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Considerato l'interesse manifestato da alcuni forumisti, mi sembra interessante affrontare questo argomento di grande attualita'.
Premetto subito che ormai viviamo in un Paese cosi "civile" che sta ormai passando la "cultura" che tagliare un pezzo di coda ad un cane da caccia di 6/7 gg di eta' (oltretutto x evitare ben + gravi complicanze in eta' adulta) costituisce un atto di inaudita barbarie, mentre tagliarli le palle od estirparli l'utero in eta' adulta costituisce un atto di amore!?!
Certo che da un Paese con un livello di "civilta'" cosi ... suprema, c'e' ben poco da sperare!
Sembra infatti che le cose si stiano mettendo male: in questa occasione, come in tante altre prese di mira dal fondamentalismo animalista, complice anche la silenza e/o l'incapacita' delle ns associazioni quali AAVV ed Enci, nubi buie si addensano all'orizzone, le quali vanno innanzi tutto ad offuscare le ns + fondamentali Liberta' di liberi cittadini in Libero Stato.
X entrate nello specifico, fino a Novembre il taglio era consentito con 2 deroghe:
1 - Taglio CURATIVO effettuato dal vet quando le altre cure risultassero vane;
2 - Taglio PREVENTIVO effettuato sempre dal vet entro la prima settimana di vita in anestesia, x quei tipi di cani sottoposti ad impieghi che esponessero l'appendice a gravi lesioni in eta' adulta.
Con l'entrata in vigore a Novembre della Convenzione Europea, recepita dall'Italia senza eccezioni, x il principio della precedenza delle fonti di Diritto sembra che la deroga di cui al punto 2 si attualmente "sospesa", in attesa che a Maggio si entri nel merito x l'eventuale e tutt'altro che scontato recepimento della deroga stessa.
Insomma, al momento sembra che stiamo messi con il cu*lo all'aria, poi... e' probabile che vada a finire pure peggio!
Premetto subito che ormai viviamo in un Paese cosi "civile" che sta ormai passando la "cultura" che tagliare un pezzo di coda ad un cane da caccia di 6/7 gg di eta' (oltretutto x evitare ben + gravi complicanze in eta' adulta) costituisce un atto di inaudita barbarie, mentre tagliarli le palle od estirparli l'utero in eta' adulta costituisce un atto di amore!?!
Certo che da un Paese con un livello di "civilta'" cosi ... suprema, c'e' ben poco da sperare!
Sembra infatti che le cose si stiano mettendo male: in questa occasione, come in tante altre prese di mira dal fondamentalismo animalista, complice anche la silenza e/o l'incapacita' delle ns associazioni quali AAVV ed Enci, nubi buie si addensano all'orizzone, le quali vanno innanzi tutto ad offuscare le ns + fondamentali Liberta' di liberi cittadini in Libero Stato.
X entrate nello specifico, fino a Novembre il taglio era consentito con 2 deroghe:
1 - Taglio CURATIVO effettuato dal vet quando le altre cure risultassero vane;
2 - Taglio PREVENTIVO effettuato sempre dal vet entro la prima settimana di vita in anestesia, x quei tipi di cani sottoposti ad impieghi che esponessero l'appendice a gravi lesioni in eta' adulta.
Con l'entrata in vigore a Novembre della Convenzione Europea, recepita dall'Italia senza eccezioni, x il principio della precedenza delle fonti di Diritto sembra che la deroga di cui al punto 2 si attualmente "sospesa", in attesa che a Maggio si entri nel merito x l'eventuale e tutt'altro che scontato recepimento della deroga stessa.
Insomma, al momento sembra che stiamo messi con il cu*lo all'aria, poi... e' probabile che vada a finire pure peggio!