Intanto facciamo noi il nostro dovere e non appellarsi sempre con scuse che glia altri non lo fanno.

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Quotone! Aggiungo, anche se non sarebbe stato corretto, e Sono straconvinto, che se ognuno di noi avesse sul proprio tesserino annotato in fondo all anno una dozzina di Cornacchie, oggi le giornate di Caccia magari sarebbero state di più!!!
 
Allora...
Ho avuto un lungo colloqui in chat con un amico comune...vostro corregionale...che conosce bene i meccanismi che portano all'elaborazione del calendario venatorio in quanto facente parte di un Ufficio legislativo di una AV....
In pratica abbiamo ragione tutti...
I dati sui tesserini devono essere inviati a ISPRA per la formulazione di un suo parere....i cacciatori non segnano o segnano poco....la Regione non fà quello che dovrebbe,cioè non elabora una beata MAZZA.
La questione è comunque solo politica....in quanto non esiste un parametro di riferimento sugli abbattimenti in Ottobre/Novembre x consentire o meno la caccia in 2 giornate aggiuntive.
Quindi la Regione è in malafede...cioè scrive il falso....e i cacciatori l'aiutano ad essere in malafede in quanto non fanno il loro dovere.
Autorizzato dal ns amico vi allego le richieste fatte da ANLC nazionale alla Regione Lazio.



A seguito della richiesta dell’Amministrazione Regionale di formulare proposte migliorative per quanto riguarda il calendario venatorio 2016-2017, la scrivente associazione venatoria propone quanto segue:

PROPOSTE PER CALENDARIO 2016/17.




1) PRE-APERTURA .....


Si richiede di inserire in preapertura la specie Colombaccio, un ‘inserimento permetterebbe di abbassare la pressione venatoria sulla specie Tortora, auspicabile in virtù dello stato di conservazione della stessa, di distribuire la pressione venatoria su un territorio molto più ampio e su parti di ATC che non presentano la presenza di Tortore per motivi trofici e da ultimo di uniformare la regione Lazio alle regioni limitrofe (Toscana e Umbria) che già da anni prevedono il Colombaccio in preapertura. A livello tecnico giuridico è possibile disattendere il parere ISPRA (negativo per il Colombaccio in preapertura) dato che lo stesso viene considerata “LEAST CONCERN” e in forte aumento nell’ultima pubblicazione scientifica della Commissione Europea sullo stato di conservazione; RED LIST OF BIRD 2015 Compiled by BirdLife International: OFFICIAL PUBLICATION OF THE EUROPE COMMUNITIES 2015; considerando altresì che in riferimento ai contingenti nidificanti e svernanti nella regione Lazio la pubblicazione regionale “Nuovo atlante degli uccelli nidificanti del Lazio”, redatto da “ARP - Agenzia Regionale per i Parchi nel Lazio” indica gli stessi in forte aumento e in netta espansione territoriale; con riferimento alla sovrapposizione tra il periodo di fine riproduzione (KC italiano 1 dec. Nov.) e il periodo anticipato del prelievo venatorio, lo stesso viene ritenuto accettabile ai par. 3.4.31 e 3.4.33 della “Guida alla disciplina della caccia” redatta dalla commissione UE. Si ritiene che l’articolato tecnico contenuto nel DECRETO REGIONALE N. T00276 DEL 7 AGOSTO 2012 possa essere riproposto per autorizzare il Colombaccio in preapertura inserendo un adeguato riferimento alla RED LIST U.E. 2015.

........................
.

Risposta dell'ispra sul colombaccio


"Per quanto concerne la specie Colombaccio il passaggio di soggetti in migrazione autunnale comincia a divenire consistente in termini quantitativi solo a partire dalla fine di settembre, pertanto un eventuale prelievo anticipato verrebbe ad incidere pressoché esclusivamente su contingenti nidificanti. Al fine di poter prevedere un’apertura anticipata al mese di settembre dovrebbe essere preventivamente valutato l’impatto riconducibile a tale attività a partire da informazioni circa l’entità del contingente nidificante a livello locale e la fenologia con cui si manifesta la migrazione autunnale della specie in questione. Allo stato attuale non si ritiene idoneo il ricorso alla pre-apertura per la specie Colombaccio nei giorni 1 e 4 settembre"



Mi chiedo : Il parere Ispra per la preapertura come per i 10 gg di febbraio è vincolante e non può essere disatteso dalle regioni ..... come mai allora il colombo migra a fine settembre nel Lazio e ad inizio nelle confinanti toscana ed umbria ?? ...... la risposta avuta soddisfa la nostra ( ancora ... anche mia ) associazione ?
 
D'accordo sul fatto che bisogna segnare le catture sul tesserino. ...
Io come altri segno sul tesserino atc alla voce avvistamenti (colombaccio) in preapertura, i dati di cattura dicono specie colombaccio abbondante a settembre , come mai non viene messo in preapertura la suddetta specie??..credo non sia ancora sufficiente segnare solamente le catture...la situazione è un po' contorta
 
D'accordo sul fatto che bisogna segnare le catture sul tesserino. ...
Io come altri segno sul tesserino atc alla voce avvistamenti (colombaccio) in preapertura, i dati di cattura dicono specie colombaccio abbondante a settembre , come mai non viene messo in preapertura la suddetta specie??..credo non sia ancora sufficiente segnare solamente le catture...la situazione è un po' contorta
Il colombaccio non viene messo in preapertura perchè le afv laziali non hanno questo selvatico numericamente degno d'interesse ... come invece accade in Umbria ed in Toscana. Quindi i mandanti degli amici ... nell'incontro svoltosi in regione con l'assessore hanno spinto sui cinghiali e sulle starne ..... della migratoria non gliene pò fregà de meno ..... mica ce so i tordi ( de quelli ie frega assai ) a settembre !!
 
Negli anni abbiamo segnato giraffe elefanti facoceri e ben tre tigri bianche, nessuno si è fatto sentire o ci ha sanzionato.......convinti voi!!!

Chi si ricorda negli anni 80, quando il tesserino era un foglio grande come la pagina di un quotidiano, l'inserimento nel calendario del Lazio della Pernice bianca ??

Fatto vero ... scherzi a parte ancora non esisteva !!
 
1) Ma qualche rappresentante delle ns. AA.VV. ha verificato se esiste o meno questo problema (dati non presenti sui tesserini venatori) o più semplicemente non sono stati raccolti dagli enti preposti (province o regione)?
2) Ma gli ATC laziali hanno mai fatto richiesta di visionare/acquisire i dati dalla regione per quanto riguarda i numeri di stanziale prelevata ogni anno nel loro territorio di competenza? Io so solo che l'ATC RM1 ha miseramente provato negli scorsi anni a introdurre un altro tesserino dove segnare i capi abbattuti, etc.

Io ho segnato pure quello .....non so più che segna'...la prossima stagione me porto pure i cruciverba da riempire...
 
Se ci obbligheranno a segnare i capi al momento del l'abbattimento ..... non ci chiediamo il perché

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Fabio ma secondo te obbligandoti a timbrare ogni tordo o merlo al momento dell"abbattimento poi avranno dei dati certi........ci sono tanti cacciatori anziani che non sanno compilare neanche il tesserino ad ogni uscita figurati se timbrano ad ogni tordo....poi tutti sti controlli dove stanno (io in 30 anni di caccia si e no mi hanno fermato e controllato 5/6 volte) la forestale non si sa che fine fara" i guardiacaccia sono confinati nelle aziende private della provinciale non parliamone proprio .......non risolvono il problema ugualmente avranno sempre dati falsati!!
 
Se ci lamentiamo .... è evidente che rispettiamo le regole. Segnalare la selvaggina all'abbattimento è già in essere in alcune regioni. Il fatto del cacciatore anziano che non sa compilare il tesserino .... non regge.

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Ciao Fabio. Alessandro mi ha pregato di inviarlo quanto segue. Un grosso saluto e un abbraccio dal "tuo" Salento..... è fantastico!!!!!







Mi fai una cortesia puoi postare questo per rispondere al quesito del Fabio sul colombo in pre-apertura. Calendario del Lazio



Caro Fabio, visto che hai “letto” l’articolato del nostro calendario, e vorresti entrare nel merito sulla mancata volonta’ della Regione Lazio di non concedere il colombaccio in pre-apertura.



Questa e’ la tua domanda; Risposta dell'ispra sul colombaccio


"Per quanto concerne la specie Colombaccio il passaggio di soggetti in migrazione autunnale comincia a divenire consistente in termini quantitativi solo a partire dalla fine di settembre, pertanto un eventuale prelievo anticipato verrebbe ad incidere pressoché esclusivamente su contingenti nidificanti. Al fine di poter prevedere un’apertura anticipata al mese di settembre dovrebbe essere preventivamente valutato l’impatto riconducibile a tale attività a partire da informazioni circa l’entità del contingente nidificante a livello locale e la fenologia con cui si manifesta la migrazione autunnale della specie in questione. Allo stato attuale non si ritiene idoneo il ricorso alla pre-apertura per la specie Colombaccio nei giorni 1 e 4 settembre"



Mi chiedo : Il parere Ispra per la preapertura come per i 10 gg di febbraio è vincolante e non può essere disatteso dalle regioni ..... come mai allora il colombo migra a fine settembre nel Lazio e ad inizio nelle confinanti toscana ed umbria ?? ...... la risposta avuta soddisfa la nostra ( ancora ... anche mia ) associazione ?



1) IL PRELIEVO DI SETTEMBRE IN PRE-APERTURA per superare l’osservazione dell’ ispra nel merito della valutazione dei contingenti svernanti nel Lazio, esistono dati regionali e nazionali specifici. Nel nostro caso in Settembre e’ piu che sufficiente usare ; A livello tecnico giuridico è possibile disattendere il parere ISPRA (negativo per il Colombaccio in preapertura) dato che lo stesso viene considerata “LEAST CONCERN” e in forte aumento nell’ultima pubblicazione scientifica della Commissione Europea sullo stato di conservazione; RED LIST OF BIRD 2015 Compiled by BirdLife International: OFFICIAL PUBLICATION OF THE EUROPE COMMUNITIES 2015; considerando altresì che in riferimento ai contingenti nidificanti e svernanti nella regione Lazio la pubblicazione regionale “Nuovo atlante degli uccelli nidificanti del Lazio”, redatto da “ARP - Agenzia Regionale per i Parchi nel Lazio” indica gli stessi in forte aumento e in netta espansione territoriale; con riferimento alla sovrapposizione tra il periodo di fine riproduzione (KC italiano 1 dec. Nov.) e il periodo anticipato del prelievo venatorio, lo stesso viene ritenuto accettabile ai par. 3.4.31 e 3.4.33 della “Guida alla disciplina della caccia” redatta dalla commissione UE.

In rosso e’ la Pubblicazione scientifica specifica del Lazio che DIMOSTRA sia la stabilita che l’espansione della specie a livello Regione.. La Regione Lazio la pubblicazione sopra citata ne e’ in possesso. Ma ha glissato



POST chiusura al 10 di febbraio, in questo caso specifico la regione ha articolato in codesta maniera; Colombaccio (Columba palumbus)

- A livello europeo la specie presenta uno stato generale di conservazione definito sicuro

(BirdLife International, 2004) e le popolazioni risultano in incremento annuo significativo,

maggiore del 5% (Rete Rurale Nazionale & Lipu, 2014);

- nel Lazio la specie mostra una distribuzione piuttosto uniforme nei settori collinari ed interni

della Regione con un ampliamento dell’area di distribuzione regionale accompagnato da un

netto aumento di densità. Anche nel Lazio, come in altre regioni centrali e settentrionali, la

specie è interessata da un processo dinamico di ampliamento dell’areale di nidificazione e di

consistente aumento degli effettivi nidificanti;

- la data di inizio della migrazione prenuziale indicata nel documento “Key Concepts” coincide

con l’inizio della terza decade di febbraio.

- Ai sensi del Documento ISPRA “Sintesi dello stato di conservazione delle specie oggetto di

prelievo venatorio ai sensi della legge 11 febbraio 1992 n. 157 e successive modificazioni” è

una specie per la quale può essere richiesto il posticipo della chiusura dell’attività venatoria,

esclusivamente in modalità da appostamento, alla prima decade di febbraio



L’utilizzo di quei riferimenti in rosso sottolineato e’ corretto, e può esser usato tranquillamente anche per la PRE-APERTURA AL 01 DI SETTEMBRE….RETE RURALE NAZIONALE E LIPU 2014 Raccoglie dati sui nidificanti per singola regione compresa la nostra



E chiaro allora Fabio che l’indirizzo del nostro calendario e’ prettamente politico non a caso usano bird life del 2004 ormai inutile e smontato da decine di sentenze, ma piace tanto agli animalisti e a ispra…. Hai compreso come hanno operato?

Lascia perdere le associazioni venatorie del Lazio… lo vedi che ci siamo allontanati e li abbiamo lasciati in balia delle onde.

Se vuoi altre spiegazioni dillo……

Ciao Alessandro.









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Vero è che i controlli latitano .... magari son stato fermato più volte di te .... ma la media è 1 ogni 2/3 anni ( escluso al chiaro, che essendo appostamento fisso, un controllo all'anno lo becco sempre ), però se non rispettiamo le regole più elementari ( cavolo ...... che costa segnare la selvaggina abbatutta !! ), hanno ragione poi i nostri detrattori che ci piglian tutti per bracconieri. Io vorrei pensare ...forse illudendomi .... che gli abbatimenti vengano letti, per il bene della conservazione delle speci oggetto di prelievo e per il bene della mia passione, perchè potrebbe significare un margine maggiore per i contingenti e per le giornate disponibili. Se chi preposto a leggere non lo fà è un altro parassita che và ad aggiungersi alla moltitudine di esseri inutili nella nostra società, ma nella mia coscenza non voglio mettermi a suo pari.
 
Vero è che i controlli latitano .... magari son stato fermato più volte di te .... ma la media è 1 ogni 2/3 anni ( escluso al chiaro, che essendo appostamento fisso, un controllo all'anno lo becco sempre ), però se non rispettiamo le regole più elementari ( cavolo ...... che costa segnare la selvaggina abbatutta !! ), hanno ragione poi i nostri detrattori che ci piglian tutti per bracconieri. Io vorrei pensare ...forse illudendomi .... che gli abbatimenti vengano letti, per il bene della conservazione delle speci oggetto di prelievo e per il bene della mia passione, perchè potrebbe significare un margine maggiore per i contingenti e per le giornate disponibili. Se chi preposto a leggere non lo fà è un altro parassita che và ad aggiungersi alla moltitudine di esseri inutili nella nostra società, ma nella mia coscenza non voglio mettermi a suo pari.

Sono d'accordissimo, cosa vi costa segnare il tesserino a fine anno non ci presentano mica il conto per i capi abbattuti
 
Si potrebbe chiudere il.discorso e riprenderci i 5 giorni OBBLIGANDO gli Atc a estrarre ed elborare i dati. La Regione sarebbe saltata e non avrebbero più scuse per toglierci le 5 giornate.... Ma siccome siamo in Itaja...a nessuna Associaziione viene in mente di pistare i piedi al.vicino e quindi.... tutto bene cosi !!


Fino allo scorso anno i dati dei tesserini in Emilia Romagna venivano elaborati dalle Provincie attraverso gli atc e da qui inviati alla Regione....non vorrei sbagliarmi ma credo si faceva così ovunque...
Da questa stagione non so dire cosa faranno in quanto le Provincie non hanno più la competenza venatoria...anche se gli atc sono rimasti
 
Concordo pienamente sul fatto di compilare il tesserino (io prima di consegnarlo faccio fotocopia per dati miei personali che magari non vanno da nessuna parte es. ricordare giornate buone in quel periodo in tale posto ecc) ma quello che voglio dire e che non saranno mai dati attendibili ed ammesso che lo siano questi possono interpretarli lo stesso come vogliono..... se per una specie riscontrano tanti abbattimenti possono ridurre in quanto troppo prelievo, se pochi abbattimenti ti buttano specie in declino e riduzione lo stesso, quindi sti dati a che servono se poi li giostrano come vogliono e chi contraddice questo per ns conto? Quasi nessuno
 
Dovrebbero essere pubblici i studi dei dati ricavati dalle letture dei tesserini, qualcuno ne ha mai visto uno?

Hai ragione.
Sul sito della regione (la mia ) ogni anno sono riportati tutti gli abbattimenti divisi per specie e per riserva.
Io e' sacrosanto che segni sul libretto ma dopo di me questi dati devono essere rilevati e io devo poterli conoscere
 
Credo comunque che un parere " vincolante " e non " consultivo " non lo si possa disattendere se pur con dati inimpugnabili. Si potrebbe rischiare di veder annullato tutto il calendario con sospensione che già abbiamo sperimentato .... in attesa poi che i nostri legislatori entrino nel merito a giochi fatti e caccia chiusa.
Grazie comunque ad Andrea ed all'amico Alessandro per i contributi forniti.

P.s.: Andrea dove sei di preciso in quel del Salento ?
 
Non regge troppo la timbratura per capire se un animale è presente o no sul territorio. ...altrimenti lo storno sarebbe riaperto, il piccione sarebbe cacciabile senza se e senza ma, e perché no anche la tordela visto che è presente più della cesena...io credo che qualcuno che comanda faccia il figlio di putt..a e qualcuno che debba protestare non lo faccia. ..e a voce alta..
 
Luigi ... lo storno non è in calendario perche protetto a livello comunitario. La specie è in declino in Germania. Il piccione è considerato domestico e se la vuoi sapere tutta da noi nel Lazio ne l'uno ne l'altro si cacciano perchè non fanno danni. Nessuno richiede rimborsi come fanno altre regioni che in deroga cacciano nocivi anche fuori periodo dettato dal calendario. La tordela sono anni che non è cacciabile, ben prima della 157 ..... inserirla è impresa difficile perchè non rappresenta caccia tradizionale che potrebbe passare l'iter per eventuali deroghe, ne ci sono censimenti sulla consistenza tali da consentire anche un pur piccolo prelievo. La timbratura sarebbe valida per i prelievi delle speci nel calendario. Se abbiamo già contingentati i limiti giornalieri ed in alcuni casi annulai, non dobbiamo aver timore d'inserire correttamente i capi abbattuti ..... come non bisogna segnarli se non si sono prelevati, dobbiamo anche preservare ciò che abbiamo e se un migratore motirando gli abbattimenti in un periodo di più anni si fà sempre più raro numericamente nei carnieri .... giusto limitare gli stessi ... o nel caso dei tordi .... chiudere i monti prenestini ;)!! Ma se ste caselle son sempre vuote e qualcuno comincia a leggerle ...... sono caxi.
 
Luigi ... lo storno non è in calendario perche protetto a livello comunitario. La specie è in declino in Germania. Il piccione è considerato domestico e se la vuoi sapere tutta da noi nel Lazio ne l'uno ne l'altro si cacciano perchè non fanno danni. Nessuno richiede rimborsi come fanno altre regioni che in deroga cacciano nocivi anche fuori periodo dettato dal calendario. La tordela sono anni che non è cacciabile, ben prima della 157 ..... inserirla è impresa difficile perchè non rappresenta caccia tradizionale che potrebbe passare l'iter per eventuali deroghe, ne ci sono censimenti sulla consistenza tali da consentire anche un pur piccolo prelievo. La timbratura sarebbe valida per i prelievi delle speci nel calendario. Se abbiamo già contingentati i limiti giornalieri ed in alcuni casi annulai, non dobbiamo aver timore d'inserire correttamente i capi abbattuti ..... come non bisogna segnarli se non si sono prelevati, dobbiamo anche preservare ciò che abbiamo e se un migratore motirando gli abbattimenti in un periodo di più anni si fà sempre più raro numericamente nei carnieri .... giusto limitare gli stessi ... o nel caso dei tordi .... chiudere i monti prenestini ;)!! Ma se ste caselle son sempre vuote e qualcuno comincia a leggerle ...... sono caxi.

Beh allora vorrà dire che segneremo tutte le catture così i dati dell'ISPRA non serviranno piu'......scherzo ovviamente. ...ma non tanto
 
Si potrebbe chiudere il.discorso e riprenderci i 5 giorni OBBLIGANDO gli Atc a estrarre ed elborare i dati. La Regione sarebbe saltata e non avrebbero più scuse per toglierci le 5 giornate.... Ma siccome siamo in Itaja...a nessuna Associaziione viene in mente di pistare i piedi al.vicino e quindi.... tutto bene cosi !!

Mamma mia france' te immagini c'è ridanno le 5 giornate???...Io metto i picchetti nel triangolo della fucilata. ...Casape-poli-sangregorio. ...
 
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