Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

certo che spendere tutti quei soldi in questo triste periodo è più vergognoso di chi li evade in tasse,ma vi rendete conto quante famiglie in difficoltà si potrebbero aiutare e per quanto tempo? ma in mano di chi c....o siamo finiti.a questo punto ben venga una rivoluzione e calci in c..o a chi ci amministra(anzi non ci ammistra) vergogna vergogna vergogna.

PER CERTE COSE CI RIVORREBBE IL DUCE. ERA MEGLIO QUANDO ERA PEGGIO.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

:) il 3 giugno andro' in ATV a quaglie (alla faccia loro)
saluti
______________________
lele
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

è giunta la nostra fine, io a marzo non rinnoverò nessun atc (ben 280 euro), spero che come me farà la maggior parte dei cacciatori piemonte, ne dubito per quelli che cacciano la lepre e il fagiano che gli va bene così...ma spero di sbagliarmi.
Quel di cui sono certo, che mentre molti di voi già prevedono una grande vittoria, io prevedo una gran bella incul**** nei nostri confronti, considerano che la maggior parte dei torinesi è contro la caccia, schiereranno la maggior parte dei loro mezzi per questa vittoria, hanno ben 25 milioncini di euro da sfruttare....quindi fate un po voi...
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Io sento puzza di marcio... settimana scorsa Cota che "piange" perchè i soldi non sanno dove andare a prenderli... e dopo 2gg quasi per magia ecco che i verdi fanno dietro front (che poi non hanno paura di perdere il referendum, perchè se passa il quorum vincono in scioltezza) chiedendo di mettersi al tavolo per una trattativa... non vorrei che in regione calano giù anche le mutande... (eh il dio denaro, fa far miracoli!!)

Ciao
Stefano

Nulla di più probabile...
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Io alle associazioni risponederei che i cacciatori che non rinnoveranno , crearanno un danno economico inquantificabile rapporto il costo del referendum !! Quindi alle associazioni , se esistono , farei aprire le casse per sovvenzionare loro i 20 mil. necessari . Basterebbe sborzare assieme 30 euro per cacciatore italiano .

Il referendum lo hanno voluto i verdi, le associazioni anticaccia ecc... e a pagare dovrebbero essere i cacciatori? (che già continuano a pagare, senza un minimo di "tutela")... Forse sarebbe meglio far pagare chi il referendum lo ha voluto... e magari anche al TAR che lo ha approvato...
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Piemonte: presto la data del referendum sulla caccia, ma la legge va riformata


L’assessore all’Agricoltura, Claudio Sacchetto, in questi giorni ha annunciato che la Regione fisserà la data del referendum sulla caccia entro 15 giorni dalla notifica della sentenza del Tar che glielo impone, senza lasciare che l’incombenza debba essere assolta dal prefetto di Torino nella veste di commissario ad acta.

Sacchetto precisa che “questo percorso non cambia l’iter della nuova legge sulla caccia alla quale stiamo lavorando nella III Commissione del Consiglio regionale. Anzi, la sentenza del Tar dovrebbe chiarire un po’ le cose, visto che l’opposizione ha continuato a rallentare i lavori della Commissione chiedendo di sapere cosa sarebbe accaduto sul referendum. Prevedo che per fine marzo avremo la nuova legge approvata”.

"Nel merito - prosegue - sono contrario al referendum. Ma dal punto di vista istituzionale e giuridico, il Tribunale si è espresso e dopo 25 anni la partita si chiude. A questo punto è giusto che la Regione lo indica. Ma prima avremo una legge che contemplerà la caccia non come attività da soffocare, ma valorizzandone il ruolo di promozione turistica, di difesa dell'agricoltura, di antica tradizione".

Il referendum non chiede l'abolizione della caccia, bensì l'introduzione della limitazione del prelievo venatorio a quattro specie, del divieto di cacciare la domenica e su terreno coperto da neve, della limitazione dei prelievi concessi alle aziende faunistico-venatorie.

 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Io auguro agli amici piemontesi che di riffa o di raffa abbiano la meglio. Se così fosse sarebbe una bella soddisfazione per noi tutti e anche un bel sospiro di sollievo. Non oso neppure immaginare il contrario...
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Stai tranquillo Ricky, il vero problema secondo me era.... se veniva accorpato alle amministrative, ma così........
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Pensate se tutti i cacciatori italiani prendessero la residenza in Piemonte ed andassero a votare!!!
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Si terrà il prossimo 3 giugno il referendum sulla caccia in Piemonte. La consultazione è stata indetta dal governatore Roberto Cota, ottemperando alle prescrizioni del Tar che il 10 febbraio scorso aveva ordinato alla regione Piemonte di fissare la data entro 15 giorni dalla notifica della sentenza.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Guardate un pò' quanto sono filo venatori al PD


Piemonte: Pd, si doveva accorpare referendum con amministrative


24 febbraio 2012
Caccia: Boeti e Stara (Pd Piemonte), si doveva accorpare referendum con amministrative
Torino, 23 feb. (Adnkronos) – ”Si e’ persa l’occasione di risparmiare risorse pubbliche accorpando la data del referendum con quella delle amministrative, come noi avevamo proposto”.
Lo scrivono in una nota, a proposito della decisione del governatore del Piemonte, Roberto Cota, di indire il referendum sulla caccia per il prossimo 3 giugno, i consiglieri regionali del Pd Andrea Stara e Nino Boeti.
”Si costringono i Piemontesi ad andare alle urne due volte in quindici giorni” spiegano sottolineano che essendo il 2 giugno anche festa ”emerge il malcelato intento che il referendum non raggiunga il quorum”.
Ora la Commissione di garanzia entro il 13 aprile dovra’ riformulare i quesiti referendari, che riguardano l’introduzione di nuove limitazioni per la caccia in periodi di neve, la domenica, le riserve e la tutela di alcune specie cacciabili.
http://www.liberoquotidiano.it
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Il referendum lo hanno voluto i verdi, le associazioni anticaccia ecc... e a pagare dovrebbero essere i cacciatori? (che già continuano a pagare, senza un minimo di "tutela")... Forse sarebbe meglio far pagare chi il referendum lo ha voluto... e magari anche al TAR che lo ha approvato...
Il fatto è che i referendari il referendum non lo vogliono più e per impedire una spesa non in linea con il periodo di crisi vorrebbero una legge nuova in linea con le richieste riduttive ... Ovvio che sanno d'aver perso....Io allora dico che il referendum sancirà la vittoria del mondo venatorio , non effettuarlo significherebbe non solo un'ulteriore limitazione in piemonte , ma una ripercussione certa su tutte le altre regioni . ovvio che le spese andrebbero addebitate ai referendari , ma io preferirei che la consultazione fosse svolta a qualsiasi prezzo . Qualc'uno di Voi crede che la modifica dell'attuale legge porterà vantaggi ai cacciatori ? Non sareste disposti a rinunciare ( tutti i cacciatori Italiani )ad 1 o 2 uscite il prossimo anno per finanziare la disfatta animalista ? Ci piangiamo sempre addosso , ma un gesto solidale no ? Questo gesto potrebbe farci unire e far conoscere il nostro animo .
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Sperando che non vi siano troppi ballottaggi (che rimandano dopo 15 gg dalle amministrative i cittadini nuovamente alle urne) direi che siete salvi.

Questo lo dovete a quel pugno di voti che hanno permesso a Cota di essere eletto Presidente della Regione due anni orsono: come potete vedere dal manifesto del PD qui sopra, se avesse vinto la Bresso (Pd) vi avrebbe accorpato il referendum alle amministrative, dando un serio aiuto ai rossoverdi "animalati" piemontesi.

Bene così.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Ieri mi è arrivato il bollettino dell'Atc da pagare già precompilato con in maiuscolo il termine di scadenza 31 marzo 2012.
Inoltre c'è il rendiconto delle immissioni per ripopolamento, sono previste le starne e non c'è nessun riferimento sulla possibile diminuzione delle specie cacciabili a causa del referendum.
Hanno la faccia come il culo, voglio passare alla federcaccia, non si parlava di posticipare la scadenza al risultato del referendum?
Lo so sono un pò masochista, voglio continuare a farmi del male!!!!
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Il referendum sulla caccia non sarà accorpato alle prossime elezioni amministrative previste in primavera. Lo ha deciso il Consiglio regionale piemontese che, grazie all’astensione di Pdl e Lega, ha respinto due ordini del giorno presentati in da Andrea Stara (Per Bresso) e dal Movimento 5 Stelle per chiedere l’election day.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Io gli ATC non li pago, visto che i soldi non li hanno per sto cassus di referendum, si sa mai, non vorrei usassero quelli per finanziarlo, i verdi i soldi non li hanno mai tirati fuori, tutto quello che hanno è grazie ai soldi dei cacciatori che pagano un sacco di soldi tutti gli anni, e poi sai che batosta, non un euro a marzo! Qualcuno si deve svegliare, non si può solo pretendere, ma si deve anche dare... Forse è l'unico sistema...
Alla fine poi se non passa, allora a luglio faccio domanda di nuova ammissione tanto per quella non ho problemi, in NO1 e NO2 essendo residente sono obbligati ad accettarla... :)
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Il Comitato Referendario annuncia di essere pronto a ricorsi e a manifestazioni nel caso in cui il referendum salterà davvero. “Sul referendum – dichiara il Comitato – non è ancora detta l’ultima parola. Sono ancora necessari infatti alcuni passaggi formali perchè la consultazione venga affossata”. “L’emendamento approvato dal Consiglio regionale all’interno della finanziaria – sottolinea il Comitato – deve ancora passare il vaglio della Commissione di Garanzia e qualora questa ritenga superato il referendum da questo emendamento/leggina, ci deve ancora essere un decreto del Presidente della Regione di annullamento delle operazioni referendarie”. “È facile prevedere – aggiunge il Comitato – che i giochetti politici messi in atto proseguiranno, inferendo una pesante ferita alla democrazia e regalando una vittoria a tavolino a quella piccolissima minoranza di piemontesi, i cacciatori, che rappresenta circa lo 0,6% della popolazione”. Inoltre dichiara che intende controllare “se le dichiarazioni I del presidente Cota sulla destinazione dei soldi del referendum avranno seguito, sempre che questi 22 milioni ci siano davvero. Visto che dovevano arrivare accendendo un mutuo per le spese referendarie, temiamo che i malati di Alzheimer e gli altri citati come destinatari di questo risparmio saranno beffati”.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

onestamente, sono abbastanza stufo anche io..
vediamo come andrà a finire, ma sono ottimista.
di certo, sono sicuro, che non mi riciclerò come cinghialaio o "cacciatore" di polli volanti...
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Questo referendum potrebbe essere un grosso boomerang di ritorno sulla corna degli animalisti con una buona strategia, se finalmente tutte le aavv concentrassero il fuoco mediatico su questi nullafacenti, succhia soldi dei contribuenti, che non hanno di meglio da fare che sperperare soldi su un'attività che produce danaro e ricchezza per tante categorie di lavoratori e ferma una categoria di galantuomini.
Per la data và benissimo il 15 giugno (inizio estate) come andò bene per quello del 1990 andrà bene anche per questo, l'importante è che non sia affiancato a qualche altra consultazione più importante.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

No beh.. Non è che i 25 milioni siano del comitato promotore, ma è il costo complessivo sul bilancio regionale..
Di certo che c'è, seppur sia vero che torino-città e cintura sia estremamente verde (e di sinistra, tra l'altro, per cui istanze SEL e IDV saranno sicuramente ascoltate), non tutto il Piemonte lo è..
Io sono ancora ottimista, specie da quando ho letto che non verrà accorpato a nessun altro referendum.
Ma di certo, è una partira tosta..

SOLO UN PICCOLO RILIEVO:
QUALCUNO HA AVVISATO PER CASO LA FIDC (o anche FIDC PIEMONTE) CHE CI SARA' IL REFERENDUM?
NO GIUSTO PER.. E' QUALCHE GIORNO CHE CERCO NEWS SUI LORO SITI O UN QUALCHE COMUNICATO, MA ANCORA MI SA CHE NESSUNO LE HA DETTO CHE SI DEVE FISSARE LA DATA DELLA CONSULTAZIONE.....
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Questo referendum potrebbe essere un grosso boomerang di ritorno sulla corna degli animalisti con una buona strategia, se finalmente tutte le aavv concentrassero il fuoco mediatico su questi nullafacenti, succhia soldi dei contribuenti, che non hanno di meglio da fare che sperperare soldi su un'attività che produce danaro e ricchezza per tante categorie di lavoratori e ferma una categoria di galantuomini.
Per la data và benissimo il 15 giugno (inizio estate) come andò bene per quello del 1990 andrà bene anche per questo, l'importante è che non sia affiancato a qualche altra consultazione più importante.

Speriamo bene. E se abbiamo fortuna, sarebbe cosa buona e giusta che le AA.VV. cavalcassero l'onda del successo per una risposta mediatica coi fiocchi!
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

NON RAGGIUNGERE IL QUORUM.
Il resto SONO chiacchere e PERICOLOSISSIME DERIVE A MACCHIA D'OLIO X TUTTI.

IMPOSSIBILE CHE NON LO CAPISCANO LE AAVV NAZIONALI E LOCALI.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

''Portare a votare domenica 3 giugno il 50% + 1 dei cittadini piemontesi sarà un'impresa difficilissima”. E' il commento dei Radicali Salvatore Grizzanti e Bruno Bellano sulla data fissata dalla Regione per il referendum regionale sulla caccia. La decisione è giunta, lo ricordiamo, dopo diverse controversie e ricorsi che si sono protratti per anni, a partire da 60 mila firme raccolte ormai 25 anni fa dagli animalisti. “Ci impegneremo al massimo – spiegano anche a nome delle associazioni del comitato promotore - ma avendo ben presente il contesto passato e presente''.Ma per Monica Cerutti (consigliera regionale di Sel) non è ancora detta l'ultima parola per poter accorpare il referendum alle elezioni amministrative. ''Crediamo – ha dichiarato - che sia necessario accorpare i due eventi - spiega - per garantire la maggiore accessibilità al voto per i cittadini e allo stesso tempo per ridurre i costi ad essi connessi evitando uno spreco evidente''. ''Entro il 13 aprile il Presidente Cota dovrà rendere ufficiale la data in cui si voterà il referendum: i tempi per trovare una soluzione a questo pasticcio ci sono - conclude - speriamo anche la volontà'''.
A nome della maggioranza risponde Mario Carossa (Capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale). ''Come al solito l'opposizione insegue i fantasmi invece di guardare al merito delle cose: per legge – spiega - il referendum regionale non si può accorpare alle amministrative; oltretutto, al voto locale andrà solo una piccola parte del Piemonte (80 Comuni su 1206). L'unico vero problema restano i costi di questo referendum, inaccettabili in un momento di crisi come quello attuale''.
 
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