Questa e' un po' oscena, percio' se siete delle viole mammole non leggetela, e se siete moderatori cancellatela se vi sembra che ecceda i parametri della moralita' di questo forum.
Due amici al bar si scambiano racconti di esperienze sessuali. A un certo punto uno dice all'altro: "ma di tutte le esperienze che ho avuto, la piu' esotica, la piu' "famolo strano" di tutte e' stato il pompino al fischio..."
"Il che?"
"Ti spiego: C'e' una prostituta a Via Riboty, vicino a Piazzale Clodio, che si e' specializzata nel pompino al fischio. Mentre esegue, fischia qualsiasi canzone che tu le chieda, e persino arie di varie opere. Io le chiedo sempre di fischiare "Mi chiamano Mimi'."
"Ma come fa a fischiare con... la bocca occupata?"
"Ah, questo non si sa. E' un segreto. Lei non vuole che altre professioniste le rubino la sua specializzazione. Percio' prima di cominciare si siede sul letto e spenge l'unica lampada della sua stanza, un abat-jour sul comodino. E quando si spegne la luce cominciano il piacere e la musica."
"Perbacco, mi piacerebbe provare. E se mi portassi una torcia elettrica per scoprire come fa?"
"Se fossi in te non lo farei. Il suo lenone ("pappone" o "magnaccia," per i tifosi della Lazio) ti perquisisce prima della prestazione e ti toglie qualsiasi cosa che potrebbe illuminare la stanza. E ti dice papale papale che se provi ad illuminare la sua protetta e lei strilla, lui viene dentro e ti massacra di botte."
La sera dopo, sebbene ci sia un temporale tremendo, l'amico va a Via Riboty, sale al secondo piano all'indirizzo datogli dall'amico, bussa, ed il lenone lo fa entrare. Lui paga ed entra nella stanza. La prostituta e' una bellissima donna di una trentina d'anni, dal seno procace visibile attraverso la sottoveste trasparente. Lui le si avvicina, e lei gli prende la mano e lo tira verso il letto. Si siede sul letto e gli abbassa pantaloni e mutande. Poi allunga una mano e spenge l'abat-jour. La stanza piomba nel buio assoluto.
"Che cosa vuoi che fischi?" gli chiede.
"Mah! Fa un po' tu. Fischia quello che vuoi."
La doppia performance comincia. Il piacere e' indescrivibile. La bravura della donna nella sua arte sia succhiatoria che fischiatoria e' incredibile.Le note della musica di Mozart, Beethoven, Celentano, Gaber, Endrigo, dei Ricchi e Poveri si alternano. L'uomo geme di piacere, ma la tremenda curiosita' di come faccia la donna a fare le due cose contemporaneamente ne ritarda l'orgasmo. Inutilmente cerca, porgendo l'orecchio e sentendo i movimenti della testa della donna, di svelare l'arcano... finche' un tremendo fulmine scocca vicinissimo. Un flash di luce blu penetra fra le stecche dell'avvoglbile ed illumina un oggetto luccicante nel mezzo di un piattino sul comodino: un occhio di vetro!