Anche alla Piana di Pescia Romana, regna il silenzio tranne rari colpi come accuduto ieri. Ieri giornata epocale a livello climatico che se si fosse presentata tra ottobre e novembre, sarebbe stata con risultati ben diversi, anche se questa pessima stagione non abbia mai lasciato certezze. Il fatto è, che siamo a gennaio e le temperature globali ben diverse da come dovrebbero. Gli unici colpi sentiti oltre i nostri, ieri son pervenuti una sola volta dal collega alle nostre spalle. Un fischione trovato nel lago all'ingresso e lì rimasto. Talmente lo scoraggiamento totale, che, nonostante le previsioni, il collega era da solo a presidiare, con il socio che ha preferito andare ad orbetello. Ed ha fatto bene, perchè a quanto riferito diversi colpi finalmente hanno tirato nell'apg un pò tutte le botti occupate e lui a giorno fatto si sposta in una botte lasciata vuota raccogliendo diversi uccelli d'acqua .... insomma intuizione mai così azzeccata, mentre sulla piana la fiducia di chi s'aspettava qualche volo, scemava con l'aumentare della pioggia invece del contrario. Stagione da dimenticare, orma quando mancano ancora 20 giorni, già tiriamo le somme e mai, nessuno dei colleghi dei chiari in zona, ricorda una così magra presenza di becchi piatti, dopo le eccezionali ultime 2 stagione, per non dire spettacolare l'ultima. E sono i ricordi a tener viva la passione e pronti a ricominciare con i preparativi per il futuro, perchè cominciano già a febbraio e perchè ai malati di paperite la caccia non chiude mai e quella senza il fucile è forse la più affascinante, almeno di permette di sognare e non confrontarsi con la dura realtà odierna.