giovannit. ha scritto:
La NRA ha cominciato da decenni a fare un gran lavoro di propaganda fra le donne per invogliarle a tirare al bersaglio e a cacciare, al punto di creare una rivista "soltanto" per donne cacciatrici/tiratrici e di organizzare viaggi venatori riservati alle donne. Le industrie armiere hanno creato modelli di pistole e fucili in scala leggermente ridotta per donne e giovani. Le varie organizzazioni sportive hanno fatto salti mortali per attrarre le donne in sports come il piattello, il tiro a segno, le manifestazioni "Western" dove con armi e costumi d'epoca uomini e donne competono in divertentissime gare di tipo OK Corral, ecc.
Naturalmente con tante donne nelle forze armate, e col femminismo dilagante ("se lo può fare un uomo posso farlo anch'io") , le donne hanno risposto bene a tutte le offerte, e adesso il numero di donne che ogni anno cominciano a sparare o a cacciare sta aumentando in maniera impressionante.
Lo stesso è stato fatto con i giovani. Cacciate speciali per ragazzi/e e anche bambini/e sono state organizzate da gruppi di tutti i tipi, e--come saprete--qui la licenza di caccia è accessibile anche ai giovanissimi.
L'unico modo di salvare e perpetuare la tradizione venatoria ed il diritto di possedere armi è il reclutamento di nuove leve.
Ad ogni modo, negli U.S. una donna cacciatrice è una cosa così comune che non ci si fa più caso. Nella mia famiglia, mia moglie, sua sorella e mia figlia cacciano (e pescano). Mia suocera (buonanima) andava a caccia. Qui a Kodiak di donne cacciatrici di tutte le età (da 8-9 anni a... ?) ce ne sono chissà quante.