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Stamattina, con Alba a riposo forzato dopo l'avvelenamento, sono uscito con i 2 maschi, Rudy e Back....hanno fatto un lavoro eccezionale..il primo incontro è stato fugace e risolutivo al primo colpo con tanto di ottimo consenso del piccolo Back. .considerando i sui 7,5 mesi..la 2 a beccaccia ci ha fatto penare ma Rudy me l'ha servita sul piatto quando ci avevo perso ormai le speranze..non l'avevo mai visto allungare così tanto in un canalone..mio padre è rimasto su a godersi lo spettacolo..da 10 e lode grande e piccolo...ah ragazzi..Alba è fuori pericolo..il vvet ha fatto il miracolo.
 
Aggiornamento dalla provincia di crotone, soltanto una vista... in sila è un altra storia i due tre incontri al giorno si fanno, però ce tanto cammino da fare
 
Ciao a tutti. Stamani avvistamento casuale in provincia di Livorno mentre attraversavo la macchia, purtroppo senza il mio cane, a casa impallinato da qualcuno venti giorni fa.
 
oggi abbiamo girato circa 3 ore sui 1200 ma niente di niente in zona ,poi ci siamo abbassati a 600 mt circa ..
fra le ginestre il mio primo incontro stagionale ma talmente tanto nervosa che appena il beeper ha trillato è partita lunga e fra le querce ancora piene di foglie e ciao...vuoi per la stanchezza vuoi per il fatto che ha iniziato a piovere forte ci siamo fatti un giro veloce, senza trovarla e siamo andati via.....giovedi si riprova!!
 
Visto i rumors si è pensato di mettere in campo solo i professionisti..... e non hanno tradito. Partiti dal solito posto stavo ancora raccontando al mio socio dell'accaduto di giovedì che il francese era già fermo dieci metri più avanti, sapevamo che era una vecchia conoscenza e nonostante una bella corsa si sottraeva come un'ombra. Breve consulto sulla possibile rimessa... Ma l'inglese aveva già risolto la matassa, ma per ben due volte la furba si sottraeva. Ma alla quarta leva si trovava bloccata da i due professori e io non dovevo che concludere l'azione.Il giro completo ci confermava la giornata avara di incontri ma prima di desistere si decideva di provare in posto tranquillo di nuova scoperta. Scesi dalla macchina il tempo di caricare il francese avvertiva subito una forte emanazione e circa a venti metri fermava a bordo faggi, il suo amico confermava il tutto con il più classico dei consensi.... La regina partiva a una ventina di metri dai cani e di nuovo dalla mia parte, il primo colpo risultava in ritardo ma un secondo tiro baronale la chiudeva a circa 35 mt. Soddisfatti si decideva di controllare ancora due tappe. Troviamo ancora fermo il francese in un bosco pulito di faggi breve controllo dell'inglese che nuovamente andava a fermare un centinaio di mt più avanti, bosco pulito e lei non c'era più. L'ultima tappa era la sua rimessa naturale, e il tempo di una breve occhiata che l'inglese ci comunicava che la nuova sfida era aperta, ci si trova uno di fronte e il cane in mezzo attimi di intesa e di tensione poi un forte frullo un'ombra tra i rami e provo un colpo ma niente, cerco di vedere la direzione, ma tutto rimane ancora fermo il mio socio e il suo cane....come se niente fosse successo ancora un'attimo e parte una seconda becca ,che dopo tanti anni, fa la più classica delle colonne, il chiuderla in volo coma la più classica stampa inglese e la giusta conclusione di una carrellata di emozioni e immagini di questa altra magica giornata.
Alla prossima
 
Dopo mille peripezie oggi ho fatto la mia prima uscita... pfiuuuuuuuuuuuuu... ;)

Trovata una ma non sono riuscito a tirarla... ha pensato bene di partire mentre scendevo il fossato per piazzarmi...
Altre 2 ferme ma nulla... scomparsa...

Caserta 400 slm
 
Sabato fatti due incontri, ma alle 9:30 avevo già finito di cacciare: il cane è andato dietro ad un capriolo ed è tornato dopo più di due ore, completamente distrutto (ma per fortuna è tornato).
Domenica, altra zona, un solo incontro e poi un altro capriolo...[****.gif]...e pensare che fino a qualche anno fa, qui da noi, erano delle mosche bianche...
 
Ieri RM2 500/600mt trovata una.Eravamo partiti per andare sui 1100/1200mt ma un contrattempo (al mio amico non ha suonato la sveglia)ci ha fatto decidere per un piano.....C!
 
Ragazzi vi racconto la giornata di ieri!
sveglia alle 5.00 per partire alle 5.30 appuntamento con il mio compagno e maestro Michele 60 anni e tanta voglia di andare per boschi (anche senza trovare niente) molto meglio lui di tanti giovani che “si stancano e non gli va”! ma stamattina purtroppo Michele tarda ad arrivare sono le 5.45 e lo chiamo mi risponde intontito “we arrivo arrivo scusa scusa ho ripreso sonno” e io a ridere e a sfottere. Si parte ore 6.00 destinazione scelta luogo lontano dal caos domenicale evitiamo le mete classiche di alta montagna super affollate e dove se la trovi e non finalizzi non ti danno mai il tempo di ribbatterla. Si va ai confini Puglia- Molise 800 mt slm, arrivo ore 7.15 con tutta calma e non c'è nessuno, giornata serena un po ventosa, leggera arietta fresca che col primo sole si addolcisce, siamo nel silenzio totale si comincia. Decidiamo di battere un taglio dove abbiamo sempre incontrato durante il passo, battiamo alcune stradine sterrate dove le prime si fermano per poi defilarsi ai bordi più sporchi, giro di un’ora ma niente incontri, terreno secco decidiamo di battere un bosco di cerri alti e carpini li vicino su un versante nord di una vallata, sperando sia più umido, arriviamo sul posto in 5 minuti, iniziamo il giro e dopo un paio di sali scendi lungo una stradina sterrata non sento il campano della Zaretta, inizia subito il beep, la Zara è in ferma, quasi non ci credo e sono a 100 mt col cuore già a mille, risalgo sulla stradina sterrata e in una piazzola su un costone di carpini bassi con cerri alti ai bordi la cagnetta è in ferma statuaria schiacciata a terra col posteriore rivolta verso l'alto a 15 mt dal bordo strada, mi posiziono al pulito sulla strada ma la cagna non forza in nessun modo neanche lanciando i sassi che scarseggiano pure e metre li raccolgo un occhio guarda il cane, Michele è lontano e gli urlo ma dicido di non aspettarlo (grande errore!) lascio il pulito (grande errore!) e mi avvicino al cane complicandomi il tiro perchè coperto dai carpini, arrivo sulla Zaretta e forzandola mi parte la beccona a 10 mt a candela tra i carpini sparo due colpi ma non a segno, attendo Michele che arriva e si sente le mie “bestemmie”. Dai mi fa proseguiamo facciamola calmare e la cerchiamo tra qualche minuto, ok faccio io ragioniamo, provo ad immaginare la rimessa, decidiamo si torna indietro al punto di partenza ed è li dove pensavo in mezzo a dei cerri altissimi solo che non ci da il tempo di arrivare che si invola a 20 mt dal cane che a testa alta già l'avvertiva (certe volte resto stupito da certi atteggiamenti di Zara), mi passa sulla testa come un missile già bella alta quasi sembrava un colombaccio lanciato in picchiata verso il fondo della valle, bene dico a Michele, sta volta mi sa che non la ritroviamo visto come pedalava, ma nemmeno dopo 10 minuti ritornando verso la levata, Zara è già scomparsa ed ecco nemmeno il tempo di capire dove stava il cane che sento continui strappi di campano e di nuovo il beeper in ferma. Questa volta ha scelto una rimessa complicata la furbona! Ci mettiamo un po per farci strada tra lo sporco ma la cagna che ormai sembra inventarsele l’ha già bloccata e la tiene bene, ci avviciniamo con il mio socio e cerchiamo di piazzarci bene senza far rumore “per modo di dire sembriamo sempre degli elefanti in una cristalleria” individuiamo il cane e capiamo che si è messa al limite di un taglio di 10 mt di larghezza in mezzo al bosco tra i cerri alti, avanzo a destra del cane mentre il socio gli va dietro, sono tra i carpini bassi e per avere visuale di tiro mi accovaccio, il cane del socio non tiene il consenso (è giovane e inesperta) e forza ! parte la becca e nel momento di sparare mi trovo davanti una pianta perdo l’attimo e la faccio un colpo dietro e uno quando ormai è lontana, scompare verso l’alto e mi cascano le braccia, ormai non ci spero più ma penso che questa è veramente una furbona sembra quasi capire come fotterci. Passati 5 minuti usciamo dal folto e siamo sulla stradina a poco ormai dal punto dove è iniziata la lotta, decidiamo di girare intorno al punto della prima levata essendo a soli 100 mt, il socio segue la strada per andare alla piazzola iniziale io ci vado da sopra per un sentiero tra i carpini, nemmeno 40 mt alla fine del sentiero sotto i primi cerri alti la Zara che mi precedeva fa una sterzata improvvisa e l’avventa a una 10ina di metri, sono sul cane, ecco una rapida guidata di Zara di nuovo ferma e al primo beep la becca parte a mo’ di merlo, pam pam due colpi in successione e la vedo appendersi su un lato e scomparire tra le piante una 30ina di mt avanti, non sono sicuro che sia caduta, incito il cane alla cerca, a terra è sporco pungitopi e spine, nemmeno 1 minuto e la Zara è in ferma ipnotica, capisco che questa volta è finita o almeno lo spero ma intanto imbraccio, purtroppo e dico purtroppo dopo una estenuante prestazione la Regina si arrende ma è ferita non morta, mi avvicino al cane che forza e l’abbocca, porta porta Zara, arriva ai miei piedi e gli lascio tenere un poco la preda a ricompensa del lavoro svolto, poi la lascia ancora viva, la prendo la stringo tra le mani, ne sento il battito forte e con quei suoi occhioni impauriti a momenti mi fa commuovere.
Questa volta ho vinto io, ma, sinceramente avrei voglia di ridarle il volo se solo potessi, per continuare così a rincorrerla, se lo sarebbe meritato. Chiamo Michele mi avvicino e lui è quasi incredulo, gli mostro il premio della nostra sudata e lo invito a finirla lui perché a me dispiace non ho voglia di ucciderla con le mani, non lo merita!


2013-11-10 10.52.30.jpg
 
Stamani ho provato a riportare il mio povero cane impallinato, dopo un periodo di riposo ovviamente, e mi ha dato soddisfazione. Pensavo gli fosse rimasto timore dei colpi invece nulla...tanta passione ed istinto predatorio. Istinto predatorio che peró l ha portato nella macchia fittissima dove camminavo carponi. Ed all'improvviso un abbaio, un grugnito, l'incontro con un verro enorme.
 
Emozionante racconto Brillo.
è davvero la regina del bosco.
Conosco alcuni beccaciai incalliti che sono rimasti folgorati da quello sguardo, tanto da decidere di non andare più a caccia.
 
caro dottore pazienza e ne vedrai delle belle fra qualche giorno.

speriamo che sia così, fino a ieri qui era tutto secco, nonostante c'è ancora qualche fungo nei boschi. comunque da oggi piove ed è calata la temperatura, ed anch'io credo che questa perturbazione ci porterà delle gradite sorprese
 
Buonasera a tutti!Uscita di domenica bellissima fatti 3 incontri e tutte incarnierate. Altezza 800-900 mt trovate tutte e 3 nel giro di 2-300 mt distanti l una dall'altra, stanno entrando!!:)
 
noi sudiamo e c'è sufficiente un incontro per essere contenti, un mio amico cinofilo non più cacciatore,tornato dalla croazia e precisamente da vicino alla città di zara, dove va spessissimo ad allenare [l'anno scorso il derby gli è stato letteralmente sottratto da dei giudici a dir poco compiacenti con l'altro finalista, dove in un prima prova hanno dato il pari e sul successivo barrage, dove il cane dell'amico aveva a giudizio di tutti (ad eccezione dei giudici) stravinto, e guarda caso dopo la sfuriata e l'esposto anche i filmati sono spariti ] mi ha detto che ormai in croazia è usanza comune fare l'aspetto alle beccacce per poi rivenderle ai cacciatori italiani, mi diceva che praticamente per la migratoria praticamente è tutto permesso mentre se abbatti una starna ti fanno il culo a strisce, mi diceva che il suo accompagnatore aspettando le beccacce sul bordo della strada asfaltata una sera ne aveva allineate 8, mentre un altro le aspettava fuori la porta del cimitero!
sia la sera che la mattina presto sono frequenti i colpi di fucile e tutti indirizzati alle beccacce.
 
noi sudiamo e c'è sufficiente un incontro per essere contenti, un mio amico cinofilo non più cacciatore,tornato dalla croazia e precisamente da vicino alla città di zara, dove va spessissimo ad allenare [l'anno scorso il derby gli è stato letteralmente sottratto da dei giudici a dir poco compiacenti con l'altro finalista, dove in un prima prova hanno dato il pari e sul successivo barrage, dove il cane dell'amico aveva a giudizio di tutti (ad eccezione dei giudici) stravinto, e guarda caso dopo la sfuriata e l'esposto anche i filmati sono spariti ] mi ha detto che ormai in croazia è usanza comune fare l'aspetto alle beccacce per poi rivenderle ai cacciatori italiani, mi diceva che praticamente per la migratoria praticamente è tutto permesso mentre se abbatti una starna ti fanno il culo a strisce, mi diceva che il suo accompagnatore aspettando le beccacce sul bordo della strada asfaltata una sera ne aveva allineate 8, mentre un altro le aspettava fuori la porta del cimitero!
sia la sera che la mattina presto sono frequenti i colpi di fucile e tutti indirizzati alle beccacce.

MA CHE BRAVI!!!!
ps sapevo che ci sono dei ristoratori che le pagano a peso d'oro.
 
Ragazzi vi racconto la giornata di ieri!
sveglia alle 5.00 per partire alle 5.30 appuntamento con il mio compagno e maestro Michele 60 anni e tanta voglia di andare per boschi (anche senza trovare niente) molto meglio lui di tanti giovani che “si stancano e non gli va”! ma stamattina purtroppo Michele tarda ad arrivare sono le 5.45 e lo chiamo mi risponde intontito “we arrivo arrivo scusa scusa ho ripreso sonno” e io a ridere e a sfottere. Si parte ore 6.00 destinazione scelta luogo lontano dal caos domenicale evitiamo le mete classiche di alta montagna super affollate e dove se la trovi e non finalizzi non ti danno mai il tempo di ribbatterla. Si va ai confini Puglia- Molise 800 mt slm, arrivo ore 7.15 con tutta calma e non c'è nessuno, giornata serena un po ventosa, leggera arietta fresca che col primo sole si addolcisce, siamo nel silenzio totale si comincia. Decidiamo di battere un taglio dove abbiamo sempre incontrato durante il passo, battiamo alcune stradine sterrate dove le prime si fermano per poi defilarsi ai bordi più sporchi, giro di un’ora ma niente incontri, terreno secco decidiamo di battere un bosco di cerri alti e carpini li vicino su un versante nord di una vallata, sperando sia più umido, arriviamo sul posto in 5 minuti, iniziamo il giro e dopo un paio di sali scendi lungo una stradina sterrata non sento il campano della Zaretta, inizia subito il beep, la Zara è in ferma, quasi non ci credo e sono a 100 mt col cuore già a mille, risalgo sulla stradina sterrata e in una piazzola su un costone di carpini bassi con cerri alti ai bordi la cagnetta è in ferma statuaria schiacciata a terra col posteriore rivolta verso l'alto a 15 mt dal bordo strada, mi posiziono al pulito sulla strada ma la cagna non forza in nessun modo neanche lanciando i sassi che scarseggiano pure e metre li raccolgo un occhio guarda il cane, Michele è lontano e gli urlo ma dicido di non aspettarlo (grande errore!) lascio il pulito (grande errore!) e mi avvicino al cane complicandomi il tiro perchè coperto dai carpini, arrivo sulla Zaretta e forzandola mi parte la beccona a 10 mt a candela tra i carpini sparo due colpi ma non a segno, attendo Michele che arriva e si sente le mie “bestemmie”. Dai mi fa proseguiamo facciamola calmare e la cerchiamo tra qualche minuto, ok faccio io ragioniamo, provo ad immaginare la rimessa, decidiamo si torna indietro al punto di partenza ed è li dove pensavo in mezzo a dei cerri altissimi solo che non ci da il tempo di arrivare che si invola a 20 mt dal cane che a testa alta già l'avvertiva (certe volte resto stupito da certi atteggiamenti di Zara), mi passa sulla testa come un missile già bella alta quasi sembrava un colombaccio lanciato in picchiata verso il fondo della valle, bene dico a Michele, sta volta mi sa che non la ritroviamo visto come pedalava, ma nemmeno dopo 10 minuti ritornando verso la levata, Zara è già scomparsa ed ecco nemmeno il tempo di capire dove stava il cane che sento continui strappi di campano e di nuovo il beeper in ferma. Questa volta ha scelto una rimessa complicata la furbona! Ci mettiamo un po per farci strada tra lo sporco ma la cagna che ormai sembra inventarsele l’ha già bloccata e la tiene bene, ci avviciniamo con il mio socio e cerchiamo di piazzarci bene senza far rumore “per modo di dire sembriamo sempre degli elefanti in una cristalleria” individuiamo il cane e capiamo che si è messa al limite di un taglio di 10 mt di larghezza in mezzo al bosco tra i cerri alti, avanzo a destra del cane mentre il socio gli va dietro, sono tra i carpini bassi e per avere visuale di tiro mi accovaccio, il cane del socio non tiene il consenso (è giovane e inesperta) e forza ! parte la becca e nel momento di sparare mi trovo davanti una pianta perdo l’attimo e la faccio un colpo dietro e uno quando ormai è lontana, scompare verso l’alto e mi cascano le braccia, ormai non ci spero più ma penso che questa è veramente una furbona sembra quasi capire come fotterci. Passati 5 minuti usciamo dal folto e siamo sulla stradina a poco ormai dal punto dove è iniziata la lotta, decidiamo di girare intorno al punto della prima levata essendo a soli 100 mt, il socio segue la strada per andare alla piazzola iniziale io ci vado da sopra per un sentiero tra i carpini, nemmeno 40 mt alla fine del sentiero sotto i primi cerri alti la Zara che mi precedeva fa una sterzata improvvisa e l’avventa a una 10ina di metri, sono sul cane, ecco una rapida guidata di Zara di nuovo ferma e al primo beep la becca parte a mo’ di merlo, pam pam due colpi in successione e la vedo appendersi su un lato e scomparire tra le piante una 30ina di mt avanti, non sono sicuro che sia caduta, incito il cane alla cerca, a terra è sporco pungitopi e spine, nemmeno 1 minuto e la Zara è in ferma ipnotica, capisco che questa volta è finita o almeno lo spero ma intanto imbraccio, purtroppo e dico purtroppo dopo una estenuante prestazione la Regina si arrende ma è ferita non morta, mi avvicino al cane che forza e l’abbocca, porta porta Zara, arriva ai miei piedi e gli lascio tenere un poco la preda a ricompensa del lavoro svolto, poi la lascia ancora viva, la prendo la stringo tra le mani, ne sento il battito forte e con quei suoi occhioni impauriti a momenti mi fa commuovere.
Questa volta ho vinto io, ma, sinceramente avrei voglia di ridarle il volo se solo potessi, per continuare così a rincorrerla, se lo sarebbe meritato. Chiamo Michele mi avvicino e lui è quasi incredulo, gli mostro il premio della nostra sudata e lo invito a finirla lui perché a me dispiace non ho voglia di ucciderla con le mani, non lo merita!


Vedi l'allegato 45619
Bravo Brillo bel racconto, è capitato diverse volte a nche a me raccoglierla ferita non è una bella sensazione!!! Onore alla Regina
 
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