visoni in fuga.

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questo autunno facilmente potrò finalmente regalare una pelliccia di visone alla moglie.
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il gazzettino.it VICENZA (18 agosto) - Alcune migliaia di visoni di allevamento sono state liberate oggi pomeriggio da un'azienda di Conco (Vicenza) già presa di mira negli anni scorsi da episodi simili. Il gesto, compiuto, secondo i primi sospetti, da esponenti di associazioni animaliste, non è stato per il momento rivendicato. Ignoti hanno studiato le mosse dei titolari dell'azienda prima di entrare in azione e aprire un migliaio di gabbie. Sul posto i carabinieri della stazione di Lusiana (Vicenza) e gli agenti del Corpo Forestale dello Stato. Solo una parte degli animali è stata recuperata.
 
Re: visoni in fuga.

Qualche anno e' successo in Pr di Ferrara...in un allevamento di visoni,purtroppo molti sono rimasti vittima delle automobili,altri presi con aiuto di guardie e cacciatori,ma alla fine la maggior parte uccisi dai coadiutori,.....era quello che volevano i verdi..?...ciao Davide..
 
Re: visoni in fuga.

ferretti davide ha scritto:
Qualche anno e' successo in Pr di Ferrara...in un allevamento di visoni,purtroppo molti sono rimasti vittima delle automobili,altri presi con aiuto di guardie e cacciatori,ma alla fine la maggior parte uccisi dai coadiutori,.....era quello che volevano i verdi..?...ciao Davide..

Davide non sanno quello che fanno,da perfetti ignoranti (per non dire altre parole offensive)credono di rendere la libertà a dei poveri "animaletti" ed invece fanno solo danni all'ambiente introducendo animali non autoctoni e agli animaletti stessi.Più imbecillità di così non sò è la riprova dell'ignoranza di alcune persone.
 
Re: visoni in fuga.



Davide non sanno quello che fanno,da perfetti ignoranti (per non dire altre parole offensive)credono di rendere la libertà a dei poveri "animaletti" ed invece fanno solo danni all'ambiente introducendo animali non autoctoni e agli animaletti stessi.Più imbecillità di così non sò è la riprova dell'ignoranza di alcune persone.
In questi anmi da Asiago dopo aver depredato l’altopino di uova e piccoli di cedrone e altro, sono scesi in valle sono arrivati in Valsugana dove anno depredato tutto il fiume Brenta facendo sparirire pesci,folaghe,e gallinelle rendendo il fiume in uno squallido denserto da 80 pescatori comunali che cercano di ripopolare il fiume con vane immissioni siamo ridotti a 13.
 
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