A TUTTI GLI AMANTI DELLA CACCIA E DELLA NATURA :
SIAMO TUTTI SOTTO ESAME!
Tocca ora a noi dimostrare che quello che andiamo dicendo da un po' di tempo corrisponde al vero:
non siamo delinquenti,
siamo obbligatoriamente con "la fedina penale limpida",
siamo persone ragionevoli,
pronte al dialogo,
amanti della natura e del nostro territorio,
non vogliamo divertirci in barba alla libertà e tranquillità altrui,
non amiamo gli eccessi,
utilizziamo la macchina laddove indispensabile,
non giriamo in gruppi di 20 auto o moto tipo cross o motocavalcata o Camel Trophy "de noantri",
stiamo solo sui percorsi sterrati, al massimo qualche mulattiera,
non "ariamo" campi coltivati,
ci fermiamo all'alt della forestale, dei carabinieri, della polizia,
non scappiamo, abbiamo la targa ben visibile e più o meno pulita,
abbiamo i mezzi in regola con il codice della strada,
ci fermiamo quando incrociamo i contadini a piedi, a cavallo o meglio a dorso ri nu ciuccio,
facciamo attenzione quando incrociamo le bici dei turisti,
salutiamo e rispettiamo tutti coloro ci ospitano,
ci divertiamo e scarichiamo lo stress della settimana, ma non facciamo esibizioni e gare sui nostri appennini.
AMIAMO LA CACCIA E RISPETTIAMO LE SUE REGOLE.
Oltre a quelle scritte e che tutti dovremmo conoscere BENE, esistono quelle morali che nessun codice potrà mai imporci ma fanno parte del nostro DNA, della tradizione trasmessa dai nostri genitori, nell'amore e nella passione verso la caccia, sana, pulita e rispettosa.
Potrei continuare, ma penso si sia già ampiamente capito il FORTE MESSAGGIO che vogliamo arrivi a tutti gli amatori della "Caccia nel Cilento".
Noi ci stiamo mettendo l'anima, il tempo, la passione, e tutto quello che abbiamo per difendere la libertà di tutti.
Vi PREGHIAMO di NON ROVINARE TUTTO con comportamenti incivili, stupidi, ma AIUTATECI, con il buon esempio, a fare arrivare a TUTTI questo MESSAGGIO.
Aggiungiamo che, dopo tutte le discussioni fatte, abbiamo oggi il dovere di cambiare l'atteggiamento nei confronti delle MELE MARCE: se prima troppi tolleravano i loro comportamenti, ora non lo si più più fare.
Il famigerato CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE non vale più, non vale più "io mi controllo da solo" (la mela marcia non è in grado di farlo...) ma "LA MIA CATEGORIA MI CONTROLLA".
Vi chiediamo quindi di voler riprendere tutti quelli che non si comportano correttamente, soprattutto se AMICI, di far capire loro che in quel modo danneggiano tutti e, se non vi ascoltano, RISPIEGATEGLIELO, e se proprio non lo capiscono, ISOLIAMOLI, col tempo capiranno che l'amicizia e il rispetto reciproco é più importante delle loro malefatte.
Chi non è meritevole di beneficiare del territorio e anche dei nostri sforzi, degli sforzi dei nostri genitori, non é un AMANTE DELLA CACCIA, ma solo uno SPARATORE.
Vi sembrerà forse un messaggio duro, ma non abbiamo alternative. La maggioranza degli amatori non può più pagare per le malefatte di pochi ********, è una questione di giustizia sociale.
W LA CACCIA "PULITA E LEALE"
Oggi a pagare saranno i soli responsabili delle malefatte, non tutta la categoria che al contrario è meritevole di rispetto e per la quale noi tutti ci stiamo battendo fino alla "****".
Alfredo Capurso
Coordinatore Provinciale SVI Sa2