Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Per continuare a offrire contenuti di alta qualità e mantenere il sito attivo e funzionale senza ricorrere a fastidiose interruzioni pubblicitarie, abbiamo bisogno del tuo aiuto. La tua donazione è fondamentale per sostenere le spese di gestione, manutenzione e sviluppo di questo sito, permettendoci di rimanere un punto di riferimento per tutti i cacciatori. Ogni contributo, grande o piccolo, fa la differenza e ci permette di continuare a crescere, arricchendo migratoria.it con nuove funzionalità e approfondimenti esclusivi. Come segno della nostra gratitudine, vogliamo premiare la tua generosità: il tuo account riceverà automaticamente l'accesso a privilegi premium per ben 365 giorni. Questo ti darà accesso ad articoli in anteprima, funzioni extra e contenuti speciali, pensati appositamente per i cacciatori più fedeli.

E' tramite persone come te che siti come MYGRA possono continuare ad esistere e divulgare notizie a favore dell' attività venatoria e della CACCIA in Italia! Un enorme grazie a tutti coloro che decideranno di sostenerci!
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€260.00
26%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
Alberto 69
Autore

Alberto 69

Capo Redattore Rassegna stampa
Membro dello Staff
Supermoderatore
Registrato
23 Ottobre 2011
Messaggi
21,348
Punteggio reazioni
8,848
Età
55
Località
Giugliano in Campania (NA)
Martedì 02 Giugno 2015

Approvata delibera ... anche in considerazione della notevole rilevanza socio culturale che la caccia ha storicamente avuto nella comunità.

capanno_trentino.jpg

Se non un capanno a testa, poco ci manca. Sono 46 i capanni fissi autorizzati dalla giunta comunale di Tione a favore dei 59 cacciatori della locale sezione di caccia, di cui 53, hanno sottoscritto la richiesta presentata in comune. Le postazioni saranno realizzate su terreni di proprietà del Comune, nei 2.650 ettari di area cacciabile.

Sostituiranno altrettanti capanni esistenti per la caccia agli ungulati, mai autorizzati. Non pagheranno nessun affitto. E, in pratica sanciscono la costituzione di una sorta di "Comune" della caccia, dove ogni cacciatore potrà appostarvisi a piacimento, fatto salvo il giorno dell'apertura che spetterà di diritto a chi ha materialmente realizzato il manufatto.

"Si ritiene opportuno accogliere la richiesta – dice la delibera sottoscritta dalla Giunta Gottardi il 7 maggio scorso, tre giorni prima delle elezioni comunali - anche in considerazione della notevole rilevanza socio culturale che la caccia ha storicamente avuto nella nostra comunità. E, tenendo conto delle opere di cura ambientale eseguite dalla Sezione Cacciatori di Tione quali: mantenimento dei sentieri, sorveglianza generale sul territorio, partecipazione alle attività ecologiche organizzate dal Comune eccetera. Si ritiene opportuno autorizzare quanto richiesto, senza alcun corrispettivo economico".

Per la locale sezione cacciatori una vera pacchia. L'amministrazione comunale offre agli iscritti l'opportunità di disporre di quasi 50 capanni fissi su fondi di proprietà comunale, per otto anni, e senza il pagamento di nessun corrispettivo, nelle località indicate nella richiesta presentata dal responsabile della sezione Francesco Salvaterra. Unica contropartita (le zone interessate sono quelle di Lanciada a cui si accede da Pradibondo, Busa de la Nef, Stablo March sopra malga Cengledino, ai margini della zona Parco): la rimozione dei vecchi capanni, mai denunciati, e l'impegno al contestuale smaltimento dei rifiuti derivanti dall'operazione. I lavori di installazione e demolizione dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2015. Mentre, entro l'anno successivo, le doppiette di Tione dovranno produrre documentazione di tutti gli appostamenti fissi realizzati sui fondi del Comune. Nonché una mappa con scala non inferiore a 1:10.000 per la loro individuazione.

Nel provvedimento si chiarisce la differenza tra capanni di caccia fissi e temporanei. E si precisa, altresì, che gli appostamenti dovranno essere mimetizzati il più possibile all'interno della vegetazione. Non potranno essere realizzati al centro di radure, a fianco di sentieri, sui crinali delle montagne o in vista da punti panoramici. Com'è fatto divieto di realizzare al loro interno opere di urbanizzazione quali: allacciamenti di acqua, luce, gas. Mentre, la tipologia costruttiva, dovrà risultare conforme ai criteri approvati dalla Giunta Provinciale n. 2844/2003, in merito alla quale il Comune chiederà il parere favorevole del Servizio Foreste e Fauna della Provincia.





fonte:giudicare.com
 

Allegati

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

🔐 CONTENUTI PREMIUM

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
      Ciao! Scrivi un messaggio in chat per parlare con gli utenti online
      Indietro
      Alto