Il discorso per me sta in questi termini e ne abbiamo discusso già altre volte: prendiamo ad esempio i bottacci che alleviamo, questi li cominciamo a sentir cantare già a Dicembre e certi soggetti a Febbraio-Marzo li senti più che bene. In natura, nella stesso periodo, già qualcuno lo sentiamo nei boschi e fino a Giugno è possibile udirli. Arco temporale di canto, all'incirca 3 mesi con monte ore che va da 12 a Marzo, fino a circa 16 a metà Giugno, con distribuzione gaussiana del canto in 4 mesi.
Uso venatorio (20/9-20/10): necessità di averli già in buon estro da subito e con una distribuzione del canto, direi di tipo logaritmico, nell'arco di 30 giorni.
I primi 2 anni di foto seguii la tabella automatica del Beretti che si rifaceva alla famosa tabella 6 di Ligasacchi con risultati che dire modesti era poco; possiamo disquisire su molte cose, qualità dei soggetti, esperienza col foto ecc., ma dal 3° anno, quando la confabulazio di 3 neofiti, ma appassionati fotoperiodisti (il compianto Gino Paglini, Diego ed il sottoscritto), portarono all'elaborazione di nuove tabelle, beh le cose cambiarono.
Ho qui una tabella tratta dal libro di Liga che prevede: +15 minuti a Gennaio, +45 a Febbraio, +50 a Marzo, +60 ad Aprile, +35 a Maggio, +0 a Giugno, per un totale di 3 ore e 25, se ho fatto giusti i conti e con un delta complessivo di luce massimo, di 17 ore al 21/06 (04:50-21:50). A mio avviso, se seguiamo un incremento graduale, modellandolo all'incremento in natura (vedi sopra) al capanno gli uccelli non saranno continui ed al massimo (i bottacci poi che sono stronzi di natura), ma se gli diamo rampe d'incremento + accentuate avremo un risultato diverso. Però più sarà ripida la rampa, maggior tempo di assimilazione dovremo attenderci. Il concetto dell'aumento importante in poco tempo, non è poi che il concetto della chiusa tradizionale, del blocco delle ore, 15-16 o più per "x" giorni (chi usa questo metodo asserisce che i richiami siano più "cattivi" nel canto, anche se magari hanno una durata inferiore, ma come detto i bottacci servono per 30 giorni max). Comunque, stiamo parlando di bottacci, perchè già i merli son diversi e ci servono in estro per + tempo, i sasselli come dicevi sono un discorso a parte, cesene idem. Parliamo di fotoperiodo e dovendo gestire spesso 4 specie in un'unica stanza, il compromesso è d'obbligo e qui si spiegano le 5-6 ore di monte ore minimo, come le 18-19 di massimo. Ultima cosa, ma non meno importante, gli stimoli che hanno in natura ed in gabbia, tutto l'anno con luce artificiale, son ben diversi.