hai centrato in pieno il problema
arma specializzata per un ben preciso uso, non t'importa del peso, risponde in pieno ai tuoi requisiti (caccia d'appostamento)
ma nel caso di un'arma più polivalente saresti disposto a portarti tutto quel peso per ore?
alcuni lo fanno
altri lo farebbero se ne fossero in grado
 

lupozoppo

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Andando indietro nel tempo mi sono divertito molto a leggere il post “carabine basculanti 2” iniziato da jacknife‎, 08-09-12 08:03 .
Mi è piaciuta molto la baruffa che ne è scaturita, ho apprezzato le doti di moderatore di Torraiolo.
Ma mi si è anche posta l’occasione di fare un po’ di riflessioni retrospettive.
Confesso di essere stato un fanatico della precisione: parola d’ordine sub MOA, meglio sub ½ MOA.
Ma nelle reali condizioni di caccia, tirando possibilmente al di sotto dei 300 metri, qual è la reale necessità di precisione?
Un articolista americano, molto pragmatico, scrisse:<colpire un cerchio di 10 cm a qualunque distanza si spari>. Difficile da contestare. Se ci limitiamo a tiri sotto ai 200m vanno benissimo armi che io avrei cassato subito!
Da qui le domande: <Qual è la reale necessità di precisione alle “normali” distanze di tiro?>.
<Qual è per noi la “normale “ distanza di tiro”?>. <Quanto sono disposto a sacrificare, in termini di peso, lunghezza di canna ecc. per restringere un po’ la rosata?>.
I miei dubbi non hanno ancora trovato risposta, perciò ve li giro.
Salutoni a tutti.
 
Uso una carabina che risponde a questi interrogativi: Steyr SSG con canna pesante da 26", l'unico difetto l'arma è molto pesante con l'ottica montata supera i 5 Kg, la uso solo in appoggio. Appena li trovo cerco di postare le foto dei bersagli che ho posto a 100, 200, 300 mt (ho usato bersagli per AC), le rosate sono incredibilmente strette.
E' un'arma da usare solo in selezione.
 
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