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Scusate, ma a me sta roba fa uscire di testa.
13 pagine a parlare di lunghezze e adesso sto qua si accorge che ci sono altri fattori da cui dipendono le prestazioni di una canna.
Quindi 13 pagine a parlare di nulla e invece di ciò che davvero può caratterizzare una canna neanche un fiato e perché? Perché è sottinteso!
Ho letto bene, si, ho capito bene l'italiano, si, ha detto sottinteso.
Io pewnso che il nostro amico Centro67 non abbia detto castronerie. Inanzitutte ha sempre specificato che canne ben fatte esenti da difetti di diverse marche, a parità di caratteristiche in lunghezza foratura e strozzatura in mano a bravi tiratori/colpitori otterranno a parità di munizione utilizzata, risultati sovrapponibili sul campo, che sia sportivo o venatorio. Perchè dargli torto ? La gran parte delle situazioni che si affrontano sono situazioni " standard ". Ovvero tiri nei limiti di range dei comuni mortali. I tiri off limits in cui il tiratore eccelle, ovvero l'ingaggio di bersagli di coccio o selvatici ben oltre i 40/45 mt. sono situazioni affrontate con successo " non casuale " solo da chi ha pratica adeguata dopo vagonate di colpi sparati ed in questo caso vengono utilizzati tubi con caratteristiche idonee e munizioni altrettanto adeguate. In poche parole afferma un ovvietà .... se ce coji l'animale cade morto o il coccio si rompe qualunque sia la marca di canna che utilizzi, a patto che questa abbia caratteristiche idonne per quel tiro. Se poi invece la prova si fà in laboratorio, si potrà notare differenze tra la distribuzione dei pallini, differenze anche importanti e spesso anche su stesse marche di canne ed a volte anche con la stessa canna non si avranno risultatio sovrapponibili, ma se il centro di rosata sarà sempre ben guarnito, basta centrare il bersaglio che questo verrà rotto o " ammazzato " se dotato di vita.
Diciamo che la cosa è grossomodo condivisibile, diciamo che, grazie anche a tabelle sull'energia residua dei pallini a distanze impensabili, postata da un amico in questa discussione, scopriamo che pallini adeguati hanno potere lesivo ben oltre le distanze canoniche che noi affrontiamo, oltre le quali ci vuole tanta preparazione per avere successo. Questo vale per tutti.
Però, lo sviluppo ingegneristico, gli studi su nuovi prodotti sono più che giustificati, perchè seppur vero che la stragrande maggioranza di tubi commerciali di produzione sia antica che recente, soddisfano quasi tutti, non è lo stesso per chi cerca i limiti estremi, non è lo stesso per chi non è un " eccellente " colpitore. Se io centro un selvatico, questi tubi, uno per l'altro mi garantiscono a " tot " metri l'abbattimento pulito ... ma se non lo centrassi ? Se fossi un tiratore medio, come gran partre di noi ? Allora una rosata ben distribuita mi può permettere l'abbattimento certo anche in caso di bersaglio non perfattamente centrato con una canna, mentre a parità di strozzatura una leggendaria sant etienne mi esporrebbe a sonora padella, ma una moderna Beretta, mi permette di abbattere con certezza ( se colpita ) un'anatra ben oltre i 60 mt., mentre la francese mi scoppierebbe tra le mani, perchè solo una munizione caricata con Tungsteno mi garantisce certe prestazioni. Quindi studi su profili, choke, forature vanno avanti anche in virtù di nuovi materiali da lanciare per via di normative sempre più stringenti.
Purtroppo l'amico Gianni, non sà relazionarsi, o meglio conoscendoci solo dietro la tastiera, si interpreta lo scritto reciprocamente in maniera non corretta. Un sorriso dietro una battuta non è percepito nelle fredde lettere che scandiscono le frasi scritte.
Un abbraccio ai contendenti di questa interessantissima discussione, con interventi di professionisti e tecnici in balistica, discussione non a caso aperta dal nostro amico Centro67
#184.1
Centro67 commentata
oggi, 14:27
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Sono anni che parlo di prestazioni e di tutti quei fattori che la determinano. Oggi pomeriggio ti faccio lezione.
Sono straconvinto che se stai imparando wqualcosa di balistica elementare che tutti dovrebbero conoscere, devi ringraziare me, poiche all'interno di questo contenitore non se ne e' mai occupato nessuno, almeno da quando sono iscritto.
Saluto tutti quelli che mi hanno voluto bene
Perdono tutti quelli che non mi hanno capito.
Cerchiamo di stare sereni Tutti ..... c'è già il COVID a preoccuparci e la prossima crisi economica ..... .
Cerchiamo di NON personalizziamo i messaggi ed i ragionamenti x favore, sia condivisi e men che meno se NON condivisi: siamo tutti maggiorenni e dovremmo essere vaccinati dalla vita e dall'esperienza comune sociale x evitare "tafferugli" ideologici tra di Noi x cercare di dimostrare il NULLA ..... . Invito alla riflessione pacata, in queste pillole, che sono "equilibrate" se si conosce ciò di cui si parla ..... .
BALISTICA
Partiamo da questo concetto base: la balistica della munizione spezzata subisce una serie di fattori interni ed esterni che influenzano significativamente la resa della rosata e soprattutto la casualità della distribuzione dei singoli pallini e delle forze degli stessi.
Nella balistica della munizione a palla ciò NON succede se NON in pochi cm di diametro ..... a parità di munizione e soprattutto vento, x cui le analisi sono semplici, facilmente ripetibili da parte di tutti e con ampia % di condivisione.
TIRO - CACCIA
Nel 1^ caso basta spaccare il disco/elica/piattello indipendentemente da tutto ..... x cui Tiratore, abilità, calcio, ecc. ovvero l'insieme della dotazione ha una missione "semplice" in cui la ricerca tecnica pura è limitata anche xché le munizioni sono standardizzate ed uguali x specifica a Tutti i praticanti. La differenza di resa sostanziale alla fine la fa il Tiratore più che la canna ..... xché le munizioni hanno un range prestazionale alquanto simile e l'ergonomia del fucile conta più della canna alla fin fine (il calcista est fondamentale).
A Caccia siamo più o meno nello stesso ambito: valutare distanze a occhio, capire se fulminato o meno, direzioni e distanze medie molteplici, resistenze diverse tra selvatici, ambienti di sparo e temperature diversissime di sparo, munizioni e borre variegate, pallini e cariche diversissime, posture di tiro diverse ..... a cosa portano ?? SENSAZIONI, CONVINZIONI, IDEE ..... legittime sia chiaro ....., ma personali e tutt'altro che scientifiche o tecniche. Un animale fulminato può essere dipeso anche da un solo pallino al punto giusto a fronte magari di più pallini che lo centrano in tessuti molli o senza colpire grandi vasi sanguigni ed organi e/o nemmeno scarseggiati:
EST IL CONCETTO DELLA Casualità DEI SINGOLI PALLINI DELLA ROSATA (e combinazione tra resa munizione e canna)..
NESSUNA MUNIZIONE CARICATA MANUALMENTE ANCHE CON GLI STESSI GRANI DI POLVERE, INNESCO, BORRA, PRESSIONE STATICA, NUMERO PALLINI, CHIUSURA, ECC. OVVERO CON ATTENZIONI MANIACALI REPLICA ESATTAMENTE SE STESSA SIA NEL COMPORTAMENTO IN CANNA CHE NEL MONDO AEREO E PERTANTO Né SU PLACCA E MEN CHE MENO - RIPETO MEN CHE MENO - SU BERSAGLIO VIVO SI POSSONO DEDURRE REGOLE E DATI X FARE VALUTAZIONI CORRETTE E SERIE.
Nella "spezzata" entrano in gioco una moltitudine di leggi fisiche e "teorie dei giochi" - prevalenti alle credenze, convinzioni, esperienze (sicuramente vere, credibili e ragionevoli talvolta) - ma che NON possono rappresentare la STATISTICA BALISTICA.
Se qualcuno NON sgombra la mente da questa confusione LOGICA ..... spara min..iate o esperienze personali, ma NON deve issarsi a detentore della verità o di sembrare il fenomeno di OZ ...... xché ingegneri, specialisti di settore, produttori, cannonieri, appassionati, studiosi, ecc. ci sbattono le corna da oltre un secolo e ci hanno scritto libri e prodotto armi gloriose ed eccellenti anche oggi ..... e vanno rispettati.
Il problema vero delle irrisolte ed amletiche incertezze in Balistica spezzata è stata la velocità di cambiamento del munizionamento utilizzato, la gamma variegata di borre/pallini e l'ampio ventaglio prestazionale dello stesso, che offre pressioni di esercizio, livelli di intasamento, materiali plastici innovativi e forze radiali in costante evoluzione e diversificazione, che complicano la vita ai produttori e tendono sempre più a SPECIALIZZARE le canne e soprattutto i CHOKE x i diversi contesti venatori d'uso (astraendo da estetica e pubblicità).
Se NON ci si ritrova su queste basi minimali di ragionamento ..... il post diventa un dialogo tra sordi, come pare essere diventato.
Il choke raggiato NON esisteva 20 anni fa ..... il design ANACONDA del choke NON esisteva 20 anni fa. Innovazioni, rese diversissime.
Sono stato chiaro su quanto scritto sopra e si sa di cosa parliamo ??
Calma e gesso tra di Noi ..... x favore xchè c'è sempre da IMPARARE nella Balistica della spezzata,e NON basta essere Grandi Tiratori.
Il Grande Cacciatore può essere diverso dal Grande Tiratore ..... ne ho conosciuti di livello Nazionale trap e eliche che pativano il freddo e la nebbia in botte e ..... erano deconcentrati all'arrivo delle sagome sfuggenti così come ho visto grandi tiratori di skeet far ridere sui tiri lunghi ......, ma LORO sono e saranno SEMPRE MOLTO SUPERIORI A ME NEL TIRO, x NON parlare di Pluricampioni del mondo al Tiro al Piccione che fu, che a Caccia NON sapevano soffrire le intemperie ..... e se NON erano pronti o NON vedevano arrivare prima l'animale o ..... sparavano dopo o se li "giocavano" o "dovevano recuperarli spesso feriti di 3-4^ canna (quando erano legali i 5 colpi)".
CACCIA-TIRO-BALISTICA ..... TUTTI PIANI DIVERSI, TUTTI POST DIVERSI.
Cordialità e volemose bene che siamo una razza in via di estinzione, scusandomi x i maiuscoli, ma qua occorre darsi NON solo una calmata, ma anche rimettere i discorsi su binari paralleli, senza troppi "scambi" ..... xché si "deraglia".[smash.gif][smash.gif]