mille volte grazie gnacche x la tua disponibilià, ma non è 1ts per anno ,ma 3 ts in 4 mesi (ma tu non dovevi fare il restauratore di mobili ma ilprogrammatore
)
vale anche per gli uccelli...ovviamnete in proporzione..ciao
[h=1]Vitamina A[/h] [h=3]Che cos’è[/h] La vitamina A è una vitamina liposolubile presente in natura sotto forma di retinolo o dei suoi analoghi detti retinoidi (tutti di origine animale) sia come provitamine (di origine vegetale) dette carotenoidi. Questi ultimi vengono trasformati nel fegato in vitamina A.
La vitamina A è indispensabile non soltanto
per il meccanismo della visione ma anche per la differenziazione cellulare. Per questo è necessaria per la crescita, la riproduzione e l’integrità del sistema immunitario.
[h=3]Fonti alimentari[/h] Tra gli alimenti più ricchi di vitamina A ci sono il fegato animale e l'olio di fegato di merluzzo, le uova e i latticini; abbondanti quantità di carotenoidi sono presenti in frutta e ortaggi giallo-arancioni (
pomodoro, carota, peperone, zucca, albicocca) e in alcuni ortaggi a foglia verde (lattuga, asparagi, broccoli).
[h=3]Attività[/h] La vitamina A è essenziale per la realizzazione del processo visivo e per la differenziazione cellulare; ha un'azione protettiva nei confronti della pelle e delle mucose e favorisce l'accrescimento di ossa e denti. La vitamina A è molto importante anche per la risposta del sistema immunitario.
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[h=3]Carenza[/h] La carenza di vitamina A può determinare problemi alla vista, specialmente per quanto riguarda la visione notturna, ma anche manifestarsi attraverso disturbi della pelle e bassa resistenza alle infezioni.
In caso di grave carenza si manifestano secchezza della congiuntiva e della cornea e quindi danni permanenti all’occhio che possono condurre alla cecità totale.
[h=3]Sovradosaggio[/h] Sintomi di tossicità acuta si verificano per apporti di 300 mg di vitamina A. Più
frequenti sono i casi di tossicità cronica. Avvengono per assunzione prolungata di dosi di vitamina A anche non troppo elevate ma superiori alle capacità del fegato di immagazzinarla.
Questo può avvenire sia attraverso un’eccessivo consumo di alimenti ricchi in vitamina A (come fegato) sia attraverso l’uso non appropriato di supplementi vitaminici.
[h=3]Dosi consigliate[/h] Il fabbisogno medio giornaliero di vitamina A varia in base all'età e al sesso: per i neonati è sufficiente una quantità di 0,3 mg, che sale a 0,4 mg per i bambini da 1 a 6 anni e a 0,5 mg da 7 a 10 anni.
Per i
ragazzi da 11 a 14 anni e per le donne la quantità di vitamina A raccomandata è di 0,6 mg, mentre per i maschi da 15 anni in su arriva a 0,7 mg, come per le donne in gravidanza.
[h=3]Precauzioni[/h] La vitamina A, come tutte le vitamine liposolubili (E, D e K), quando è in eccesso si accumula nel fegato e nei tessuti e può causare annebbiamento della vista, problemi al sistema nervoso con irritabilità, iperattività, cefalea, problemi renali e, più in generale, stanchezza, irritazioni cutanee.