Meglio è se pulito subito sul posto ovvero togliere intestino e stomaco quanto prima.
Se si trascura l'eviscerazione la carne soffre, da voi in Puglia che la temperatura è più calda il processo di fermentazione dell'organi interni è rapida, già dopo 30 minuti vedi gonfiargli la pancia.
Appena abbattuto non sarebbe male tagliarli la gola o bucargli il cuore, meno sangue gli rimane addosso più qualità della carne è migliore.
Al maschio gli va tagliato i testicoli , la femmina è un po più semplice da pulire.
Potrei descriverti come si pulisce ma credo che ti servirebbe a poco.
Se conosci un norcino oppure un pastore, insomma qualcuno che abbatte animali il procedimento è identico.
Meglio vedere con i propri occhi diverse volte e poi passare alla pratica.

vice eviscerate - YouTube

Più o meno questo è il modo......limitati solo alla parte posteriore fermandoti alle costole.
Considera che questo è un professionista e sa dove mette il coltello,te cerca di fare attenzione a non tagliare l'organi interni affondando meno con il coltello.
Nel bosco non è facile attaccarlo in aria e la cosa è leggermente più complicata ,comunque puoi aiutati mettendo l'animale in una leggera discesa.

Sicuramente ci saranno pareri diversi dal mio modo di fare, cosi facendo ci si sporca, ci si deve organizzare per non sporcare la macchina ecc... ma per esperienza ti posso assicurare che se dissangui e pulisci l'animale nel minor tempo possibile ritrovi la qualità nel piatto.

Saluti
 
Ti do un consiglio da macellaio aprilo quando 6 a casa perché e provato dai veterinari che la carica batterica è minore a meno che il colpo non abbia preso l intestino o lo stomaco lo vedi se dal buco della palla esce quello che ha mangiato l' unica cosa da fare sul posto e tagliare le palle se e un maschio. Dopo averlo pulito dagli una lavata e asciugalo e lo puoi sezionare il giorno dopo che si è raffreddato che si va meglio.

Non sono macellaio, ma dopo anni di macellazioni in ogni condizione questo mi sembra veramente un consiglio sensato.
Dopo aver abbattuto un cinghiale trova il sistema di portarlo in un posto dove puoi attaccarlo e dove hai a disposizione acqua corrente, poi puoi fare come ti è stato consigliato. Ma non aprirlo dove può entrare qualsiasi tipo di sporcizia.
Non vedo perchè dovrebbero volertici 7 ore e come potrebbe essere la calura di agosto, dal momento che di agosto la caccia è sicuramente chiusa.
Comunque sia, quelli che prendo io mai e poi mai li pulisco sul campo, e qualcuno l'ho anche sventrato, quindi ho un minimo di esperienza per farlo.

Ciao
Claudio - siena
 

almanoise

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Salve a tutti. Sono Alberto e non sono mai andato a caccia di cinghiali.
Qui in Puglia il numero è in costante aumento tanto è vero che anche andando a tordi o altra migratoria vi è la possibilità di imbattersi in qualche esemplare.
infatti, tanti miei amici non fanno più uscite senza vere in tasca qualche palla da usare, anche per sicurezza, all'occasione.
La mia domanda è questa: nel caso dovessi avere la fortuna di abbattere un cinghiale che cosa devo fare subito dopo ??
Va immediatamente pulito, se sì, in che modo?? Maschio, femmina, differenze ??
potete darmi qualche dritta sul modo di operare ad abbattimento avvenuto, onde evitare di rovinare l'esemplare.
Grazie a tutti anticipatamente.
sono ben accetti anche eventuali link a siti o discussioni sull'argomento.
Saluti. IBAL a tutti
 
Spolvero la discussione: da noi si usa flambare l'animale anziché scuoiare, si lava e sfrega per bene poi si procede con l'eviscerazione. Qualcun'altro di voi lo fa?
 
Ottimo ! Grazie Kokko !
Ma devo proprio scuoiarlo sul posto al momento ? Mi piacerebbe portarmelo intero: sapete da far vedere agli amici [eusa_clap.gif]

La scuoiatura immediata è sconsigliabile per vari motivi. 1) Igiene: la carne deve frollare in luogo fresco (cella o cantina) per 12- 72 ore dopo la morte. Se la carcassa è spellata tutta la carne esposta all'aria si secca e diventa scura e poco gradevole. Sempre per igiene, come fai a spellare la bestia in campagna? L' alzi con una mano e lavori con l'altra? Quindi dovresti farla rotolare in terra, "condendola" di fango, foglie ecc. 2) Facilità di lavoro. Io non ho mai spellato un cinghiale (solo capriolo, camoscio e cervo), ma mi risulta che abbia pelle spessa e saldamente attaccata alla carne, quindi occorre un pò di forza e la bestia deve essere saldamente appesa.
Sconsiglio anche di iniziare a tagliare partendo dallo "scappamento". Io preferisco cominciare (con il coltello pulito) dalla gola, che taglio per raggiungere trachea ed esofago, che sono attaccati fra loro. Taglio lungo il collo in modo da esporre i due "tubi". Qualche raffinato fa un nodo all'esofago per evitare rigurgiti. A questo punto taglio, come dicono i colleghi, intorno all'ano, ed estraggo il retto. Se vivi in campagna segui il consiglio di farti mostrare il tutto da un macellaio o pastore, mentre in città è difficile entrare in un mattatoio. Il trucco di usare due dita per staccare i muscoli addominali dalle viscere è facile se l'hai visto fare, altrimenti usa una lama tagliente ma arrotondata (tipo coltello da tavola. Esistono coltelli tascabili tipo "svizzero" che hanno una lama apposita. IBAL!

- - - Aggiornato - - -

Ottimo ! Grazie Kokko !
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La scuoiatura immediata è sconsigliabile per vari motivi. 1) Igiene: la carne deve frollare in luogo fresco (cella o cantina) per 12- 72 ore dopo la morte. Se la carcassa è spellata tutta la carne esposta all'aria si secca e diventa scura e poco gradevole. Sempre per igiene, come fai a spellare la bestia in campagna? L' alzi con una mano e lavori con l'altra? Quindi dovresti farla rotolare in terra, "condendola" di fango, foglie ecc. 2) Facilità di lavoro. Io non ho mai spellato un cinghiale (solo capriolo, camoscio e cervo), ma mi risulta che abbia pelle spessa e saldamente attaccata alla carne, quindi occorre un pò di forza e la bestia deve essere saldamente appesa.
Sconsiglio anche di iniziare a tagliare partendo dallo "scappamento". Io preferisco cominciare (con il coltello pulito) dalla gola, che taglio per raggiungere trachea ed esofago, che sono attaccati fra loro. Taglio lungo il collo in modo da esporre i due "tubi". Qualche raffinato fa un nodo all'esofago per evitare rigurgiti. A questo punto taglio, come dicono i colleghi, intorno all'ano, ed estraggo il retto. Se vivi in campagna segui il consiglio di farti mostrare il tutto da un macellaio o pastore, mentre in città è difficile entrare in un mattatoio. Il trucco di usare due dita per staccare i muscoli addominali dalle viscere è facile se l'hai visto fare, altrimenti usa una lama tagliente ma arrotondata (tipo coltello da tavola. Esistono coltelli tascabili tipo "svizzero" che hanno una lama apposita. IBAL!

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Sconsiglio anche di iniziare a tagliare partendo dallo "scappamento". Io preferisco cominciare (con il coltello pulito) dalla gola, che taglio per raggiungere trachea ed esofago, che sono attaccati fra loro. Taglio lungo il collo in modo da esporre i due "tubi". Qualche raffinato fa un nodo all'esofago per evitare rigurgiti. A questo punto taglio, come dicono i colleghi, intorno all'ano, ed estraggo il retto. Se vivi in campagna segui il consiglio di farti mostrare il tutto da un macellaio o pastore, mentre in città è difficile entrare in un mattatoio. Il trucco di usare due dita per staccare i muscoli addominali dalle viscere è facile se l'hai visto fare, altrimenti usa una lama tagliente ma arrotondata (tipo coltello da tavola. Esistono coltelli tascabili tipo "svizzero" che hanno una lama apposita. IBAL!

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Sconsiglio anche di iniziare a tagliare partendo dallo "scappamento". Io preferisco cominciare (con il coltello pulito) dalla gola, che taglio per raggiungere trachea ed esofago, che sono attaccati fra loro. Taglio lungo il collo in modo da esporre i due "tubi". Qualche raffinato fa un nodo all'esofago per evitare rigurgiti. A questo punto taglio, come dicono i colleghi, intorno all'ano, ed estraggo il retto. Se vivi in campagna segui il consiglio di farti mostrare il tutto da un macellaio o pastore, mentre in città è difficile entrare in un mattatoio. Il trucco di usare due dita per staccare i muscoli addominali dalle viscere è facile se l'hai visto fare, altrimenti usa una lama tagliente ma arrotondata (tipo coltello da tavola. Esistono coltelli tascabili tipo "svizzero" che hanno una lama apposita. IBAL!

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Chiedo scusa. Per qualche mistero informatico il mio messaggio è stato spedito 3 volte. Avevo intenzione di aiutare il collega, non di rompere i... a tutti. Ancora scuse.
 
ti aggiungo la mia
partiamo dal presupposto che il cinghiale emoziona tantissimo, ma è lavorato, ma lavorato, sia per ricacciarlo dai posti più impensati che per pulirlo!!!
La prima preoccupazione del cinghiale è la veschica, l' urina è molto forte e se l hai bucata con la palla o anche con il coltello, conviene lavare per bene immediatamente la carne, altrimenti si impregna di quel sapore che è davvero forte;
nel maschio, tira via subito i testicoli, facendo sempre attenzione alle urine, incidi nella parte laterale della palla, poi mano mano ti porti verso l' interno, naturalmente, una mano taglia e l' altra accompagna (non schifarti, tanto son sicuro che durante la giornata un pò di palleggi anche con le tue li fai sicuramente hahahaahahaahha scherzo eh )
quando sei a casa o comunque stai per operare, parti dalle zampe posteriori, scendendo mano mano con la scuoiature, purtroppo non è come la lepre che si spella con un attimo, qui devi accompagnare sempre con il coltello girando intorno all animale;
una volta arrivato alla testa, taglia il collo e hai fatto il secondo passo;
prendi un seghetto e incidi l' inguine in maniera tale che puoi "scacchiare" il posteriore, poi con un coltello a lama sottile, taglia intorno all' ano (se vuoi evitare di fare uscire lo sterco, prendi un paletto e uno scottex e ficcaglielo sano sano );
quando vai ad aprire il ventre, esiste il coltello apposta "skinner" http://x.cloudsdata.net/3l/images/products/large/4f717657edb85_ct1.jpg questo ti evita di fare danno all interno, si infila nella parte posteriore e si tira giù piano piano, altrimenti piazza indice e medio all interno leggermente divaricate e mano mano incidi con la lama fino ad arrivare alle costole, li dovrai forzare leggermente perchè ci sono le ossa e quindi farai più difficoltà. una volta arrivato giù, potrai far fuoriuscire il tutto (ricorda sempre massima attenzione alla vescica e allo stomaco );

quando lo hai aperto, c'è una parte all altezza della pancia che è una sorta di pelle (diaframma o nsogna da noi) quella cerca di toglierla, ha un sapore molto forte basta che la tiri con le mani e viene via da se ;)
arrivato a questo punto, lava la carne e lascia scolare, poi dovrebbe frullare una notte al fresco, cella frigorifera o cantina, se fa troppo caldo, attento alle mosche (come già ti hanno detto)
il giorno dopo, lo piazzi su una spianatoia e vai di coltello e seghetto!! IBAL e buon divertimento...ah, se decidi di tenere il fegato, dovrai togliere il fiele, è una sacchettina tipo vescica che se perde il liquido, rende tutto amarissimo e quindi da buttare.....incidi intorno intorno e buttalo, mi raccomando ;)

PS: un consiglio che mi ha dato un macellaio, prendi la milza e incidila, se ci esce un liquido giallo, fatti saltare la pulce all orecchio :D
PSS: se congeli o cuoci la carne, non rischi la trichinella che è un parassita che potrebbe avere, se invece vuoi consumarla cruda (salamini, salsicce secche) puoi far analizzare la carne alle ASL, informati magari. qualsiasi cosa fatti sentire, mi è sempre piaciuto parlare di cinghiali :D
PSSS: se fai un bel trofeo e vuoi estrarre i denti, ti sveliamo il trucco
 
Ottimo ! Grazie Kokko !
Ma devo proprio scuoiarlo sul posto al momento ? Mi piacerebbe portarmelo intero: sapete da far vedere agli amici [eusa_clap.gif]

Puoi scuiarlo anche il giorno dopo , l'importante è l'eviscerazione.
In caso di animale impanciato lavalo bene internamente dopo l'eviscerazione, fai attenzione che l'acqua scorra solo all'interno della carcassa ed evita di lavare le setole che potrebbero contaminare la carne.

Saluti
 
Comunque sia le teorie son tante, nella realtà è tutt' altra.

Toperone non ha tutti i torti, anzi, sopratutto nel caso di abbattimenti con animali spanciati, dal piccolo capriolo al grande cinghiale. Le interiora sarebbero la prima cosa da eliminare nel minor tempo possibile, la sola temperatura dell' animale favorisce uno sviluppo microbico allucinante, figurarsi a lasciarlo 5 ore prima di intervenire... Se andassimo a controllare la % di colpi alla testa rispetto ad un animale colpito in zone a rischio ci farebbe capire l' importanza di intervenire rapidamente.

Ci sta un ignoranza nel trattamento delle carcasse dal nord Italia in giù da mettere paura, capisco anche l' impossibilità logistiche, ma i fatti parlan chiaro, animali spolpati subito a animali lasciati al massimo 24 ore (se va bene) appiccati prima di venir lavorati. Poi quando parli con altri cacciatori ti senti dire che il cinghiale è buono solo come spezzatino, perchè se no è duro e forte si sapore ecc ecc, le solite scuse... dovute appunto a una lavorazione sbagliate delle carcasse.

Dal canto mio, in estate ho un amico con una cella e mi appoggio a lui, nel caso di mesi invernali, come il mese scorso, uso la mia cantina. Fortunatamente pratico la selezione in zone relativamente vicine a casa, che mi garantiscono di lavorare la carcassa entro 30/60 minuti. Perciò non intervengo in loco, ma obbiettivamente, se andassi in zone montane, come capita per il camoscio , dove magari devi camminare 2 e passa ore per raggiungere il luogo di caccia, non mi farei certo problemi a dover operare sul campo.

Io battuto l' animale lo porto a casa, lo svuoto e lo scanno, senza spellarlo, lo avvolgo in un lenzuolo e lo lascia appiccato almeno dalle 36 alle 72 ore controllando la tonicità della carcassa ogni 12 ore. Ovviamente se avessi sempre una cella a 2 gradi ce li lascerei tranquillamente anche 7 giorni, ma bisogna accontentarsi della cantina... che mi sta a 6 gradi... "Frollato" procedo alla spellatura e sezionamento della carcassa, risciacquo tutto dentro una conca con 70% di acqua e 30% di vino bianco, metto a scolare in frigo coprendo le parti esposte con pellicola e l' indomani divido e metto tutto sotto vuoto e poi congelo. Se devo fare salumi, da qui in poi procedo...
Facendo così non ho mai avuto problemi di sorta con carne rovinata o salumi avariati/inranciditi ( considerando che non uso polverine o porcate varie, solo sale, pepe e peperoncino, niente altro).

P.s NON e dico NON usare mai una cavola per sciacquare l' animale. Troppo alto il rischio di inquinare l' interno dell' animale.

Poi fate vobis, io così mi trovo bene, riesco a fare ottimi insaccati, e carpacci senza problemi... senza dover lasciare a bollire per ore uno spezzatino....

Condivido pienamente quanto sopra, e per l'amico che a iniziato la discussione aggiungo solo un detto che mi è sempre piaciuto: cacciare un cinghiale è come fare un figlio godi 5 minuti poi tutto il resto è fatica! Vediamo se quando abbatterai il primo ti ritorneranno in mente queste parole.
 
Ti do un consiglio da macellaio aprilo quando 6 a casa perché e provato dai veterinari che la carica batterica è minore a meno che il colpo non abbia preso l intestino o lo stomaco lo vedi se dal buco della palla esce quello che ha mangiato l' unica cosa da fare sul posto e tagliare le palle se e un maschio. Dopo averlo pulito dagli una lavata e asciugalo e lo puoi sezionare il giorno dopo che si è raffreddato che si va meglio.


Ti spiace citare le fonti veterinarie che raccomanderebbero l'eviscerazione del capo abbattuto (ungulato) a casa perche' la carica batterica sarebbe minore? Magari 7 ore dopo lo sparo e con i 30 gradi di un bel mattino d'agosto... :)
 
Ottimo ! Grazie Kokko !
Ma devo proprio scuoiarlo sul posto al momento ? Mi piacerebbe portarmelo intero: sapete da far vedere agli amici [eusa_clap.gif]

Ti do un consiglio da macellaio aprilo quando 6 a casa perché e provato dai veterinari che la carica batterica è minore a meno che il colpo non abbia preso l intestino o lo stomaco lo vedi se dal buco della palla esce quello che ha mangiato l' unica cosa da fare sul posto e tagliare le palle se e un maschio. Dopo averlo pulito dagli una lavata e asciugalo e lo puoi sezionare il giorno dopo che si è raffreddato che si va meglio.
 
ecco a te http://www.youtube.com/watch?v=pw_hPgrd-CM
non scoraggiarti, la passione fa imparare molte cose, a me è sempre piaciuto apprendere da chi sa fare più di me, adesso non ho nulla da invidiare, almeno sullo scuoio :D

PS: questi so americani, però puoi farti un idea.....io faccio tutto il contrario :D

PSS: grazie kokko, ottima guida, domani la stampo e me la leggo per bene
 
Ragazzi chi è pratico lo appende ad un albero e lo pulisce in 10 minuti, chi non ha dimestichezza con queste cose, prima di prendere una qualsiasi iniziativa e rischiare quindi di fare danni è meglio che si fa aiutare da qualcuno più esperto. Pulire un animale di per se non è assolutamente una cosa difficile, ma va da se che una qualsiasi cosa per quanto facile se non si è mai fatta risulta sempre e cmq difficile.
Gli animali si impara a pulirli con la pratica e con l'insegnamento di qualcuno.
Questo è il mio consiglio!
 
Ti spiace citare le fonti veterinarie che raccomanderebbero l'eviscerazione del capo abbattuto (ungulato) a casa perche' la carica batterica sarebbe minore? Magari 7 ore dopo lo sparo e con i 30 gradi di un bel mattino d'agosto... :)

Lo trovi dappertutto anche nello scorso numero e anche quello prima di "Caciare a palla" e sono anche le norme sanitarie italiane perché se lo apri sul posto entra nell' animale qualsiasi genere di sporcizia e soprattutto anche le mosche che in un attimo depongono le uova e fanno avanzare la carne.
 
Ottimo ! Grazie Kokko !
Ma devo proprio scuoiarlo sul posto al momento ? Mi piacerebbe portarmelo intero: sapete da far vedere agli amici [eusa_clap.gif]
 
Facciamo un'ipotesi (tanto per ragionare)
é il primo novembre, prima giornata di caccia al cinghiale nelle zone vocate, temperatura di 15 gradi .
Si scioglie i cani, inizia la battuta alle 9,40 , il cane leva il cinghiale dopo pochi minuti....... tutti attenti arriva il cinghiale!!!! una posta abbattute l'animale, un solo colpo nella testa, sono le 10 della mattina.
La battuta continua, è abbastanza grossa, per setacciare bene la zona i canai impiegano 4 ore.
Sono le 14 e la battuta è finita, per portare il cinghiale alla macchina si impiega 30 minuti , una chiacchierata tra amici e il ritorno alla stanza .........sono le ore 15 il cinghiale viene scaricato.
Sono passate 5 ore e il cinghiale è sempre pieno di budella.

Adesso vi propongo i seguenti quesiti :
La pancia del cinghiale è normale?
Appena affondate il coltello della pancia che sensazioni avvertite?
Come è il colore della milza e del fegato e dei filetti ?
La carne ha subito alterazioni ?
Avete mai vissuto una situazione del genere?



Se io sono il fortunato della posta citata sopra e mi comporto come cosi:

Il cinghiale sta scalciando, mi avvicino (sicurezza permettendo), gli foro il cuore o gli taglio la gola.
Poi in un momento di pausa, che i cani non battono nessun animale, chiamo le poste vicine ( d'accordo con il capocaccia) , portiamo il cinghiale vicino alla posta , lo sventro, (taglio dalle cosce posteriori alle prime costole) poi ricucio la pancia con del filo, ma potrei mettere anche delle frasche verdi o uno straccio sul ventre(non materiali sintetici), in modo che non vada insetti e niente altro all'interno.
Naturalmente quando arrivo alla stanza o a casa, finisco di aprire l'animale e poi lo sciacquo bene.

Sbaglio ?.........dove sbaglio? ............che rischi corro?

Lepraiolo, te sei un macellaio, saprai che nei mattatoi dopo 10 minuti l'animali sono dissanguati e eviscerati.
Lascia perdere Cacciare a Palla e Veterinari , quella carne e quel fegato falle mangiare a chi sostiene queste cose, un conto sono i batteri e un conto è la fermentazione.

Consigli e prevenzione
Portati dietro una bottiglia di acqua, dei guanti di lattice , un coltello e del filo e l'animali sventrali quanto prima.
L'importante è avere dei DPI (dispositivi protezione individuali), ed evitare il contatto diretto, con sangue , orina e feci dell'animali abbattuti.
La contaminazione di certe malattie è pericolosa per noi, non per la carne, basta un taglietto in una mano e anche meno per compromettere la nostra salute, talvolta anche con la morte, quindi è sempre bene prevenire e usare le dovute precauzioni.
Con la cottura della carne si elimina qualsiasi contaminazione batterica, mentre
Nel caso che vogliamo produrre insaccati o consumare la carne cruda è tutt' altra cosa, in quel caso , per buona condotta e prevenzione è utile fare un'analisi accurata da laboratorio competente, oppure, si può sempre debellare i batteri , sottoponendola la carne per un certo periodo a congelazione.
Infine
Se volete degustare della buona carne , eviscerate e possibilmente dissanguare qualsiasi quadrupede nel più breve termine........ provate e poi mi fate sapere

Saluti
 
Certo che una volta abbattuto deve essere un bel problema pulirlo per bene, sopratutto per uno come me che mi da fastidio la vista del sangue. In ogni caso spero che mi capiti il problema prima o poi...:D
 
Come fai tu L.S. non è del tutto sbagliato anzi è un bel metodo a parte il fatto del dissanguamento che come fai tu non e proprio giusto comunque la domanda iniziale non era se uno e durante una battuta ma un incontro casuale e in questi casi almeno io dopo averlo abbattuto lo porterei subito a casa e non continuerei a cacciare. Il dissanguamento completo o quasi si riesce a fare tagliando la gola subito e muovendo le zampe anteriori e posteriori come se stesse correndo cosi svuoti tutte le vene che altrimenti rimarrebbero piene di sangue.
Rispondendo alle tue prime domande la pancia si presenta gonfia come dopo 10min dall abbattimento il fegato filetti e la milza dovrebbero essere perfetti visto che il colpo e andato in testa e appena apri la pancia senti un soffio dell' aria che esce. La carne comincia a fermentare molto prima se si apre e si lascia li l' animale sempre se l' animale non ha subito il colpo in pancia zona intestino.
 
Ciao Alberto, spero che potrai imbatterti in un cinghiale! è un'emozione grandissima :)
Riguardo alla tua domanda, ognuno ha il proprio metodo.
Io personalmente la prima cosa che faccio è vedere dove l'ho colpito, se è un colpo ben piazzato (polmoni, cuore, testa, collo, ecc) ho abbastanza tempo (clima permettendo). Se invece il colpo è andato male, tipo l'impacciata allora cambia il discorso.
Cmq la prima cosa che faccio è tagliare via l'ano, cioè incidere tutt'intorno ed estrarlo (non è evidente perchè ci vuole un po' di dimestichezza). Una volta che l'ano è libero lo estraggo e gli faccio un nodo (questo serve affichè tutti gli escrementi non finiscano nella carne al momento dell'estrazione dell'intestino).
Poi passo ad incidere lungo la base della pancia, facendo attenzione a non tagliare tutte le interiora ( questo è molto importante affinchè le carni non si rovinino). Poi viene tutto automatico fuori. Naturalmente bisogna tagliare qua e la le basi degli organi (dove sono attaccati alla carcassa e non tra di loro) attenzione a non incidere la carne! Una volta che è tutto fuori, io la lascio raffreddare mettondogli un bastone che lascia aperta la pancia. Attenzione che girano le mosche e insetti vari, sono abbastanza pericolosi per l'igene della carne. Intanto che la bestia raffredda, io personalmente guardo gli organi. Non tanto per fare un'autopsia ma per vedere se noto qualcosa di anomalo (allarme). Ah stavo dimenticando cerca di far scolare via tutto il sangue, è importante che non ce ne sia troppo nella carcassa.

Una cosa molto importante che viene spesso trascurata é come trasportare la carcassa. Io quando mi trovo in posti lontani dall'auto, quindi in pieno bosco o in alta montagna preferisco chiudere l'incisione con del filo o fascetta, permette di non fare entrare sporcizie varie.

Spero di averti dato una spunto

Tanti saluti
Diego

PS: ricordati che un buon coltello affilato è fondamentale :D
 
Comunque sia le teorie son tante, nella realtà è tutt' altra.

Toperone non ha tutti i torti, anzi, sopratutto nel caso di abbattimenti con animali spanciati, dal piccolo capriolo al grande cinghiale. Le interiora sarebbero la prima cosa da eliminare nel minor tempo possibile, la sola temperatura dell' animale favorisce uno sviluppo microbico allucinante, figurarsi a lasciarlo 5 ore prima di intervenire... Se andassimo a controllare la % di colpi alla testa rispetto ad un animale colpito in zone a rischio ci farebbe capire l' importanza di intervenire rapidamente.

Ci sta un ignoranza nel trattamento delle carcasse dal nord Italia in giù da mettere paura, capisco anche l' impossibilità logistiche, ma i fatti parlan chiaro, animali spolpati subito a animali lasciati al massimo 24 ore (se va bene) appiccati prima di venir lavorati. Poi quando parli con altri cacciatori ti senti dire che il cinghiale è buono solo come spezzatino, perchè se no è duro e forte si sapore ecc ecc, le solite scuse... dovute appunto a una lavorazione sbagliate delle carcasse.

Dal canto mio, in estate ho un amico con una cella e mi appoggio a lui, nel caso di mesi invernali, come il mese scorso, uso la mia cantina. Fortunatamente pratico la selezione in zone relativamente vicine a casa, che mi garantiscono di lavorare la carcassa entro 30/60 minuti. Perciò non intervengo in loco, ma obbiettivamente, se andassi in zone montane, come capita per il camoscio , dove magari devi camminare 2 e passa ore per raggiungere il luogo di caccia, non mi farei certo problemi a dover operare sul campo.

Io battuto l' animale lo porto a casa, lo svuoto e lo scanno, senza spellarlo, lo avvolgo in un lenzuolo e lo lascia appiccato almeno dalle 36 alle 72 ore controllando la tonicità della carcassa ogni 12 ore. Ovviamente se avessi sempre una cella a 2 gradi ce li lascerei tranquillamente anche 7 giorni, ma bisogna accontentarsi della cantina... che mi sta a 6 gradi... "Frollato" procedo alla spellatura e sezionamento della carcassa, risciacquo tutto dentro una conca con 70% di acqua e 30% di vino bianco, metto a scolare in frigo coprendo le parti esposte con pellicola e l' indomani divido e metto tutto sotto vuoto e poi congelo. Se devo fare salumi, da qui in poi procedo...
Facendo così non ho mai avuto problemi di sorta con carne rovinata o salumi avariati/inranciditi ( considerando che non uso polverine o porcate varie, solo sale, pepe e peperoncino, niente altro).

P.s NON e dico NON usare mai una cavola per sciacquare l' animale. Troppo alto il rischio di inquinare l' interno dell' animale.

Poi fate vobis, io così mi trovo bene, riesco a fare ottimi insaccati, e carpacci senza problemi... senza dover lasciare a bollire per ore uno spezzatino....
 
..se è un maschio ...via le palle e il pisello subito. Personalmente prima di sbudellarlo preferisco scuoiarlo.... e a meno che non sia preso male, pancia, intestino ecc... meglio portarlo in un posto comodo e fare tutto lì dopo averlo attaccato per le zampe dietro. Per scuoiarlo incidi le zampe dietro e piano piano levi la pelle senza incidere la carne e tirandola piano piano! Quando arrivi al collo/attaccatura testa ....taglia! Poi lo apri facendo attenzione a non incidere le budella! Incisione dell'ano e legatura...OTTIMO CONSIGLIO. Una volta tolto tutto conserva fegato e cuore e altro se ti interessa. Quando finisco di solito gli dò una bella lavata e lo proteggo con zanzariera. Le mosche sono NEMICHE GIURATE in questi lavoretti. Spacchi ...impacchetti e congeli!
 
Ottimo ! Grazie Kokko !
Ma devo proprio scuoiarlo sul posto al momento ? Mi piacerebbe portarmelo intero: sapete da far vedere agli amici [eusa_clap.gif]

Se la temperatura non è alta e non fai passare troppo tempo puoi tranquillamente eviscerare con comodo a casa (certo non il giorno dopo si intende).Poi chiaro, prima lo si fà meglio è.
 
MAMMA MIA !! Che casino !! Grazie a tutti per i consigli e le delucidazioni.
A questo punto quasi quasi spero di non avere un incontro ravvicinato con le bestie: mi porterebbe via tutta la giornata solo per pulirlo e sono sicuro che farei dei casini allucinanti. Scherzo!!
Credo proprio che ne valga la pena, se non altro per la soddisfazione di vedere le facce dei miei amici che quando torno da caccia mi sfottono all'infinito perchè porto la maggior parte delle volte solo tordi, merli e allodole e qualche rara anatra e non c'è mai da mangiare abbastanza per tutti (anche perchè sono solito rispettare le quote consentite di abbatimenti previste dalla legge).
Forse qualche video di cacciatore in azione potrebbe essermi utile. Se ne esiste, potreste linkare.
Comunque, non appena sparerò al mio primo cinghiale vi farò sapere ... speriamo!!.
Saluti.
 
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