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So che è una questione trita e ritrita, ma col cerca non ho trovato molto di recente. mods, se non vi va bene accorpatelo a qualche altro 3d...
In breve: secondo le mie esperienze, non sono del tutto convinto dell'influenza del meteo/temperature sulle prestazioniu balistiche.
O almeno, non tanto quanto molti dicono.
Sì: ci sono giorni di caldo secco in cui lo schiocco lo sento di più e il rinculo è maggiore; oppure se è molto fresco umido sul bossolo trovo più polvere incombusta.
eppure mi pare di vedere sul pratico che se miro bene e il selvatico è entro quei 35metri (e il piombo è quello adatto) , gli animali cadono ben "fumati".
Me lo chiedevo spesso.
Possibile che ci siano tutte ste sfumature..o meglio che siano così forti le variabilità da implicare che i selvatici se ne vadano via?
le vecchie regole freddo-cariche maggiori-polveri progressive e inneschi vivaci/ caldo secco-tutte le cartucce vanno...boh.
posso capire le accortezze sulla conservazione della polvere/cartucce: evitare scantinati umidi o il calore del bagagliaio, etc...ma in quelle poche ore che le tengo in tasca/canna del fucile può cambiare sto granchè?
Le polveri sono chiuse nella plastica e immagino che chi le ha progettate le abbia rese tali da resistere a umido e differenze di pressione.
Cioè in fondo è una rosata di pallini, non parliamo di un unico proiettile che se svirgola di qualche mm non acchiappi il bersaglio.
che sia più una distorsione da tiri di foga fuori tiro, padelle senza scusanti, combinazioni di fortuna, abitudine, fucile, etc etc etc...?
Lanciata la provocazione, ecco la mia domanda:
in genere sparo gm3 tutto l'anno 32g piombo 8-9-10, dal beccaccino alla tortora al tordo..e mi pare che cadano.
certo il clima leccese non è rigido, ma ugualmente posso trovare dai 30gradi di settembre ai 3-4 umidissimi di dicembre se tira maestrale.
s4 ogni tanto i autunno/inverno ma in fondo più per "paranoia", non trovo ste differenze; se miro gli animali a tiro cadono, se padello padello.
insomma vorrei "convincermi" che posso tenere una cartuccia con cui mi trovo bene e usarla sempre o quasi per la stessa preda.....come in fondo già faccio.
odio avere tanti rimasugli di cartucce di diverso tipo e poi non prendere la mano con nessuna.
In breve: secondo le mie esperienze, non sono del tutto convinto dell'influenza del meteo/temperature sulle prestazioniu balistiche.
O almeno, non tanto quanto molti dicono.
Sì: ci sono giorni di caldo secco in cui lo schiocco lo sento di più e il rinculo è maggiore; oppure se è molto fresco umido sul bossolo trovo più polvere incombusta.
eppure mi pare di vedere sul pratico che se miro bene e il selvatico è entro quei 35metri (e il piombo è quello adatto) , gli animali cadono ben "fumati".
Me lo chiedevo spesso.
Possibile che ci siano tutte ste sfumature..o meglio che siano così forti le variabilità da implicare che i selvatici se ne vadano via?
le vecchie regole freddo-cariche maggiori-polveri progressive e inneschi vivaci/ caldo secco-tutte le cartucce vanno...boh.
posso capire le accortezze sulla conservazione della polvere/cartucce: evitare scantinati umidi o il calore del bagagliaio, etc...ma in quelle poche ore che le tengo in tasca/canna del fucile può cambiare sto granchè?
Le polveri sono chiuse nella plastica e immagino che chi le ha progettate le abbia rese tali da resistere a umido e differenze di pressione.
Cioè in fondo è una rosata di pallini, non parliamo di un unico proiettile che se svirgola di qualche mm non acchiappi il bersaglio.
che sia più una distorsione da tiri di foga fuori tiro, padelle senza scusanti, combinazioni di fortuna, abitudine, fucile, etc etc etc...?
Lanciata la provocazione, ecco la mia domanda:
in genere sparo gm3 tutto l'anno 32g piombo 8-9-10, dal beccaccino alla tortora al tordo..e mi pare che cadano.
certo il clima leccese non è rigido, ma ugualmente posso trovare dai 30gradi di settembre ai 3-4 umidissimi di dicembre se tira maestrale.
s4 ogni tanto i autunno/inverno ma in fondo più per "paranoia", non trovo ste differenze; se miro gli animali a tiro cadono, se padello padello.
insomma vorrei "convincermi" che posso tenere una cartuccia con cui mi trovo bene e usarla sempre o quasi per la stessa preda.....come in fondo già faccio.
odio avere tanti rimasugli di cartucce di diverso tipo e poi non prendere la mano con nessuna.