Anche io con canna 76 strozzata fissa * e forata 18,3, tiro a 50 mt, non proprio regolarmente ma quando non posso fare altrimenti e ....quando l'animale viene giù mi ritengo solo fortunato.
Non per fare polemica ma solo per amore di chiarezza per chi legge e magari pensa che i 50 mt sia la distanza di tiro normale e fermo restando che non dubito delle tue esperienze e capacità, ma a quelle distanze devi necesariamente aumentare il diametro del pallino se vuoi mantenere un'adeguata capacita di penetrazione a scapito della compattezza della rosata (specie se parliamo di 32 gr come da post) e per quanto puoi tirare dritto, l'abbattimento non è mai una certezza.
5 o 10 cm di canna in più sicuramente aiutano ma non fanno miracoli.
basta fare una prova alla placca per capire quanti spazi vuoti restano.
A 50 metri con strozzatura full, con 32 gr di pallini del 7 (. sono in tutto 350 pallini) in un cerchio di diametro di 75 cm ne arrivano circa 70 (20% utili, eventuali risultati più "confortanti "non tengono conto della lunghezza dello sciame dei pallini che non è percepibile su placca) distribuiti su una superficie di 4415cmq (rxrx3,14) ovvero, in media, un pallino x ogni quadrante da 63 cmq (un quadrato di 8 cm x 8 = 122, paragonabile ad un colombaccio o ad un'alzavola) e con un pallino del 7 a 50 mt ... sai come vanno via!!!
pensa cosa succede se aumenti il diametro del piombo (meno pallini) o diminuisci la dimensione della preda (tordo o allodola).
ovviamente questa è solo matematica e si sa che ....
......quando il culo con la scienza contrasta .. il culo vince e la scienza non basta!!
ecco perchè io mi ritengo fortunato.

Magari tu sei più preciso di me o le performance delle tue armi/munizioni sono migliori, ma la regola non è che a 50 mt se tiri dritto cade comunque.
Almeno questa è la mia opinione che trova conferma nella mia esperienza.
 
Paolo, il tiro a fermo più difficile è quello alle anatre perché una parte del corpo è in acqua, gli altri uccelli sono abbastanza semplici da colpire, comunque per non sbagliare mira al gozzo...!;)
Concordo....poi io credo di non aver mai sparato ad un'anatra a fermo in acqua...ma ai tordi si,e parecchio...con la caccia che pratico spessissimo si spara a selvatici molto sotto tiro..nell'ordine anche dei due-tre metri...a volte li tocchi con la canna...e a quelle distanze non essere perfettamente allineato significa distruggere il selvatico o mandarlo via...spari praticamente a palla...i tempi di mira sono ridottissimi,a volte un secondo e' gia' sufficente perche' il selvatico arrivato alla posa se ne vada..e tu in quel lasso di tempo devi sparare a togliere il becco al tordo/merlo...e sinceramente e' una cosa che mi torna molto bene...talvolta si spara alla tom knapp,senza neanche imbracciarsi perche' te lo aspetto che arrivi in un modo e poi ti appare dalla parte contro mano...e non potendo girare il busto pena l'involata del selvatico giri l'arma tenti di fare una linea immaginaria tra te il mirino e l'animale e fai fuoco...e facile rovinarlo in quel modo.
Riesco,in base alla stima della distanza e conoscendo la mia canna,a stare piu' o meno basso con la mira per compensare il leggero innalzamento della rosata dovuto al "troppo dritto" del mio fucile...insomma a fermo so' quello che fo',sempre...il bello e' ripetere la lezione quando vado con il 410....li' la cosa e' piu' impegnativa.
 
Dopo tanti decenni di caccia che ho alle spalle credo di poter affermare con certezza che la maggior parte dei ferimenti dipendono da fucilate male indirizzate, da canne corte e poco strozzate, e da tiri oltre il limite della portata con piombo di grandezza non idoneo. Quando non si capisce che un solo grosso pallino del 7 /8 e' in grado di fermare un piccolo migratore pochissimo resistente alle ferite, beh sarebbe meglio che certi cacciatori studiassero un po di piu la balistica prima di fare certe affermazioni. Mi rendo conto che tirare lontano non e' cosa facile per uno che spara qualche centinaio di colpi l'anno, ed e' difficile anche per me che ne tiro 10000 , ma vi assicuro che c'e gente bene addestrata a farlo e colpisce con buona regolarita senza ferimenti. Gli anticipi oltre I 45-50 m cominciano ad essere davvero notevoli, la precisione di tiro deve essere assoluta, e questa non e' dote di chi invece di sparare, e poi ancora sparare, sparare, sparare............ parla .
 
Quindi figuriamoci uno che padella perche' non si allinea bene nel tiro a fermo che popo' di troiai fa' a volo!...alla fine bisognera' optare per l'istallazione del punto rosso anche sul fucile a canna liscia per il tiro a volo...allora forse in quel modo non ci sara' piu' scuse...

Personalmente non è da escludere che un'ottimo tiratore in volo mandi via un'animale a fermo,magari per il solo fatto che son tipologie di tiro che raramente effettua.
Tirare a fermo ha le sue difficoltà,come lo è il tiro a volo,anche se li effettuo raramente diciamo che me la cavo discretamente,anzi ho riscontrato che tirare con gli occhi aperti a fermo sono più veloce che chiudendone uno.
 
Ciao season,
una carica da 32 gr nel cal. 12 è molto comune e cartucce originali ce ne sono centinaia o migliaia.
Io quoto in pieno il post di onyx: la cartuccia universale buona x tutto e x sempre non esiste, altrimenti la balistica sarebbe solo una stupida perdita di tempo.
magari se dai qualche dettaglio in più, sul tipo di caccia che pratichi, l'arma che usi o indichi un periodo un pò piu ristretto, ognuno potrà darti consigli in base alle proprie esperienze.
io x esempio uso canne lunghe e strozzate e mi trovo bene con la m.b. gigante della b&p in prima canna.

per la piccola selvaggina uso nike b&p, rc 32 e sipe rc, classica e velox della nsi, pl32 fiocchi.

Eccone un altro... non lo far sapere in giro che la cartuccia che va bene sempre non esiste perchè ti potrebbero considerare eretico. (ovviamente scherzo io la penso come te!)
In questi ultimi anni ho sparato cartucce dell'armeria innocenti di prato (Le E 32) prima mi trovavo molto bene con la Nike della b&p, cartucce con un buonissimo rendimento per lo meno fino a che le temperature non diventano troppo rigide.

Saluti
 
Io ci rido e basta, ognuno può raccontare anche che "Cristo è morto di freddo" i cannonieri non mi sono mai piaciuti, bisogna andare a caccia non tentare la fortuna a scapito degli animali, che non sono bersagli.
 
Secondo la mia esperienza (ho sparato con canne da 60 a 81.5 cm )conta molto la cartuccia.
Una buona cartuccia del 6 o 5 fatta come si deve porta una buona rosata fino a 40-45 metri anche perché con le polveri moderne caricare 38 - 40 grammi di piombo è abbastanza semplice, e non picchiano neanche molto specialmente in inverno quando la fai dritta a mettere 4-5 pallini su un colombaccio a 40 metri non è così improbabile .
Con il piombo del 10 è molto più difficile una rosata unita fino a 40 metri (nonostante il numero di pallini molto alto ) perciò è più difficile colpire come una allodola da lontano . OPINIONI PERSONALI. Saluti.
 
Non pensate che 50 metri siano tantissimi. Ho l'abitudine di portare con me il telemetro, non certo per misurare i tordi al volo ma per rendermi conto delle distanze reali.
Sono convintissimo che molti di voi tirano a quelle distanze ma non si rendono conto di averlo fatto.
All'aperto le distanze reali si , ….. accorciano.
Ho fatto la prova con alcuni amici cacciatori chiedendo loro quanto stimassero la distanza tra lui ed un certo obiettivo che poteva essere un albero un palo e così via. Dove stimavano 27-28 metri in realtà erano 40-42. Laddove c'era una casa vicina i metri diventavano un po' di più, evidentemente si regolavano con la sagoma della casa, ma sempre sottostimati erano.
 
Io a 47 metri (che dovrebbe esser la distanza entro cui deve cadere il testimone nel tiro all'elica se questa e' colpita correttamente !) ammazzo tutto : cartucce da tiro 28 gr, qualsiasi marca :mrgreen: ! Me l'ha detto Fabio Dt........e io gli credo [Trilly-77-24.gif]! Un saluto.
 
è la replica della percoso caccia NSI?

Non lo so.
Io ricarico e non copio mai le altre cartucce.
Ne ho scaricate qualche migliaio nei tempi passati e mi sono reso conto del variegato mondo delle case costruttrici.
Preferisco affidarmi alla mia esperienza.
Nel ricaricamento casalingo è d'obbligo un misuratore di velocità o prove al banco per capire cosa si sta facendo. Questo perché i lotti acquistati di qualsiasi materiale, siano polveri che bossoli con relativi inneschi ma anche le borre, non sono mai omogenei e uguali nel tempo.
 
Io a 47 metri (che dovrebbe esser la distanza entro cui deve cadere il testimone nel tiro all'elica se questa e' colpita correttamente !) ammazzo tutto : cartucce da tiro 28 gr, qualsiasi marca :mrgreen: ! Me l'ha detto Fabio Dt........e io gli credo [Trilly-77-24.gif]! Un saluto.

In quei campi tiravo al piccione quando era consentito, e a volte si facevano gare a colpirli fuori della rete. I morti erano tanti. Imbalsamati.
Io ci provavo le mie cartucce caricate con JK6, MBx32, MB209 e funzionavano.
 
L'esatta stima della distanza per me' e' sempre stato un elemento molto importante, e devo dire che grazie al percorso che mi ha dato la possibilita di esplodere un enorme quantita di colpi su tutte le distanze, ho sviluppato tale senso, infatti quando mi trovo a caccia per capire meglio se il selvatico sia a tiro o meno, immagino che sia un piattello...e cioe' valuto se il piattello si romperebbe posso abbattere anche la preda.
Sono certo a questo punto che come al solito le mie affermazioni susciteranno tante polemiche....., polemiche che il piu delle volte vengono sollevate da amici che non hanno mai messo piede in campo di tiro, ma non cambio opinione. Per me ci puo' essere un nesso fra il tiro al piattello ed il tiro a caccia, il piatto si rompe con regolarita entro i 50m come il selvatico si abbatte con regolarita entro 50m. Se e' vero che il piattello e' considerato acquisito anche se toccato da un solo pallino che basta a far staccare una piccola parte di materia, , e' altrettanto vero che le cartucce da caccia contenendo un enorme numero di pallini in piu, offrono maggiori possibilita di attingere il bersaglio con un numero sufficiente di ferite, percio' i fattori si compensano.
Vedi come siamo diversi..
Per me è l'esatto opposto, perché se vado al TAV (della Pro loco) e non penso che quei dischi siano selvatici, non ne becco uno, perché il piattello, sano o fumato per me sempre morto è, ed è questa la grossa differenza.
Prova a sparare ad un germano a oltre 50 m, magari su quel petto corazzato e vedi se ti viene giù o se si "scheggia" o si spacca con un pallino....
Secondo me il tuo problema è un altro, che non trovi le prede da sparare e per questo ti sei dato al TAV.
Vai ad allodole, te ne passa una a 70m, la butti giù con quel pallino magico della cartuccia pb8 e te ne torni a casa tutto contento di aver confermato le teorie del Granelli...
Daiiii Gianniiii, scendi da quella pedana e vieni a caccia con noi se vuoi chiappa' qualcosa...?, forse, e sottolineo forse, capirai che non sempre è necessaria una canna lunga e strozzata per andare a caccia.

PS: i colombacci oltre i 50m te li lasciamo...?
 
Io a 47 metri (che dovrebbe esser la distanza entro cui deve cadere il testimone nel tiro all'elica se questa e' colpita correttamente !) ammazzo tutto : cartucce da tiro 28 gr, qualsiasi marca :mrgreen: ! Me l'ha detto Fabio Dt........e io gli credo [Trilly-77-24.gif]! Un saluto.

Piglia poco per il culo :p !! Domenica c'è una gara su 10 eliche al tav Lazio. Vedi de partecipà che metti in riga anche i professionisti.
 
Non pensate che 50 metri siano tantissimi. Ho l'abitudine di portare con me il telemetro, non certo per misurare i tordi al volo ma per rendermi conto delle distanze reali.
Sono convintissimo che molti di voi tirano a quelle distanze ma non si rendono conto di averlo fatto.
All'aperto le distanze reali si , ….. accorciano.
Ho fatto la prova con alcuni amici cacciatori chiedendo loro quanto stimassero la distanza tra lui ed un certo obiettivo che poteva essere un albero un palo e così via. Dove stimavano 27-28 metri in realtà erano 40-42. Laddove c'era una casa vicina i metri diventavano un po' di più, evidentemente si regolavano con la sagoma della casa, ma sempre sottostimati erano.



vero.. tanti dovrebbero prendere la rotella metrica .. mi sa che più di qualcuno resterà stupefatto.. i 30 mt sono per i fucili di una volta .. ormai il range per i nuovi fucili è passato a 35-40 mt.. poi con l'aiuto di ottime cartucce si recupera qualche metro, con l'aiuto di una buona strozzatura una stella se ne recupera qualcun altro... poi con un buon manico si fa qualche buon tiro fuori range massimo...e con molto Culo si fanno i tiri che poi si raccontano ....
a volte la misura reale è davvero più di quello che pensiamo ..
 
Non pensate che 50 metri siano tantissimi. Ho l'abitudine di portare con me il telemetro, non certo per misurare i tordi al volo ma per rendermi conto delle distanze reali.
Sono convintissimo che molti di voi tirano a quelle distanze ma non si rendono conto di averlo fatto.
All'aperto le distanze reali si , ….. accorciano.
Ho fatto la prova con alcuni amici cacciatori chiedendo loro quanto stimassero la distanza tra lui ed un certo obiettivo che poteva essere un albero un palo e così via. Dove stimavano 27-28 metri in realtà erano 40-42. Laddove c'era una casa vicina i metri diventavano un po' di più, evidentemente si regolavano con la sagoma della casa, ma sempre sottostimati erano.

Questo allora è indiscutibilmente vero anche per chi tende a "sovrastimare" una distanza. Non solo per chi la sottostima.
 
A proposito di sipe ma in preapertura con caldo umido va questa polvere o va per temperature piu' fresche .
Quando ho preso un fucile quest'anno mi hanno regalato un pacco di cartucce da 34 gr pb 6 caricate con polvere sipe dall'armeria stessa, dicendomi di tirarle ad inizio stagione ai colombi.

Non cè una polvere che va meglio con il freddo o con il caldo esistono polveri che risentono più o meno della variazione delle condizioni climatiche. Detto questo io ricarico e la Sipe è la mia preferita con clima caldo perchè ho trovato un paio di assetti che rendono alla grandissima sia per colombacci all'apertura e giorni seguenti che per tordi ad ottobre. Se ne scarichi una di quelle che hai acquistato prova a guardare i componenti.
Io faccio 615 o 686 Sipe 155x34 piombo 6 e contenitore z2m da 24 chiusa a 57.8. Se è caricata così andrà sicuramente bene.

Ciao
Mauro
 
Per Tex 67 .
40 gr Pb 6 canna 75 2 stelle .
Cartucce provate anche alla placca a 40 metri misurati non danno scampo ad un colombaccio.
Non metto come è fatta la cartuccia perché ne conosco solo la velocità,saluti.
 
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