Secondo me il discorso va fatto così. Ammesso che il tuo fucile sia registrato al meglio per come t'imbracci tu, se tiri di stoccata, t'imbracci (il fucile si allinea da se perchè ti torna bene) e cerchi la linea del selvatico, se tiri ad un selvatico mirandolo devi schiacciarti bene sul fucile, io tiro vedento molta bindella e il mirino, ti allinei con la canna verso l'animale ed in base alla distanza calcoli più o meno l'anticipo, la bravura di un tiratore stà nel fatto di fare queste operazione più velocemente possibile e nel calcolare ottimamente gli anticipi giusti, se guardi il selvatico come qualcuno diceva rischi di sparare a testa alta quindi sicuramente farai tante padelle in quanto la tua canna sarà molto lontana dal bersaglio!! ciao ed in bocca al lupo
 
In un video di YouTube ho visto un signore, tal Lamela o un nome simile, sparare ai piattelli con il fucile sopra la testa, sui fianchi, in altre posizioni; dunque guardava il mirino secondo voi?
setterman1

Io invece vidi il grande Tom Knapp durante le sue esibizioni scartare uno dei suoi benelli perche' aveva perso il mirino. Come ho gia detto in alcuni tiri il mirino e' indispensabile
 
Provate a togliere il mirino, e vi accorgerete che in alcune situazioni non riuscirete piu a sparare con il vostro tempo, ossia si allunghera' , questo perche alla mente vengono a mancare delle informazioni visive utili per elaborare l'azione di tiro.
 
Per quanto riguarda lo sparare con un occhio o due, io consiglio di sparare con due, fatto salvo nei tiri a brevissima distanza....paradossale ma e' cosi'.
Killer 1971 che e' una eccellenza al percorso, dovrebbe confermare quanto sto dicendo.
 
Qualche serie al piattello aiuta a capire, o per lo meno inquadrare le lacune, caccia è tav sono 2 tiri simili, ma ben distinti, ma la seconda aiuta tantissimo nella prima, gli scarti personali non sono documentabili.
Parere personale.
 
Quando comprai il mio primo Remington 11-87 (ne ho poi comprati uno per mia moglie e uno per mia figlia) aveva una pallina bianca attaccata al mirino. Quando sparavo quella pallina mi distraeva e le padelle imperversavano. Poi dopo un po' urtai il mirino contro qualcosa, la pallina si stacco' e cadde, e cominciai a colpire bene. Con questo fucile, che da allora ha soltanto una protuberanza metallica poco visibile sopra la volata (dove era attaccata la pallina), ci ho fatto delle belle serie al piattello (trap americano, un colpo solo) da 23/25 a 25/25. Sono convinto che la pallina bianca mi faceva guardare il mirino e non il bersaglio, e mi faceva mirare come si mira con un rigato, col quale in genere si tira a fermo, non al volo o in corsa. Quindi non davo l'anticipo giusto, o non lo davo affatto. Quello che conta e' un fucile che "viene" bene. Se si guarda il bersaglio e la canna la si intravede appena, sfocata, e si segue e poi sorpassa il bersaglio, il piattello si rompera', o l'uccello si accartoccera'.
 
per dirla alla dantesca maniera... VUOLSI COSI' COLA' DOVE SI PUOTE CIO' CHE SI VUOLE E PIU' NON DIMANDARE.....
mi stupisco .... non di quello che scrivete ma della gran confusione che si fa..
cari amici dovete capire una cosa che credo sia basilare... il tiro di stoccata che consente tiri anche a media distanza per gli ottimi manici (che per la velocità di tiro non consente di guardare il mirino come dicono alcuni...in realtà il mirino e la bindella sono traguardati in automatico schiacciando il calcio sulla guancia ed imbracciando dritto) si differenzia tanto ma tanto ma tanto ... dal tiro a lunga distanza dove senza mirino non esiste manico o tiratore miracoloso che possa abbattere con sicurezza un selvatico o rompere un bersaglio... a meno che non si faccia sempre il discorso di chi cè lo ha più lungo (il mio amico fa così.. mio papà fa colà...) e se un tiro su 10 riesce perchè si da un anticipo X e si abbatte un selvatico diciamo che quello più che manico è da imputare al fantomatico CULO....;)
 
Urika ha scritto:
Qualche serie al piattello aiuta a capire, o per lo meno inquadrare le lacune, caccia è tav sono 2 tiri simili, ma ben distinti, ma la seconda aiuta tantissimo nella prima, gli scarti personali non sono documentabili.
Parere personale.


piattello e cacci asono completamente diversi come tiro
 
La cosa più difficile è imparare a "traguardare" quando si guarda e non si traguarda sonno uccelli amari. La cosa più grave nel tiro e sbagliare e non capire il motivo. Il tiro è azione, non è pensiero, Il tiro è filosofia.
 
Germa' io direi che la cosa piu difficile da imparare e' imbracciare bene senza alcun difetto e sparare senza mai alzare la testa.Quando l'imbracciatura e' corretta ed il calcio calza bene, automaticamente si traguarda il mirino senza nessuna eccezione perche' il raggio visivo deve passare per forza per il centro della bindella ed attraversare il mirino. Ma ci sono casi in cui si e' convinti di aver imbracciato bene perche si sente il contatto dello zigomo con il legno, ma in realta l'occhio perde la linea di mira andandosene per i fatti suoi, e cioe' abbandona la bindella per seguire il bersaglio. Questo errore frequente nei neofiti, viene commesso a volte anche dai cacciatori piu esperti, specie quando si e' fuori forma . In questi casi il mirino non serve!:)
Per ovviare a questo inconveniente io consiglio tempi di esecuzione piu rapidi, e cioe' appena il calciolo tocca la spalla bisogna tirare prima possibile
 

nora

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salve a tutti , sono nuovo del forum e volevo chiedervi come è l'impostazione giusta per mirare con un fucile da caccia....
devo vedere solo il mirino?
devo vedere anche la bindella?
oppure metà bindella e mirino?
grazie a tutti
 
Il mirino non serve quando c'è.
Quando non c'è, ci si coglie poco.
A me è capitato. Mirino saltato non so come, vado a mirare e, ..... padella. Mi accorgo che manca e continuo a tirare ai tordi con svariate padelle. (di solito ne faccio pochissime). Prendo un pezzettino di erba secca, la inserisco forzando e avvitando il "nuovo" mirino, lo taglio quasi rasente, sporge per circa 1 mm e mezzo.
Riprendo a sparare e, .... niente più padelle.
 
Boo! :confused: Sarà che il mio modo di sparate è differente, sarà che raramente imbraccio male, però non rinuncio mai a mirino e bindella!
​​​​​​
Quando imbraccio vendo sempre un po' di bindella che mi serva a capire se sto "dentro o fuori".

Poi i metto il mirino dove deve arrivare la fucilata anticipando il bersaglio.
 
Re: come mirare

nora ha scritto:
salve a tutti , sono nuovo del forum e volevo chiedervi come è l'impostazione giusta per mirare con un fucile da caccia....
devo vedere solo il mirino?
devo vedere anche la bindella?
oppure metà bindella e mirino?
grazie a tutti

?????????? Che cacciatore sei?????
 
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