avere collaborazione anche in quelle occaioni..invecie non accade mai!
per i cacciatori fuori atc ,in parte non sono d'accordo ..nelle nostre zone(bassa bolognese)ogni anni ci sono squadre (non dico la provenienza per non creare discusioni) che fanno degli stermini fregandosene di tutto e tutti!ogni anno e' sempre la stessa storia..allora penso che se mi devo sbattere per le catture per poi vedere sti deficenti che fanno per le prime uscite ste maialate....sinceramente mi sta un po sulle balle sta cosa qua..
 
dato che il tizio che ha spiegato al corso della volpe lo ritrovo al corso dei corvidi tra 2 settimane,gli chiedero' spiegazioni io merito..
mi sembra una cosa abbastanza assurda dare informazioni sbagliate tra l'altro non da un sempliced cacciatore ma cmq da una persona che rappresenta una carica importante nel settore..,ma tutto puo essere...


Ok...
Poi mi sai dire!!!
 
ho appena letto ora che la corte costituzionale ha bocciato il calendario regionale,vi aqccorgerete che botta si prendera' in toscana se ci saranno altre restrizioni,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,ciao padelloni
 
Per tornare in topic, anche a Pistoia la situazione è drammatica...

Dal 2.001/02 al 2011/12 siamo passati da 9.217 cacciatori a 6.509, con una perdita secca superiore al 29%...

Ma è impressionante il dato per fasce di età dei cacciatori rimasti, anche se in questo caso è riferito agli iscritti dell'ATC16 e non ai cacciatori residenti in Provincia :

I cacciatori con meno di 30 anno sono poco + di 200, quelli da 30 a 40 poco + di 400, da 40 a 50 circa 850, da 50 a 60 siamo a 1.220, da 60 a 70 circa 1.830, da 71 a 80 circa 1.450....in sostanza il 60% circa dei cacciatori ha + di 60 anni....

Questi dati purtroppo spiegano tante cose sulla condizione attuale del Mondo Venatorio Italiano, e purtroppo anche su quanto averrà nel prossimo decennio...

Un saluto

Sandro
 
Secondo me la crisi economica generale, i costi sempre piu' alti, leggi sempre piu' restrittive e mancanza di ricambio generazionale sono fra le principali cause del calo del numero di licenze. Io la licenza la prendero' a vita finche' potro'.
 
Anche io trovo assurdo le distanze da rispettare dalle Aziende Faunistiche e dalle Zone di Ripopolamento da appostamento,mentre i soci dell'Azienda penso che dall'A.T.C.confinante non abbiamo questa regola....penso che 70mt siano piu' che sufficienti,spesso per assurdo mi trovo a rinunciare di appostarmi in zone strategiche proprio "grazie" a queste distanze da rispettare.....,ma forse stiamo andando off-topic anche se poi il discorso cade appunto sul calo dei cacciatori per le troppe regole a cui dobbiamo sottostare,le distanze fra appostamenti temporanei e' dettato sicuramente per una questione di sicurezza e il legislatore non puo' fare a meno di porla a 150 metri mio pensiero personale,mentre mi pare bella la regola Veneta dove dice che l'appostamento temporaneo gode di una distanza di rispetto di 100 metri salvo consenso dell'interessato.....ciao Davide...
 
Per tornare in topic, anche a Pistoia la situazione è drammatica...

Dal 2.001/02 al 2011/12 siamo passati da 9.217 cacciatori a 6.509, con una perdita secca superiore al 29%...

Ma è impressionante il dato per fasce di età dei cacciatori rimasti, anche se in questo caso è riferito agli iscritti dell'ATC16 e non ai cacciatori residenti in Provincia :

I cacciatori con meno di 30 anno sono poco + di 200, quelli da 30 a 40 poco + di 400, da 40 a 50 circa 850, da 50 a 60 siamo a 1.220, da 60 a 70 circa 1.830, da 71 a 80 circa 1.450....in sostanza il 60% circa dei cacciatori ha + di 60 anni....

Questi dati purtroppo spiegano tante cose sulla condizione attuale del Mondo Venatorio Italiano, e purtroppo anche su quanto averrà nel prossimo decennio...

Un saluto

Sandro


Anagraficamente la stessa situazione emiliano romagnola......come già scritto....
E' inutile cercare cause altrove.....il trend negativo della ns consistenza dipende quasi totalmente da quanto riportato da Sandro.
 
Anche io trovo assurdo le distanze da rispettare dalle Aziende Faunistiche e dalle Zone di Ripopolamento da appostamento,mentre i soci dell'Azienda penso che dall'A.T.C.confinante non abbiamo questa regola....penso che 70mt siano piu' che sufficienti,spesso per assurdo mi trovo a rinunciare di appostarmi in zone strategiche proprio "grazie" a queste distanze da rispettare.....,ma forse stiamo andando off-topic anche se poi il discorso cade appunto sul calo dei cacciatori per le troppe regole a cui dobbiamo sottostare,le distanze fra appostamenti temporanei e' dettato sicuramente per una questione di sicurezza e il legislatore non puo' fare a meno di porla a 150 metri mio pensiero personale,mentre mi pare bella la regola Veneta dove dice che l'appostamento temporaneo gode di una distanza di rispetto di 100 metri salvo consenso dell'interessato.....ciao Davide...


Si Davide è come dici tu...anche se non capisco come la sicurezza possa avere valori diversi da Regione a Regione.
Però queste sono norme che esistono da SEMPRE in Emilia Romagna...almeno da quando ho il pda io,cioè 27 anni....quindi non giustificano il calo di cui si parla.
Io non vedo giovani che iniziano...è questo il problema..nella mia sezione comunale di 120 cacciatori io sono il più giovane,e ho appena fatto i 45 anni....
I dati che ho riportato qualche post fa sono reali..relativi alla stagione scorsa.....da soli penso che spieghino il "calo inesorabile".
 
Il calo dei cacciatori dovuto al mancato ricambio generazionale è un brutto segno ma se si pensa che i territori cacciabili sono sempre meno forse "non tutti i mali vengono per nuocere" se adessero ci fossero i cacciatori di 30 anni fa staremo tutti gomito a gomito...
 
Il calo dei cacciatori dovuto al mancato ricambio generazionale è un brutto segno ma se si pensa che i territori cacciabili sono sempre meno forse "non tutti i mali vengono per nuocere" se adessero ci fossero i cacciatori di 30 anni fa staremo tutti gomito a gomito...

E' vero, però di questo passo siamo diventati una "razza" destinata all'estinzione con immensa gioia dei nostri amici anticaccia che non desiderano altro! Se vogliamo salvarci dobbiamo interessare i giovani alla nostra passione.
 
E' vero, però di questo passo siamo diventati una "razza" destinata all'estinzione con immensa gioia dei nostri amici anticaccia che non desiderano altro! Se vogliamo salvarci dobbiamo interessare i giovani alla nostra passione.
Si hai pienamente ragione il problema è proprio interessare i giovani... (pare facile...)

- - - Aggiornato - - -

ma che caccia e caccia , alzarmi presto , prendere freddo , non andare in discoteca , non posso bere fino allo svenimento , non posso rischiare di farmi levare la patente ed ammazzare qualcuno , prendere acqua , rischiare di non sparare nemmeno 1 colpo , non ci sono slot machine , non ci sono ragazze , essere solo in mezzo ad un bosco , guardare un tristissimo tramonto , camminare ore ed ore come un ******* , bere il caffe' al bar anziche' il moyito e non essere come gli altri amici....
Lo sapevo che abbandonavi tutto, anche io avrei abbandonato se fossi stato padellaro come te ahahahahah
 
Secondo me, oltre che per motivi economici il calo deriva anche dalla minor quantità di selvaggina stanziale immessa, dalla sempre minor quantità di terreni usufruibili e dalla pressione delle guardie che é sempre maggiore e spesso più "presente" contro i cacciatori che non risiedono in quell'atc. Questa é la mia impressione negli atc che frequento ( fe7/8 e rn1). In più nel ferrarese ho sentito di diversi episodi di vandalismo alle auto dei cacciatori forestieri, (per fortuna non mi é mai capitato).
 
La stragrande maggioranza di chi smette lo fa' x raggiunta anzianità.....
E ragazzi che iniziano son sempre meno....
Il calo in Emilia Romagna come nel resto d'Italia è dovuto in massima parte al mancato ricambio generazionale......
 
concordo sulla minor quantita di selvaggina immessa ...ma che gusto c'e ammazzare fagiani immessi un mese prima nell ambiente??sanno a mala pena volare...bisogna iniziare a fare ripopolamento da fine caccia,quando si prendono le lepri nella mia zona siamo in 10 ,max15 persone...come si fa a catturare lepri cosi??bisogna avere collaborazione anche in quelle occaioni..invecie non accade mai!
per i cacciatori fuori atc ,in parte non sono d'accordo ..nelle nostre zone(bassa bolognese)ogni anni ci sono squadre (non dico la provenienza per non creare discusioni) che fanno degli stermini fregandosene di tutto e tutti!ogni anno e' sempre la stessa storia..allora penso che se mi devo sbattere per le catture per poi vedere sti deficenti che fanno per le prime uscite ste maialate....sinceramente mi sta un po sulle balle sta cosa qua..


A Bologna sono almeno 10 anni che i ripopolamenti vengono effettuati ESCLUSIVAMENTE con animali di cattura.....e i risultati si vedono....
La seconda parte del tuo post è da censurare.......le maialate son sempre esistite purtroppo...e non solo da parte di cacciatori da fuori...
Invece che denunciare sul web denunciate sul campo.....una bella telefonata alle guardie o meglio ancora ai carabinieri con tanto di n. di targa....
Sparare nel mucchio è troppo facile...
 
Negli anni 70-80 era quasi naturale che a padre cacciatore seguiva figlio cacciatore, negli ultimi vent'anni questa catena si è spezzata, se i figli non seguono più i padri figuratevi chi non ha riferimenti in famiglia che spinta può avere a intraprendere l'attività venatoria.
 
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