Bel racconto, a me è successo l' anno scorso io feci 31 Dicembre 1 Gennaio che giornate ancora oggi mi vengono i brividi purtroppo quest'anno il 1 è caduto di venerdi sarà per il prossimo
 

max57

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......le feste natalizie del 1995 furono per me un momento irripetibile ed indimenticabile...il 22 dicembre era nato Giacomo,il mio secondogenito,ricordo che lo portammo a casa proprio la mattina di Natale,con i nonni e il fratellino che ci aspettavano per vedere questo "regalo" speciale.....
...allora oltre al vecchio Korthal,avevo un giovane breton B/N, Camogliensis Antell....morfologicamente non tipico ma vi garantisco che per quasi 16 anni è stato il suo unico difetto...in una parola il miglior cane che abbia mai avuto....e come per tutte le cose veramente importanti, te ne accorgi ancor più quando le perdi.
Su fagiani veri aveva fatto meraviglie ....ma quella era la prima stagione in cui ci stavamo,lui ed io,ammalando seriamente di "mal di bosco"...l'inesperienza di entrambe faceva si che non le trattassimo a dovere.....e quelle 4 o 5 che avevamo portato a casa non erano sempre frutto di azioni impeccabili....il cane stava capendo che la sfacciata confidenza riservata al fagiano non sempre era gradita dalle meno confidenti regine,pena sfrulli per lui e padelle per me....
Ricordo che quel lunedì 1 gennaio 1996,mentre salivo in appennino alle prime luci dell'alba,incrociai un paio di macchine di gente di ritorno da una notte di festeggiamenti.......
i giorni precedenti c'erano state delle nevicate sui monti vicini e quindi speravo che qualcosa si fosse mosso,il cielo era assolutamente sereno...quasi come la mia mente di neopapà...ero diretto alla Madonna del Bosco,dove c'è una chiesetta secolare circondata da boschi....e dove il concerto delle campane contribuiva a rendere ancora più "magica" l'atmosfera....
Si ero a caccia.... ma in modo assolutamente rilassato come poche altre volte mi era capitato....insomma pensavo più alle cose belle che mi stavano accadendo che alle becche....
..fortunatamente il breton aveva ben altre intenzioni e andava a mille,avido e tenace.....come sempre la musica del campano mi diceva tutto senza doverlo cercare con lo sguardo....
dopo circa un'ora improvvisamente il silenzio del bosco divenne.... assordante....e mi strappò ad altri pensieri....Antell era a circa 100 m da me ....indiscutibilmente immobile col collo esteso, quasi ad indicare un tronco abbattuto ricoperto di edera......il terreno era pieno di tronchi e grosse rocce,per servire bene il cane dovevo con un mezzo aggiramento arrivargli quasi di fronte...il timore era che lei non reggesse o peggio che lui forzasse.....ma tant'è non c'era altro da fare....non so quanto mi ci volle, a me sembrò un tempo infinito ma ora ero lì a 10 metri dal mio cane,che era stato per la prima volta bravo ad aspettarmi e che masticava l'aria con la bocca....imparai poi che lo avrebbe fatto solo con le becche.....
....quello che successe poi potete immaginarlo...in vita mia ne ho sbagliato tante ma quella l'avrei tirata giù anche con la fionda....partì radente e cadde stracciata su di un letto di foglie e muschio....il cane me la posò ai piedi....non ricordo bene ma credo di averlo baciato...
Avevo ancora un paio di ore ma tornai lentamente alla macchina ,lui non era tanto d'accordo ma non poteva capire.....
Nel tragitto verso casa forse canticchiai pure....nonostante sia negato.
....Beccacce ne abbiamo avuto ancora.... per almeno 12 anni....ma quella è rimasta la Nostra Beccaccia di Capodanno.

Il mio miglior augurio è che possa capitare anche a Voi.......IBAL a Tutti
 
Bellissimo racconto! Complimenti se non ci fosse bisognerebbe inventarla onore alla regina.
 
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