Nuovo calendario venatorio piemonte (caccia riaperta)

Allora.. In primis non si tratta del pfv, ma della vera e propria legge regionale che andrebbe a sostituire la precedente abrogata..
Il disegno e' stato già predisposto da sacchetto da quasi due anni, ma tra commissioni e sottocommissioni, consiglieri ambientalisti etc, e li' fermo..
Credo che ora, alla luce del l'ennesima mancanza di dialogo delle ambientalisti, tradotta si nella ennesima sospensiva, i tempi siano pronti per una accelerata, perché la pazienza finisce e non si possa essere presi in giro di continuo..

Sul teso, ahimè, ora non ho fonti esatte Massimiliano, ma se riesco ad avere qualcosa la pubblico subito.

Ozannagh ho capito bene che mi parli di "cautelare", ma cautelare non vuol mica dire che tutto e' concesso..
Anche quello cautelare, sebbene accelerato, e' pur sempre un "procedimento", che si' non entra nel dibattimento di merito, ma ha comunque una trattazione per cui sono necessarie le procedure introduttive che ti dicevo.
Se hai dubbi, mi pare che in precedenza qualcuno abbia pubblicato l'ordinanza di sospensiva del TAR piemonte.. Se la guarderai, credo che troverai indicata come parte anche la regione piemonte, con un suo avvocato designato.. Concordi che la nomina del l'avvocato, la costituzione in giudizio, etc, non sono avvenuti in due giorni?
 
il 9 è domani. ma sul ruolo d'udienza non c'è. speriamo bene...
ho comunque visto che la Regione si è costituita in giudizio ieri, domani è presto, anche se non si sa mai
 
Tar Piemonte respinge sospensiva su calendario venatorio 2013 2014

Tar Piemonte respinge sospensiva su calendario venatorio 2013 2014

Giovedì 24/10/2013

Il Tar del Piemonte ha respinto la richiesta cautelare di Lac e Pro Naturacontro il calendario venatorio 2013 - 2014 che la Giunta regionale aveva approvato a seguito della sospensione accordata dal Tar al precedente testo.

Si legge nella motivazione del Tar: “ritenuto che il ricorso per motivi aggiunti non sia, almeno ad un primo sommario esame, assistito da apprezzabili elementi di fumus boni iuris in considerazione della avvenuta predisposizione da parte della Regione del Piano Faunistico Venatorio Regionale, del recepimento nel nuovo calendario venatorio di alcune delle criticità riscontrate, del parere favorevole dell’ISPRA e dell’utilizzo da parte dell’Amministrazione, per le sue determinazioni in materia, di banche dati aggiornate; ritenuta l’assenza - vista l’imminenza dell’udienza pubblica per la trattazione del merito del ricorso – anche del requisito del periculum in mora; il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda) - rigetta l’istanza cautelare; - conferma per la trattazione del merito l’udienza pubblica del 27.11.2013”.

Vai all'ordinanza cautelare
 
Io sono ottimista.. Cacceremo tutto l'anno..
Ma lo sono ottimista di natura quindi non conto..
Mi fa invece tremendamente incazzare leggere che ci sono esponenti del PD e di Insieme per Bresso che hanno appena dichiarato che impugneranno assieme a Lac e Pro Natura.. Questo si'.... È degradante.. Ma questa e' una parte di Italia..
 
Oh.. Poi può essere che mi sbagli e che sia andata davvero così.. Ma vorrei anche leggere esattamente le motivazioni usate dal giudice.. Perché sai, riconosco che tutto e' possibile.. Vorrei capire su che basi, però..
 
Per tornare a bomba: perché incolpo le nostre associazioni? Perché non hanno vigilato su determinate bischerate fatte e dette come sopra tutto qui. Mi ripeto io (e penso noi tutti) voglio solo poter andare a caccia possibilmente senza spade di Damocle sulla testa ( la chiudono la aprono la richiudono adesso ci pensiamo....ecc ecc) Basta per favore!
 
Andate un pò a leggervi il nuovo calendario 2015-2016. Una cagata pazzesca direbbe Fantozzi
 
Ah, comunque.. Per i pessimisti.. Tra il deposito del ricorso e la decisione di urgenza del TAR non passerà meno di un mese e un mese e mezzo se non due.. Quindi, per ora, godiamoci serenamente l'apertura e il passo di tordi e delle prime allodole.. Poi avremo tempo di fasciarci la testa..
Quindi..
IN BOCCA AL LUPO A TUTTI PER DOMENICA!!
 
In questo momento sono troppo impegnato a preparare il pranzo o cena di natale per gli altri ma il 25 e il 26 se si può......
 
Alessandria Giovedì 03/10/2013

È stato presentato oggi dalle associazioni anticaccia (LAC – Lega Abolizione Caccia, Pro Natura) e dal Consigliere RegionaleAndrea Stara (Gruppo “Insieme per Bresso”) un ulteriore ricorso al TAR contro il nuovo Calendario Venatorio approvato dalla Giunta Regionale.
ARCI Caccia, assieme ad Enalcaccia e Italcaccia, abbiamo già dato l’incarico all’Avv. Prof. Paolo Scaparone di resistere in giudizio contro i ricorrenti.
Abbiamo cercato di coinvolgere tutto il mondo venatorio in questa azione di difesa di tutti i cacciatori e per fare sì che venga garantito con continuità l’esercizio venatorio appena iniziato, ma purtroppo sia la Federcaccia che Libera Caccia edANUU non hanno fino ad ora accettato di condividere questa nostra iniziativa.
A fronte del ripetersi degli attacchi al Calendario Venatorio Regionale, appare incomprensibile il fatto di non agire prontamente per tutelare l’attività venatoria in Piemonte.
Riteniamo l’atteggiamento delle suddette associazioni un errore molto grave.
ARCI Caccia Regionale, assieme ad Enalcaccia e Italcaccia, abbiamo ritenuto giusto e doveroso assumerci la responsabilità della difesa di tutti i cacciatori piemontesi, al di là dell’appartenenza associativa.
I continui pasticci e gli errori compiuti dalla Giunta Regionale già l’anno scorso, ripetutisi quest’anno, determinano un’incertezza nello svolgimento della caccia in Piemonte e impongono che l’Ente di governo regionale affronti il problema della gestione del patrimonio faunistico e del prelievo venatorio con competenza e serietà, a partire dalla nuova legge, oggi incagliata in Consiglio Regionale.

ARCI Caccia Regionale del Piemonte
 
A proposito di quanto dicevo, un articolo di 3 ore fa.

Da tempo la Commissione Regionale Agricoltura sta discutendo i vari disegni di legge, di cui uno della Giunta Regionale, senza approdare ad alcuna decisione

Tra le criticità generate dall’assenza del piano faunistico regionale vi è anche l’assenza di una legge piemontese che disciplini l’attività venatoria, tuteli il territorio e l’agricoltura, garantisca una miglior vivibilità di quanti operano soprattutto nelle aree dove la presenza di selvatici sta generando grossissimi problemi, sia in termini di danni ambientali che di sicurezza delle persone.

Da tempo la Commissione Regionale Agricoltura sta discutendo i vari disegni di legge, di cui uno della Giunta Regionale, senza approdare ad alcuna decisione.

Coldiretti Piemonte ricorda che non si sta approvando una legge per la caccia ed i cacciatori, ma un provvedimento che innanzi tutto deve tutelare il territorio e l’agricoltura. Su questo si esercita la caccia, la cui attività va disciplinata in modo tale da contenere i danni e diminuire la pressione della selvaggina, cinghiali e caprioli in particolar modo in alcune aree del Piemonte, nonché garantire la sicurezza dei cittadini evitando i troppi incidenti stradali.

Di qui, la lettera a firma di Roberto Moncalvo e Bruno Rivarossa, presidente e direttore di Coldiretti Piemonte, inviata ieri ai 14 Capi Gruppo del Consiglio Regionale al quale, in assenza di una proposta di legge approvata dalla Commissione, è stata demandata la discussione della nuova legge.

Dicono i due esponenti dell’Organizzazione agricola: “La nostra desidera essere una proposta costruttiva per una equilibrata gestione del territorio. Tra le varie proposte, a nostra conoscenza, ci pare di notare uno sbilanciamento a favore di tesi di parte, a volte in direzione del mondo venatorio e altre nella direzione di un rigido ambientalismo. La nostra proposta cerca di inserire la caccia in un contesto di gestione equilibrata del territorio, soprattutto in riferimento alle specie selvatiche in esubero. Queste generano danni all’agricoltura, ma stanno causando incidenti stradali e in alcuni casi non è più garantita l’incolumità delle persone che operano nelle zone ove la presenza è particolarmente massiccia, nonché sono a rischio l’incolumità dei turisti che frequentano percorsi montani e pedemontani.”
 
La sentenza ha risolto, forse, la questione piani e valutazioni, ma sul calendario se la regione non si prende le sue responsabilità si fa la fine dei poveretti come gli ultimi anni....
 
In data 24/10/2013 il TAR Piemonte ha rigettato la richiesta di sospensiva del calendario venatorio 2013/2014 avanzata da LAC e PRO NATURA prossima udienza pubblica il 27/11/2013 , per ora tutti a caccia alla faccia dei talebani ambientalisti.
 
Oh.. Poi può essere che mi sbagli e che sia andata davvero così.. Ma vorrei anche leggere esattamente le motivazioni usate dal giudice.. Perché sai, riconosco che tutto e' possibile.. Vorrei capire su che basi, però..


Eccolo qui :

http://www.migratoria.it/forum/noti...lendario-venatorio-campania-approvato-13.html


Pag 13 del thread sul calendario campano.
08/08/2013 approvazione calendario venatorio;
27/08/2013 presentazione ricorso alla terza sezione del TAR della Campania;
28/08/2013 pronunciamento del giudice che sospende la caccia ( pre apertura ) e fissa il dibattimento x il 26/09/2013.
In Campania non hanno fatto nessuna giornata di pre apertura a causa di questo.
Ciao.
 
Speriamo che la sentenza sia a 60 giorni, così finiamo quest'anno.

Adesso in Regione sono troppo occupati a prendersi a botte per i soldi per pensare alla caccia!
Sentita l'ultima? Il Presidente Cota sembra che abbia cenato 5 volte lo stesso giorno in posti diversi, in base agli scontrini presentati per i rimborsi...

Certo doveva avere proprio fame..
 
Fede...su questo sito non credo esiste una sola persona che non gioisca quando si ottengono vittorie e si rattristi quando da qualche parte la caccia viene sospesa..
Il punto è un altro...voi cacciatori piemontesi NON POTETE accontentarvi di cacciare a questo modo...NON POTETE accontentarvi di avere sempre ricorsi pendenti sulla testa...
NON POTETE PERMETTERE che vi siano PFVP scaduti dal 2003....o dal 2008....
Ti posso tranquillamente dire che siete fortunati ad avere giudici onesti...e rispettosi della ns categoria...in Liguria x molto..moltissimo meno hanno fermato tutto già 2 volte...
Per questo mi permetto di contestare il tuo ottimismo.....NOI PERSONE PERBENE abbiamo il sacrosanto diritto di potere cacciare tranquillamente dal 1 Settembre al 31 Gennaio...non come lo state facendo voli da anni..e sempre per il solito motivo....PFV STRASCADUTI.....
Ciao e ibal x domani...
 
In piemonte basta che segni un puntino per ogni capo abbattuto.. dieci puntini dovrebbero starci.. Credo..
Personalmente.. Mi rifiuto però di accettare l'idea delle 50 mini lepri all'anno.. Mi sembra un'esagerazione..

Grazie Fede,segnerò con un puntino,50 mini all'anno forse sono un'esagerazione però piuttosto di farle abbattere in primavera quando sono già gravide perché le si vogliono eradicare...quello forse mi sembra esagerato e permettimelo anche inconcepibile...
Ciao e grazie ancora.

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In piemonte basta che segni un puntino per ogni capo abbattuto.. dieci puntini dovrebbero starci.. Credo..
Personalmente.. Mi rifiuto però di accettare l'idea delle 50 mini lepri all'anno.. Mi sembra un'esagerazione..

Grazie Fede,segnerò con un puntino,50 mini all'anno forse sono un'esagerazione però piuttosto di farle abbattere in primavera quando sono già gravide perché le si vogliono eradicare...quello forse mi sembra esagerato e permettimelo anche inconcepibile...
Ciao e grazie ancora.
 
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