Calendatrio Venatorio... situazione Puglia

Narduz ha affrontato un argomento che oserei definire "vitale" e per questo lo ringrazio. Ed Enzo da par suo afferma una verità sacrosanta...
Questo argomento mi sta "troppo" a cuore... Io ritengo che sia giunto il momento si smetterla di rimanere dietro alle quinte ad aspettare che le cose cambino naturalmente...
Ha ragione da vendere Enzo quando dice che "l'autoeliminazione" non sarà mai possibile e che per cambiare le cose serve "la fermezza, la determinazione e la vigoria propria della gioventù".
E' giunta l'ora di impegnarsi in prima persona. Io non ho più intenzione di rimanere alla finestra aspettando un qualcosa che forse non avverrà mai e quindi voglio provarci!
Probabilmente fallirò perché i sepolcri imbiancati è difficile spodestarli, ma non si può e non si deve avere paura...
Per tre anni mi sono impegnato ed ho ottenuto anche dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti...L'ho potuto fare anche e soprattutto perché aiutato dalle associazioni venatorie che ho ringraziato pubblicamente.
Però quest'anno ho notato una certa forma di invidia da parte dei vertici che francamente mi ha imbarazzato non poco....A qualcuno incuto un certo timore... Eppure il fine di tutti è solo uno: cercare di ottenere qualcosa per la caccia in Puglia e per il cacciatore pugliese.
Molti di voi non lo sanno però alcuni amici del forum conoscono benissimo la mia storia.....
L'anno scorso ho girato decine e decine di circoli in tutta la Puglia per spiegare agli amici cacciatori non solo le novità sul calendario venatorio, ma anche per spiegare le nostre assicurazioni venatorie. L'assicurazione venatoria è importante! Bisogna spiegarla! Ognuno di noi deve avere la possibilità di scegliersi quella più consona alle proprie aspettative...Ogni cacciatore deve conoscere gli elementi basilari della propria assicurazione perché poi può succedere a tutti una tragedia e trovarsi in grandissime difficoltà!
Badate bene: non sono andato solo in circoli della mia associazione venatoria, ma anche in circoli di altre associazioni venatorie che hanno richiesto la mia presenza.
Avere la stima ed il rispetto da parte di centinaia di cacciatori non solo mi onora, ma mi commuove. Noi cacciatori non siamo stupidi: chi si impegna ha il rispetto che merita!
Sentirsi dire "avvocato noi ci fidiamo di te" è qualcosa di inebriante che ti riempie di gioia perché sai che non sei più solo....
Tuttavia quest'anno ogni volta che ho tenuto e che tengo un dibattito in un circolo di qualsivoglia associazione venatoria (compresa la mia...) c'è qualcosa che non va....la base è felice ma qualcuno inizia a tremare....
Diciamoci la verità: le associazioni ancora oggi si basano sulla stramaledetta "tessera"...Non serve gente preparata! Serve gente che garantisce la tessera. Abbiamo presidenti di circolo o provinciali ovvero regionali impresentabili che però portano in dono tante e tante "tessere"...
I bilanci annuali sono opera di un vero alchimista....Roba da stregoni...
Nonostante ciò io continuo a credere nell'associazionismo venatorio perché le cose vanno cambiate dall' interno...
Ed è questo il punto. Io ho deciso di farlo!!!
Enzo è vero: è "troppo comodo dire che i sepolcri imbiancati si frappongono ad impedire il dinamismo necessario alla nostra causa"...Ed è per questo che ho deciso di "picconare" in maniera massiccia ciò che impedisce un sano ricambio. Ma ognuno di noi da solo non vale niente! Ed è per questo che molti amici giovani mi hanno garantito il loro sostegno per cercare l'impresa...Non so se ce la farò ma ci proverò perché, parafrasando Narduz, non vorrei che poi noi stessi diventiamo sepolcri imbiancati....
Un abbraccio a tutti.
P.S.: a proposito di incontri questa settimana (giovedì) terrò un incontro in un circolo di Castellaneta (TA) per spiegare ai cacciatori l'assicurazione venatoria e quali sono i sinistri indennizzabili al fine di far comprendere a tutti l'importanza dell' assicurazione per poter vivere la nostra passione in completa serenità. La prossima settimana replicherò a Talsano (TA) ma non abbiamo ancora definito il giorno. Si fa presente che pur essendo un incontro deciso con la mia associazione la mia personale relazione non è di promozione della tessera associativa, ma esclusivamente di informazioni e nozioni tecniche sulle principali caratteristiche dell'assicurazione venatoria, qualunque essa sia! Fatevi l'assicurazione venatoria con chi più gradite però almeno sull'assicurazione cercate di non risparmiare perché per risparmiare 10 euro o poco più potete vivere momenti molto brutti o addirittura drammi....
Per chi fosse interessato la porta è aperta a tutti!!! Potrebbe essere l'occasione per conoscere personalmente alcuni di voi.

Luca hai programmato qualche incontro anche a Lecce?
 
Per quel che riguarda il ripristino degli ATC per la migratoria la questione purtroppo è realmente aperta....Speriamo che per quest'anno non ci siano problemi in tal senso. Detto ciò è un problema che prima o poi scoppierà . Sul ripristino degli atc per la migratoria non spingono solo gli ambientalisti ma anche alcuni gruppi di cacciatori........

Caro Luca, ti fa onore la prudenza con la quale solitamente eviti di fare nome e cognome, dato che io non ho questa tua delicatezza:) posso tranquillamente affermare che la pressione sul ripristino degli atc anche per la migratoria a seguito di quella famigerata sentenza dello scorso anno in Abruzzo, è opera di una sola persona , tra l'altro dipendente dell'atc di Bari, con il quale ho già avuto un diciamo...confronto acceso.[lol.gif]
 
In questi due giorni sto leggendo con estremo rispetto molti messaggi (non solo in questa discussione ma anche su big hunter) in ricordo dei calendari di circa 25/30 anni fa prima dell'avvento della legge 157/92...Ovviamente i ricordi scaldano il cuore ma sappiamo che quei tempi non torneranno mai più... (io ad esempio li ho vissuti da spettatore e non da protagonista...).
Tuttavia vorrei sommessamente fa notare che tra qualche anno c'è la concreta possibilità di rimpiangere anche gli attuali calendari...................Purtroppo questo concetto non è ben chiaro a molti...
C'è una nuova generazione di cacciatori che non ha mai vissuto i fasti del passato e sono figli della famigerata 157/92...Qualcuno ha la responsabilità di quella legge...Ricercare i colpevoli di quella legge non è serio a più di vent'anni di distanza però sicuramente la predetta normativa non è responsabilità dei 20enni e trentenni di oggi...... Ecco perché continuo a sostenere che la mia lotta è per i giovani cacciatori che rappresentano sicuramente una speranza per la caccia del futuro e possono scalzare i sepolcri imbiancati ancora presenti in ogni associazione venatoria compresa la mia!
 
Scusa se ti rispondo anche se non sono stato interpellato,ma vorrei dire la mia, in merito a ciò che hai postato.
Secondo me se la lipu fà ricorso per noi sarebbe un grosso problema.Il parare ispra non verrebbe rispettato,inquanto la chiusura ai turdidi è 10 gennaio o al massimo con la decade di sovrapposizione 20 gennaio, noi da l'anno scorso li spariamo fino al 31 gennaio,e quest'anno è stato confermato. In base solo a questo punto il tar potrebbe emettere una sospensione cautelativa del calendario nel mezzo della stagione venatoria, un pò come è accaduto in Liguria e nel Lazio gli anni scorsi.Andare a caccia con questa spada di damocle questanno non sarà il massimo. Speriamo bene

Se verrà presentata al tar documentazione valida a scavalcare il parere ispra ( non vincolante per il periodo sino al 31 gennaio ), parlo di documentazione scentifica ....... non certo di quella che potrebbero presentare ina, assitalia, generali e compagnia bella......... contornata con le precedenti sentenze tutte facorevoli, allora il Tar non potrà accogliere le istanze animaliste. Lo scorso anno nel Lazio, accadde che la regione in propria difesa del calendario, di prima lettura al tar presentò una memoria firmata niente popò di meno ... che dall'ispra ... che di fatto accoglieva le richieste dei ricorrenti. Il tar non avendo modo di studiare a tempo le bozze giustificative della regione ... blocca il calendario uniformarlo al parere ispra, in attesa di entrare nel merito ( a stagione chiusa ), ma il merito ci dà ragione e la ragione è documento per evitare altre sentenze sospensive.
Non credo che stavolta i ns. nemici siano tranquilli .... carta canta !!
 
Vi state accorgendo che più passano gli anni più i paesi facenti parte della comunità europea adeguano i calendari sempre più vicini ai nostri ? Marzo è ormai preludio solo di alcuni paesi dell'est. Solo alcune ( mi sembra 1 ) regioni della spagna scavalcano il 30 gennaiuo per i tordi ( ma aprono a novembre ), in francia per avere in deroga la beccaccia al 15 febbraio sono stati presentati studi da noi impensabili avere .... anche perchè se non erro per tradizione si caccia alla posta in quel periodo !! Noi con kc in regola cacceremo sino al 10 febbraio molte delle speci in calendario, quindi il problema è da ricercare sugli sbagli di allora, ma sinceramente se avessimo oggi il calendario postato da Gaetano, tranquillamente eravamo a rimpiangere 20 anni prima quando si cacciavano tortore e quaglie a maggio.
Il mio augurio è che i nostri figli possano cacciare in futuro non come oggi, ma con più rispetto, più territorio idoneo, meno antagonismo e con la gente normale che ci saluta con un sorriso invece di gridarci contro .... intanto accontentiamoci .... che raporto a 10 anni fà, non mi sembra ci siano molte differenze in gran parte dei calendari regionali ..... solo tanta incertezza e paura in più ..... tar docet !!
 
Di notizie concrete al momento ce ne sono poche...Finalmente sono riuscito a parlare con alcuni dirigenti degli uffici regionali ma ci troviamo ancora in una situazione interlocutoria...Diciamo che come al solito giugno è la fase delle "pubbliche relazioni" per tastare il terreno e per vedere se vi sia disponibilità o meno. Bisognerà attendere il comitato tecnico faunistico regionale che dovrebbe tenersi tra poco. Al momento ogni parola in più detta da me potrebbe essere fuorviante. Tuttavia appena ci saranno le "carte in tavola" da entrambe le parti (la nostra e quella dei nostri avversari) come al solito vi informerò subito.
Un abbraccio a tutti

Luca, per piacere, facci sapere per quale giorno è prevista la convocazione del comitato faunistico per l'approvazione del c.v. grazie
 
La richiesta delle giornate a scelta non ci verrà mai concessa, mi dispiace dirlo, perché negli anni passati quando era possibile scegliere le giornate il cacciatore sene approfittava e invece di uscire solo 3 giornate usciva sempre. Tengo a precisare che non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma come in tutte le cose ci sono sempre i FURBETTI e proprio per evitare ciò la regione non c'è li da più.
 
Finalmente vedo qualcuno come il sig magum che dice la vera realta dei fatti e spero che quello che dice il sig . Magnum entra nella mente di tutti e comunque io faccio parte della stessa associazione del nostro sig avv. CECINATI da ben 25 stagioni e non faccio nome del associazione ed e stata sempre dalla parte dei veri Cacciatori e io come tanti come me li abbiamo sempre creduti per cioche fanno e spero tanto che tutta quella gente che a due facce e non anno coraggio di affrondare le situazioni si convertiscano percio sosteniamo sempre il nostro AVV .CECINATI e siamoli grati di cioche fa per noi veri Cacciatori con la C maiuscola
Rinnovo sempre i ringraziamenti per il nostro Avv. Cecinati con un abbraccio
 
Come avete fatto notare è l'ingordigia ad essere la protagonista del malessere, un esempio recente: i 3 giorni fissi e non più a scelta, si era notato che dal dito molti si erano presi il braccio con qualcos'altro...con stratagemmi di ogni sorta pur di andare a caccia 5 su 5, ad oggi anche la proposta di un solo giorno a scelta mi vede fortemente contrario, perchè da noi le mezze misure non reggono, o dentro o fuori, è un dato di fatto.

- - - Aggiornato - - -

Vietare una cosa gia vietata??....mha...

IL rastrello prevede una sanzione amministrativa, qui si parla sull'ipotesi di metterla sul penale.
 
Narduz ha affrontato un argomento che oserei definire "vitale" e per questo lo ringrazio. Ed Enzo da par suo afferma una verità sacrosanta...
Questo argomento mi sta "troppo" a cuore... Io ritengo che sia giunto il momento si smetterla di rimanere dietro alle quinte ad aspettare che le cose cambino naturalmente...
Ha ragione da vendere Enzo quando dice che "l'autoeliminazione" non sarà mai possibile e che per cambiare le cose serve "la fermezza, la determinazione e la vigoria propria della gioventù".
E' giunta l'ora di impegnarsi in prima persona. Io non ho più intenzione di rimanere alla finestra aspettando un qualcosa che forse non avverrà mai e quindi voglio provarci!
Probabilmente fallirò perché i sepolcri imbiancati è difficile spodestarli, ma non si può e non si deve avere paura...
Per tre anni mi sono impegnato ed ho ottenuto anche dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti...L'ho potuto fare anche e soprattutto perché aiutato dalle associazioni venatorie che ho ringraziato pubblicamente.
Però quest'anno ho notato una certa forma di invidia da parte dei vertici che francamente mi ha imbarazzato non poco....A qualcuno incuto un certo timore... Eppure il fine di tutti è solo uno: cercare di ottenere qualcosa per la caccia in Puglia e per il cacciatore pugliese.
Molti di voi non lo sanno però alcuni amici del forum conoscono benissimo la mia storia.....
L'anno scorso ho girato decine e decine di circoli in tutta la Puglia per spiegare agli amici cacciatori non solo le novità sul calendario venatorio, ma anche per spiegare le nostre assicurazioni venatorie. L'assicurazione venatoria è importante! Bisogna spiegarla! Ognuno di noi deve avere la possibilità di scegliersi quella più consona alle proprie aspettative...Ogni cacciatore deve conoscere gli elementi basilari della propria assicurazione perché poi può succedere a tutti una tragedia e trovarsi in grandissime difficoltà!
Badate bene: non sono andato solo in circoli della mia associazione venatoria, ma anche in circoli di altre associazioni venatorie che hanno richiesto la mia presenza.
Avere la stima ed il rispetto da parte di centinaia di cacciatori non solo mi onora, ma mi commuove. Noi cacciatori non siamo stupidi: chi si impegna ha il rispetto che merita!
Sentirsi dire "avvocato noi ci fidiamo di te" è qualcosa di inebriante che ti riempie di gioia perché sai che non sei più solo....
Tuttavia quest'anno ogni volta che ho tenuto e che tengo un dibattito in un circolo di qualsivoglia associazione venatoria (compresa la mia...) c'è qualcosa che non va....la base è felice ma qualcuno inizia a tremare....
Diciamoci la verità: le associazioni ancora oggi si basano sulla stramaledetta "tessera"...Non serve gente preparata! Serve gente che garantisce la tessera. Abbiamo presidenti di circolo o provinciali ovvero regionali impresentabili che però portano in dono tante e tante "tessere"...
I bilanci annuali sono opera di un vero alchimista....Roba da stregoni...
Nonostante ciò io continuo a credere nell'associazionismo venatorio perché le cose vanno cambiate dall' interno...
Ed è questo il punto. Io ho deciso di farlo!!!
Enzo è vero: è "troppo comodo dire che i sepolcri imbiancati si frappongono ad impedire il dinamismo necessario alla nostra causa"...Ed è per questo che ho deciso di "picconare" in maniera massiccia ciò che impedisce un sano ricambio. Ma ognuno di noi da solo non vale niente! Ed è per questo che molti amici giovani mi hanno garantito il loro sostegno per cercare l'impresa...Non so se ce la farò ma ci proverò perché, parafrasando Narduz, non vorrei che poi noi stessi diventiamo sepolcri imbiancati....
Un abbraccio a tutti.
P.S.: a proposito di incontri questa settimana (giovedì) terrò un incontro in un circolo di Castellaneta (TA) per spiegare ai cacciatori l'assicurazione venatoria e quali sono i sinistri indennizzabili al fine di far comprendere a tutti l'importanza dell' assicurazione per poter vivere la nostra passione in completa serenità. La prossima settimana replicherò a Talsano (TA) ma non abbiamo ancora definito il giorno. Si fa presente che pur essendo un incontro deciso con la mia associazione la mia personale relazione non è di promozione della tessera associativa, ma esclusivamente di informazioni e nozioni tecniche sulle principali caratteristiche dell'assicurazione venatoria, qualunque essa sia! Fatevi l'assicurazione venatoria con chi più gradite però almeno sull'assicurazione cercate di non risparmiare perché per risparmiare 10 euro o poco più potete vivere momenti molto brutti o addirittura drammi....
Per chi fosse interessato la porta è aperta a tutti!!! Potrebbe essere l'occasione per conoscere personalmente alcuni di voi.

Luca complimenti x il tuo impegno...purtroppo le difficoltà che trovi tu sono le stesse che riscontro io e altri amici qui in Lombardia, ma se si vogliono cambiare le cose non dobbiamo mollare...testa alta e schiena ritta!
Un abbraccio
 
mi sembra tanto una presa in giro questi due giorni di preapertura visto che andiamo a caccia solo alla migratoria come la tortora basta un vento sfavorevole o un temporale che rovina il tutto mentre in sicilia si può andare 4 giorni in più di noi tra l altro per sparare anche il colombaccio . l ispra qui non cè ? il kc ? le linee guida ? la gazza e la cornacchia e la volpe che sono animali nocivi perchè non metterli in preapertura ? mentre nelle altre regioni purtroppo fanno carneficine noi aspettiamo tempo permettendo l amata tortora male auguratamente ci passa un colombaccio non lo possiamo sparare perchè lo devono sparare in sicilia in qualche azienda venatoria perchè l extra regionale non può andare liberamente in sicilia in preapertura ma il riccone di turno nell azienda in preapertura ci può andare. . la beccaccia dopo le sette si è giusto per non farla sparare alla posta ma poi vedi che in altre nazioni ci sono carnieri illimitati invece noi ci mettiamo anche l orario. siamo in europa ma di europa qui non vedo proprio niente ci sono differenze fra calendari della stessa nazione. .. svegliamoci ognuno tira l acqua verso il proprio mulino noi siamo solo dei burattini che ahimè abbiamo questa passione che con tutte le restrizioni che ci danno noi a caccia andiamo ugualmente . .
 
E' da tempo che vado blaterando.
Blatero che il problema principale è la mancanza di partecipazione e di crescita culturale da parte di noi, me compreso, sovente, cacciatori.
Osservo, nel mio paesino, che la stragrande maggioranza dei colleghi che affollano armerie e posti durante la stagione, scompare come la luce di un fulmine allo scoccare del 1° febbraio. Salvo poi ricomparire di questi tempi, se non più in là, commentando - in maniera spesso assurda e antipodica - il calendario che qualcuno gli sottopone e menando strali contro l'associazione di turno rea di ignavia.
Il toro che dice ******* al ciuccio.
Impotizzo sia così anche altrove.
AvvCB dice, giustamente e meritoriamente, di battersi per la nuova generazione di cacciatori post legge 157, che merita sorte migliore di chi nato nella povertà sembra destinato a morire nella miseria nera!
Però non vedo fra chi, grossomodo, è mio coetaneo quel progresso culturale che solamente può far apprendere e far elaborare la chiave di volta per salvare la caccia e può spronare alla partecipazione.
Arturo Renault diceva ai primi del 1900 che il cacciatore italiano non legge. Vogliamo fare un sondaggio per capire se il giudizio è valido tutt'ora, dopo oltre un secolo?!
Vedo belle menti spesso rifuggire al solo pensare di doversi mettere a disposizione di molti colleghi, dopo aver sentito certi loro orripilanti discorsi, oppure aver visto certi loro stomachevoli comportamenti.
Non li biasimo, ma sono giunto alla conclusione che ci si sbagli a ragionar così.
Inoltre noto il solito isolazionismo autoreferenziale delle associazioni venatorie. I giovani dovrebbero scalzare i sempolcri imbiancati, ma a pochi è dato accesso alle stanze dei bottoni e chi riesce a venir a contatto con codesti signori lo fa quando anche lui è diventato un sepolcro: forse non imbiancato, ma certamente un sepolcro.
Le macchine per andare a trovare i posti dove "stanno" le tortere scaldano già i motori.
Chi si accamperà due giorni prima è già carico a molla!
Ecco, io dico, santiddio, questi stessi determinazione e spirito di sacrificio, oltrechè essere finalizzati a fare qualche tortora in più, perchè non la destiniamo, un po', all'amministrazione partecipata della caccia?
Lo dico perchè magari, se lo facessimo, potremmo sperare di fare aperture alle tortore finchè invecchiamo.
IBAL
 
Buongiorno a tutti. Dato che nelle altre regioni si parla già del calendario venatorio, volevo chiedere ai più informati se ci sono novità o se si inizia a parlare del calendario venatorio del prossimo anno?
 
Io avevo sentito che l'atc di Bari era stato commissariato e che ci potevano essere problemi, è vero?
 
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