Il tartufo........re degli eccitanti......

io uso solo quello garganico,perche' quello ho.......ed e' lo scorzone..... media qualita' ma lo abbino a molte pietanze....
per sara...questo potrebbe essere un'altro hobby che potresti nutrire.dopo la caccia s'intende........non pensar solo alle orecchione......datti pure al lago e montagna sempre in movimento fa' bene lo sai?h.d.t....suzi....cosi' ci fai anche il tartufone....al quel nostro amico che ama i tuoi dolci...........h.d.t...........suzi.......

Ottima idea Mario...nel caso la mia setterina non dia i risultati sperati su quaglie e fagiani, potrei pensare di provarla sui tartufi!!!
Ormai sono sempre in movimento, 'sta caccia mi sta "rovinando"...al lago ci vado spesso :D, in montagna quando il mio accompagnatore ufficiale ha tempo [rk01_supersayan.gi: però per ora non c'è verso di trascinare anche Giuseppe...sai, lui è sempre impegnato col pelo, non c'è verso di distrarlo dalla sua "malattia"!!!
 
Il tartufo bianco delle langhe rappresenta sicuramente il meglio.
Bei luoghi e zone meravigliose, che io adoro ...tartufo, barolo, e nocciole rappresentano i pezzi forti del nostro gusto di essere italiani.
Cose che tutto il mondo ci invidia ... e noi spesso non sappiamo valorizzare .
 
ragazzi....purtroppo nella vita una cosa credo che l' abbiamo imparata tutti....dove girano troppi soldi non cè niente di pulito!! Mi arrabbio sempre con chi si lamenta sul calcio, calciopoli e chi più ne ha più ne metta!! ma se sono proprio loro a pagare abbonamenti, biglietti ecc ecc.... bha vabbè!!
comunque, tornando al discorso soldi/tartufo, mi vien rabbia sapere che la gente zappa lo scorzone e l uncinato e che rischia macchina/cane e vita per il bianco!! Una persona non può coltivare una passione, perchè deve aver paura di fermarsi in un posto "monopolizzato", non ci si riesce a credere....deve essere una passione e non una lotta a chi guadagna di più, ma si sa, il mondo è così!!

X Brillo...il labrador è un buon cane da tartufo e sopratutto da riporto è una razza un pò troppo grande per i miei gusti ma se fa il suo dovere, tanto di guadagnato....io consiglio sempre un bel bracco tedesco (anche se poi è l' allenamento e l' addestramento quello che conta, con tutte le razze ;) )
 
Ben detto il 40%della produzione nazionale di bianco è molisana, l'uncinato è sicuramente tra i migliori, io mi sono da poco appassionato a questa nuova caccia col cane e devo dire mi sta prendendo di brutto, ho iniziato 6 mesi fa per scommessa con una cuciola di labrador che oggi scava e riporta, addestratada me a partire dai 2 mesi
 
Ho conosciuto a Siena un tartufaio (penso si chiami così che va a tartufi per professione) e mi diceva che la gran parte dei tartufi del consorzio vengono venduti ad Alba. Che fregatura chi lo compra e spende il doppio di quello che costa in Toscana!

Non solo a Siena. Il tartufo bianco di San Miniato è tra i più rinomati. Spesso capita che ci sia un commercio "sommerso" di tartufi. Potresti pensare di mangiare un tartufo di Alba ed invece, nel migliore dei casi, è un tartufo toscano o umbro.
Io ho la fortuna di essere in una zona molto prolifica di tartufo di ottima qualità e di conoscere diversi tartufai, dai quali mi approvvigiono direttamente per soddisfare il mio palato.
 
Io per il tartufo bianco lascio qualsiasi altra cosa! Divento letteralmente pazzo!
I tartufi del Piemonte sono comunque i più profumati. Quelli Toscani sono buoni ma non ottimi. Da considerare quelli Istriani che sono appena sotto quelli piemontesi.
 
il tartufo è sempre stato rinomato per le sue caratteristiche afrodisiache.....ma chissà perchè tutto quello che costa do più ha queste caratteristiche, a cominciare dalle ostriche al caviale :D
comunque il mio preferito è il tartufo uncinato.
PS: non pensate che in piemonte mangiate solo il tartufo di Alba perchè non è così....c'è un commercio dietro e dove cè commercio c'è feccia ;)

Ho conosciuto a Siena un tartufaio (penso si chiami così che va a tartufi per professione) e mi diceva che la gran parte dei tartufi del consorzio vengono venduti ad Alba. Che fregatura chi lo compra e spende il doppio di quello che costa in Toscana!
 
io sto trovando dei bei tartufi di scorzone..ma secondo me nn sono così buoni e profumati come quelli di agosto e settembre..qui apre il primo maggio..io solitamente esco verso luglio..xchè quelli che trovi prima son di scarsa qualità...ma la gente pensa solo a riempirsi le tasche e prender su tutto prima degli altri
 
io uso solo quello garganico,perche' quello ho.......ed e' lo scorzone..... media qualita' ma lo abbino a molte pietanze....
per sara...questo potrebbe essere un'altro hobby che potresti nutrire.dopo la caccia s'intende........non pensar solo alle orecchione......datti pure al lago e montagna sempre in movimento fa' bene lo sai?h.d.t....suzi....cosi' ci fai anche il tartufone....al quel nostro amico che ama i tuoi dolci...........h.d.t...........suzi.......
 
io uso solo quello garganico,perche' quello ho.......ed e' lo scorzone..... Media qualita' ma lo abbino a molte pietanze....
Per sara...questo potrebbe essere un'altro hobby che potresti nutrire.dopo la caccia s'intende........non pensar solo alle orecchione......datti pure al lago e montagna sempre in movimento fa' bene lo sai?h.d.t....suzi....cosi' ci fai anche il tartufone....al quel nostro amico che ama i tuoi dolci...........h.d.t...........suzi.......

ho letto accitante forse e' ancora meglio del viagra oltre ad essere buono da mangiare fa' altri effetti desiderati ahahahahah
 
ottima stagione per lo scorzone...mi sto divertendo molto
ibal a tutti e fateli trovare ai cani non alla zappa! ;)


Io vado rigorosamente coi cani...ma cmq nn sono profumati come quelli che si trovano nei mesi di agosto e settembre..c'è poco da fare..ogni anno è cosìinfatti i cani girano e ci impiegano di più a trovarli..mentre a volte li sentono a metri di distanza...cmq quantità e un'ottima stagione..ma x il momento secondo me la qualità è bassa..
 
il tartufo è sempre stato rinomato per le sue caratteristiche afrodisiache.....ma chissà perchè tutto quello che costa do più ha queste caratteristiche, a cominciare dalle ostriche al caviale :D
comunque il mio preferito è il tartufo uncinato.
PS: non pensate che in piemonte mangiate solo il tartufo di Alba perchè non è così....c'è un commercio dietro e dove cè commercio c'è feccia ;)
 
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[h=2]Tartufo re degli eccitanti[/h]
da taccuini storici.it ......

I Romani conoscevano e mangiavano le poco profumate terfezie, o “tartufi della sabbia” provenienti dall’Africa.
All’epoca la loro origine rappresentava un enigma, Plinio le inseriva fra le piante prodigiose, e Apicio le proponeva nella sua raccolta di ricette.
In Europa, per quasi tutto il Medioevo i tartufi non vennero considerati, ma dalla seconda metà del Quattrocento vi fu un’inversione di tendenza.
Questi tuberi, specialmente i neri raccolti lungo gli Appennini, divennero in Italia un cibo ricercato e molto apprezzato dai potenti.
Numerosi fonti indicano che si utilizzavano le scrofe per cercarli, e che erano cotti sotto la cenere o saltati in padella, per essere poi mangiati senza una precisa collocazione durante il pasto. In quel tempo ai tartufi s’iniziarono ad attribuire anche virtù afrodisiaca, e il medico Michele Savonarola li consigliava come alimento ideale per i vecchi che avevano una bella moglie.
Platina, erudito dell’epoca, non solo assegnò al tartufo un alto potere nutritivo, ma lo definì:
“un eccitante della lussuria… servito spesso nei pruriginosi banchetti di uomini ricchi e raffinatissimi che desiderano essere meglio preparati ai piaceri di Venere”.
L’efficacia dei tartufi era così proverbiale da meritare una testimonianza letteraria di Pietro Aretino, riferita ad un vecchio che non riusciva a godere dei piaceri amorosi:
“né per tartuffi, ne per carcioffi, né per lattovari puoté mai drizzare il palo, e se pur l’alzava un poco, tosto ricadeva giuso…”.
Tutti i medici italiani del tempo concordavano sul potere afrodisiaco dei tartufi, e alcuni ciarlatani preparavano e vendevano con lauti guadagni elisir d’amore a base della sua essenza.
I trattati italiani di gastronomia del Seicento parlano del potere rinvigorente del tubero come un fatto scontato, e la sua virtù non viene dimenticate neppure nelle memorie di Casanova.
Secondo Brillat Savarin fino al 1780 il tartufo scarseggiava sopra le mense francesi, ma nel 1825 anno di pubblicazione della Fisiologia del Gusto, grazie alla corroborante fama il suo consumo era ormai diffuso.
In Italia, nella seconda metà dell’Ottocento, Paolo Mantegazza nel libro “Igiene dell’amore”, elencando gli alimenti afrodisiaci, metteva in cima i tartufi. Poiché lo scienziato era il primo italiano a trattare e divulgare argomenti scabrosi, la sua notorietà diventata enorme contribuì a consolidare la fama del tubero.
Negli ultimi decenni del Novecento è stata avanzata un’ipotesi scientifica sulla virtù di stimolante sessuale del tartufo. Secondo questa, il suo odore dovuto soprattutto all’androstenone, sostanza presente anche nel feromone del porco maschio, attirerebbe irresistibilmente le scrofe. Per analogia fra mondo animale e umano, si è ipotizzato che i tartufi avrebbero un effetto eccitante anche sul genere umano.
 
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