NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

giovannit. ha scritto:
ciromenotti ha scritto:
[quote="giovannit.":gjx8xxen]Toglietemi una curiosita': quale delle due candidate aveva l'appoggio dell'Arcicaccia? Quella che palesemente era contro la caccia, a giudicare dai manifesti con i fringuelli, i cerbiatti, i fori di pallottole (che rigato usate per i fringuelli?) e il messaggio anticaccia? Insomma, da che parte sta l'Arcicaccia, dalla parte dei cacciatori, o contro i cacciatori?
Secondo me, un cacciatore che rinnova la tessera Arcicaccia soltanto perche' l'Arcicaccia e' di sinistra si da' la zappa sui piedi...



Giova' sei troppo lontano per comprendere logiche associative,che alla fine sono tutte identiche,nel loro interesse finale.La parvenza di difesa, a parole, non si riscontra nella oggettivita dei fatti materiali.
C'e' un piccolo esempio di fenomeno locale, al nord della confavi,che per propri interessi politici ha dato delle piccole risposte di nicchia..Le stesse tradite da chi si aspettava un risultato politico..Che alla fine non c'e' stato, sempre per rispettare le logiche dell'interesse del singolo e non dell'intera collettivita'...
Detto questo, torniamo a bomba sull'Arcicaccia del Lazio che si e' spaccata in due frange,una(la mia) che ha fatto una scelta tecnica di difesa del territorio e dei cacciatori e agricoltori..L'altra, quella dirigenziale ha fatto una scelta puramente politica..A loro e' andata male, a noi bene..E possiamo sederci a testa alta in ogni situazione provinciale del Lazio,ben consapevoli che si e' scorporato il discorso politico da quello di difesa della collettivia'....Ecco quello che e' successo nel Lazio ad Arci-caccia.
Scusa se parlo francamente, ma mi pare che tu abbia cavillato un po'. Mi fai ricordare quello che un tuo "correligionario" politico/venatorio disse su un altro forum (ormai quasi del tutto deceduto per via dell'intrusione di individui dalle maniere non impeccabili) per difendere il sedersi al metaforico "tavolo" con Legambiente: che il settore centrale dirigenziale di Legambiente non e' anticaccia, e che le sezioni locali di Legambiente che fanno propaganda e attivita' anticaccia sono "schegge impazzite." Pero' non ha mai spiegato che quando dozzine e dozzine (se non centinaia) di tali "schegge impazzite" non vengono mai criticate o redarguite dalla "centrale," uno puo' facilmente assumere che non siano poi tanto "impazzite."
Tu fai il discorso contrario: che la tua "setta" e' dalla parte giusta, mentre il resto dell'Arcicaccia era dalla parte sbagliata. Mi dispiace, ma c'e' una grinza: quando uno si iscrive all'Arcicaccia, si iscrive all'Arcicaccia in generale, non alla tua setta. Il discorso che fai avrebbe piu' peso se la tua setta si distaccasse del tutto dalla centrale.
Mi vengono in mente altri eventi che accaddero quando ancora non ero cosi' lontano dalla patria di Machiavelli: l'invasione dell'Ungheria e quella della Cecoslovacchia da parte della grazieadio defunta Unione Sovietica. Il PCI (a livello dirigenziale) condannava le azioni del Kremlino, ma continuava a beccarsene i soldi, mentre in osterie, bar, e altri posti pubblici italiani dotati di televisione (ho visto parecchie foto documentate nel 67) la "base" salutava col pugno alzato i carri armati che mettevano fine alle dimostrazioni democratiche antisovietiche.
Purtroppo, per cercare (inutilmente) di racimolare qualche voto in piu', la sinistra continua ad allearsi con i gruppi anticaccia. E anche se uno cerca disperatamente di dissociarsi da tali alleanze, uno non puo' ignorare il fatto che i debiti politici si devono pagare. Se la sinistra avesse vinto, tali debiti sarebbero stati pagati a spese della caccia e dei cacciatori--anche di quelli che, come te, avevano creduto di dissociarsi dalla centrale dirigenziale, mentre all'atto pratico ne rimanevano contribuenti di fondi e appoggio.[/quote:gjx8xxen]

Quoto al 100%. Ma parlare con i compagni e come parlare al vento. La verità è solo dalla loro parte. Non hanno ancora capito che il mondo cambia (in meglio o in peggio non si sa) ma cambia. Sono ancora rimasti al fascismo e all'antifascismo. Se perdono questo concetto non hanno altro di cui parlare. Ancora sono convinti di aver liberato l'Italia. Però in Italia si vedono sono cimiteri degli alleati, che ogni anno nel mio piccolo vado ad omaggiare con un fiore per ringraziarli. Perchè se non era per loro eravamo ancora sotto la tagliola del fascismo o del comunismo sovietico che loro tanto amavano.
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Ma in Italia non c'e' la possibilita', come qui, di votare per un candidato il cui nome non e' sulla scheda? Qui le schede hanno sempre uno spazio in bianco con un paio di righe vicine al cerchietto che si riempie a penna o si buca con l'apposita macchinetta. Si annerisce o buca il cerchietto, e si scrive il nome del candidato che si vuole votare, a prescindere da quelli gia' inclusi nella scheda. Si chiama "write-in vote" e secondo me e' anche parecchio democratico. Con un sistema del genere si puo' andare oltre gli intrallazzi e i pasticci dei partiti e votare veramente per chi si vuole.
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Intanto "quello" governa con l'avallo della maggioranza degli italiani che tanto stupida non è, tanto da scegliere il male minore. "Quello", insieme al suo staff, che è di livello, qualcosa di buono la fa, certamente anche qualcosa per lui (tutti i politici non sono santi)...gli altri quelli "buoni" si parlano addosso senza fare niente di costruttivo...questa è la realtà... a proposito, anch'io in passato ho partecipato attivamente.

Ciao Martino, spero che ci vedremo giorno 21 a tempa bianca. :wink:
 
Re: NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Qui nel lazio alla regione ha vinto la Polverini e' solo una speranza non da poco per noi cacciatori infatti se passasse la legge comunitaria potremmo avere un minimo beneficio altrimenti questi enormi enti non servirebbero veramente a nulla indipendentemente dalla politica [censored.gif]
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

sipe48 ha scritto:
arsvenandi ha scritto:
"....Il popolo sovrano, attraverso i suoi rappresentanti, le leggi le fa, le abroga, fa quelle nuove, tutto in un continuo divenire...."

appunto Enzo...fa le Leggi non i decreti legge per cambiare leggi già operanti solo perchè hanno toppato, se fossero rispettosi delle leggi avrebbero dovuto accettare di aver sbagliato e correggere magari la norma a giochi finiti, non sono gli unici ad essere stati esclusi per errori nella presentazione delle liste, ma fanno la voce grossa perchè sanno chi c'è al governo...ti ripeto non avrebbero alzato un dito se fosse successo il contrario e avrebbero fatto bene, chi sbaglia se ne assume le responsabilità, come succede a noi comuni cittadini che non abbiamo Santi in Paradiso. [lol.gif]

Martì, ma si "tuest", non puoi prendere le cose e manipolarle come ti pare...qual'è la ratio dei decreti legge??? se non servissero non ci sarebbero, mi sembra lapalissiano...hanno toppato, d'accordo, ma il popolo deve/vuole votare e scegliere...o secondo te dobbiamo andare a votare con una sola lista la "nomenklatura" in chiaro stile stalinista, ma dai, ti reputo una persona equilibrata e matura, per cui lascia stare la dottrina, ragiona con buon senso come fai a caccia :wink: ...poi giorno 21, dopo pranzo con un bel caffè ed una sigaretta, ci facciamo una bella chiacchierata, se ti va.
caro Enzo se credi che io sia indottrinato mi dispiace dirtelo ma hai compreso ben poco di me.
senza rancore [lol.gif]
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Purtroppo la situazione balorda della caccia e dei cacciatori in Italia e' dovuta principalmente alle divisioni che esistono fra i cacciatori stessi ed alla mancanza di un'unica organizzazione che ne protegga gli interessi a spada tratta, operando anche e soprattutto nel campo delle relazioni pubbliche. Invece il pubblico ignaro assorbe quotidianamente le bugie e le calunnie contro i cacciatori e vi odia sempre di piu'.
Poi ci si mettono anche certi gruppi di cacciatori, capitanati da una certa associazione politica piu' che venatoria, e appoggiati da una collana di riviste venatorie di colore piuttosto verde loden i cui editoriali hanno piu' o meno abbracciato la linea politica della suddetta associazione e mostrato disprezzo per i migratoristi. Questi cacciatori elitari e privilegiati per salvare il loro orticello butterebbero ai lupi Verdi il resto dei colleghi cacciatori, in nome del "dialogo" col nemico.
Finche' non vi unite sotto un'unica egida, temo, sarete sempre calpestati. Vi domandate perche' neanche il centrodestra vi abbia aiutato? Semplice. La politica e' un gioco serio e complicato. Se la stragrande maggioranza degli italiani e' contro la caccia, anche quei partiti che teoricamente sarebbero in vostro favore all'atto pratico non si sbilancerebbero troppo per aiutarvi perche' chi mai vorrebbe sedersi a tavola con gli appestati (voi) ed esserne contagiati? Se volete ottenere qualcosa dovete prima e soprattutto far cambiare l'opinione pubblica nei vostri confronti. Un'unica organizzazione di cacciatori, finanziata dal vostro denaro (ce ne vuole tanto, almeno un paio di centinaia di Euro all'anno per membro, mille sarebbe anche meglio), e alla quale chi puo' deve donare anche tempo e lavoro (attaccando manifesti, partecipando a incontri, scrivendo lettere al direttore, tesserando altri, ecc.) potrebbe comprare pubblicita' in televisione, radio, giornali, ecc., fare spettacoli, riunioni, comizi, opere di beneficenza, ripulire l'ambiente con tanta fanfara per far vedere che non siete mostri anti-natura, partecipare alla sorveglianza venatoria e mostrare che odiate i bracconieri, gli sforacarnieri, e quelli che usano mezzi illeciti (invece di mostrare omerta' nei loro confronti o fare apologia di reato come ogni tanto avviene anche qui su questo forum). Ma senza un'unica organizzazione veloce e potente, senza prima cambiare l'opinione pubblica nei vostri confronti, nessuno vi dara' mai retta, anche quei politicanti che in segreto simpatizzano per voi ma che, naturalmente, sono piu' preoccupati di tenersi il cadreghino che di salvare la caccia.
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

giovannit. ha scritto:
Ma in Italia non c'e' la possibilita', come qui, di votare per un candidato il cui nome non e' sulla scheda? Qui le schede hanno sempre uno spazio in bianco con un paio di righe vicine al cerchietto che si riempie a penna o si buca con l'apposita macchinetta. Si annerisce o buca il cerchietto, e si scrive il nome del candidato che si vuole votare, a prescindere da quelli gia' inclusi nella scheda. Si chiama "write-in vote" e secondo me e' anche parecchio democratico. Con un sistema del genere si puo' andare oltre gli intrallazzi e i pasticci dei partiti e votare veramente per chi si vuole.

No Giovanni in Italia non è possibile votare candidati fuori dalle liste presentate da partiti o liste civiche, ci sono le norme che regolano modi e tempi di presentazione che possono anche essere diverse regione per regione, e sono queste norme che non sono state rispettate. ora, dire che non è "giusto" escludere una lista perchè chi doveva presentarla non ha rispettato tempi e modi, significa infischiarsene delle norme e fare come gli pare e piace, troppo comodo gridare allo scandalo che loro stessi hanno creato, facendo passare per sopruso una violazione della legge, creando un gravissimo conflitto tra le massime istituzioni dello Stato mettendo in serio imbarazzo il Capo dello Stato rischiando di aprire un contrasto insanabile tra quest'ultimo e la Presidenza del Consiglio. e tutto per cosa? perchè hanno dei deficienti che non sanno fare il proprio lavoro? hanno sbagliato, punto. se fosse successo alla parte avversa, avrebbero invocato il diritto degli elettori ad esprimersi? avrebbero fatto decreti d'urgenza? non avrebbero mosso un dito e stappato champagne....
se arrivo in ritardo e l'aereo è partito , non torna indietro per me; se il grattino è scaduto e il vigile mi fa la multa, non accetta le mie scuse se sono in ritardo; la democrazia si fonda sul rispetto delle Leggi e delle Norme, se il Potere le cambia secondo la propria convenienza non si può più definire tale, se non è dittatura poco ci manca.
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

grazianob ha scritto:
comunque il Sen. Orsi, secondo me, a porta a porta ha fatto una bella figura mi è proprio piacuto.

Il sen Orsi è persona competente e qualificata ma una sola noce nel sacco non fa rumore.
 
Re: NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Rudi4x4 ha scritto:
marco83 ha scritto:
magocaccia ha scritto:
omiodio ci sono ancora i comunisti. i comunisti sono come i verdi. non hanno motivo per esistere.
fratello vai piano con le parole,perche è dal 45 che sono passate di moda le camicie nere!!



già........ [Trilly-11-11.gif] [Trilly-11-11.gif] ....

ehehe pero'.....flussi e riflussi........ :p

il conto fu regolato nel 45...Non e' bastata la lezione???
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

giovannit. ha scritto:
Ecco la conferma di quanto dicevo sopra. E pensare che ancora non avevo letto questo articolo:

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_INITALIA

infatti, lo stavo per inserire, è un Sondaggio Ipsos;

tutto ben programmato secondo me...poi va bè, un sondaggio fatto per Enpa, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf Italia non può certo avvantaggiarci ! [****.gif]
 
Re: NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

La sinistra italiana è chiaramente ostaggio di Di Petro (se non lo segue svanisce come neve al sole).
Berlusconi controlla le TV, i giornali, ha il conflitto d'interessi...tutto falso perchè nei fatti i mass media italiani sono al 60/70%, schierati a favore della sinistra (basta leggere tutti i giornali e guardare le 6 reti TV (3+3).
Il colpo mortale alla sinistra secondo me lo danno due personaggi chiave del governo Berlusconi: il ministro Sacconi ed il ministro Tremonti, entrambi d'ispirazione socialista e che improntano la loro azione di governo in maniera fattivamente progressista.
Cosa resta alla sinistra? se non parlare insieme a Di Pietro o di pacs o d'immigrazione selvaggia o di tutte quelle altre brutture che sono state sopra elencate?
 
Re: NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Giovanni, ora non ho tempo di risponderti. Tre considerazioni rapide: io in piazza il 9 c'ero eccome. Seconda considerazione: prima di essere cacciatore sono italiano, e valuto non solo (ma anche) sulla base di chi è a favore o meno della caccia.
Terza. Sono daccordo a limitare il potere delle aavv principali, cui infatti non intendo dare più i miei soldi. Il discorso su un partito della caccia posso accettarlo solo come espediente temporaneo, in realtà ci credo poco. Scusa in america esiste? Ed anche tra cacciatori americani, non si discute di politica in generale? E poi scusa, chi sei tu per decidere di che cosa posso o non posso discutere io, e se è il caso di interrompere una mia discussione o meno? Senza offesa, eh.

Se vuoi, ne riparliamo con più calma quando ho un attimo.
 
Re: NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Un ultima considerazione, a proposito di leggi ad personam................
.......provate a pensare se non avessero fatto le cosidette leggi ad personam, comunque votate dalla maggioranza parlamentare, espressione del popolo sovrano.
Sicuramente ci si sarebbe liberati anche in questo caso dell'avversario politico.
Ed ancora una volta ci verrebbe da domandare : VI PIACE VINCERE FACILE?
Forse molti non considerano, quale è il potere della magistratura, in Italia.
Non voglio dilungarmi su questo argomento, ma vi faccio solo un esempio inerente alla caccia:
Un mio amico penalista, che difende i cacciatori nei tribunali penali, si rammarica spesso del fatto che, due stessi cacciatori, verbalizzati per lo stesso "motivo/reato", nello stesso momento, nello stesso luogo, nella stessa circostanza, e si trovano ad essere giudicati (perchè ogni fascicolo può essere assegnato ad un giudice diverso) da due diversi magistrati,
beh, appunto capita spesso che incredibilmente, uno dei due cacciatori, viene assolto e l'altro evidentemente più sfortunato, viene condannato. Come ve lo spiegate questo?
Ma è giustizia questa?
Ho molti amici che hanno idee di sinistra o preferiscono farsi rappresentare da politici di sinistra ma non mi spiego perchè molti di loro non riescono a capire che l'avversario politico, non è un nemico da abbattere,da insultare, da odiare, da demonizzare, da denigrare a tutti i costi, ma solo un leader che rappresenta in questo momento la maggioranza dei cittadini italiani.
Se si continua a dargli addosso non si fa altro che creare rissa e confusione.
Ciao.
[lock]
 
Re: NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Redy ha scritto:
E bravo lodocrida,
cosa ti aspettavi dicesse il sire?
Come sempre la colpa è della sinistra e delle toghe rosse, e intanto lui si è fatto la 20° legge ad personam , in barba a tutte le regole, ma dimenticandosi del federalismo in materia elettorale fatto dalla tanto vituperata sinistra.
Tutti in piazza per la vostra democrazia: bene !!!!
Qualcuno di intelligente ha detto che lui non manifesta. Qualcosa vorrà pur dire no?

Per fortuna non avete il monopolio sulle manifestazioni di piazza.
Ed il Presidente della Camera, è la terza carica istituzionale dello Stato Italiano, è ovvio che non può manifestare.
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] ALLE ULTIME TORNATE ELETTORALI, GLI ANTICACCIA SONO STATI CACCIATI DAL PARLAMENTO ITALIANO !!! [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

nessuna lezione.si sa che comunisti e verdi sono alleati contro la caccia.lo sanno anche i muri.
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

giovannit. ha scritto:
Purtroppo la situazione balorda della caccia e dei cacciatori in Italia e' dovuta principalmente alle divisioni che esistono fra i cacciatori stessi ed alla mancanza di un'unica organizzazione che ne protegga gli interessi a spada tratta, operando anche e soprattutto nel campo delle relazioni pubbliche. Invece il pubblico ignaro assorbe quotidianamente le bugie e le calunnie contro i cacciatori e vi odia sempre di piu'.
Poi ci si mettono anche certi gruppi di cacciatori, capitanati da una certa associazione politica piu' che venatoria, e appoggiati da una collana di riviste venatorie di colore piuttosto verde loden i cui editoriali hanno piu' o meno abbracciato la linea politica della suddetta associazione e mostrato disprezzo per i migratoristi. Questi cacciatori elitari e privilegiati per salvare il loro orticello butterebbero ai lupi Verdi il resto dei colleghi cacciatori, in nome del "dialogo" col nemico.
Finche' non vi unite sotto un'unica egida, temo, sarete sempre calpestati. Vi domandate perche' neanche il centrodestra vi abbia aiutato? Semplice. La politica e' un gioco serio e complicato. Se la stragrande maggioranza degli italiani e' contro la caccia, anche quei partiti che teoricamente sarebbero in vostro favore all'atto pratico non si sbilancerebbero troppo per aiutarvi perche' chi mai vorrebbe sedersi a tavola con gli appestati (voi) ed esserne contagiati? Se volete ottenere qualcosa dovete prima e soprattutto far cambiare l'opinione pubblica nei vostri confronti. Un'unica organizzazione di cacciatori, finanziata dal vostro denaro (ce ne vuole tanto, almeno un paio di centinaia di Euro all'anno per membro, mille sarebbe anche meglio), e alla quale chi puo' deve donare anche tempo e lavoro (attaccando manifesti, partecipando a incontri, scrivendo lettere al direttore, tesserando altri, ecc.) potrebbe comprare pubblicita' in televisione, radio, giornali, ecc., fare spettacoli, riunioni, comizi, opere di beneficenza, ripulire l'ambiente con tanta fanfara per far vedere che non siete mostri anti-natura, partecipare alla sorveglianza venatoria e mostrare che odiate i bracconieri, gli sforacarnieri, e quelli che usano mezzi illeciti (invece di mostrare omerta' nei loro confronti o fare apologia di reato come ogni tanto avviene anche qui su questo forum). Ma senza un'unica organizzazione veloce e potente, senza prima cambiare l'opinione pubblica nei vostri confronti, nessuno vi dara' mai retta, anche quei politicanti che in segreto simpatizzano per voi ma che, naturalmente, sono piu' preoccupati di tenersi il cadreghino che di salvare la caccia.


Bravo Giovanni analisi lucida e puntuale...hai praticamente scritto il libro bianco sulla caccia o, quanto meno, i titoli dei capitoli principali...ed ora :?: chi lo riempie di contenuti :?: chi si rimbocca le maniche per comunciare a fare :?:
Anche se qualcuno cerca di rompere il "circolo vizioso" i cacciatori che fanno? Remano contro o, nella migliore delle ipotesi, si dichiarano favorevoli, ma in modo del tutto passivo.
Non ti dico poi se gli vai a chiedere 10 euro sembra che gliene stai chiedendo 10.000 e, senza soldi, non si va da nessuna parte.
Quì a Taranto, per le regionali, un candidato cacciatore che si presenta col simbolo di "caccia e ambiente" lo abbiamo...vedremo cosa ne riusciamo a ricavare...tra l'altro non abbiamo nessun tipo di finanziamento praticamente...bambole non c'è una lira!
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Quoto Giovannini: il problema principale è che invece di stare uniti e tutelare i nostri interessi ci disperdiamo in mille rivoli pseudo politici.

Io vivo in Toscana e la politica è l'ultimo dei miei interessi.
La nostra è una regione che da sempre è governata dalla sinistra, ed è chiaro anche ad un cieco che questa fazione politica per formazione ideologica non è certo favorevole alla caccia.
Non comprendo ne condivido certe affermazioni viste su questo post riguardo la sinistra e i verdi al governo in Toscana;
La sinistra ci forse tutelato o avvantaggiato? basta vedere la questione delle deroghe.... [censored.gif] [****.gif]
In Toscana i politici con la caccia ci vanno "cauti" solo perchè è la regione con il maggior numero di cacciatori in Italia, ed hanno paura di perderne i voti.

In ogni caso se pensate di dare il vostro voto a chi SICURAMENTE è un paladino degli ambientalisti (Bonino), siete ovviamente liberi di farlo, ma non mi sembrerebbe la cosa più intelligente da fare... [meaculpa.gif] [meaculpa.gif] [meaculpa.gif] [meaculpa.gif]


Orsi for President
[spocht_2.gif]
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Esatto. La sinistra ideologicamente DEVE essere contro la caccia ed il possesso delle armi, perche' in una societa' collettivista come quella che vorrebbero instaurare non c'e' posto per attivita' individualiste come la caccia e soprattutto non c'e' posto per le armi in mano ai cittadini, dal momento che la storia dimostra che quasi ogni volta che un dittatore o un gruppo di persone di sinistra o di destra che pensano che la comunita' sia piu' importante dell'individuo ha ottenuto il potere, prima o poi i cittadini (dal momento che l'uomo e' un animale individualista, non collettivista) si sono ribellati, o con successo, o per essere poi falcidiati. Se i cittadini hanno le armi, i dittatori possono essere sopraffatti. Altrimenti i dittatori fanno quello che hanno fatto nel passato in Ungheria e Cecoslovacchia o in Piazza Tiananmen a Bei-jing (Pechino). Ma naturalmente, in posti come la Toscana (ed in un regime ancora democratico, dove si vota), le sinistre devono fare buon viso a cattivo gioco perche' se non pretendessero di appoggiare i cacciatori perderebbero il cadreghino. Poi vedi come cambierebbero se il loro sogno di liste uniche sulle schede col solo simbolo della falce e martello si avverasse. Addio armi! Addio caccia! Vi ricordate la caccia nell'Unione Sovietica? Soltanto per i pezzi grossi del partito, o per i cacciatori di professione, o per i leccaculi del partito, una volta ogni tanto. Ma eccetto per i pezzi grossi, armi e cartucce erano chiuse a chiave in un ufficio del governo, e bisognava prenderle la mattina e riportarle la sera, con cartucce e bossoli contati.
Ah, ma certo i comunisti italiani non sono cosi'... Forse soltanto i vecchiardi come me e Sipe48 se lo ricordano, ma quando i tanks russi invasero l'Ungheria e, anni dopo, la Cecoslovacchia, li avresti dovuti vedere, come salutavano questi tragici eventi ridendo e col pugno chiuso brandito in aria...
 
Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Re: NELO LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

[20] non penso proprio che la bonino vinca !!! infatti hanno fatto di tutto x escludere la polverini dalle liste elettorali !!! per quale motivo ???? perchè sono sicuri di vincere ??? poi un'altro discorso è,se la polverini sia con noi o con ministri anticaccia,io non la conosco,ma penso che sia sicuramente meglio degli anticaccia-comunisti-verdi-talebani !!! questo è certo !!! ricordatevi che le regioni hanno molto potere in materia di caccia,fanno il bello e il brutto tempo !!! DI SCUSE X CHIUDERE LA CACCIA CE NE SONO A VALANGHE,OPPURE SE LE INVENTANO,CON L'AIUTO DELL'ISPRA !!! STATE ATTENTI A NON DISPERDERE VOTI !!! [20]
 
Messaggi
193
Punteggio reazioni
0
Punti
106
Nel Lazio la sinistra non concede alternative

Parto da un ragionamento più o meno condivisibile. La caccia non dovrebbe interessarsi di politica. La politica dovrebbe limitarsi a legiferare sulla caccia, recependo comunque pareri tecnico-scientifici. Non è così. Tutti ci occupiamo di caccia e tutti ci occupiamo di politica, secondo un malcostume (a mio avviso) nato molto tempo fa. Ci siamo adeguati per due motivi: il primo è che bisogna comunque avere un interlocutore attento con cui intavolare discorsi, il secondo che alcuni partiti politici non vogliono la caccia e, di conseguenza, per combatterli dobbiamo scendere sul loro stesso campo di gioco. E così, chi più chi meno, tutte le associazioni hanno dei riferimenti politici e ne seguono l’indirizzo.

Io stesso mi occupo di caccia e di politica. A tutto c’è però un limite. Vengo al dunque. Questa mattina un mio amico ha fotografato (lascio il beneficio del dubbio in quanto non li ho visti personalmente) il manifesto che vedete in foto, nella quale il messaggio è: votate verdi a sostegno della Bonino perché sono “contro la caccia“.
Il significato reale è: se saremo eletti manterremo la nostra promessa, no alla caccia.
Ora, come si può mandare al governo della regione, in un momento in cui la caccia nel Lazio sta praticamente attraversando uno dei peggiori periodi (con l’intero territorio che ha bisogno di riqualificazione e di un serio progetto di ripopolamento dopo anni in cui si sono sperperati soldi e fagiani) chi fa dell’anticaccia il proprio slogan elettorale? Siamo stati abituati e sinceramente siamo anche stanchi di una sinistra che per anni in Toscana aveva un comportamento e nel Lazio un altro, ritenendo evidentemente meno importanti i voti dei cacciatori laziali.
Non vorremmo, quindi, che un ricatto politico di qualche consigliere regionale verde (semmai dovesse vincere la Bonino) peggiorasse la già mortificante situazione che stiamo vivendo. Non volendo, mi auguro che altri facciano lo stesso, far divenire questo sito luogo di scontri politici fini a se stessi, chiedo agli amici cacciatori come si possa coniugare la passione per la caccia con il rischio così alto di fornire ai nostri nemici (questo è il termine giusto) il migliore strumento per combatterci e, nella migliore delle ipotesi,confinarci in riserva. Non accetto in risposta, sia chiaro, riferimenti alla Brambilla, che io ho comunque criticato e che all’interno del PdL rappresenta una sparuta minoranza (Senato docet). Confavi sa già che sosterrà Renata Polverini nella corsa alla regione Lazio, spero che gli altri cacciatori, anche quelli che non la pensano come noi, sappiano almeno chi non sostenere.

Mauro Proietti


Mi raccomando cari colleghi del Lazio, alle prossime regionali votate tutti EMMA BONINO [sconvolto.gif]
Vedrete che miglioramenti porterà all'attività venatoria [Backstab_emoticon.gif]
 
Re: NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

Redy ha scritto:
Sipe 48 ,
mi spiace sapere che il tuo sforzo democratico è tutto teso ad evitare che la sinistra faccia troppi cataclismi.
Ma tu dove vivi? Se leggi i giornali ed ascolti le notizie (non solo rete 4 o il giornale) ti renderai conto che siamo sull’orlo dell’abisso, senza parlare poi della situazione del Sud (di cui credimi mi dispiace)!
Io vivo in una regione la Toscana dove i cittadini in maggioranza la pensano come me , e questo per me è già molto.
Sicuramente penserai che chi si accontenta gode, ma a me fa piacere pensare che esistono anche altre regioni (rosse) dove la qualità della vita è buona ed i servizi funzionano. Non so da te?
Non voglio dare lezioni a nessuno e ho sempre cercato il confronto con tutti ma è difficile dialogare con chi “usa la sinistra solo perche è mancino”, in altre parole se tutto quello che diciamo viene continuamente strumentalizzato è evidente che si arriva solo alla conta del tipo” noi siamo uno più voi”, ma cosi non si crea nulla, non ci si riconosce.
E del tutto umano annoiarsi, lasciamo agli altri però la riflessione


A stento sento il TG1 (solo le notizie) gli approfondimenti li faccio con la mia testa i canali TV italiani sono tutti faziosi (non come pensi tu) al 50% tra dx e sx (forse qualcosina in più a sx).
Vivo in Puglia, una regione governata male dalla sx (vendola)...spero che cambi, ma ci credo poco...la bravissima Sig.ra Poli Bortone, essendo un'appassionata di poltrone e non avendone ricevute dal centro dx ha pensato bene di dividere le forze correndo per conto suo e favorendo di fatto la possibilità di rielezione di Vendola.
La frase sotto la firma "la sinistra solo per sparare...sono mancino" l'ho messa solo in conseguenza di una frase analoga, ma di segno opposto, messa dopo la firma dal mio buon amico "Cecchino" che forse è più rosso di te e, dato che non sono razzista, ci vado pure a caccia insieme. :wink:

Come vedi avevi capito ben poco del mio pensiero di moderato "VERO"...certo che le riflessioni le lasciamo agli altri, e sufficiente leggere cronologicamente i post, in questo come in altri 3D...noi dovremmo fermarci perchè si sta diventando un po' troppo ripetitivi e, torno a ripetere, noiosi.
 
Re: NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

E bravo lodocrida,
cosa ti aspettavi dicesse il sire?
Come sempre la colpa è della sinistra e delle toghe rosse, e intanto lui si è fatto la 20° legge ad personam , in barba a tutte le regole, ma dimenticandosi del federalismo in materia elettorale fatto dalla tanto vituperata sinistra.
Tutti in piazza per la vostra democrazia: bene !!!!
Qualcuno di intelligente ha detto che lui non manifesta. Qualcosa vorrà pur dire no?
 
Re: NEL LAZIO LA SINISTRA NON CONCEDE ALTERNATIVE

O.K. Sipe 48, [eusa_clap.gif]
parliamo di caccia. Forse bisognerà cambiare forum ma ti pongo una domanda :
da voi in Puglia esiste il problema delle cornacchie ? Qui da me sull'appennino tosco emiliano stanno distruggendo tutto, leprotti compreso.
Dobbiamo fare tutti assieme quadrato e proporre qualcosa alle nostre associazioni.
Come la pensi? [5a] [5a]
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto