Palese una fava: qua è una questione di principio e di diritto. Il cellulare est bene privatissimo, altro che.
Est un vero e proprio VERGOGNOSO processo alle intenzioni, né più e né meno.
Supponiamo che sei solo e parli di lavoro al cellulare, premesso che uno mentre è a Caccia potrebbe x lavoro essere reperibile, o essere sentito x affari, x gnocca, ecc. ecc. ..... se Ti beccano col cellulare in mano 2 verdi o di Legambiente e dicono che parlavi prima della lepre o delle GGVV - ANCHE SE NON VERO - mi spieghi come fai a difenderti dal verbale ?? Come mai ste norme restrittive farneticanti, come una imposizione dell'abbigliamento sono prese sempre e solo nella ns. Regione ??
Caro Ozannagh est norma illegittima xchè viola la privacy personale ed i diritti di difesa dell'individuo a favore dell'azione pubblica giustizialista di stampo veterocomunista, senza tanti se e ma, e tratta i Cacciatori peggio dei delinquenti e disonesti: questo est invece certezza. NON est accettabile che qualsiasi Cacciatore consenta e giustifichi ciò.
Inoltre bastava - x chi lo usava impropriamente come richiamo . che le GGVV registrassero il canto-richiamo con i mezzi che hanno a disposizione x dimostrarne l'uso, non a orecchio ..... forse: a Ferrara in valle a Comacchio le Provinciali hanno anche il padiglione x ascoltare a distanza stile CIA e x registrare ..... x cui ..... esistono i mezzi x accertare e provare la verità dei responsabili ..... NON con norme che colpiscono tutti gli onesti ed una classe intera: NON si scherza su questi temi.
VERGOGNA ANTIDEMOCRATICA.
Beppe...ma l'hai letto l'articolo del calendario???
Hai letto attentamente???
Te lo riposto...per l'ennesima volta...ed è STRAPALESE che tutto cio' di cui parli non è VIETATO e uno a caccia può continuare a parlare al telefono con chi vuole...
Lungi da me volere difendere i ns politici regionali con i quali litigo 2-3 volte l'anno....ma su questo specifico punto sono stati chiari a definire gli ambiti in cui il cellulare è vietato,quando cioè il cellulare diventa strumento di caccia...come una radio o come un registratore...
13.4 E' vietato l’impiego di strumenti di comunicazione radio o telefonica nell'esercizio dell'azione
di caccia, salvo quanto previsto dal comma 3 dell'art. 22 del R.R. n. 1/2008 e nei casi in
cui risulti di primaria importanza tutelare la salute personale
Le 5 parole " ESERCIZIO DELL'AZIONE DI CACCIA" e non il generico "attività venatoria" chiariscono quanto sopra...immagino che chi usa il telefono x comunicare legittimamente con chi gli pare non stia col fucile spianato o meglio ancora non stia sparando.....bene siccome ultimamente sta succedendo tutto questo e non tutte le guardie sono attrezzate come dici e ancora peggio c'è chi si è fatto beffa della vigilanza proprio xchè sapeva di essere impunibile, si è arrivati a questo....
Io non difendo l'operato della Regione..io sono x segare senza pietà certi comportamenti...sono x il rispetto delle norme e non x l'eterna introduzione di nuove che fanno dei ns calendari dei veri e propri gineprai,le avvocature delle nostre AAVV dovrebbero smettere di difendere chi a caccia viola palesemente le regole e invece mi duole constatare che proprio le associazioni che hanno ricorso contro questa nuova regola sono le stesse che hanno fatto cancellare..con i propri avvocati...i verbali a chi usava il cellulare x scopi non consentiti......e questi sono i risultati...
Che ce li meritiamo tutti...dal primo all'ultimo.
Devo dare atto alla Regione..per una volta..di essere stata chiara..checchè tu ne dica...a scrivere un qualcosa che davvero poteva diventare antidemocratico e antipatico....così come lo ha fatto è a prova di tutto..anche da guardie "ecologiche " incul@ cacciatori...