Io ho iniziato a 18 anni con un vecchio Breda lungo rinculo, regalatomi da uno zio. Poi sono passato a tutti i tipi di semiautomatico (e di basculante), a presa di gas ed inerziale e attualmente...caccio con il solito vecchio Breda che ho fatto restaurare ed è veramente il non plus ultra come resa della canna. Ne ho anche trovato uno in calibro 20 e lo uso alternativamente al 12.
Il mio consiglio è: arma usata. La produzione (specialmente di semiautomatici) fino agli anni '80 è nettamente superiore, come qualità, alle ciofeghe attuali che fanno solo passate, spiumate, pezzi che si rompono e ruggine.
Marche italiane, che allora producevano davvero in Italia con maestri operai che ci tenevano a fare bella figura ad avevano il culto del marchio. Quindi Breda, Beretta o Benelli (canna Saint Etienne, dopo di essa il nulla).
Poche cose da controllare:
1) i legni, che siano integri e non segati, se sono opachi ed ammaccati è poca cosa. Qualsiasi buon falegname è in grado di riportarli a nuovo;
2) la canna, a specchio dentro e perfettamente liscia e dritta fuori (guardala controluce), se la brunitura è così e così non c'è problema a rifarla e costa poco;
3) smontalo ed osserva l'otturatore: deve essere liscio e non cariato nella parte che appoggia sul fondello della cartuccia, osserva l'interno del castello, le guide dove scorre l'otturatore devono essere lisce e non usurate, se a presa di gas il bicchierino deve essere integro e scorrere bene sullo stelo anch'esso integro;
4) rimontalo e scarrella lentamente, ascoltando i movimenti metallici perfettamente accordati e sincroni.
Ti renderai conto, tenendoli in mano e facendo queste prove, che i fucili possono essere usurati nella brunitura e nei legni (tutti aspetti rimediabili) ma difficilmente, anche dopo aver sparato per decenni centinaia di migliaia di cartucce, non avranno la meccanica a posto.
Per canna e strozzatura non preoccuparti. Usando vari tipi di cartucce ci farai ugualmente ogni caccia. Chi li usava cacciava molto più di noi e di tutto. Gli strozzatori intercambiabili sono solo una trovata commerciale che aumenta i guadagni delle case perché una canna con strozzatura fissa gli costava molto di più che un tubo con una filettatura alla fine.
In bocca al lupo.

secondo me, il miglior consiglio!!
 
Allora dai ragione a chi elogia i fucili turchi, perché quel modello veniva dalla Turchia.
 
Non credo alle canne mira-colose, non ci ho mai creduto, e alla prova dei fatti sono comuni tubi, difficilmente dimostrabile il contrario.

Preferisco una "moderna ben fatta" con strozzatori. Mooolto più efficente ed efficace.
[eusa_hand.gif]
 
Giusto quello che dice fringuello ma secondo me fai prima a portarti un amico che ci capisce poichè a volte i grandi esperti non riescono a riconoscere i difetti di un arma figuriamoci una persona che prende il fucile in mano la prima volta, quello coi legni rifatti lo scarterei a priori perchè molto probabilmente il calcio e stato rifatto su misura e quindi potresti trovartici male e comunque segui il mio consiglio cerca un 302 che ha la valvola cut off altrimenti ogni volta per scaricare il fucile o devi fare una manovra con la paletta oppure devi scarrellare ad ogni colpo cosa difficoltosa se vuoi cambiare in velocità la cartuccia in canna.
La canna prendila almeno 3* altrimenti devi sparare solo palle sottocalibrate.
Comunque prima di continuare coi suggerimenti dicci in che zona vorresti usarlo, se devi sparare acciaio e che tipo di caccia praticherai di più così ci regoliamo sulla lunghezza e sulla strozzatura che dovresti prendere e soprattutto se devi sparare acciaio questi fucili non vanno bene ma se lo dovrai usare poco ci sono anche altre soluzioni tipo tungsteno ma sono molto costose quindi se fai spesso la caccia agli acquatici non conviene prendere fucili non gigliati.
Se fai un giro su armiusate ci sono ottimi benelli tipo raffaello montefeltro m1 o comfort oppure beretta tipo urika2 con 500 euro ne prendi di fucili, quindi non fasciarti la testa dal tuo armiere cerca anche nei vari corrieri degli annunci e vedrai che qualcosa trovi.
Ibal,Gabriele
 
Allora per un neo cacciatore, che non ha mai sparato e quindi non sa la piega e lunghezza giusta del calcio, il semiauto ha il vantaggio delle pieghe regolabili tramite piastrine, poi c'è il terzo colpo che è utile all'inizio.

Tra i nuovi l'affinity è un bel fucile, a me piace, però in quella fascia di prezzo prova anche Beretta A 300 Outlander, Breda Echo e Marocchi SI o SG.

Per le vecchie glorie un vero A 300 o A 301 magari con canna quik coke Breda o in toto un Breda Altair sono il Top.
 
Ti ripeto che non so ne chi lo ha costruito ne dove, so solo che ci ho sparato da 26 a 56 grammi in tutte le condizioni con acqua sporco e polvere non mi ha mai deluso e sparando alla stessa distanza con la stessa cartuccia e chiaramente la stessa strozzatura, su pezzi di cartone bianco, porta rosate più guarnite del 300.
Con ciò non ti dico che sia meglio o peggio di altri ma che a me è risultato un ottimo fucile a prescindere da dove e da chi sia stato costruito.
 
1° - Non sono andato nel pallone, la superiorità è tutta nel campo della sicurezza, se ti sembra poco... [20]

2° - Di complicato c' è poco, molto poco.

Arret'...,ma leggi o no? NON HO MAI PARLATO DI SICUREZZA! poi, il nostro Smeraldo si è comprato un gran fucile, ci spieghi che ci azzecca il commento:" non sono d'accordo è superiore il 302"? che cosa gli consigli , di venderlo e comprare il 302 solo perchè ha il cut off? così, giusto per capire.....
 
Ah prima ho dimenticato di chiedervi se con l' A300 posso eventualmente usare la cartuccia a palla per la caccia al cinghiale. Al corso che ho fatto per prendere la patente mi hanno detto che l'unica cosa da guardare per sparare a palla è che la canna deve avere 3 o più stelle. E' corretto o ci sono anche altre condizioni da rispettare?
Come ti dicevo per le strozzature strette ci sono palle sottocalibrate tipo sauvestre costano di più però.
Ibal,Gabriele.
 
Come ti dicevo per le strozzature strette ci sono palle sottocalibrate tipo sauvestre costano di più però.
Ibal,Gabriele.

Con le strozzature strette non ce bisogno delle sottocalibrate con sabot, la stragrande maggioranza delle palle in commercio sono autoriducibili (cave), l'unica da evitare con le strozzature accentuate è la sferica maremmana o per meglio dire quelle a sezione piena.
La precisione poi è tutta da verificare caso per caso.
 
Leggevo stamattina, Beretta inseri il cut off nel nuovo corso della serie a300 nel 1980, il 121 benelli era uscito ben undici anni prima (1969) tanto per....
Tre anni dopo l'uscita del cut off sulla nuova arma Beretta (1980) in Benelli tiravano fuori (1983) il Montefeltro...si, ben 31 anni fa....e solo 4 anni dopo (1987) nasceva la serie Raffaello....tanto per farsi un idea la serie Urika usci 12 anni dopo la comparsa del raffaello e 16 dal monefeltro...era il 1999

Imbarazzante....
 
Accidenti quante cose da sapere ci sono! La caccia che potrò fare è legata a quella del signore che mi porterà con se visto che da soli il primo anno non si può andare: lui mi ha detto che caccia selvaggina stanziale con i suoi cani e qualche volta (dice che la stanziale dopo le prime giornate di caccia termina di esistere) va fuori provincia (Macerata) per la migratoria. Io, almeno per il prossimo anno, mi devo adeguare a quelle che sono le sue modalità di caccia, altrimenti dovrei rimanere a casa. Qualche volta mi ha detto che mi porterà a caccia di cinghiale, ma non avendo io fatto il corso per poter essere inserito nella squadra non so con esattezza se potrò andarci. Ora cerco di fare tesoro dei vostri suggerimenti e di guardarmi attorno sul mondo dell'usato, sto vedendo sul sito che mi avete suggerito e che non conoscevo....c'è un mondo da scoprire e penso che prima di tornare dall'armiere ci rifletterò un pò su, se non altro ho dei prezzi di mercato da confrontare con le richieste del negoziante.
Grazie ancora a tutti
 
Con le strozzature strette non ce bisogno delle sottocalibrate con sabot, la stragrande maggioranza delle palle in commercio sono autoriducibili (cave), l'unica da evitare con le strozzature accentuate e la sferica maremmana o per meglio dire quelle a sezione piena.
La precisione poi è tutta da verificare caso per caso.
Esatto, ti quoto in pieno.

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C'è un gruppetto di macerata che viene spesso dalle mie parti. comunque prendi una 65 o 70 a 3* e vai sul sicuro (60 non se ne trovano un gran che in questi fucili e quelle che si trovano al 98% sono tagliate)
Comunque ricordati che i prezzi su armiusate sono quasi tutti in eccesso devi togliere un buon 20% per avere una valutazione più veritiera secondo me.
Ibal,Gabriele.
 
Ciao Smeraldo,la valvola del cut-off è quella valvola che ti permette di estrarre la cartuccia in canna senza che le altre cartucce siano estratte dal serbatoio, ti permatte di cambiare la prima cartuccia in maniera molto veloce e soprattutto non ricamera la seconda cartuccia ogni volta che scarrelli quindi oltre alla possibilità di cambiare la prima cartuccia ti agevola la fase di scaricamento dell'arma, senza paura di girare con il colpo in canna, il gruppo della valvola del cut off nel 302 e nei modelli immediatamente successivi è costituito da una linguetta laterale per selezionarne il funzionamento(con o senza cut-off) e da un pulsantito proprio in mezzo all'alzacartuccia, premendo quel pulsantino si permette alla prima cartuccia nel serbatoio di uscire.
Ibal,Gabriele.
 
Ma co sto cut off no...ma che ce dovete fa? io non l ho mai usato, per carità coi beretta so ignorante come una capra, ma non funge come tutti gli altri che scarrelli, esce la cartuccia camerata e ce ne sbatti dentro n'altra?
 
Torno a scrivere per chiedervi consiglio su un fucile che mi è stato proposto seminuovo a 700 €: si tratta del FABARM Lion H35 con canna da 66 cm. Cosa ne pensate? E' valido? La cifra richiesta secondo voi è congrua? Grazie ancora per tutti i vostri preziosi consigli

Io lo lascerei dove sta...fa parte dei fabarm "vecchio corso". Rischio di fare l'avvocato del diavolo ma ho notato che nel mercatino del forum c è un benelli centro che viene venduto nella tua regione e sembra mica male ...magari tra forumisti vi mettete daccordo sul prezzo (che cmq è buono, certo va visto dal vivo o in foto migliori). Quello li sarebbe un FUCILE con la F maiuscola, un arma tanto per capirci che difficilmente cambierai, saresti insomma su livelli alti spendendo il giusto,ben sopra il fabarm che ti han proposto. Nella tua condizione di neo cacciatore in cerca di una buona arma al prezzo corretto sarebbe sicuramente da vedere.
 
Gli automatici danno molto fastidio in pedana e tecnicamente inferiori ...
... meglio usarli a caccia.
Lo so ed è vero, ma se vado in pedana e sparo con un perazzi dritto e aggiustato a dovere per lo scopo poi a caccia non ci piglio neanche se accendo un cero a sant'antonio per mettersi alla mano un fucile ci vuole tempo e dedizione se al tav sparo col perazzi al percorso sparo col cosmi al compak sparo col franchi a caccia ci vado col benelli hai voglia a para che tanto se sei portato spari bene con tutto ma se ci vai per allenamento il risultato sarà scarso sia nello sport che a caccia.
Ibal,Gabriele.
 
Leggevo stamattina, Beretta inseri il cut off nel nuovo corso della serie a300 nel 1980, il 121 benelli era uscito ben undici anni prima (1969) tanto per....
Tre anni dopo l'uscita del cut off sulla nuova arma Beretta (1980) in Benelli tiravano fuori (1983) il Montefeltro...si, ben 31 anni fa....e solo 4 anni dopo (1987) nasceva la serie Raffaello....tanto per farsi un idea la serie Urika usci 12 anni dopo la comparsa del raffaello e 16 dal monefeltro...era il 1999

Imbarazzante....


Diciamo che il Montefeltro dell'83 aveva il cut-off del 121 (quello inerziale per intenderci) e non hanno mai inserito un bottone che tenesse il carrello aperto con il serbatoio pieno e sempre privo della doppia molla (sui Beretta per scaricare il serbatoio basta premere il bottone che chiude l'otturatore nei Benelli devi premere il ferma-cartuccia, molto scomodo e duro).

Sei sicuro che il Raffaello sia uscito nell'87?
 
Da quel che leggo credo che non ci sia una regola per poter affermare che un semiautomatico sia migliore o peggiore di un sovrapposto o giustapposto. Io ho pensato al semiautomatico per via dei 3 colpi invece che 2 che sicuramente mi possono agevolare in quanto non avendo mai sparato prima con un fucile da caccia....per curiosità una doppietta di discreta qualità quanto costa indicativamente? Prima ho parlato del Franchi affinity in quanto da quel che ho letto è un buon compromesso fra qualità e prezzo....ho visto altri fucili che costano anche il doppio e io non posso ora spende tutti quei soldi. Oppure potrei orientarmi su un fucile usato, ma non saprei proprio valutare se poi mi passano un rottame o uno in buono stato. Il signore che conosco mi ha detto che sull'usato potrei valutare il Beretta A300, ma da quel che ho capito è ormai un fucile di alcuni decenni fa e non vorrei che chi me lo vende lo fa perché non funziona più. Cosa dovrei andare a guardare su un fucile usato per non prendere una grossa fregatura?
scusa ho visto che sei di macerata,ti solo che a pochi km da te a FERMO...c'e' l'armeria marcore'........recati li',e' una persona seria l'usato e' sempre garantito......io mi sono trovato sempre bene.......anzi tanto di cappello per la disponibilita' e correttezza,se bazzichi spesso trovi pure delle belle occasioni,fatti qualche giro di informazioni,dacci gli elementi per poterti dare consigli........per i fucili gia' gli amici sopra ti hanno detto tutto......saluti dal garganistan.......suzi.........e tanti AUGURI per il PDA, e ricorda sempre che una preda non vale la vita di un UOMO.........LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO E PENSA PRIMA DI SPARARE.........
 
Concordo con chi suggerisce di comprare un fucile usato, ma secondo me il sovrapposto è più adatto in questo caso. Primo perché è semplice e sicuro: lo apri e puoi facilmente caricare e controllare all'interno delle canne. Se lo devi smontare per pulirlo basta separare le canne dal calcio, mentre nel semiautomatico ci sono molti pezzi che devono essere smontati e rimessi nel posto giusto e se prendi un recupero di gas la cosa si complica. In fine con il sovrapposto ai due strozzature diverse che risultano comode. Da neo cacciatore, io ho preferito il sovrapposto e ne sono contento.
 
Infatti: basta limare la parte che fa da leva, ci fai un taglio col seghetto a mo' di vite e quando lo devi inserire usi un fondello come caccianite. Cosa no necessaia perche basta la pressione del dito.

Poi mi dici qunti fossio muretti salti col fucile col cilpo in canna!!!

....e ti sembra normale quello che consigli? sarebbe questa la superiorità del 302? cerchiamo di dare consigli ma non complichiamo la vita a chi li chiede, che per giunta è neofita e ha appena cominciato a prendere confidenza con le armi.[2]
 
Ma co sto cut off no...ma che ce dovete fa? io non l ho mai usato, per carità coi beretta so ignorante come una capra, ma non funge come tutti gli altri che scarrelli, esce la cartuccia camerata e ce ne sbatti dentro n'altra?

Nel 300-1 scarrelli e ricamera la cartuccia presente nel serbatoio. Per sostituire la cartuccia in camera devi fermare le cartucce del serbatoio con il dito. Un po' (parecchio) complicato.
Dal 302 a seguire (tutti i modelli successivi) Beretta ha colmato il gap col principale concorrente introducendo il cut-off evoluto.
Non solo scarrelli e le cartucce del sebatoio rimangono la, ma ti consente di tenere il carrello aperto anche con cartucce nel serbatoio.

Vantaggi: sostituisci la cartuccia in camera con una facilità estrema (anche con una sola mano), saltare muretti e anfratti in tutta sicurezza sensa scaricare completamente l'arma. Ricarichi senza toccare nessun bottone.
 
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