Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Per continuare a offrire contenuti di alta qualità e mantenere il sito attivo e funzionale senza ricorrere a fastidiose interruzioni pubblicitarie, abbiamo bisogno del tuo aiuto. La tua donazione è fondamentale per sostenere le spese di gestione, manutenzione e sviluppo di questo sito, permettendoci di rimanere un punto di riferimento per tutti i cacciatori. Ogni contributo, grande o piccolo, fa la differenza e ci permette di continuare a crescere, arricchendo migratoria.it con nuove funzionalità e approfondimenti esclusivi. Come segno della nostra gratitudine, vogliamo premiare la tua generosità: il tuo account riceverà automaticamente l'accesso a privilegi premium per ben 365 giorni. Questo ti darà accesso ad articoli in anteprima, funzioni extra e contenuti speciali, pensati appositamente per i cacciatori più fedeli.

E' tramite persone come te che siti come MYGRA possono continuare ad esistere e divulgare notizie a favore dell' attività venatoria e della CACCIA in Italia! Un enorme grazie a tutti coloro che decideranno di sostenerci!
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€260.00
26%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Ok, il motivo del perché non riesco a mandare messaggi privati non lo so, mi sembra tutto normale fino al momento dell'invio, dopo l'invio tutto svanisce e non so che fine fanno i messaggi. Se vuoi metti tutto in pubblico, sono domande lecite e pertinenti, le eventuali risposte potranno servire anche ad altri utenti. Ciao

Strano questa cosa dei messaggi privati..
Provate con messaggi dei visitatori oppure chat privata dove darvi email

metto tutto in pubblico tanto non c'è nulla da nascondere era solamente per evitare di parlare di cose magari già trattate.

chiedevo un consiglio per il mio cucciolo che non ne vuole sapere di salire in macchina, da piccolo un paio di volte è stato male, adesso in macchina sta bene in macchina e dorme ma non ne vuole sapere di salire.

Se lo chiamo viene ai miei piedi e si siede ma poi non sale, poi quando lo metto nel trasportino si vede che lo vede come una punizione.
Lanciare nel trasportino selvaggina o altro non ha funzionato, l'unica cosa che negli ultimi 2 giorni sono riuscito a fare è farlo saltare nel bagagliaio se entro anche io(fortuna ho un fuoristrada) e farlo salire sia nel bagagliaio che nel trasportino facendogli annusare e poi dandogli un pezzo di sottiletta, ma salire solamente con il comando nulla da fare.

Come posso fare? tieni conto che secondo me non si è ancora deciso a sottomettersi del tutto e lo dico in quanto non sempre accorre alla chiamata, soprattutto se sa che poi farà qualcosa come salire in macchina o se è sulla pista della selvaggina fa orecchie da mercante poi se insisto viene da me.
Altro esempio con il riporto se ci sono altri cani che lo rincorrono non esegue correttamente se gli altri cani lo lasciano in pace invece va bene.


questo era il messaggio privato che avevo inviato a germano56.
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Intanto decidi che ordine dare al cane per farlo saltare in macchina, inizia dalla macchina, mi sembra di aver capito che il cane è più propenso a saltare nel bagagliaio dell'auto. Devi incominciare a far saltare al cane degli ostacoli bassi legato a un guinzaglio fino ad arrivare alla stessa altezza del bagagliaio dell'auto, ad ogni ostacolo gli dai l'ordine, "salta" o "su" quando vedi che il cane salta bene senza forzatura, lo porti vicino l'auto e gli dai l'ordine accompagnando il cane con il guinzaglio, se si punta e rifiuta di salire, prendi una bella rincorsa e vai deciso verso il bagagliaio dell'auto. Nella breve rincorsa lo inciti con dai-dai-dai- e al momento opportuno cioè quando sta per sbattere contro l'auto gli dai l'ordine e lo aiuti sollevandolo leggermente con il guinzaglio. Logicamente nel bagagliaio fagli trovare sempre la sottiletta o qualcosa di ancora più appetibile, vedrai che dopo poco tempo anche se non vede lanciare la sottiletta nel bagagliaio salterà da solo per cercarla. E' molto più facile a fare che a dire. Per un periodo di tempo, non chiamare più il cane per farlo salire in macchina lo vai a prendere, lo leghi e lo fai saltare in macchina. Se chiami il cane per qualcosa che va contro il suo interesse non stai facendo l'interesse del cane. Se il cane è sulla passata del selvatico, in natura nessun leader gli dirà mai di rinunciare alla cattura del selvatico, rinunciare al selvatico vuol dire rinunciare alla sopravvivenza, il cane caccia per la sopravvivenza della specie, gli ordini sbagliati non è molto disposto ad eseguirli, il leader deve agire sempre nell'interesse del cane, il leader non può dare ordini che per il cane sono ritenuti sbagliati. Fai bene ad insistere, quando insisti combatti con il cane, se viene vuol dire che lo hai vinto. Però devi osservarlo prima di chiamarlo, se è troppo impegnato non lo devi chiamare, devi aspettare il momento più adatto, in casi particolari dove non puoi aspettare i comodi del cane, ti avvicini gli interrompi l'azione e quando vedi l'attenzione del cane rivolta a te lo chiami e lo premi. Se vuoi una risposta a tempo zero alla chiamata deve imparare a valutare bene prima di chiamare il cane. Con molta probabilità ancora non sei riuscito a rendere autonomo il cane, il cane non è ancora completamente staccato da te. Dopo qualsiasi attività, ognuno per la sua strada, se il cane può invadere il tuo spazio quando gli pare e piace, non ha motivo di venire prontamente alla chiamata, lui viene e va quando gli pare e piace, fa quello che vuole. Se gli dai la facoltà di fare quello che vuole, il cane farà quello che vuole anche quando lo chiami. Questo non è cattiveria, è avere un cane sempre rilassato ed efficiente, i cani che stanno continuamente attaccati al padrone non riposano bene, si stressano. Per il riporto evita di portare il cane insieme ad altri cani, fino a quando non acquista più fiducia. Esercita il cane sempre alla chiamata, se lo condizioni bene, il cane viene con qualsiasi cosa ha in bocca. Se non mi sono spiegato bene, fammelo sapere. Spero che ti arrivano anche altri consigli, avere qualcosa in più da sfruttare è sempre meglio.
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Tutto molto chiaro, per il discorso macchina ok, salta indifferentemente sia nel bagagliaio che nel trasportino però il bagagliaio è più basso quindi magari riesce più facilmente, mi applicherò e speriamo bene. (mi dovrò applicare anche all' utilizzo del guinzaglio perché in questi mesi l'ho un po' tralasciato).
molto interessante il discorso relativo alla chiamata, sia relativo al non chiamare il cane per qualcosa che va contro il suo interesse che aspettare il momento più opportuno per chiamarlo, ne farò tesoro.

Una domanda mi sorge spontanea quindi come si arriva ad avere un cane che qualsiasi cosa stia succedendo (anche rincorrere una lepre) al comando si ferma e/o torna?
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Tutto molto chiaro, per il discorso macchina ok, salta indifferentemente sia nel bagagliaio che nel trasportino però il bagagliaio è più basso quindi magari riesce più facilmente, mi applicherò e speriamo bene. (mi dovrò applicare anche all' utilizzo del guinzaglio perché in questi mesi l'ho un po' tralasciato).
molto interessante il discorso relativo alla chiamata, sia relativo al non chiamare il cane per qualcosa che va contro il suo interesse che aspettare il momento più opportuno per chiamarlo, ne farò tesoro.

Una domanda mi sorge spontanea quindi come si arriva ad avere un cane che qualsiasi cosa stia succedendo (anche rincorrere una lepre) al comando si ferma e/o torna?
Fermare il cane che dopo lo scovo insegue la lepre non è facile. La selvaggina per il cane da caccia è il rinforzo positivo più potente in assoluto. Con la sola leadership difficilmente si riesce a bloccare il cane che rincorre la lepre per catturarla, è contro natura. Io sono leader fino a quando sto nell'ordine naturale delle cose, sono leader fino a quando sto dalla parte del cane, fermare il cane allo schizzo non è stare in quest'ordine naturale. La leadership serve ad avere un cane collaborativo che interagisce con il padrone, questo vuol dire avere un cane collegato, che ha discernimento perché valuta, se valuta, con il tempo diventerà saggio sia al frullo che allo schizzo. Sto parlando di selvatici che sanno difendersi senza farsi abboccare. Il cane collegato dopo un breve inseguimento, pensa solo a ricongiungersi al padrone. I cani indipendenti dopo aver rinunciano all'inseguimento se trovano una passata fresca continuano da soli non hanno come punto di riferimento il padrone. Con un cane che insegue e non rientra si potrebbe prendere in considerazione di fermarlo allo schizzo, ma se il cane rientra dopo pochi metri è meglio lasciarlo inseguire, e al rientro premiarlo. Il cane lo puoi fermare allo schizzo e al frullo con metodo e con strumenti adatti, però così non è combattere ad armi pari.
 
Ehhh sintetico e giusto.Ma c è un mondo dentro quella parola. Un mondo pressoché inesplorato da anche chi crede di aver capito il cane. Il problema è che noi pensiamo mentre il cane agisce d istinto. Per questo tra noi ed il cane c è un muro che pochi hanno L ardire di scalare. Potrebbe voler dire mettere in discussione tutte le interpretazioni che pensando noi diamo al comportamento del nostro amico. Il quesito è chi ci dice che abbiamo mal interpretato? Il cane! Come? Osservandolo. E seguendo i consigli di chi ci è riuscito. Un leader si riconosce dall atteggiamento che il cane ha verso di lui. Un cane equilibrato credo che tutti lo sappiamo riconoscere. Il leader non alza la voce. Lo guarda appena. Un leader non mostra mai ansia verso quello che e il comportamento del suo cane. In ogni situazione il leader sa come gestire il suo cane perché lo conosce e lo anticipa in caso di pericolo. Insomma il leader e uno o una col manico!!!
 
Essere "leader" di un cane significa prima conquistarne l'affetto ed il rispetto attraverso la socializzazione, e poi addestrarlo/a con pugno di ferro in doppio o anche triplo guanto di velluto. Se vuoi un robot, addestra soltanto, ma non ti aspettare intelligenza e iniziativa (come non te le aspetteresti da un'automobile o un frullatore). Se vuoi un cane che desideri soprattutto soddisfarti in qualsiasi modo di cui sia capace, il cane deve essere una persona di famiglia, non uno schiavo, un oggetto. Scommetto che non ci sarebbero tanti cani incapaci di essere ottimi cacciatori se tanti non li tenessero in un recinto e cuccia fuori casa e non li portassero in campagna solo per l'addestramento e la caccia. Anche animali dalle facolta' intellettive molto limitate, come i falchi per la falconeria, devono prima passare attraverso un periodo di socializzazione con il loro leader prima dell'addestramento. Ne ho visti troppi di cani tenuti come si tiene l'auto in garage, e poi sgridati, confusi, puniti quando non fanno il loro dovere perche' non possono capire le inflessioni di voce del padrone, i suoi gesti, i suoi movimenti il cui significato puo' essere appreso soltanto con la socializzazione. Il cane e' un discendente del lupo, animale sociale. I giovani lupi imparano a collaborare con gli alfa e con gli altri adulti nella caccia proprio grazie alla socializzazione, non a un freddo e sterile addestramento, che fra i lupi non esiste. Cercare di ottenere un bravo cane da caccia col solo addestramento va contro la natura del cane ed e' destinato a risultati mediocri nella maggioranza dei casi e a molti fallimenti.
 
Viverci insieme è un arma a doppio taglio. Primo perché abbiamo molte più occasioni di sbagliare se non sappiamo come viverci. Secondo e non ultimo perché il cane deve avere un posto suo dove si senta tranquillo nonostante L assenza del padrone. Deve perciò prima aver raggiunto L equilibrio. Non va bene tenere sempre a casa con noi il cane se il nostro stile di vita ci porta spesso fuori casa. Avere familiarit con lui , sfruttare il tempo che abbiamo da dedicargli dedicandogli tutte le attenzioni interagendo giocando ed educando ed osservando. Vivo con 6 cani , tre miei e tre di mio cognato. Durante le ore di assenza convivono tutti pacificamente da sempre. E lo fanno nei box. Hanno i loro ritmi , le abitudini, e sanno che alla sera passeranno del tempo con noi fino all ora del sonno. E quando non ci sono non sono agitati. Sonnecchiano, giocano tra loro, scavano buche o si ignorano.
Sicuramente ricevono meno stress dalla a volte inopportuna e dannosa presenza di chi li tratta come bambolotti.
 
Ehhh sintetico e giusto.Ma c è un mondo dentro quella parola. Un mondo pressoché inesplorato da anche chi crede di aver capito il cane. Il problema è che noi pensiamo mentre il cane agisce d istinto. Per questo tra noi ed il cane c è un muro che pochi hanno L ardire di scalare. Potrebbe voler dire mettere in discussione tutte le interpretazioni che pensando noi diamo al comportamento del nostro amico. Il quesito è chi ci dice che abbiamo mal interpretato? Il cane! Come? Osservandolo. E seguendo i consigli di chi ci è riuscito. Un leader si riconosce dall atteggiamento che il cane ha verso di lui. Un cane equilibrato credo che tutti lo sappiamo riconoscere. Il leader non alza la voce. Lo guarda appena. Un leader non mostra mai ansia verso quello che e il comportamento del suo cane. In ogni situazione il leader sa come gestire il suo cane perché lo conosce e lo anticipa in caso di pericolo. Insomma il leader e uno o una col manico!!!
Ciao Livia, complimenti per quello che hai scritto, questo può essere di aiuto a chi ha serie intenzioni di capire il cane. Purtroppo sono ancora troppi quelli che capiscono di cani e non capiscono il cane, in primis ci metto l'ENCI, che permette alcuni tipi di addestramento repressivi che al cane non insegnano niente se non quello di subire passivamente la punizione, vedi la correttezza al frullo e allo sparo, Io ho impiegato molto per capire che non è un comportamento da leader addestrare il cane a questo tipo di correttezza su selvaggina di allevamento, questo a prescindere dal tipo di addestramento. Anche addestrare il cane alla correttezza al frullo e allo sparo con il solo guanto di velluto non è un comportamento da leader. Tutto quello che contrasta con l'istinto del cane non è un comportamento da leader, tutto quello che va contro l'interesse del cane non è un comportamento da leader, per essere leader devi stare sempre dalla parte del cane, questo nel nostro mondo è molto difficile. Ieri un cane ha fatto cadere un vaso di fiori per catturare una lucertola, il primo istinto dell'essere umano è quello di punire il cane, punire il cane che faceva qualcosa di giusto non è da leder, perché va contro l'interesse del cane, potrei dire che va contro il nostro stesso interesse, perché è quasi impossibile socializzare senza scendere allo stesso livello del cane, per socializzare bisogna diventare cani, non sto esagerando. Quindi il leader deve avere molto autocontrollo, deve valutare bene quando e conveniente intervenire e quando è meglio far finta di niente. Un "no" dato fuori tempo non insegna niente e confonde il cane. Un "no" (per non dire una punizione) dato al cane che ha fatto cadere il vaso gli fa capire che non deve cacciare le lucertole e non che non deve rompere i vasi di fiori. Il pensiero del cane è tutto per la lucertola il vaso di fiori non gli passa neanche per l'anticamera del cervello, reprimere il cane nei suoi istinti è sempre controproducente. Ancora una piccola precisazione, ogni azione del cane è pensata ed è valutata, il cane pensa e decide quello che per lui è più conveniente fare, il famoso discernimento che hanno i cani poco addestrati e molto socializzati. E qui la frase che dice "il cane poco addestrato al cane troppo addestrato a caccia gli fa un c.lo come un secchio" è d'obbligo.
 
Il cane va capito per capire se è conveniente chiedere al cane qualcosa che va contro il suo interesse. Quindi non è conveniente addestrare il cane al "resta" se questo l'ascia il punto del resta per andare a curiosare in giro, questo tipo di cane è meglio legarlo che punirlo. E' conveniente addestrarlo se il cane lascia la posizione per venirci a cercare. Questo è solo un esempio.
 
"Domatore ucciso dalla sua tigre, viveva per le sue tigri." Ancora una volta gli animali hanno dimostrato che non hanno riconoscenza. Con questo non do la colpa alla tigre. Per ipotesi si potrebbe supporre che chi ha ucciso il domatore è stata in quel momento la mancanza di leadership. Sempre per ipotesi si potrebbe supporre che con l'abitudine si è meno attenti ai segnali di dominanza-sottomissione che ci inviano gli animali. Qualche anno fa anche il figlio di Moira è stato attaccato dalla sua tigre preferita. In una intervista ha spiegato l'accaduto, ma non ha saputo spiegare o non ha voluto spiegare il motivo del perché la tigre lo ha assalito. Alla base sicuramente c'è stato il cambio di programma, che la tigre non avrà gradito.
 
Le tigri, i leoni, ecc... non sono animali come i cani ed i cavalli socializzati all'uomo da millenni. Ma che leadership del cavolo. Comunque io sono contrario a detenere in cattività qualsiasi animale. Pur dispiacendomi dell'accaduto che considero un incidente sul lavoro come qualsiasi altro.
 
Le tigri, i leoni, ecc... non sono animali come i cani ed i cavalli socializzati all'uomo da millenni. Ma che leadership del cavolo. Comunque io sono contrario a detenere in cattività qualsiasi animale. Pur dispiacendomi dell'accaduto che considero un incidente sul lavoro come qualsiasi altro.
Setterman, abbiamo già discusso di cani che vivono con l'uomo da millenni. Quindi secondo la tua teoria ci vogliono altrettanti millenni per retrocedere il cane a livello del lupo? Prendo atto della tua contrarietà a detenere in cattività qualsiasi animali, ma con la leadership non centra niente.
 
Ma quelle tigri, mica sapevano di essere delle tigri! Lo hanno scoperto adesso!

Cosi' sembra : nate in cattivita' ed alcune da sempre in possesso della vittima.....almeno cosi' s'e' detto in qualche notiziario !

Ovvia la diatriba animalista sul caso.....ma me ne frega pochino !Ogni tanto si legge di qualche padrone o familiare sbranato dal proprio molosso,qualche amante dei cavalli o presunto tale che si becca un calcio in pieno petto e va' al creatore,gente che ha che fare co' i tori e ci rimette la pelle,ecc. ! Diciamo che son rischi del mestiere o della passione : piu' grande e pericoloso e' l'animale....piu' grossi i rischi heuuu.gif] !

Dal momento che parliamo d'addestratore/domatore e' sicuramente un problema di leadership.....solo che se a me fa' i denti la Lola si becca uno sganassone......con una tigre adulta il problema sarebbe concreto.

Saluti.
 
Leadership ??
Lavorare con un animale usando la frusta e il bastone mentre gli assistenti sono pronti fuori la gabbia con la pompa e il bastone elettrico.Quella sarebbe la leadership ?
Nelle prime pagine avete detto che il leader tratta con rispetto i suoi "sottoposti"
Rispettare una tigre è fargli fare le capriole ??


VIVA IL Cirque du Soleil
 
Il bicchiere mezzo vuoto in questi casi lo vedono gli animalisti, gli animalari e quelli che umanizzano gli animali, attribuendogli sentimenti umani che gli animali non hanno. I neutrali umanizzano vedendo il bicchiere mezzo pieno. Non comprendono il perché la tigre ha ucciso chi gli ha dato il biberon e l'ha fatta dormire nel suo alloggio, l'ha coccolata, curata, sfamata, e l'ha fatto grande. Per questo pensano alla mancanza di gratitudine che la tigre ha avuto nei confronti di chi l'ha cresciuta. Io penso che la tigre non ha ucciso né per odio né per ingratitudine. Comunque si discute sulla leadership, tutti possono dare la loro opinione del perché la tigre a ucciso il suo "domatore"
 
Quello che si vede nella gabbia è solo spettacolo, la tigre o il leone ruggisce a comando, non lo fa per minacciare il domatore. Nessun animale giura sottomissione eterna, purtroppo lo spettacolo non si può fermare, perché la tigre quel giorno ha manifestato segnali di dominanza.
 
E' una vergogna consentire, acclamare nel XXI secolo che bestie rese schiave dalla cattività siano ridotte a marionette per il pubblico divertimento di grandi e piccini. Abolirei anche gli zoo. Gli animali devono nascere liberi e vivere nei loro ambienti e, se del caso, essere fatti oggetto di caccia secondo regole stabilite a priori.
 
Evidentemente il poveretto non aveva ben chiaro il concetto di leadership......purtroppo per lui non aveva a che fare co' una springer.
Secondo me il concetto di cosa è la dominanza lo aveva, può darsi che non è riuscito a capire per tempo i segnali che trasmetteva la tigre. Oppure ha cambiato qualcosa e l'animale ancora non era stato ben predisposto al nuovo cambiamento. Achille, io da piccolo sono stato sempre portato al circo, è ho sempre portato i miei figli, spero di portare anche i miei nipoti. A me hanno spiegato che per una questione di dominanza è meglio che il domatore si faccia trovare già nella gabbia ad spettare i leoni. Quando li mandano i leoni o le tigri glieli mandano in un ordine ben preciso, dal più bravo al meno bravo in ultimo entra il più onzo di tutti, e questo ultimo esce il prima possibile dalla gabbia, prima se lo toglie davanti meglio è. La stessa cosa bisognerebbe fare con i cani che manifestano la loro dominanza con l'aggressività. Quando vengono portati vie e dopo rimessi insieme a gli altri senza criterio. Rimango stupiti e meravigliati del perché qualche ora prima andavano d'amore e d'accordo e dopo se le sono date di santa ragione. :rolleyes::) Si può essere o non essere leader ma non si possono ignorare le leggi che governano il branco. Ogni tanto vado a prendere la bretoncina di un mio amico che ne ha tre, quando la rimetto dentro devo far uscire le altre due, non perché manifestano la loro dominanza con l'aggressività, la manifestano con esuberanza simbolicamente, ma per rispetto del dominante la cagnolina va fatta entrare dopo aver fatto uscire il dominante. Quando al rientro il dominante trova il sottomesso dentro, tutto fila liscio ed in armonia, i rapporti di dominanza sottomissione vengono ristabiliti in modo naturale.
 
L'ho detto senza vedere il filmato che il più onzo entra per ultimo. Io non sono un domatore, però posso ugualmente esprimere una mia opinione, ed è quello che quel leone è stato chiamato troppo presto, io avrei fatto esibire prima qualche altro. Comunque il tentativo di sferrare l'attacco alla leadership è fallito perché lo stron.o è stato appoggiato solo da un altro suo simile. Il domatore anche se ferito ha fatto bene a non arrendersi e a difendere la sua leadership, alla fine è risultato vincitore, perché aveva alle spalle una fazione molto più forte, del leone che voleva mettere in discussione la sua leadership. I leoni che non hanno partecipato erano a favore del domatore. Quando in un altro forum ho detto che il dominante veniva eletto democraticamente dal branco qualcuno se fatto una risata.:rolleyes: A scanso di equivoci io ho tifato per il domatore.
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

🔐 CONTENUTI PREMIUM

Nuovi messaggi

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

  • In vendita Franchi AL 48 12
    Vendo Franchi AL48 cal. 12 camera 70mm. canna cm. 60 stelle ***. Perfettamente funzionante in...
    • CAP257RM (+0 /0 /-0)
    • Aggiornata:
    • Expired
  • In vendita Vendo Auricolari elettronici
    Auricolari shothunt con collare ad induzione per collegamento a ricetrasmittenti
    • fa.bi (+0 /0 /-0)
    • Aggiornata:
Chat pubblica
Help Users
      Ciao! Scrivi un messaggio in chat per parlare con gli utenti online
      Indietro
      Alto