Re: Radio Migratoria Sud 2017/2018
Dal tu siamo passati a lei, vado oltre con il voi. Voi si che avete capito tutto. Conosco soltanto posti buoni, per le cacce che faccio e non ho bisogno di impazzire, anche se mi piace sempre trovare posti nuovi di caccia. I colombacci li caccio a Settembre come caccia di ripiego, dopo non mi interessa, ne faccio qualcuno che si trova in traiettoria mentre faccio altre cacce. Siccome sono uno un umile sparatore mi dedico a robetta più facile come tracciare cinghiali, cane da ferma, e la caccia che ha fatto sbocciare la mia passione venatoria, i tordi in varie forme di caccia. Eh si, quando si conosce posti buoni viene tutto più semplice. Perchè il vero cacciatore, è colui che non conosce posti e non trova selvaggina. Eh io non mi sento cacciatore.
Mi ero ripromesso di non replicare più, ma l'occasione è troppo ghiotta.
Mi viene da dedicarti due versi ma, credimi, con simpatia:
"Tordi e beccacce, cinghiali e colombacci,
dalle Alpi alle piramidi, dal Manzanarre al Reno,
marbizzu, solo lui, li trova e spara senza freno!!!"
A parte gli scherzi, caro marbizzu, l'errore che commetti è soprattutto quello di sentirti più bravo degli altri.
Ti dirò, a questo punto io voglio perfino credere alla continua abbondanza di ogni specie di cui tu vai a caccia. Ma non ti pavoneggiare dicendo che tu sei quello che conosce i posti buoni e quindi sei un vero cacciatore. Ammesso che sia vero ciò che racconti, probabilmente ciò è dovuto al fatto che hai la FORTUNA di abitare e/o frequentare qualche sperduto posto del catanzarese dove la pressione venatoria è limitata a te e a qualche amico tuo, per cui hai la FORTUNA di poter godere di una maggior presenza di selvatici. Ma ripeto, questo non significa essere grandi cacciatori, è solo FORTUNA. E se ne fossi consapevole eviteresti di fare tanto il saccente.
E come ti ho specificato altre volte, chi scrive non lo fa certo per invidia. Non sono i numeri a fare il cacciatore e io mi ritengo Cacciatore con la C maiuscola anche quando non incontro. Anche se quest'anno ho sparato i tordi a ottobre quando non ne vedeva nessuno e, finora, incontrato un buon numero di beccacce ad ogni uscita. Ma lasciando da parte le beccacce, dove la differenza la fanno i cani e non certo il cacciatore, mi spieghi che senso ha parlare di abbondanza di tordi quando praticamente in tutto il Sud si parla di numeri da schedina? Le situazioni contingenti non fanno testo. Quest'anno di tordi ce ne sono pochi. Amen. Se tu hai la FORTUNA di trovarli ad aspettarti ad ogni uscita, goditeli! Ma non mettere in dubbio le capacità venatorie di chi non ha la tua stessa FORTUNA ma forse avrebbe tanto da insegnarti.