Toscana, capanni fissi e reati ambientali...

Mi riferisce un vigile urbano del comune di Urbino che tempo fa nella sua zona era stato fatto un esposto affinché un appostamento fisso di caccia fosse dichiarato abuso edilizio . Dovendosene occupare loro mi ha garantito che tutto fini' in una bolla di sapone . L' appostamento risulto' in regola e la legge alla quale faceva riferimento l' esposto non applicabile .
 
Io penserei di si....ma e' tutto un gran casino,specie qua da noi(prov.di Fi)...molti hanno smontato il capanno (tordi) ed hanno accatastato il materiale vicino ai luoghi di accesso,tipo strade, perche' oltre a doverlo smontare devi anche dar modo a chi controlla di controllare il materiale....per i capanni aerei ai colombi...bhe,parecchi hanno deciso di cambiar caccia.
 
A quanto pare si...altrimenti i verbali che sono stati distribuiti non avrebbero senso (anche se ne hanno poco a prescindere)...e confermo anche che Federcaccia stia seguendo la questione molto seriamente.
In toscana esiste per fortuna la CCT che comprende federcaccia,arcicaccia e anuu solo per correttezza è la CCT che si è presa cura ded onere di difendere legalmenti gli sfortunati colleghi.
 
Ieri è stato approvato in via definitiva il collegato ambientale, con la relativa modifica alla L.157/92 dove all'art. 5 comma 3 viene aggiunto il seguente " 3-bis. L’autorizzazione rilasciata aisensi del comma 3 costituisce titolo abilitativoe condizione per la sistemazione delsito e l’installazione degli appostamentistrettamente funzionali all’attività, chepossono permanere fino a scadenza dell’autorizzazionestessa e che, fatte salve lepreesistenze a norma delle leggi vigenti,non comportino alterazione permanentedello stato dei luoghi, abbiano naturaprecaria, siano realizzati in legno o conaltri materiali leggeri o tradizionali dellazona, o con strutture in ferro anche tubolari,o in prefabbricato quando interratio immersi, siano privi di opere di fondazionee siano facilmente ed immediatamenterimovibili alla scadenza dell’autorizzazione".

Mi pare di capire che, se quelle prescrizioni sono rispettate, vengono meno i reati sugli abusi paesaggistici ed edilizi. Ho capito bene? Che ne pensate?
 
Sento dire da più parti che tutti i boschi hanno il vincolo paesaggistico. siamo sicuri? ieri ho guardato il sit del comune di Chiusi della Verna dove ho un capanno e tale vincolo l'ho rintracciato solo in piccole zone (Sarna, Eremo della verna ecc.) ma non sembrerebbe esteso a tutto il territorio boscato.. C'è una legge precisa che prevede questa particolarità?
 
Io sono rimasto a questo...

http://www.arcicaccia.it/wp-content/uploads/2013/11/Relazione-alla-legge.pdf

Ed al momento non mi risulta niente di diverso da questo;)

Deturpazione del paesaggio è molto molto generico come indicazione...bisognerebbe sapere cosa si intende per deturpazione perchè per uno del wwf,magari una pianta spuntata è deturpazione paesaggistica...ma une bella scarica di legnate non gliele toglierebbe nessuno:D
 
Piu' che altro bisognerebbe conoscere come sono inquadrati i territori in questione....per quanto riguarda quello di Greve credo sia tutto, primo perche' da quello che so' io non e' stato citato alcuna porzione di territorio, secondo perche' il CFS ha detto di fare controlli a tappeto in tutto il comune....cmq per quello che potro' provo ad informarmi.
 
Io penserei di si....ma e' tutto un gran casino,specie qua da noi(prov.di Fi)...molti hanno smontato il capanno (tordi) ed hanno accatastato il materiale vicino ai luoghi di accesso,tipo strade, perche' oltre a doverlo smontare devi anche dar modo a chi controlla di controllare il materiale....per i capanni aerei ai colombi...bhe,parecchi hanno deciso di cambiar caccia.
Lo so ce l'ho anchio un capanno a greve e l'ho smontato.
Comunque a quanto pare la settimana prox ci protebbero essere delle novitá proprio per il comune di greve.
 
Risulta a nessuno che domani debba, presso la tredicesima commissione ambiente del Senato, essere votato un emendamento che preveda tra l'altro il non piu' bisogno di requisiti edilizi per edificare capanni,altane ecc. solo se muniti di regolare porto d'armi oltre alla votazione per la depenalizzazione dei reati di bracconaggio?....
La notizia e' pag.32 della Repubblica di oggi...l'emendamento porta la firma del Senatore del PD Stefano Vaccari.
 
Allora da quanto comunicatomi prima da Chiassello in chat sembra che il tutto sia partito da una denuncia alla procura alla forestale di Firenze (presumo per omissione di atti di ufficio) e da qui il corpo forestale si sia mosso.
Il comando di Arezzo per ora contesta queste interpretazioni delle norme e non stà facendo nulla ma se arriva un ordine dall'alto mi sà che si parte anche qui come dappertutto..
In pratica siamo nella m.. più totale..
 
la questione e' arcinota dall' anno scorso, non si puo' cadere ora dalle nuvole, se il capanno ha base o altro in cemento e' abuso edilizio ed e' penale, se e' costrito in legno o materiali leggeri non c'e' nessun problema.
in ogni caso mi sono informato e rinformato anche riguardo alla dichiarazione che andrebbe fatta in comune riguardo all' ubicazione di tutti i capanni, nessuno sa' niente e nessuno vuole niente.
 
Tratto da bughunter:
Gli appostamenti fissi per l''esercizio della caccia "possono permanere fino a scadenza dell''autorizzazione" a patto che "non comportino alterazione permanente dello stato dei luoghi, abbiano*natura precaria,*siano realizzati in legno o con altri materiali leggeri o tradizionali della zona, o con strutture in ferro anche tubolari, o in prefabbricato quando interrati o immersi, privi di opere di fondazione, installati su un sedime non superiore a 6 mq e che siano facilmente ed* immediatamente rimuovibili alla scadenza dell''autorizzazione".Lo prevede la riformulazione di un*emendamento depositato dal relatore,*Stefano Vaccari (Pd), in commissione Ambiente del Senato al*ddl collegato ambientale*(A.S. 1676: Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali"). Lo stesso emendamento chiarisce che "le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano definiscono con proprie norme le caratteristiche degli appostamenti".*
 
la questione e' arcinota dall' anno scorso, non si puo' cadere ora dalle nuvole, se il capanno ha base o altro in cemento e' abuso edilizio ed e' penale, se e' costrito in legno o materiali leggeri non c'e' nessun problema.
in ogni caso mi sono informato e rinformato anche riguardo alla dichiarazione che andrebbe fatta in comune riguardo all' ubicazione di tutti i capanni, nessuno sa' niente e nessuno vuole niente.
Qui si parla di reati ambientali e paesaggistici, non di abuso edilizio.. penso che sia un problema ulteriore, no?
Chiassello come era il capanno del tuo amico? di legno appoggiato o con fondamenta?
 
Sono già due gli amici capannisti che mi hanno detto in pochi giorni che stanno dilagando le multe della forestale per deturpazione ambientale ad opera dei capanni fissi. In pratica fanno la multa e non sò se anche una denuncia penale. Il tutto sarebbe partito da Firenze e si starebbe allargando alle provincie limitrofe come la nostra. Ne sapete niente? Sarebbe il colpo di grazia alla caccia da capanno..

Te lo do per certo Francesco, un mio amico con capanno nel comune di Greve ha subito denuncia alla procura della Repubblica da parte della forestale per non avere ottenuto l'autorizzazione paesaggistica dalla Soprintendenza (dovrà pagare la sanzione e poi c'è anche il penale) piu' 500 euro di multa per non avere l'autorizzazione per il vincolo idrogeologico. E nota bene che aveva regolare autorizzazione della provincia ed aveva mandato la comunicazione del capanno al comune.

Tutto questo nonostante che le normative toscane (edilizia l.r.65/2014 e sulla caccia l.r.3/94) affermano che non ci vogliono autorizzazione paesaggistica e titoli abilitativi (nel caso di semplici capanni in legno non ancorati a terra ecc.). Ma dicono che la norma statale vale di piu', e inoltre c'è una sentenza (mi pare 139/2013) in cui la corte costituzionale ha dato contro ai cacciatori e alla regione veneto che aveva una normativa come la nostra.

E' un bel guaio per noi capannisti.

A me risulta che la forestale sta facendo queste operazioni solo nella provincia di firenze per il momento (comuni di Greve e Figline). A te risulta anche nella nostra provincia?
 
Qualche anno fa presi un capanno direttamente da un ometto che aveva avuto un problema al cuore e non poteva più andarci da solo perché la moglie non ce lo mandava.
Il posto risultò povero e scomodo e quindi l'anno dopo non lo rinnovai, ma questa è una storia che non c'entra nulla.
Fatto sta che siccome non passai da quello che gestisce tutti i capanni della zona e questo se la prese a male, dopo poco arrivò il controllo, e mi contestarono millemila cose.
Faccio un passio indietro: il capanno era murato, ovvero c'era una soletta di cemento con murati dei montanti in tubo di acciaio, il tetto in lamiera e la tamponatura di legno. Il caso volle che io sono lunghino, sull'uno e novanta, pertanto non c'entravo, mi toccava starci dentro gobbo.
Allora cosa feci? mi portai un paio di operai da un cantiere che stavo facendo e feci demolire la soletta, abbassando il piano di campagna di 20 cm, almeno ci stavo ritto, anche se quando pioveva si riempiva d'acqua.
Quando mi arrivò il verbale con il presunto reato ambientale, non meglio specificato, non solo il sopralluogo non lo avevano fatto, ma non specificarono nemmeno quale reato avessi commesso, dato che era ancora in vigore la Legge 1497/39.
Una volta saputo che sono laureato in tutela dei beni paesaggistici e ambientali, fatto il sopralluogo con chi di dovere, venne tutto archiviato.

Rimane il fatto che al momento c'è un grosso problema normativo, perché ci sono troppe norme. Si passa dal testo unico sui beni ambientali alla Legge Regionale Toscana 64/2014, ai vari regolamenti locali come regolamenti urbanistici, programmi di fabbricazione e piani regolatori.
E' abbastanza interpretativo se si possa NON considerare volume una struttura precaria come un capanno di caccia non stabilmente infisso a terra. Primo perché alcuni regolamenti urbanistici stabiliscono delle limitazioni dimensionali, ne ho aletti alcuni che parlano di 1,5 mc, facendo riferimento ai forni esterni ed ai barbecue, secondo perché io stesso ho esercitato il diritto di chiedere interpello scritto al Ministero e mi han dato un parere del tutto negativo per quanto interessa a noi.
Il discorso che se un fabbricato è anteriore al 1 settembre 1967 è regolare è una cagata pazzesca. L'immobile è commerciabile, ma privo di estremi autorizzativi, dato che comunque la legge fondamentale, ovvero la prima che introduce l'estremo autorizzativo è dell'agosto 1942.
Sia ben inteso e chiaro a tutti che un regolamento locale, la legge sulla caccia o il sindaco di sonousega, non potranno mai, per la gerarchia delle fonti, andare contro il testo unico dei beni ambientali, chi sostiene il contrario o è in malafede o è ignorante come una capretta.
 
Nella legge nazionale sull' edilizia prevede che le strutture denominate PRECARIE non necessitano di alcun permesso di costruire ne alcun vincolo paesaggistico.

Sei sicuro della seconda parte? E la dizione "precarie" dove l'hai trovata? Precarie mi sa di roba che cade da un momento all'altro. Forse ti confondi con "non stabilmente infisse al suolo"? Sono concetti troppo sottili ed opinabili, di fatto si va avanti con le sentenze che vengono scritte di volta in volta. Per adesso io ne ho all'attivo una per un piccolo capanno degli attrezzi che più precario non si può, infatti era crollato, che condanna alla grande.
 
La depenalizzazione (era prevista solo per il cosiddetto comma b) è stata stralciata quasi subito..confermo invece l'emendamento sugli appostamenti fissi. Il testo è quello postato dall'utente cal.28 .
 
Mi riferisce un vigile urbano del comune di Urbino che tempo fa nella sua zona era stato fatto un esposto affinché un appostamento fisso di caccia fosse dichiarato abuso edilizio . Dovendosene occupare loro mi ha garantito che tutto fini' in una bolla di sapone . L' appostamento risulto' in regola e la legge alla quale faceva riferimento l' esposto non applicabile .
Scusa mi è partito un non mi piace per errore. Comunque mi sembra di capire che in alcune situazioni il reato non sussiste.. E questo mi rincuora un pò..
 
che la regione di fatto individua le aree di prelievo a monte dei danni esistenti o meno nel comune ..x.quindi lo spirito è quello del controllo numerico x diminuire i danni all'agricoltura. saluti
 
Nella legge nazionale sull' edilizia prevede che le strutture denominate PRECARIE non necessitano di alcun permesso di costruire ne alcun vincolo paesaggistico.
Io mi chedevo se un capanno di frasche potesse godere dell aggetivo PRECARIO in modo di avere un capanno fisso senza chedere il vincolo a nessuno.
 
Per il momento non ho notizie che nella provincia di Arezzo ci siano stati casi. So solo di Greve e Figline, entrambi i comuni sotto la giurisdizione della Forestale di Greve.
I vincoli paesaggistici sono uguali in tutta Italia e riguardano le zone boscate ed altri elementi, ad esempio sul Pratomagno c'è il vincolo sopra ai 500 di quota, sull'autostrada del sole ci sono i 200 metri a destra e sinistra ecc..
ma dove hai tu il capanno c'è il vincolo? E poi, secondo te iquesto benedetto vincolo quanto è esteso nella provincia? Terza cosa, lo sò che chiedo troppo, ma si potrebbe avere una copia delle sentenze di assoluzione dei capanni dell'amico di Raul? Con i nomi cancellati ovviamente. Sarebbe molto utile da portare mercoledì a questa benedetta riunione?
 
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