Novità

Cambio di guardia. Un era che se ne va definitivamente.

Ci sono tanti motivi nella dismissione di tanto patrimonio. Non ultima la scellerata idea di costringere i proprietari ( eredi, ex cacciatori, ex tiratori o semplicemente collezionisti ) a esami medici d'idoneatà neanche dovessero andarci in giro coi fucili. Alla fine costretti dalla burocrazioa ed a ulteriore esborso economico ..... i più ..... mannanoaffanculo sto paese de mentecatti e danno via anche la passione.
w l'itaja
 
Questa discussione mi ha messo tanta tristezza in corpo, è da tempo che leggo, vedo e forse mi illudo che tutto prima o poi si sistemerà. La realtà è diversa, una politica condotta da noti deficienti, ignoranti, presuntuosi e voltagabbana ci hanno condotto sul bordo del baratro, e adesso che si fa? Niente come sempre...........consegneremo le armi alle caserme dei CC.........tutti saranno felici e contenti (in modo particolare i paesi dove la caccia viene regolata e venduta a noi Italian_inetti), l'importante è raggiungere lo scopo: solo i delinquenti devono possedere e usare le armi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Con tanta mestizia
piero
 
Quest'anno si troveranno tantissimi fucili usati in vendita a causa della richiesta del certificato medico (spesa circa 100 euro) a chi non ha il porto d'armi. Un mese fa passai dall'armeria Marcello a Compiobbi e anche lì avevavno fucili usati di tutti i tipi tra cui un benelli 201 con canna Sanit-Etienne che era praticamente nuovo (si durava fatica ad aprire il carrello da quanto era stato poco usato) che con 400 euro portavi a casa, ma anch'io ne ho tanti (troppi) e non sapevo cosa farne. Quest'anno se uno deve acquistare un fucile e va sull'usato, trova roba buona e a poco prezzo visto i fucili che la gente tende a levarsi di casa.
 
walker960walker ha scritto:
E comunque rimane sempre una triste storia. Ogni giorno vedo che siamo abbandonati, inermi, senza timone e un buon Capitano. Ormai impotenti d'avanti a chi per numero e non per intelligenza ci supera. Siamo un esercito sguarnito e senza testa. Dobbiamo solo aspettare gli eventi che sembra ci portino ad una lenta ma inesorabile agonia........che Dio ce la mandi buona!
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Hai ragione ,
Quoto ....
Che tristezza.
 
Ho la passione per le armi e per fortuna ho 2 ragazzi che mi seguono uno pratica tiro da poco l'altro da 1 anno ha il pdf se trovo un ferro vecchio specialmente beretta seria A 300 ecc non resisto mi piace tenerli in mano imbracciarli ma il problema sarà il futuro dei mie ragazzi dove andranno e con chi....estero Italia le loro compagne mogli accetteranno di arredare casa con un paio di cassaforte. ? comunque ho messo gli occhi su un Sirio exstra
 
giambi

giambi

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Oggi sono stato a Brescia dal noto armiere Visini & Perugini.
In entrata ho subito notato delle lunghe rastrelliere cariche di centinaia di fucili. Ho chiamato il capo officina e gli ho detto: ma avete assunto nuova manovalanza per essere in grado di sfornare riparazioni di queste centinaia di fucili oppure ci sono altre spiegazioni?
Agostino con un tono sommesso e dispiaciuto mi ha raccontato che tutti quei fucili sono stati portati da varie persone che chiedevano di poter ricavare almeno qualche spicciolo. Ce ne sono di tutti i gusti. Sarebbe bello che i novizi di licenza potessero scegliere in mezzo a quelle armi che hanno fatto la storia dei nostri padri.
Personalmente ho trovato due A300 della Beretta calibro 20....li volevo prendere ma poi....quando li uso? Erano nuovi.
Che peccato diceva Agostino......ogni fucile ha una sua storia e chi ce l'ha portato qui ha voluto interrompere definitivamente con la parola "caccia".
E' il cambio di guardia.
 
Anch'io nel mio piccolo ho voluto contribuire a salvare qualcosa della storia armiera italiana che sarebbe andato irremediabilmente rottamato...due Benelli 121 uno con canna Manufrance S.Etienne 65**** del 1969 e uno con canna Manufrance S.Etienne 65** del 1972...nonostante l'età questi fucili hanno gli interni delle canne che sono degli specchi...sembrano non abbiamo mai sparato...ora andranno a fare compagnia alle sorelle una 65***...una 70** e una 70***...montate su un Benelli 123 da poco rimesso a nuovo sia nei legni che nella meccanica....ora mi chiedo...chissà se quello che ci propongono adesso di nuova produzione fra 50 anni sapranno mantenere inalterati i materiali con i quali nell'era del risparmio e della competitività sono stati costruiti...anche se spareranno sicuramente un decimo di quanto hanno sparato questi vecchi cannoncini...
 
Io ho salvato dalla rottamazione una doppietta cal. 16 beretta piccione del 1953 mi pare, cani interni un gioiello veremente di fucile, un collezionista pochi giorni fa me la pagava 2000 euro non gli e lo data, e non la darò mai, e praticamente nuova, un vecchietto che l'aveva non la usava quasi mai, mi ha anche dato però e non potevo certo dire di no se volevo la doppietta un 48 AL che ora faccio fatica a regalarlo, pazienza resterà in rastrelliera anche il 48 AL
 
Caro Giambi......che tristezza [huh.gif]!Questo tuo post e' il compendio finale insieme ad altri che girano per le stanze del Forum (certificato med. rinnovo ecc.) che evidenziano il momento ostile alla nostra passione messo in atto con complicazioni burocratiche degne dell'ante muro di Berlino !

Per cui il Cacciatore appassionato anche di armi che hanno fatto la storia della Caccia e' messo alla stessa stregua d'un pazzo criminale o novello terrorista [14]!Io stesso ho rifiutato,veramente a malincuore, una bella Bernardelli Roma 4 anni '70 immacolata, che un anziano Zio di mia Moglie voleva regalarmi per Ivan proprio per non dover varcare la soglia dell'ufficio pda con l'ennesima denuncia di presa in carico heuuu.gif]!

La stessa e' stata poi regalata ad un estraneo alla famiglia dopo che non ero riuscito neppure a collocarla presso Amici cacciatori ad un prezzo simbolico, giusto per far rientrare d'un paio di cento euro un gia' disagiato povero 87enne che teneva quel fucile come una sacra reliquia dei bei tempi in cui poteva andar per macchie libero e ancora in gamba [14]!Questo abbiamo.....e questo ci teniamo!Un saluto.
 
Ben trovati a tutti
Che dire o ridire la società è cambiata radicalmente, in pochi anni tutto o quasi è diventato immateriale vedi la telefonia i computer e chi più ne ha più ne metta.
Il cacciatore è visto sempre di più come un folle criminale che si diverte solo nell'eliminare poveri ed inermi prede, l'immagine del padre di famiglia che torna a casa orgoglioso e con gioia per quanto ha nel carniere, ormai fa parte di un passato remoto.
Qualche giono fa ero a caccia di libri, vera mania compusliva , e ho trovato, purtroppo solo il terzo volume, "La caccia nell'arte" agile trattato sulla pittura e la nostra amata passione.
Voi non ci credere ma accanto a me c'era una donna stupida, per dir poco, con in braccio il suo fido cagnolino isterico che mi ha così apostrofato:
spero che i cacciatori si sparino sempre addosso l'uno con l'altro!
Al di là della mia reazione da vero buddista che non ha neanche risposto alla provocazione, fessa e gratuita, mi ha dato da pensare come il pensiero comune lavi le menti: se si dice che la cacca è biologica e fa bene alla pelle questi soggetti la comprano a peso d'oro e se la spalmano addosso.
I fucili specie se prodotti fino ad una certa epoca adilà delle indubbi carateristiche balistiche hanno sempre un anima, anche prodotti non artigianali ,ma industriali, erano e lo sono ancora, validi e sovente belli.
Bando alle tristezze andiamo avanti e freghiamocene di questo mondo che ci vorrebbe tutti vegetariani , omologati e fissati con le stesse idiozie!
Beccaccione
 
Forse l ho gia scritto ma su un famoso libro scritto da un ANTICO cacciatore in prefazione c era scritto" PRIMA CHE CADESSERO LE QUERCE PRIMA CHE TECNICI E BUROCRATI PRENDESSERO IL POSTO DEI CACCIATORI" ......mi viene la pelle d oca .....purtroppo oggi oltre a tecnici e burocrati c e altro .....

- - - Aggiornato - - -

Nel mio giardino che era un campo di erba medica di 2500m ho piantato tante ora dopo 14 anni forse troppe querce.....ma che bellezza mi sento nel bosco ...anzi ci sono tutte le mattine che mi alzo ..gran partenza prima del lavoro e spesso impugnato un vecchio fucile che era di mio nonno ci faccio anche un bel giretto tanto per non perdere l abitudine
 
giambi ha scritto:
Oggi sono stato a Brescia dal noto armiere Visini & Perugini.
In entrata ho subito notato delle lunghe rastrelliere cariche di centinaia di fucili. Ho chiamato il capo officina e gli ho detto: ma avete assunto nuova manovalanza per essere in grado di sfornare riparazioni di queste centinaia di fucili oppure ci sono altre spiegazioni?
Agostino con un tono sommesso e dispiaciuto mi ha raccontato che tutti quei fucili sono stati portati da varie persone che chiedevano di poter ricavare almeno qualche spicciolo. Ce ne sono di tutti i gusti. Sarebbe bello che i novizi di licenza potessero scegliere in mezzo a quelle armi che hanno fatto la storia dei nostri padri.
Personalmente ho trovato due A300 della Beretta calibro 20....li volevo prendere ma poi....quando li uso? Erano nuovi.
Che peccato diceva Agostino......ogni fucile ha una sua storia e chi ce l'ha portato qui ha voluto interrompere definitivamente con la parola "caccia".
E' il cambio di guardia.
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E'con grande tristezza caro giambi che leggo quanto scritto.
La tristezza è nell'immaginare questo cimitero di armi di cui molte han fatto la storia venatoria Italiana ammucchiate senza "rispetto"nell'attesa che qualcuno a fatica si degni di dargli una nuova vita.
La tristezza è che purtroppo per molti il fucile del nonno,del padre,di un parente,o di un caro amico erano oggetti che quando se ne veniva in possesso davano delle sensazioni difficili da spiegare il solo prenderli in mano era una rievocazione di tanti e tanti ricordi,ora per tanti sono solo un grande impiccio prime te ne liberi meglio è.
Triste,ma purtroppo è cosi nella maggior parte dei casi questi baldi giovincelli non nutrono interesse per la caccia e di conseguenza tutti gli oggetti che gli ruotano intorno non lasciano nulla di affettivo.
Anche qui da me se uno vuole di occasioni di armi ne ha quante ne vuoi.
 
la caccia è stata rovinata dalla male informazione, voluta naturalmente ce gente che parla male di noi cacciatori e della caccia senza sapere niente, solo per sentito dire, e tantissimi giovani seguono la scia senza nemmeno interessarsi se è vero quello che dicono o no i maleinformatori. Ciao
 
erchiappetta ha scritto:
Caro Giambi......che tristezza [huh.gif]!Questo tuo post e' il compendio finale insieme ad altri che girano per le stanze del Forum (certificato med. rinnovo ecc.) che evidenziano il momento ostile alla nostra passione messo in atto con complicazioni burocratiche degne dell'ante muro di Berlino !

Per cui il Cacciatore appassionato anche di armi che hanno fatto la storia della Caccia e' messo alla stessa stregua d'un pazzo criminale o novello terrorista [14]!Io stesso ho rifiutato,veramente a malincuore, una bella Bernardelli Roma 4 anni '70 immacolata, che un anziano Zio di mia Moglie voleva regalarmi per Ivan proprio per non dover varcare la soglia dell'ufficio pda con l'ennesima denuncia di presa in carico !

La stessa e' stata poi regalata ad un estraneo alla famiglia dopo che non ero riuscito neppure a collocarla presso Amici cacciatori ad un prezzo simbolico, giusto per far rientrare d'un paio di cento euro un gia' disagiato povero 87enne che teneva quel fucile come una sacra reliquia dei bei tempi in cui poteva andar per macchie libero e ancora in gamba !Questo abbiamo.....e questo ci teniamo!Un saluto.
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Con questi Idioti al governo, il Peggio deve ancora venire. Intanto tifo per la Grecia. ;)

Godo a vedere la Merkel a pecora con Tsipras...
 
io ho rifiutato 3 beretta s55 di mio zio che per non fare la visita li ha consegnati in questura...........fossero stati cal 20 li avrei presi in carico io.....ma col 12 ho chiuso..........io non mi privero' mai dei miei fucili......piuttosto li fondo e me li porto nella tomba.......
 
barone rosso ha scritto:
io ho rifiutato 3 beretta s55 di mio zio che per non fare la visita li ha consegnati in questura...........fossero stati cal 20 li avrei presi in carico io.....ma col 12 ho chiuso..........io non mi privero' mai dei miei fucili......piuttosto li fondo e me li porto nella tomba.......
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Bella idea...
... se dovessi fondere i miei dovrebbero accendere l'alto forno n° 5. :cool:

Scherzi a parte, non riesco a liberarmi da quella ferraglia, seppur di poco valore e con canne camolate, ad ognuno di essi è legata una parte della mia vita, un attimo in cui ho gioito o pianto, un ricordo indelebile ed unico... troppo unico per essere dimenticato...
ed ogni volta che imbraccio quei ferri, ognuno di essi, per peso e bilanciamento, trasmette sensazioni uniche e altrettanti flashback ...
 
giambi ha scritto:
Oggi sono stato a Brescia dal noto armiere Visini & Perugini.
In entrata ho subito notato delle lunghe rastrelliere cariche di centinaia di fucili. Ho chiamato il capo officina e gli ho detto: ma avete assunto nuova manovalanza per essere in grado di sfornare riparazioni di queste centinaia di fucili oppure ci sono altre spiegazioni?
Agostino con un tono sommesso e dispiaciuto mi ha raccontato che tutti quei fucili sono stati portati da varie persone che chiedevano di poter ricavare almeno qualche spicciolo. Ce ne sono di tutti i gusti. Sarebbe bello che i novizi di licenza potessero scegliere in mezzo a quelle armi che hanno fatto la storia dei nostri padri.
Personalmente ho trovato due A300 della Beretta calibro 20....li volevo prendere ma poi....quando li uso? Erano nuovi.
Che peccato diceva Agostino......ogni fucile ha una sua storia e chi ce l'ha portato qui ha voluto interrompere definitivamente con la parola "caccia".
E' il cambio di guardia.
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Secondo me il cambio di guardia non c'è …e aggiungo purtroppo!
 
E comunque rimane sempre una triste storia. Ogni giorno vedo che siamo abbandonati, inermi, senza timone e un buon Capitano. Ormai impotenti d'avanti a chi per numero e non per intelligenza ci supera. Siamo un esercito sguarnito e senza testa. Dobbiamo solo aspettare gli eventi che sembra ci portino ad una lenta ma inesorabile agonia........che Dio ce la mandi buona!
 
Hai fatto bene Giambi postare ciò, per privarsi di certe opere d' arte devi essere secondo me allo stremo delle forze, anche inconsapevolmente e ci sta, dunque secondo me vale la pena almeno di dare un occhio a questo antico patrimonio ...
 
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