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sulla seconda quasi certezza, ora come ora mi sembra che gli autori di tali idee, abbian altro a cui pensare, comunque il metterci le mani non vuol dire sempre far peggio, vedi altre regioni.......
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Invece a me ieri è arrivata a casa una lettera da parte del presidente della mia sezione (enalcaccia) che invita tutti i capannisti ad una riunnione straordinara urgente x spiegare come effettuare correttamente il censimento... e che chi non lo farà non potrà avere i presicci e potrá incorrere in gravi sanzioni.... mah.. non so se starmene a casa o andare e spiegare come stanno veramente le cose..
allora ...ho cambi presidente o cambi associazione...[rire.gif]...scherzi a parte..
ad ora la provincia di BS non ha emesso nulla in +...(come portavoce della regione)...di cosa disse la settimana scorsa l'assessore Guarneri...chi fa o no il censimento perteciperà cmq ai centri di raccolta...diverso se la regione adotterà un provvedimento che vieterà l'uso a caccia dei richiami non censiti..e basta...
ti do un consiglio..qualche telefonata al funzionario preposto per queste cose in provincia non guasta...così si evitano di divulgare inesattezze....
ciao
questo per la provicia di BS..altre non so..
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In Emilia Romagna il censimento di tutti i richiamo vivi ( sia di cattura che di allevamento) è obbligatorio da almeno 5 anni ...
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Da domani inizia nel comprensorio mio di appartenenza la sostituzione anelli nel seguente modo:
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Scusa Alberto ma quando sento stè cose mi girano un po' per il fatto che ok siamo vessati e bisfrattati da tutti ecc ecc...ma capisco che la modalità e i tempi di stà cosa degli anelli fan girare i marroni...ma mollare il tutto perchè ci fan fare una cosa che comunque per legge dovrebbe esser fatta (ricordo che la legge 157 prevede che il richiamo porti un anello inamovibile) e se questo anello è da sostituire perchè illeggibile ci può anche stare calcolando poi la modalità con cui stanno effettuando la sostituzione no è per niente invasiva e che ci poteva andare anche peggio...e oltrtutto quanti anelli poi dovrai sostituire 10??ricordo poi che in altre regioni stà cosa e stata fatta 1000 anni fà e che la lombardia non ha mai fatto nulla e probabilmente è anche giusto adeguarsi....quindi mollare per stà cosa mi fa saltare la mosca al naso....piuttosto dimmi che visto che ormai non apriran più alle deroghe e che il mio posto è buono solo per quelle è inutile che continui.......forse potrei anche capire...ma solo forse.....
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E per me che non ho ritirato niente??? Fino a quando avrei tempo se mi decidessi?
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La sentenza è chiarissima...troppe cose non erano a norma di legge!
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Chiaro, ma su cosa si basa l'Ispra per fare le sue valutazioni? Solo sul numero dei capanni? Ma se andate ripetendo che per molte zone dopo i bottacci potreste starvene a casa, non si riesce a portare dei numeri che illustrino questa situazione? Domanda stupida.... i numeri non sarebbero inoppugnabili.... discorso aleatorio.
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| riporto anche qui: Richiami vivi: cosa succede in Lombardia giovedì 1 agosto 2013 | |
Sulla base di questi cambiamenti il Tar di Milano ha deciso che il percorso individuato dalla regione è troppo lento e che le quote per l'annata venatoria 2013 2014, così come decise dalla delibera regionale, erano troppo alte. “Con un’apparente motivazione – spiega Anuu Migratoristi in una nota - ha ritenuto che il numero dei richiami dovesse essere rapportato a quello del 2015 e, quindi, nella prossima stagione si dovrà attenere a questo dato salvo con motivate considerazioni perché sui numeri di quelli che si dovevano catturare nel 2012 e quelli che si sarebbero dovuti catturare nel 2015, bisognerà valutare che nella passata stagione con la sospensione di un mese non si è raggiunto il numero previsto e non si è potuto pianificare il piano concordato con Bruxelles nella procedura Pilot. Bisognerà, pertanto, leggermente discostarsi dal numero 2015 con un diverso numero di richiami da catturare sempre nell’ambito del numero rivalutato di quello, così segnalato, nella sentenza". Ma l'allevamento pone diversi problemi. Come quelli segnalati da Alessandro Balestra sull'Eco di Bergamo, soprattutto per sasselli e cesene. Difficilissimo è per esempio creare le condizioni per la riproduzione di queste specie che si trovano ad altre latitudini. La più grande riproduzione di sasselli, stimata in circa un milione di coppie, avviene d'estate dove il sole praticamente non tramonta mai: in Svezia. Per ricreare queste condizioni da noi significa, spiega Balestra, che dobbiamo anticipare la riproduzione a marzo - aprile - maggio; portare gli animali in un seminterrato che mantenga temperature fresche grazie ad un deumidificatore e ventilatore che venga illuminato con neon particolari irradianti raggi Uva e Uvb capaci di assicurare benessere fisiologico e calcificazione degli scheletri. Tutto questo non risolve comunque la questione della consanguineità, inevitabile in condizioni di allevamento. Problemi enormi si pongono anche con gli spazi (grosse voliere) e l'alimentazione (perfino la normale acqua potabile può essere nociva perchè troppo alcalina). |
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Mo ci siamo....
Per Claudio: concordo al 100%. Io non ho nessun lettore della carta e come ti dicevo han scritto un po' di righe tanto per, come succede spesso in Italia. Comunque stamane ho consegnato i moduli in provincia, poi per quel che sarà ci penseremo atempo debito.
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io ho gia deciso a san giovanni togliero penne e annoterò i numeri per chi posso...ma poi non invierò un bel nulla ma almeno sarò pronto per quando sicuramente diventerà obbligatorio...per conto mio si attaccano...rinuncerò ai miei 2 tb dei roccoli l'unica cosa che riuscivo a prendere dopo giorni e ore di lavoro perse per l'attesa ai centri....io ai ricatti non ci stò se fai il censimento vai al centro se no no?pensando che è un mio diritto ricevere i presicci perchè mi sa che verso qualche contributo e che il censimento non è obbligatorio ho qualche dubbio che sia legittimo escludermi dalla distribuzione bisognerebbe vedere cosa dice un legale......in ogni caso andate a quel paese come quella delle sostituzione degli anelli illeggibili con la sorveglianza delle provinciale o dei volontari...vero che i furbetti ci son sempre ma questa presunzione del reato mi fa comunque girare i ballons...saluti casadur...
Al di là dell'nfelice battuta dettata dalla disperazione dell'amico fabrys. questa è la situazione che si verrà a creare in mancanza di un riferimento politico certo e della mancanza del sostegno del settore scientifico;
Cosa ne pensare se invece di destinare i soldi che il governo redistribuisce( con i soldi delle licenze) alla aavv riconosciute si finanziassero dei ricercatori (magari brillantemente laureati e precari o disoccupati) per svolgere quelle attività che ,in modo molto mirato Ispra non svolge ? Vi immaginate il ritorno in termini di immagine ? Quale Tar potrebbe confutare i dati che tutti noi conosciamo empiricamente come pacifici e veri ma che senza una autorevole certificazione scientifica ( che, da un organo pubblico, in Italia non si otterrà MAI) non hanno , purtroppo alcun valore ?
Chi o cosa stiamo aspettando.....Se non ora quando ??
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Mi vien da ridere leggendo stà cosa...inanzitutto il rischio di sanzioni se dichiari un numero diverso di richiami rispetto a quelli che hai.....bene cari miei a questo punto se non dichiari non rischi un bel cacchio di niente vista la non obbligatorietà della cosa...se dichiari invece oltre a schedarti ti inchiappettano se sbagli???...bene...che si attacchino tutti....a questo punto medito di rimanere libero come il vento fino a che non mi impediranno di farlo per legge e per la regione io sarò uccel di bosco evitando che poi magari dopo dichiarato mi vengano a fare un bel controllo per verificare la cosa...i roccoli...beh visto che dovran chiudere comunque per conto mio posson già chiudere visto che il taglio alla cultura e a questa tradizione è stato già deciso da tempo....no comment poi sul consiglio di non tenere più di 40 richiami e di "cederli" ad un amico........
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Ahahahah gia mi immagino ai centri le code di vecchietti immuni alla tecnologia.
"Ma.. dai mia via i durch stan??"
"Se.. ma i ta ciama al telefono quando l è el tó turno"
"Aaaaaa alura go de ciamá che x veder quando vegner zo??"
"No... i ta ciáma lur!!!"
"Aaaaa go capit........... alura pasero un oter de.."
E via via cosi....
sicuro!
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Chiaro che se le cose sarebbero come dici tu per la provincia di Brescia o altre, si creerebbe un caos imprssionante, per quanto riguarda gli allevati, non oso pensare agli allevatori proffesionisti, quelli amatoriali sparirebbero al 90%. Spero che il buon senso, nel rispetto delle indicazioni della Regione, venga applicato.
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Annuale? Con che modalità?
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Il termine ultimo per il ritiro presso i vari centri e il 12 aprile. Comunque in elenco ci sei Alberto
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Passami la battuta: poi quando dite che ce l'hanno sempre con voi BS (e BG), un po' di ragione ce l'hanno.
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Ogni tanto esce qualche sorpresa e'.......che vergogna le cose semplici no!!!!!!
Vado O.T. ma facendo riferimento al panorama scientifico Italiano Vi volevo riportare che Margherita hack si è spenta all'età di 91 anni.
In totale controtendenza ( ma non c'era neanche bisogno di dirlo) rispetto ai commenti dei ns "amici dell'ultramondo animalista in concomitanza con eventi infausti che riguardino un cacciatore o un suo famigliare ricordiamo qui Margherita Hack.
La Sig.ra Hack era un anticaccia ed animalista convinta , tuttavia purtroppo,secondo l'eterna legge della natura, ci ha lasciato e come e giusto e doveroso NOI che sappiamo ciò che è giusto le tributiamo il doveroso saluto estremo con l'eleganza e la signorilità che contraddistingue la categoria venatoria , fatta di gente che sa distinguere bene un avversario da un nemico e che conosce il rispetto per i morti e la lealtà nei confronti dei vivi.
Questo è ciò che ci contraddistingue e sempre farà la differenza tra NOI e loro.
In totale controtendenza ( ma non c'era neanche bisogno di dirlo) rispetto ai commenti dei ns "amici dell'ultramondo animalista in concomitanza con eventi infausti che riguardino un cacciatore o un suo famigliare ricordiamo qui Margherita Hack.
La Sig.ra Hack era un anticaccia ed animalista convinta , tuttavia purtroppo,secondo l'eterna legge della natura, ci ha lasciato e come e giusto e doveroso NOI che sappiamo ciò che è giusto le tributiamo il doveroso saluto estremo con l'eleganza e la signorilità che contraddistingue la categoria venatoria , fatta di gente che sa distinguere bene un avversario da un nemico e che conosce il rispetto per i morti e la lealtà nei confronti dei vivi.
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Per la Legge l'unico Istituto che ha competenza per dare dati/pareri tecnico-scientifici è l'Ispra...tutto il resto purtroppo è aria fritta.
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E sto st...o perchè non si preoccupa delle cause per cui non nidificano più nel nostro paese
