titusmax
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Disciplinare in modo chiaro e unitario il contenimento della specie del cinghiale entro l’estate con un documento che tuteli le attività agricole, della flora e della fauna. Questo l’obiettivo del giro di consultazioni con i presidenti degli Ambiti territoriali di Caccia, associazioni venatorie e ambientaliste, Asl territoriali, capi squadra per la caccia al cinghiale, che l’assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca porterà avanti nelle cinque province del Lazio.
Riorganizzazione condivisa di tutto il settore della caccia. Anche il calendario venatorio è stato frutto della condivisione con le associazioni venatorie, agricole e ambientaliste, rappresentate al tavolo faunistico-venatorio regionale, e dell’acquisizione dei pareri dell’Ispra, Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale.
Gli impegni successivi riguarderanno: aziende faunistiche venatorie e le zone di addestramento cani, entro la fine dell’anno, e il nuovo Piano faunistico venatorio regionale, entro la fine della legislatura.
Riorganizzazione condivisa di tutto il settore della caccia. Anche il calendario venatorio è stato frutto della condivisione con le associazioni venatorie, agricole e ambientaliste, rappresentate al tavolo faunistico-venatorio regionale, e dell’acquisizione dei pareri dell’Ispra, Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale.
Gli impegni successivi riguarderanno: aziende faunistiche venatorie e le zone di addestramento cani, entro la fine dell’anno, e il nuovo Piano faunistico venatorio regionale, entro la fine della legislatura.
