e' semplicemente capire i tuoi climi in cui spari e provare varie cartucce io penso che ti capita' di piu' quando spari le fiocchi, generalmente fanno sangue ,poi puo' essere anche una questione di strozzatori sbagliati e tiri inappropriati.insomma sommando tutte queste variabili con prove su campo vedrai che si migliora.............
 
Vorrei capire da che dipende quando la selvaggina cade ferita o sanguina, le cartucce che uso sono commerciali rc, bp, fiocchi. Grazie

a mio modesto parere darti una risposta è impossibile....
è come se telefoni al dottore, gli dici che hai mal di pancia e non aggiungi altro....ci sono tanti motivi per cui un tiro può non riuscire pulito, bisognerebbe vedere il contesto per cercare di capire il problema di quel determinato momento! ;)
 
Dal punto di vista fisico , quando sanguinano dipende dal fatto che non c'e' stato un arresto cardiaco immediato e quindi il cuore continua a pulsare e fa fuoriuscire il sangue dalle ferite.
Ma sicuramente a te interessa l'aspetto balistico e questo e' molto piu' difficila da analizzare, pero' banalizzando al massimo dipende o che i pallini avevano poca energia residua ( erano un po' lenti anche se compatti) e quindi hanno provocato ferite poco profonde oppure e' esattamente al contrario e cioe' che lo sciame di pallini era troppo veloce e quindi molto aperto ed il selvatico e' stato colpito da un numero di pallini insufficente a causargli l'immediato arresto cardiaco.
Ciao
 
a me sanguinavano quasi tutti con qualsiasi cartuccia perche dipendeva dalla canna del fucile che sviluppava poca pressione ora con il nuovo fucile qualsiasi cartuccia uso non raccolgo selvaggina con sangue e tra l' altro i pallini entrano ed escono e non restano nella selvaggina.
 
quando il sangue fuoriesce dalle ferite è indizio di cartucce sovradosate in polvere, quando invece il sangue fuoriesce dal becco è sinonimo di cartucce sovradosate in piombo ...... sarà vero??? o è una leggenda metropolitana
 
In genere sanguinano molto le ferite superficiali, quindi il fenomeno è spesso indice di poca penetrazione. Certo puo' anche capitare che il selvatico sia stato colpito da 1-2 pallini, e che magari abbiano reciso un vaso importante, ma il sangue che esce è copioso e ben localizzato,
nel caso di sangue che esce dalla bocca, esso è indice di un'emorragia interna localizzata nei tratti superiori dell'apparato digerente.
 
Dal punto di vista fisico , quando sanguinano dipende dal fatto che non c'e' stato un arresto cardiaco immediato e quindi il cuore continua a pulsare e fa fuoriuscire il sangue dalle ferite.
Ma sicuramente a te interessa l'aspetto balistico e questo e' molto piu' difficila da analizzare, pero' banalizzando al massimo dipende o che i pallini avevano poca energia residua ( erano un po' lenti anche se compatti) e quindi hanno provocato ferite poco profonde oppure e' esattamente al contrario e cioe' che lo sciame di pallini era troppo veloce e quindi molto aperto ed il selvatico e' stato colpito da un numero di pallini insufficente a causargli l'immediato arresto cardiaco.
Ciao
Sono daccordo con te,se poi aggiungiamo la casualita' delle ferite.....di solito se si ha sangue chiaro bisogna aggiungere piombo,mentre con il sangue scuro togliamo il piombo....
Con amicizia,MARCO
 
In passato è capitato anche a me, animali malamente feriti, sanguinanti. Allora per questioni di tempo non ricaricavo sempre e provai diverse marche sempre con il medesimo risultato. Provai anche qualche cartuccia fatta da me sia con contenitore che con borra. Poi un amico mi consigliò, vista la foratura della mia canna che era 18,5, di cambiare canna e cercarla con foratura almeno 18,3. Sembra impossibile ma quei due decimi di millimetro hanno risolto il problema definitivamente. Mai più animali feriti o sanguinanti.
 
a mio modesto parere darti una risposta è impossibile....
è come se telefoni al dottore, gli dici che hai mal di pancia e non aggiungi altro....ci sono tanti motivi per cui un tiro può non riuscire pulito, bisognerebbe vedere il contesto per cercare di capire il problema di quel determinato momento! ;)

Bravo Ale....aggiungerei anche se l'animale viene colpito dalla rosata periferica che ha meno forza lesiva della centrale.
 
il discorso e lungo e complesso dipende dalla canna dalle cartucce fuori dose dal clima ma secondo me anche dal manico del cacciatore ti racconto questa cosa successa l'anno scorso con un amico eravamo in un rientro serale a 60 mt l'uno dall'altro entrava abbastanza tordi io li stoppavo in aria e a lui gli cascavano tutti vivi io con crio benelli lui con beretta a400 explorer io cartucce io cartucce mspeed della maionchi 34 gr piombo 8 lui jk6 34 gr piombo 8 tutti e due canne da 70 cm con **** stelle ad un certo punto gli ho detto facciamo a cambio di fucile e cartucce e il risultato era il solito io li stoppavo e lui vivi ,ora non e che io voglio fare il bravone ma il manico conta abbastanza nello sparare e poi anche gli altri fattori sono importanti ma come ti ho ribadito il manico è un buon 70 %
 
Dal punto di vista fisico , quando sanguinano dipende dal fatto che non c'e' stato un arresto cardiaco immediato e quindi il cuore continua a pulsare e fa fuoriuscire il sangue dalle ferite.
Ma sicuramente a te interessa l'aspetto balistico e questo e' molto piu' difficila da analizzare, pero' banalizzando al massimo dipende o che i pallini avevano poca energia residua ( erano un po' lenti anche se compatti) e quindi hanno provocato ferite poco profonde oppure e' esattamente al contrario e cioe' che lo sciame di pallini era troppo veloce e quindi molto aperto ed il selvatico e' stato colpito da un numero di pallini insufficente a causargli l'immediato arresto cardiaco.
Ciao

La tua disamina è a mio parere perfetta e la condivido in pieno.
Quindi il nostro amico ha a questo punto solo due alternative: trovare assetti che consentano al selvatico di ricevere un quantitativo di pallini superiore e a velocità adeguata oppure......... mirare al cuore! :)
 
a mio modesto parere darti una risposta è impossibile....
è come se telefoni al dottore, gli dici che hai mal di pancia e non aggiungi altro....ci sono tanti motivi per cui un tiro può non riuscire pulito, bisognerebbe vedere il contesto per cercare di capire il problema di quel determinato momento! ;)


quoto al 100%

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Bravo Ale....aggiungerei anche se l'animale viene colpito dalla rosata periferica che ha meno forza lesiva della centrale.

la penso esattamente come te:)..ed inoltre secondo me bisogna anche valutare la distanza a cui viene colpita la preda e la violenza con cui la rosata lo impatta..xk' alla distanze i kgm dei pallini vanno progressivamente diminuendo e quindi sono meno letali
 
Re: Selvaggina ferita o che fa sangue

A me ultimamente è capitato di usare cartucce del calibro 20, già usate a beccaccini senza problemi, che me ne hanno letteralmente sbudellato uno (Fiocchi Bior 25 gr n.11).
Il giorno prima è successo con un colombo alzatosi fortuitamente vicino e sparato con una numero 10 (Cheddite Free Shots 26 gr.), letteralmente sbudellato anche quello, ma avevo dato la colpa dell'evento alla distanza non superiore ai 15 mt. Proprio non ho capito il perchè
 
Re: Selvaggina ferita o che fa sangue

quando il sangue fuoriesce dalle ferite è indizio di cartucce sovradosate in polvere, quando invece il sangue fuoriesce dal becco è sinonimo di cartucce sovradosate in piombo ...... sarà vero??? o è una leggenda metropolitana

Di solito è il contrario. Una cartuccia con eccesso di polvere ha una maggiore velocità e i pallini attraversano il selvatico cauterizzando le ferite. Se non colpiscono parti vitali l'animale dopo aver lasciato ua grande quantità di piume andrà a morire dopo qualche centinaio di metri.( es. Un ago rovente infilzato nel dito = non sanguina)
Le cartucce particolarmente impiombate sono, invede, più lente e hanno una minore forza di penetrazione e spesso non raggiungojo parti vitali. Se l'animale non è colpito da tanti pallini sufficienti a generare un violento schok le ferite superficiali lo lasceranno vivo e sanguinante (salvo morire di cancrena dopo tempo).
 
Re: Selvaggina ferita o che fa sangue

salve a tutti...in merito alla discussione ho sempre sentito dire che dipende dalla canna del fucile e la polvere impiegata....o meglio polveri lente preferiscono canne lunghe per scaldare il piombo al 100% che impiegate in canne corte non bruciando del tutto non scalderebbero il piombo a dovere causando ferite più lieve e di conseguenza il sanguinamento....per questo bisogna cercare cartucce adatte alla lunghezza della canna..
cosa ne pensate?? grazie della collaborazione...
 
Re: Selvaggina ferita o che fa sangue

A me ultimamente è capitato di usare cartucce del calibro 20, già usate a beccaccini senza problemi, che me ne hanno letteralmente sbudellato uno (Fiocchi Bior 25 gr n.11).
Il giorno prima è successo con un colombo alzatosi fortuitamente vicino e sparato con una numero 10 (Cheddite Free Shots 26 gr.), letteralmente sbudellato anche quello, ma avevo dato la colpa dell'evento alla distanza non superiore ai 15 mt. Proprio non ho capito il perchè

A corta distanza può capitare di colpire l'animale con la borra facendo molti danni.
 

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