A me ha colpito il fatto che noi possediamo degli studi del MIPAF (quindi del ministero italiano pertinente in materia) abbastanza recenti che è in netto contrasto con questa visione/ipotesi europea del declino della tortora ....

Come tutte le cose in cui non vi è assoluta certezza, in base alle posizioni , c'e chi la pensa in un modo e chi nell'altro....per questo alla fine dico sempre di andarci piano a pensare di avere certezze assolute su argomenti difficili come la migrazione...
 
Di solito quando si inizia a parlare di qualcosa è perchè già è stata tracciata la linea da seguire, come per altre restrizioni che abbiamo subito, una volta il fringuello, poi le date della prenuziale,l'allodola lo storno e così via.
La pre apertura viene data al 90% per cento per fare tortore, se la specie è in affanno via la pre apertura, scommettiamo? La guerra alla migratoria è in atto o vogliamo ancora dire di no e farci prendere per il cul@ dandogli il contentino della scientificità dell'argomento?
Mi spiegate perchè ogni volta che si parla di caccia all'estero e per estero si intende paesi "confinanti" con noi gli animali di lì non sono quelli che passano da noi visto che catture e ricatture con inanellamento dicono l'esatto contrario? Penso che prima di asserire questo andrebbero letti alcuni dati degli osservatori che redigono l'esatto contrario e un animale che è sceso per la spagna questo anno ,l'anno dopo è stato ricatturato su un meridiano diverso dall'anno prima, questa certezza non ce la hanno i studiosi con i dati alla mano mentre noi abbiamo la presunzione di saperlo, venite a Corfù ora e guardate le tortore che si stanno abbattendo ..e quante se ne stanno abbattendo, da che direzione del mare vengono.......
 
Di solito quando si inizia a parlare di qualcosa è perchè già è stata tracciata la linea da seguire, come per altre restrizioni che abbiamo subito, una volta il fringuello, poi le date della prenuziale,l'allodola lo storno e così via.
La pre apertura viene data al 90% per cento per fare tortore, se la specie è in affanno via la pre apertura, scommettiamo? La guerra alla migratoria è in atto o vogliamo ancora dire di no e farci prendere per il cul@ dandogli il contentino della scientificità dell'argomento?
Mi spiegate perchè ogni volta che si parla di caccia all'estero e per estero si intende paesi "confinanti" con noi gli animali di lì non sono quelli che passano da noi visto che catture e ricatture con inanellamento dicono l'esatto contrario? Penso che prima di asserire questo andrebbero letti alcuni dati degli osservatori che redigono l'esatto contrario e un animale che è sceso per la spagna questo anno ,l'anno dopo è stato ricatturato su un meridiano diverso dall'anno prima, questa certezza non ce la hanno i studiosi con i dati alla mano mentre noi abbiamo la presunzione di saperlo, venite a Corfù ora e guardate le tortore che si stanno abbattendo ..e quante se ne stanno abbattendo, da che direzione del mare vengono.......

le linee di migrazione sono una cosa, gli areali di nidificazione altra. Come si fà ad asserrire che in marocco fanno stragi che inflenzano il contingente europeo è tutto da sapere. Se in marocco nidificano, le stesse non possono farlo da Noi e là alle africanelli gli si tira con ancora i nidiacei negli aranceti. D'accordo che tutto il bacino europeo mediterrano interessi gli stessi contingenti dei migratori con le rotte condizionata spesso da venti e perturbazioni.
 
Nidificano in Marocco come in Germania, le locali le sparano prima, le entranti le sparano dopo. In Grecia stanno passando tortore dai primi di Agosto insieme ai rigogoli e ai gruccioni e sono quelli che vengono dal nord europa che lasciano per primi i siti di nidificazione essendo già cambiato il clima..
 
le linee di migrazione sono una cosa, gli areali di nidificazione altra. Come si fà ad asserrire che in marocco fanno stragi che inflenzano il contingente europeo è tutto da sapere. Se in marocco nidificano, le stesse non possono farlo da Noi e là alle africanelli gli si tira con ancora i nidiacei negli aranceti. D'accordo che tutto il bacino europeo mediterrano interessi gli stessi contingenti dei migratori con le rotte condizionata spesso da venti e perturbazioni.

Ma esiste o non esiste uno studio completo delle rotte migratorie della tortora africana? Se non esiste come facciamo ad asserire che quelle che stanno in Marocco non sono quelle che vengono da noi? Non potrebbe essere un contingente che durante la migrazione si ferma in Marocco mentre il resto migra in Europa ... un po' come fanno i tordi da noi? D'altronde c'è anche da considerare il fatto che da alcuni decenni i paesi africani che si affacciano sul mediterraneo hanno cominciato a incrementare la coltivazione agricola e creando quindi situazioni più favorevoli per questi animali.
Allego l'immagine del percorso di una tortora che è stata dotata di un dispositivo satellitare che, partita dall'Inghilterra, è andata fino in Mali e l'anno successivo ha rifatto il percorso inverso.
mig.jpg

Se notate in Marocco ci passa e ci sosta anche per una settimana circa.

Comunque, è chiaro che sicuramente stanno strumentalizzando un fenomeno che interessa in questo momento un solo paese per poi estendere eventuali ripercussioni il più possibile anche in altri paesi. Ripeto, un domani voglio capire quale potrà essere la posizione italiana su un'eventuale chiusura della caccia alla tortora avendo in mano dei propri studi che smentiscono il declino di tale specie.
Un motivo valido per aderire noi stessi a questa iniziativa di acquisizione dati e di sensibilizzare anche altri cacciatori sull'argomento.
 
Le tortore in marocco, oggetto di viaggi venatori del popolo europeo, sono locali nidificanti. Una volta addirittura la caccia apriva a giugno, ora a luglio, ma hanno ancora i nidiacei. Certamente saranno oggetto di caccia anche quelle che attraversano quei luoghi durante le fasi migratorie per e dall'Europa, ma credo vengano cacciate solo dai locali e non so che interesse possa avere ai fini venatori in quei contesti.
 
Ma esiste o non esiste uno studio completo delle rotte migratorie della tortora africana? Se non esiste come facciamo ad asserire che quelle che stanno in Marocco non sono quelle che vengono da noi? Non potrebbe essere un contingente che durante la migrazione si ferma in Marocco mentre il resto migra in Europa ... un po' come fanno i tordi da noi? D'altronde c'è anche da considerare il fatto che da alcuni decenni i paesi africani che si affacciano sul mediterraneo hanno cominciato a incrementare la coltivazione agricola e creando quindi situazioni più favorevoli per questi animali.
Allego l'immagine del percorso di una tortora che è stata dotata di un dispositivo satellitare che, partita dall'Inghilterra, è andata fino in Mali e l'anno successivo ha rifatto il percorso inverso.
Vedi l'allegato 68407

Se notate in Marocco ci passa e ci sosta anche per una settimana circa.

Dalla tua cartina, ben dettagliata, si evince che quelle che sfilano sulla costa occidentale del nord Africa, poco hanno a che fare con le nostre, che invece avranno a che fare con quelle che attraversano la Grecia, meglio note come sottospecie " Tortora africana cicalona " ;)
 
Essiccazione fallita

Essiccazione fallita

Oggi dopo aver tagliato le ali a 4 tortore abbattute alla preapertura ho provato a mettere le ali al sole, sul balcone ,per farle essiccare.Mia moglie alla vista delle ali tagliate senza tanti complimenti mi ha ORDINATO di levarle subito dalla sua vista ,io senza fare discussioni le ho tolte ma ora non so come continualre l'essicazione, anche se mi èvenuto in mente che :Mio nonno faceva i ll guardiacaccia ina tenuta in provincia di Pisa (inizio anni 60)era solito conservare per lungo tempo i becchi degli animali nocivi (per ogni becco cèra un premio in denaro)in un contenitore di vetro pieno di cenere vedro se posso adottare questa tecnica Ho fatto delle foto che spediro a chi di dovere se non riusciro a inviare le aliVedi l'allegato 68471
 

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Oggi dopo aver tagliato le ali a 4 tortore abbattute alla preapertura ho provato a mettere le ali al sole, sul balcone ,per farle essiccare.Mia moglie alla vista delle ali tagliate senza tanti complimenti mi ha ORDINATO di levarle subito dalla sua vista ,io senza fare discussioni le ho tolte ma ora non so come continualre l'essicazione, anche se mi èvenuto in mente che :Mio nonno faceva i ll guardiacaccia ina tenuta in provincia di Pisa (inizio anni 60)era solito conservare per lungo tempo i becchi degli animali nocivi (per ogni becco cèra un premio in denaro)in un contenitore di vetro pieno di cenere vedro se posso adottare questa tecnica Ho fatto delle foto che spediro a chi di dovere se non riusciro a inviare le aliVedi l'allegato 68471


Per dare una prima "asciugata" alla carne puoi inizialmente coprirle col sale....
Dopo qualche giorno puoi continuare l'essicazione anche al riparo della vista della moglie......
Cmq è importante inviare le ali....dalle foto non so cosa si possa ricavare...
 
Riprendo questo thread dopo 10 mesi.
E richiedo ai moderatori della stanza di rimetterlo in EVIDENZA.La tortora è considerata in declino a livello europeo e "vulnerabile" nei paesi UE....
Dopo i dati sugli abbattimenti delle ultime stagioni trasmessi a FACE Europa ora si richiede di inviare le ali delle tortore abbattute...tutte le ali.
Pare che il motivo della sofferenza della specie sia l'elevata mortalità giovanile....
Tutto cio' serve x elaborare un piano di gestione europeo delle specie...senza il quale si rischia di perdere questo selvatico come cacciabile.
Allego così come ho ricevuto....ci sono i riferimenti x partecipare al progetto.
In più partecipiamo meglio è.


L’Ufficio Avifauna Migratoria FIdC invita tutti i cacciatori che si dedicano alla tortora a collaborare al progetto di raccolta delle ali di questo selvatico. In Europa si sta assistendo anno dopo anno a un continuo e sensibile calo della tortora selvatica e la specie è giudicata “Vulnerabile” in Europa e “Quasi Minacciata” nel territorio dell’Unione Europea. Una situazione particolare, in cui la demografia è più favorevole in UE rispetto al complesso dei Paesi Europei. Oggi più che mai questa specie ha bisogno di essere gestita e studiata se vorremo continuare a cacciarla. L’Ufficio Avifauna Migratoria FIdC sta collaborando con FACE per la predisposizione del Piano di Gestione Internazionale UE e ha già fornito una stima del totale del prelievo compiuto in Italia. Nell'ambito di questo impegno di ricerca l’Ufficio Avifauna Migratoria intraprenderà dalla prossima stagione venatoria la raccolta delle ali dei capi abbattuti in tutta Italia. Lo scopo è conoscere la struttura e il successo riproduttivo delle popolazioni che vengono cacciate in Italia, poiché la
FIDC - Avifauna Migratoria - Via Salaria, 298/a - 00199 Roma
Tel 06 8440941 - Fax 06 844094217 - Cf 97015310580 - [email protected]
diminuzione della produttività di giovani appare una delle cause del declino. È richiesto quindi un impegno a quanti desiderano collaborare a questo importante contributo del mondo venatorio. I cacciatori che desiderano prendere parte al progetto dovranno consegnare le ali di tutti i soggetti abbattuti, indipendentemente dal numero di capi da loro prelevati. Non è utile infatti, dal punto di vista statistico inviare le ali solo di alcune tortore, ma è necessario far pervenire quelle di tutti i soggetti prelevati nella stagione venatoria dal singolo cacciatore. Per maggiori informazioni e aderire al progetto è possibile scrivere una mail a [email protected] oppure telefonare a Marco Fasoli, responsabile del progetto, al 3470557445.
Roma, 2 agosto 2016 – Ufficio Avifauna Migratoria FIdC

Promemoria: ho provveduto per conoscenza a far pervenire a chi di dovere il numero degli abbattimenti, la località e la data, i capi distinguendoli tra giovani dell'anno oppure vecchi.
 
Re: Sos tortora

Ho mandato dieci coppie di ali anche io e nonostante il Dott. Fasoli mi abbia ringraziato per il materiale inviatogli, dalla provincia di Roma risulta una sola collaborazione (non a nome mio). Resta sempre il sospetto che qualcosa venga smarrito oppure non utilizzato.
 
Re: Sos tortora

Secondo me basterebbero delle foto con lo smartphone alla tortora intera ad ali aperte inviata nei vari modi telematici, l'invio delle ali presenta dei problemi pratici mentre la foto è immediata alla portata di tutti, ma sta storia puzza di inutilità e di sperpero di risorse, le tortore abbattute a settembre in maggioranza appartengono all'ultima covata, che cè da studiare, le ali le dovrebbero chiedere a chi le caccia dall'altra parte del mediterraneo già dal 1°luglio (Marocco)?
 
Re: Sos tortora

Ho mandato dieci coppie di ali anche io e nonostante il Dott. Fasoli mi abbia ringraziato per il materiale inviatogli, dalla provincia di Roma risulta una sola collaborazione (non a nome mio). Resta sempre il sospetto che qualcosa venga smarrito oppure non utilizzato.


Chiedigli informazioni.....credo sia un tuo diritto sapere.
Ciao!!
 
Re: Sos tortora

Secondo me basterebbero delle foto con lo smartphone alla tortora intera ad ali aperte inviata nei vari modi telematici, l'invio delle ali presenta dei problemi pratici mentre la foto è immediata alla portata di tutti, ma sta storia puzza di inutilità e di sperpero di risorse, le tortore abbattute a settembre in maggioranza appartengono all'ultima covata, che cè da studiare?


Io invece credo sia importante inviare le ali come richiesto....non penso che l'analisi sia limitata al solo stabilire se la tortora sia giovane o adulta...
Per i problemi pratici sono davvero nulli...o quasi...basta solo un pò di buona volontà....
 
Re: Sos tortora

Secondo me il problema non lo stiamo causando noi con le 3 giornate all'anno in cui riusciamo a sparare qualche tortora, ma a causa del perpetuo abbattimento di tortore nelle uscite all'estero.
 

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