Re: Una barzelletta al giorno...toglie il medico di torno!!!
Notte di buriana: vento, freddo, pioggia, nevischio, grandine, lampi e tuoni. In una casupola accanto a una remota strada di campagna due fratelli contadini sono seduti a tavola, davanti a una zuppiera di acquacotta e una pagnotta di pane grezzo stantio. Sembrano usciti da un film dell'orrore: grossi, panciuti, nerboruti, barbuti, sporchi--due veri orchi. All'improvviso sentono bussare alla porta. Uno si alza a malincuore, ruttando, e apre la porta. Entra una bella ragazza bionda, tutta tremante e bagnata. "Scusatami," fa lei. "Mi sono perduta e ho finito la benzina. La mia auto e' a mezzo chilometro da qui. Avevo visto la vostra casa poco prima di dovermi fermare e sono tornata indietro a piedi. Ce l'avreste una tanica di benzina? Magari potrei passare la notte qui al riparo, e domani mattina togliero' il disturbo. La benzina ve la paghero' il doppio."
"La benzina la tenemo," dice il piu' anziano dei due, "ma a pagalla u' doppiu nun e' abbastanza." E ammicca a suo fratello.
"Vabbe', ve la pago il triplo, il quadruplo--quello che volete. Io domani alle dieci devo essere in citta' a tutti i costi."
"No, nun e' quistiona de sordi," risponde il piu' giovane. "A noi li sordi nun ce servenu. Noi tenemo li campi pe' la verdura e lu frumentu, du' vacche pe' lu latte e lu caciu, le galline pe' le ova e pe' magnassele, e ducento arberi da frutta, che vendemo ar marcato er lunedi'. Noi la benzina te la damo, e te damo puro da magna' e da dormi'. Ma tu ce devi da da' la patatina, che qui de femmine nu ce ne passeno mai."
"Ma siete matti? Io fare l'amore con voi? Ma vi siete mai guardati allo specchio?"
"Fa 'mpo' tu," risponde il piu' anziano. Si nun te va da dacce la patatina quella e' la porta, e lu distributore de la benzina e' a dieci chilometri da quane."
Un tuono possente scuote la casupola, e un violento scroscio di pioggia percuote la lamiera del tetto. La ragazza emette un lungo sospiro e accetta di sottomettersi alla libido dei due orchi. "Pero' prima vi dovete mettere questi." E tira fuori due preservativi dalla borsetta. "Piuttosto morire che rimanere in cinta di uno di voi." I due non avevano mai visto un preservativo, cosi' la ragazza dovette spiegar loro come indossarli. La "compravendita" viene effettuata, poi la ragazza passa la notte su un pagliericcio sporco e puzzolente, ma almeno all'asciutto e al caldo, e la mattina dopo i due orchi, come promesso, l'accompagnano alla sua auto con il trattore, versano una decina di litri di benzina nel serbatoio, e la ragazza riparte. Due giorni dopo i due fratelli stanno zappando nell'orto. Il piu' giovane suda, si muove goffamente, sembra essere in pena, febbricitante... "Senti 'nu pocu," dice al fratello, "ma a te si quella ragazza rimane 'ncinta de uno de noi te ne frega?
"Macche'," risponde il piu' anziano, "sai quanto me ne frega?"
"Allora, mannaggia la morte, 'stu cosu me lo pozzo pure toje da lu pisellu, che so' du' giorni che nun pisciu!"
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Un giovanotto entra in farmacia. La farmacista e' una bella signora, ma un po' attempata. Il giovane si vergogna di chiedere un pacchetto di preservativi, perche' ci sono altri clienti a portata di voce, e anche perche' la farmacista e' una donna. Quando arriva il suo turno, quasi sussurrando chiede, "Per favore, mi dia un pacchetto di p... di pp... di (pausa)... impermiabili..." La farmacista lo guarda, confusa per un momento, poi capisce, gli porge un pacchetto di Trojans, e poi gli fa: "A proposito, se vuole un collo di pelliccia per uno dei suoi impermiabili, stasera stacco alle sette."