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Re: Cosa vuol dire essere leader?

Ehhhhh! Finalmente qualcuno si è accorto che il Rapporto con il cane è fondamentale non solo per avere un compagno affidabile nella vita quotidiana , ma anche per avere un valido ausiliare!!!

Ps. Ti ringrazio per L informazione sulle olive. Ero preoccupata. A settembre allora non ci dobbiamo preoccupare per L olio nuovo. A noi cittadini ogni anno cercano sempre di tirare sul prezzo per via delle varie calamità. [emoji51]



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Speriamo che tenga! L'anno scorso in una settimana è caduta tutta secca.....
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Devo andare a ritirami ancora quello di novembre dell'anno scorso. Dipende dalle intenzioni della mosca, dalle mie parti la mosca la trattano esclusivamente in battuta a rastrello con il picchietto.

La cosa più' sbagliata che tu possa fare, ritirare l'olio dopo un anno.
Almeno posso trovare qualcosa che non va, ma tornando all'addestramento io proporrei di partire per gradi e iniziare a fare discorsi per gradi, altrimenti si perde l'obbiettivo che ogni cacciatore ha: avere un cane in mano e non in pugno. Trattare il cane da cane presume di sapere come si comportano i cani tra loro per ottenere qualcosa, e questo non e' semplice. Partendo da un cucciolo di sessanta giorni come inizi la socializzazione e l'addestramento?
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

La cosa più' sbagliata che tu possa fare, ritirare l'olio dopo un anno.
Almeno posso trovare qualcosa che non va, ma tornando all'addestramento io proporrei di partire per gradi e iniziare a fare discorsi per gradi, altrimenti si perde l'obbiettivo che ogni cacciatore ha: avere un cane in mano e non in pugno. Trattare il cane da cane presume di sapere come si comportano i cani tra loro per ottenere qualcosa, e questo non e' semplice. Partendo da un cucciolo di sessanta giorni come inizi la socializzazione e l'addestramento?



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Passando mooooooolto tempo con lui e giocando.
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

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Passando mooooooolto tempo con lui e giocando.

Concordo! Portalo in giro, in macchina , al centro commerciale , per strada, e appena è possibile a contatto con tutti i cani che incontri grandi e piccoli senza preoccuparti di cosa possano fargli. Lascia che se la sbrighi da solo. A casa dedicagli un posto dove possa stare in sicurezza e lascialo esplorare e fare più esperienze possibili. Quando lo porti fuori cerca un posto dove può stare sciolto senza pericoli e lascialo andare senza chiamarlo e sgridarlo. È lui che ti deve venire a cercare non lo rincorrere. E gioca gioca gioca!!!


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Re: Cosa vuol dire essere leader?

La cosa più' sbagliata che tu possa fare, ritirare l'olio dopo un anno.
Almeno posso trovare qualcosa che non va, ma tornando all'addestramento io proporrei di partire per gradi e iniziare a fare discorsi per gradi, altrimenti si perde l'obbiettivo che ogni cacciatore ha: avere un cane in mano e non in pugno. Trattare il cane da cane presume di sapere come si comportano i cani tra loro per ottenere qualcosa, e questo non e' semplice. Partendo da un cucciolo di sessanta giorni come inizi la socializzazione e l'addestramento?
Vincenzo, l'olio è quello che fa la mia famiglia ogni anno. Alcuni anni non riesco ad essere presente, e appena posso vado a ritiralo. Quest'anno ho esagerato, ma ho quasi finito l'olio vecchio, e devo forzatamente organizzarmi per il trasposto. Non sono un allevatore, il numero di cani più alto che ho avuto è stato di sette, se non ricordo male ho avuto anche sette-otto cucciolate che mi hanno insegnato molto. I cani stavano tutti insieme in un grade spazio, non ho mai separato il maschio dalla femmina per tutto il periodo, dalla gravidanza, dal parto, allo svezzamento il maschio e tutti gli altri cani erano sempre presenti. Secondo me i cuccioli dovrebbero essere socializzati anche dal maschio, ma questo non sempre è possibile. Osservare la cucciolata è importante da questa osservazione si imparano tante cose, sicuramente lo stai facendo. I consigli li ai avuti per avere cuccioli il più possibile disinibiti. Devi cercare di sfruttare il più possibile questo periodo, tutto quello che ai cuccioli da grande potrebbe dare fastidio lo devi fare entro il quarto mese, compreso lo sparo e il nuoto. L'auto potrebbe creare problemi, ci sono cani che purtroppo soffrono l'auto, quindi devi fra prendere confidenza i cuccioli con l'auto, prima metti la mamma e dopo metti i cuccioli, se gli metti un asse e li fai salire da soli, tenendo calma la mamma che sicuramente vorrà scendere per aiutare i cuccioli è ancora meglio. Anche far prendere confidenza i cuccioli con il guinzaglio è utile e può aiutarti quando incomincerai a insegnare al cucciolo i primi passi al guinzaglio. Quindi incomincia a mettere il collarino ai cuccioli, all'inizio gli darà fastidio ma si abitueranno subito, è importante metterlo senza forzatura, collarini con innesto a baionetta o larghi da essere infilati quando gli si mette qualcosa da mangiare per terra o in mano. Non devi parlare, meglio fare tutto in silenzio, il collare deve essere associato a qualcosa di piacevole. Se il lavoro lo fai bene dopo qualche periodo alla vista del collare il cucciolo verrà da solo a farsi mettere il collare. Tu devi stare fermo con il collare in mano, non devi chiamare il cucciolo. Tu decidi l'azione, ma non obblighi, il cane ha una testa è la deve fruttare per pensare, se ordini, gli togli la possibilità di pensare e decidere, quindi restando in silenzio dai la possibilità al cane di interagire. Tu gli fai vedere il collare, è il cane però a decidere di farselo mettere o di non farselo mettere. Il primo impulso lo devi dare tu e il cane deve rispondere in modo autonomo a questo impulso. Il cane venendoti vicino ti dice "mettimi il collare" quando ti sorgerà il dubbio che a comandare è il cane, vuol dire che state incominciando ad interagire. Il cane ti chiede di mettergli il collare per convenienza, (ricordati che il cane fa tutto per convenienza) stai facendo l'interesse del cane, ti stai comportando da leader. Logicamente, ci sono anche altri modi per mettere il collare al cane, sono molto più sbrigativi e meno problematici, uno di questi è il classico bastone e carota, qui è molto soggettivo se usare più il bastone o più la carota, usare il bastone potrebbe sembrare più veloce e sbrigativo della carota. Dimenticavo che dopo che il cucciolo si è abituato al collare devi abituarsi anche al guinzaglio. La cosa migliore è mettergli un pezzo di tondino fatto di cuoio, è sicuramente meno pericoloso della corda, altrimenti quando gli metti il pezzo di corda sintetica e rigida è miglio sempre tenere il cucciolo sotto controllo. La cosa più importante è la chiamate, solo con questo importante esercizio si è in grado di portare il cane da per tutto senza paura di sfigurare. La carta vincente per il cane da caccia è: "buona socializzazione, buona interazione e poco addestramento" Addestramento giusto considerando il più possibile le attitudini di razza, quindi vuol dire che bisogna incentivare e tirare fuori quello che il cane ha dentro, non infilargli dentro con l'addestramento quello che il cane non ha.
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

L'espressione del cane attraverso l'osservazione. L'espressione del cane per il leader è di fondamentale importanza. I cani non sono come noi, ma come noi hanno un cervello e sono fatti di carne ed ossa e come noi hanno paura, sono tristi, sono contenti, soffrono e sentono il dolore. Per chi addestra con il vantaggio della leadership deve tenere in grande considerazione lo stato d'animo del cane, lo si può fare guardando il movimento e lo sguardo. E' difficile sbagliare, il cane che è contento di lavorare con il padrone ha uno sguardo diretto, aperto e leale, oltre al movimento velo e brioso, che solo un cane che si diverte può avere. Purtroppo si vedono cani che eseguono gli esercizi con lo sguardo triste, uno sguardo che denota nessuna felicità ma solo rassegnazione. Molto probabilmente hanno questo sguardo triste e scollegato (il cane può essere scollegato anche a due metri dal padrone) perché soffrono la costrizione. Molto probabilmente qualcuno avrà notato dei cani che eseguono esercizi di tenuta con il riportello in bocca, in alcuni casi costretti a non mollare il riportello, basta osservare lo sguardo di questi cani. L'obiettivo è stato raggiunto, la differenza che passa fra chi lavora con la leadership è che per il leader è importante il modo che si è raggiunto il risultato e non solo il risultato, per altri conta solo il risultato. Non è nella mentalità del leader vedere i cani tristi è sottomessi che eseguono come se non avessero un'anima, i cani dallo sguardo spento e scollegato non rispettano la leadership. Il cane che ha deciso di collaborare è quello che si è messo nelle mani del padrone, il suo scopo è quello di interagire e collaborare. Non esegue per costrizione esegue per il piacere di fare tutto insieme al padrone. Qui si ritorna al discorso precedente, per mettere il collare non basta solo il padrone, serve soprattutto la collaborazione del cane. La tenuta del riportello non viene percepita dal cane come un castigo, perché non c'è nessuna forzatura, è percepita come qualcosa che senza sacrificio gli porterà dei benefici. Il cane questo tipo di esercizio lo fa spontaneamente, è stato abituato a farlo attraverso il gioco, il gioco è già un premio per il cane. Il cane in questo tipo di esercizio non sa neanche di avere il riportello in bocca, la sua attenzione è rivolta interamente al padrone, è attraverso il padrone che potrà attenere tutto e non attraverso il riportello. Quindi sguardo vivo ed intelligente, un cane con questo atteggiamento non chiede che di interagire e collaborare. Il leader ha questo vantaggio, e non è cosa da poco conto.
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Non è nella mentalità del leader vedere il proprio cane triste, per non vederlo triste quando andiamo via non lo dobbiamo vedere allegro quando rientriamo. I cani vecchi, non si lamentano come i cani giovani, il cane vecchio prima o dopo cede lo scettro del comando, della dominanza forse avrà un vago ricordo. I cani dominanti sono quelli che più di tutti non sopportano di rimanere a casa mentre i sottomessi vanno a caccia. Il cane socializzato non va a fare le "feste" quando vede rientrare il padrone, a prescindere dal periodo del distacco. Se il padrone rientra dopo 2 ore o rientra dopo 10 giorni il comportamento del cane non cambia, aspetterà sempre di essere invitato prima di avvicinarsi al padrone. Allo stesso modo rispetterà la decisione del padrone quando il padrone decide di andare via, questo in qualsiasi condizione, anche quando lo vede prendere il fucile, il comportamento del cane sarà uguale con o senza fucile, allo stesso modo si comporterà con il guinzaglio. Ho avuto spunto per scrivere queste mie opinioni dalla discussione "Dream va in pensione" per tanto quello che ho scritto non è riferito a Dream.
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Ciao Nicola, quello che hai detto rispecchia appieno L atteggiamento delle mie due femmine. Quando rientro mi saltano addosso e poi iniziano a lottare tra di loro. Tabacco invece appena mi vede cerca qualcosa da portarmi e poi mi segue. Quando vado via per uscire invece si ferma a qualche metro del cancelletto e mi guarda. Due atteggiamenti opposti dovuti sia dall' indole che dal vizio. La Teti è stata la prima ed è stata oggetto di molte attenzioni , Tabacco il secondo anche lui ha avuto il trattamento di coccole ma è stato sottomesso da Teti ed ha avuto sicuramente molte meno attenzioni e permessi di lei. La cucciola è entrata di prepotenza nel branco facendosi valere molte coccole da me ma pochi permessi. Tabacco quando sono tutti e tre insieme e giocano/ lottano, è quello che sta sotto e c'è le prende. Quando parlo di permessi intendo entrare in casa, saltare addosso, coccole a richiesta.


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Re: Cosa vuol dire essere leader?

Ogni cane ho un suo modo per ristabilire la gerarchia, le femmine ti saltano addosso, il maschio ha escogitato qualcosa di diverso, ma tutti e tre agiscono per il loro interesse. I cani da caccia per fortuna, solvo casi eccezionali non manifestano dominanza con l'aggressività, altrimenti come ti saltano addosso per farti le feste potrebbero saltarti addosso per morderti. Non è la prima volta che i cani aggrediscono i padroni al rientro, al tg, dico che i cani hanno aggredito il padrone perché non lo hanno riconosciuto, secondo me lo puniscono proprio perché lo hanno riconosciuto. Il momento del ricongiungimento è una fase molto delicata, specialmente con i cani di indole aggressiva. Pochi giorni fa un bambino è stato ucciso da due cani, è stato lasciato solo dal nonno. Molto probabilmente si è fidato troppo dei cani, si è fidato perché non aveva esperienza, l'inesperienza porta ad umanizzare i cani, se conosceva come è fatto il cane non avrebbe lasciato il bambino in presenza dei cani, almeno non in quel modo. Se voleva lasciare il bambino prima doveva portare via i cani, in modo che al rientro i cani trovavano già il bambino nel giardino. Io i bambini non li lascerei da soli con nessun cane, i cani possono ammazzare i bambini giocando, prima li invitato a giocare e dopo quando il bambino vuole smettere e cerca di allontanarlo diventa sempre più cattivo e incomincia a stringere sempre più forte. Se non ce una persona adulta a fermare il cane, il bambino potrebbe avere serie conseguenze. Anche il cane alla catena potrebbe essere bugiardo, prima scodinzola e fa credere di voler essere accarezzato e dopo quando qualcuno si avvicina per accarezzarlo lo morde.
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Ho sempre detto che questo è un bel post… Mi rendo conto che persone come Nicola e Livia possono arricchire il suo contenuto dando a tutti delle nozioni fondamentali per capire la tematica del thread ...veramente grazie a tutti . Ciao Frank
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Quello che non ho mai fatto. Cioè non permettere che ti salti addosso comportandosi come se il rientro sia una cosa normale ( perché così è) e non un occasione per farci estorcere coccole e carezze. Quando il cucciolo resterà calmo allora gli si può concedere una carezza. Almeno questo è quello che in teoria io ho capito ma mai applicato[emoji30]


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Re: Cosa vuol dire essere leader?

e quindi quando il cane (cucciolo nel mio caso) al rientro ti fa le feste come bisognerebbe comportarsi? evitandolo? riprendendolo? scacciandolo?
Secondo me una regola da memorizzare e tenere sempre ben presente è quella di non fare mai quello che il cane ci chiede di fare. Il cane venie per chiedere e non per dare, quando viene a farci le feste chiede di essere accarezzato, più che chiedere pretende di essere accarezzato, sono loro a dirigere il gioco, chi cede è inequivocabile che si sottomette al volere del cane. Bisogna ignorarlo, non bisogna considerarlo, bisogna fargli credere che lui non è nessuno. Scacciandolo o come qualcuno ha consigliato di schiacciarlo con la testa per terra per evitare il problema di farsi mordere le scarpe o i pantaloni non si ottiene niente, il cane non si avvicinerà per paura di subire quel tipo di trattamento. Il cane va disciplinato colpendolo nei suoi interessi, solo in questo modo il cane riesce a capire cosa per lui è meglio fare, perchè è costretto a pensare. Per disciplinare non occorre umiliare e neanche punire, si disciplina attraverso rituali, avvertimenti e minacce. Per far pensare al cane cosa per lui è meglio fare ci vuole tempo, pazienza, sacrificio e soprattutto costanza. Però alla fine si è ripagati, perché avere un cane che collabora interagendo non è come avere un cane che "attacca l'asino dove vuole il padrone".
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Porca miseria, così però si perde la gioia di avere un amico a 4 zampe.
Fabio, la gioia io la perdo quando vedo cani saltare vicino al padrone come scimmiette nervose, oppure quando si lamentano e si innervosiscono quando vedono il padrone uscire. Per me è una pena vedere il cane sempre attaccato ai pantaloni del padrone, il cane deve stare sereno e rilassato per i fatti suoi. Per questo è importante socializzare, rendere il cane autonomo è un problema di socializzazione e non di addestramento. La mattina quando i cani mi vedono, continuano a stare sdraiati e rilassati sulla loro brandina, la piccola che ha 6 anni quando mi vede muove leggermente la coda, non è completamente rilassata. Quando vedo che smette di muovere la coda e rimette nuovamente la testa sulla brandina la chiamo, ormai la gerarchia (secondo me) è stata ristabilita, dietro di lei viene anche l'altra che ha 11 anni e mezzo ed è completamente sorda, premi alimentare e qualche carezza dopo ognuno per i fatti propri. Fabio, il sistema gerarchico del branco ha molte analogie con il sistema gerarchico militare.
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Fabio, la gioia io la perdo quando vedo cani saltare vicino al padrone come scimmiette nervose, oppure quando si lamentano e si innervosiscono quando vedono il padrone uscire. Per me è una pena vedere il cane sempre attaccato ai pantaloni del padrone, il cane deve stare sereno e rilassato per i fatti suoi. Per questo è importante socializzare, rendere il cane autonomo è un problema di socializzazione e non di addestramento. La mattina quando i cani mi vedono, continuano a stare sdraiati e rilassati sulla loro brandina, la piccola che ha 6 anni quando mi vede muove leggermente la coda, non è completamente rilassata. Quando vedo che smette di muovere la coda e rimette nuovamente la testa sulla brandina la chiamo, ormai la gerarchia (secondo me) è stata ristabilita, dietro di lei viene anche l'altra che ha 11 anni e mezzo ed è completamente sorda, premi alimentare e qualche carezza dopo ognuno per i fatti propri. Fabio, il sistema gerarchico del branco ha molte analogie con il sistema gerarchico militare.

Certo, ovviamente se il cane è visto come un suddito, certamente và disciplinato, se inserito in un contesto famigliare ( e non militare ) in cui ne fà parte .... il comportamento sarà diverso. Ho pesseduto alcuni cani da caccia, tutti in famiglia, nessuno " gran cacciatore ", ma sinceramente dopo un intensa e dura giornata di lavoro vederselo " saltare " tra le braccia è un piacere che non ha uguali. Ovviamente parliamo di caccia ed è giusto che il rapporto cane/padrone sia quello che sapientemente descrivi ed aiuti a far comprendere per poterlo trasmettere agli amici del forum.
 
Cosa vuol dire essere leader?

No Fabio il cane non va mai visto come un suddito. Andrebbe visto come cane e la cosa credimi può portare a molti equivoci. Può essere parte integrante della famiglia. Formata da persone e cani che sarebbe auspicabile si sentissero cani per il loro bene e equilibrio psichico e ciò non potrebbe avvenire se li trattassimo per nostro egoismo emotivo come bambini. Con cani di buona indole le conseguenze sono quelle di avere un cane viziato, per fortuna con il cane da caccia si può rimediare facendogli fare il cane da caccia e ciò giova parecchio al suo equilibrio.
Ma chi non ha questa fortuna è tratta i cani come bambini che piacere può trarre da un cane isterico , stressato, con ansia da separazione e il piu delle volte isterico se non mordace?


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Re: Cosa vuol dire essere leader?

Certo, ovviamente se il cane è visto come un suddito, certamente và disciplinato, se inserito in un contesto famigliare ( e non militare ) in cui ne fà parte .... il comportamento sarà diverso. Ho pesseduto alcuni cani da caccia, tutti in famiglia, nessuno " gran cacciatore ", ma sinceramente dopo un intensa e dura giornata di lavoro vederselo " saltare " tra le braccia è un piacere che non ha uguali. Ovviamente parliamo di caccia ed è giusto che il rapporto cane/padrone sia quello che sapientemente descrivi ed aiuti a far comprendere per poterlo trasmettere agli amici del forum.
Nella struttura del branco la disciplina è ferrea e i ranghi stabiliti, chi è ALPHA è ALPHA , gli altri svolgono ruoli subordinati; guarda cosa succede quando ALPHA torna al branco: i subordinati gli si fanno incontro implorando la sua attenzione, e ALPHA rimane immobile solitamente con la coda dritta, non li degna di attenzione, fino a quando lo stabilisce lui.
Fabio i danni che si fanno umanizzando gli animali sono enormi, con i cani e altri animali " mordaci" si rischia e parecchio, non dobbiamo confondere il rispetto che gli dobbiamo con affetto tout-court [lol2.gif][29]
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Certo, ovviamente se il cane è visto come un suddito, certamente và disciplinato, se inserito in un contesto famigliare ( e non militare ) in cui ne fà parte .... il comportamento sarà diverso. Ho pesseduto alcuni cani da caccia, tutti in famiglia, nessuno " gran cacciatore ", ma sinceramente dopo un intensa e dura giornata di lavoro vederselo " saltare " tra le braccia è un piacere che non ha uguali. Ovviamente parliamo di caccia ed è giusto che il rapporto cane/padrone sia quello che sapientemente descrivi ed aiuti a far comprendere per poterlo trasmettere agli amici del forum.
Non come un suddito, il cane va visto come un collaboratore, il leader non ha sudditi, ha collaboratori che sanno perfettamente in che ruolo giocare. Penso che qualsiasi sistema gerarchico è fatto da regole rigide, queste regole possono essere disciplinate senza costrizioni o punizioni. Purtroppo il cane non conosce le mezze misure, il cane o è dominante o è sottomesso. Secondo la mia opinione per capire in che mondo vive il cane bisogna avere una infarinatura sulla provenienza del cane. Sicuramente, è piacevole vedere il cane che ci salta addosso e ci fa le feste, però come ho già detto, per socializzare, la mattina quando ci alziamo dobbiamo lasciare il cuore umano sul comodino e al posto di quello umano bisogna mettersi quello del cane. Il cane bisogna volergli bene per quello che realmente è, bisogna trattare il cane con il massimo rispetto, rispettare per farsi rispettare. Alla fine di una giornata di caccia, si pettina il cane, si controlla se ha qualche ferita, si lavano e si controllano le zampe, lo si asciuga e gli si da mangiare. Quando con il cane si instaura un rapporto gerarchico alcune cose al padrone non è più permesso fare, la leadership si basa sul rapporto gerarchico. Se il cane la sera me lo metto sulle ginocchia e me lo spupazzo la mattina per addestralo la mia voce potrebbe non bastare, questo modo di rapportarsi con il cane non prevede il "bastone" con il cane si combatte ad armi pari. Il cane si trova sbilanciato non capisce il diverso comportamento del padrone, che la sera si comporta da "amicone" e la mattina vuole imporre l'autorità. Se non lo capiscono neanche le persone, non possiamo pretendere che lo capiscano i cani. La mattina per ristabilire il rapporto gerarchico bisogna "bastonare le persone" onde evitare di rovinare un buon rapporto sia con le persone che con i cani è meglio mantenere le giuste distanze, si può volere bene ugualmente anche dandosi del "lei" Non vorrei essere frainteso, io ai cani li rispetto e gli voglio bene anche se non li metto sulle ginocchia, ma lo faccio per non farli soffrire.
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

esatto, ci devono essere dei problemi perchè non ho ricevuto nulla.
Ok, il motivo del perché non riesco a mandare messaggi privati non lo so, mi sembra tutto normale fino al momento dell'invio, dopo l'invio tutto svanisce e non so che fine fanno i messaggi. Se vuoi metti tutto in pubblico, sono domande lecite e pertinenti, le eventuali risposte potranno servire anche ad altri utenti. Ciao
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

esatto, ci devono essere dei problemi perchè non ho ricevuto nulla.

Ok, il motivo del perché non riesco a mandare messaggi privati non lo so, mi sembra tutto normale fino al momento dell'invio, dopo l'invio tutto svanisce e non so che fine fanno i messaggi. Se vuoi metti tutto in pubblico, sono domande lecite e pertinenti, le eventuali risposte potranno servire anche ad altri utenti. Ciao

Strano questa cosa dei messaggi privati..
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