Re: Proposta di bozza di Caccia Ambiente per il calendario della Calabria 2012 2013
Ragazzi ho trovato questo articolo...qui di pre-apertura neanche ne parla...jiamu cui cazzi
CATANZARO – La Regione Calabria ha ufficializzato il calendario venatorio per l’anno 2012/2013. L’Assessore Regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha dichiarato che “si tratta di un lavoro frutto di numerosi incontri ed approfondimenti che ha portato all’elaborazione di uno strumento condiviso che coniuga le aspettative del mondo venatorio con le legittime esigenze di tutela e salvaguardia della natura. Anche attraverso l’avvio di un percorso di graduale adeguamento alle intervenute modifiche della normativa sulla caccia secondo le quali le Regioni dovranno adottare politiche conservazionistiche, attraverso l’adozione di appositi piani di gestione”. Ricordiamo che la caccia è consentita sul territorio regionale per tre giorni a settimana, a scelta del cacciatore, ad esclusione del martedì e del venerdì. Mentre per Cinghiale, Volpe e Lepre comune che è consentita esclusivamente nei giorni di giovedì, sabato e domenica. Queste le specie di uccelli e di mammiferi cacciabili e i periodi consentiti:
Tortora: dalla terza domenica di settembre al 31 ottobre;
Merlo: dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre;
Cornacchia grigia, Ghiandaia e Gazza: dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio;
Quaglia: dalla terza domenica di settembre al lunedì successivo alla seconda domenica di dicembre;
Volpe, con l’ausilio del cane: dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre;
Cinghiale: dal primo ottobre al 31 dicembre;
Lepre comune, con l’ausilio del cane: dalla terza domenica di settembre alla terza domenica di dicembre;
Allodola: dal primo ottobre al 31 dicembre;
Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello: dal primo ottobre al 31 gennaio. Nell’ultima decade del mese di gennaio è consentita esclusivamente la caccia da appostamento;
Alzavola, Beccaccino, Canapiglia, Codone, Fischione, Folaga, Frullino, Gallinella d’acqua, Germano reale, Marzaiola, Mestolone, Moriglione, Pavoncella e Porciglione: dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio;
Moretta: dal primo novembre al 31 gennaio;
Combattente: dalla terza domenica di settembre al 16 ottobre;
Fagiano: dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio;
Colombaccio: dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio. Nel mese di gennaio è consentita esclusivamente la caccia da appostamento;
Beccaccia: dal 16 ottobre al penultimo giovedì del mese di gennaio;
Volpe: dal primo al 31 gennaio, con ausilio del cane, a squadre autorizzate dalle Province con assegnazione del territorio di caccia anche coincidente con quello assegnato per la caccia al Cinghiale;
Coturnice e Starna: dal 16 ottobre alla seconda domenica di novembre.
Ecco le novità per la nuova stagione:
Allenamento cani
L’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia è consentito nel territorio degli Ambiti territoriali di caccia (A. T.C.). L’addestramento e l’allenamento dei cani da ferma, da cerca e da seguita è nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica del periodo compreso tra il sabato precedente la terza domenica di agosto e il sabato precedente la terza domenica di settembre, fatta eccezione per le giornate ammesse all’esercizio venatorio e negli orari in cui è consentito l’esercizio stesso.
Addestramento e uso dei falchi
L’addestramento e l’allenamento dei falchi è consentito nelle strutture a gestione privata della caccia, nel rispetto dei singoli regolamenti. In mancanza di strutture a gestione privata, la Provincia può autorizzare l’addestramento e l’allenamento dei falchi su aree e periodi preventivamente concordati con la Regione. Per la sola attività di volo, durante l’addestramento dei falchi, è vietato l’utilizzo di cani e l’abbattimento di qualsiasi animale.
Divieto di caccia
Dal primo gennaio al penultimo giovedì dello stesso mese, la caccia è vietata al verificarsi delle seguenti condizioni metereologi: mantenimento delle temperature medie al di sotto dello zero termico oltre quattro giorni consecutivi, presenza continuativa di copertura nevosa al di sopra dei trecento metri sul livello del mare per oltre tre giorni, presenza uniforme di terreni innevati sul livello del mare oltre le quarantotto ore.
Iscrizione
I cacciatori residenti sono iscritti automaticamente nell’ATC nel quale ricade il Comune di residenza anagrafica, salvo rinunzia o diversa richiesta da inoltrare, prima dell’inizio della stagione venatoria, alla Provincia ovvero al Comitato di gestione dell’ATC territorialmente competenti.
Attività
Per lo svolgimento dell’attività venatoria su specie stanziati, compatibilmente con i regolamenti provinciali vigenti, i cacciatori residenti possono inoltrare richiesta di accesso in altri ATC, anche durante il corso della stagione venatoria, alla Provincia territorialmente competente ovvero al Comitato di gestione dell’ATC interessato. Il rilascio dell’autorizzazione è subordinato al versamento di una quota stabilita dai Comitati di gestione degli ATC in misura non superiore al 30 per cento della tassa di concessione regionale per fucile a due colpi. Tale versamento si effettua su apposito conto corrente indicato dalla Provincia o dal Comitato di gestione dell’ATC competenti, specificando la causale. La ricevuta del versamento deve essere esibita all’atto del controllo del tesserino regionale. La disposizione si applica anche ai cacciatori che praticano l’attività di caccia al Cinghiale in battuta.
Giornate gratuite
La Giunta regionale, in sede di formulazione del calendario venatorio, prevede la possibilità di autorizzare i cacciatori residenti in Calabria ad effettuare gratuitamente, nell’arco della stagione venatoria, quindici giornate di caccia alla sola selvaggina migratoria negli altri ATC della Regione, determinandone le quote di interscambio. Tale limite può essere superato, previa autorizzazione rilasciata secondo le modalità stabilite per la caccia alla selvaggina stanziale.