Nuovo Emendamento ANELLINI Regione Lombardia - considerazioni

Ale_Maffe_

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Buonasera a tutti, mi rifaccio vivo dopo un po' dato che l'università mi ha tolto tantissimo tempo in questo periodo, ma ogni tanto mi ritaglio un po' di tempo per fare un giro sul forum.
Ebbene una buona notizia, che fa il paio con la discussione che aprii tempo fa sulle considerazioni dei totonomi dopo le regionali.
E' stato finalmente approvato l'emendamento che consente di apporre fascette anche plastiche ai richiami! Evviva!
Però... ci sono alcune considerazioni veramente veramente strane, che mi fanno storcere il naso, specialmente sapendo come gira la situazione in Italia (incomprensioni giuridiche che portano sempre pastrocchi a danno del cittadino).

Di seguito i problemi che mi sorgono interpretando la norma, di cui vi chiedo parere:
1692386226521.png
Questo significa che se non si sbrigano a consegnare tali contrassegni, l'anno prossimo non potremo usare i nostri richiami poichè diventerebbero automaticamente tutti irregolari...?????
1692386420934.png
Spero stiano davvero scherzando.... questa cosa è assurda!! Stiamo letteralmente servendo su un piatto d'argento la possibilità alle guardie venatorie in malafede di contestare la provenienza del richiamo...!!!! E giù penali che fioccano!

Poi, senza tediarvi con altri estrapolati, le mie ulteriori perplessità in merito alla totalità dell'emendamento sono:

1) non si menziona da nessuna parte la RIMOZIONE del vecchio anello.. quindi potrebbe anche essere che la disposizione sia quella di apporne due... Ma questo causa un grandissimo problema: visto che le guardie venatorie si appigliavano al fatto della mancata tolleranza dell'anello, lasciando quello vecchio sul tarso del richiamo saremmo ANCORA esposti a tali controlli di tipo retroattivo! Una guardia infatti, misurando tale anello vecchio (visto che sarebbe ancora presente) e rilevandone la presunta illegittimità, potrebbe desumere che in passato io il cacciatore l'abbia manomesso, configurando reato.

L'anello vecchio deve FISICAMENTE SPARIRE DAL TARSO DELL'ANIMALE!!!!!!!!!!!!!!

2) anche nel caso in cui tali anelli dovessero essere rimossi per applicare la nuova fascetta, come si dovrebbe fare l'associazione tra il vecchio numero identificativo che "butto via" e il nuovo numero sulla fascetta, anche a fronte del fatto che è ripristinata la banca dati? Un sistema digitalizzato che faccia tutto questo è un'utopia, prevedo tanti casini!
E anche se fosse, chi me lo attesta affinchè non faccia i miei porci comodi con le fascette? Portare i vecchi anelli di fronte ad una guardia venatoria sarebbe un ulteriore suicidio!

3) Tutti i provvedimenti cardine su cui si basa questo emendamento (tolleranze, tipologia di anello, materiale, modi, metodi, come, dove, quando, ecc..) sono espresse nel "comma 3" ove si risolve con un "lo disporrà la giunta", quindi è tutto un castello di carte per ora, se la giunta tocca il nervo sbagliato, siamo punto e a capo.

Buona serata ragazzi <3
 
Buongiorno a tutti, per caso sai se la nuova normativa verrà adottata nelle altre regioni (Veneto) . Grazie mille Raffaele
Non saprei...oltretutto è notizia di ieri che dal Ministero è stato sollevato il dubbio di incostituzionalità sulla legge lombarda.
 
Ultima modifica:
AVVISO IMPORTANTE
Il presente avviso riguarda esclusivamente gli allevatori di merli, tordo bottaccio, tordo sassello e Cesene.
La Foi, interpellata al riguardo, ha ribadito che i soggetti sopra indicati potranno essere anellati con i classici anelli in alluminio colorato tipo D, E e F, oppure con i nuovi anelli in duralluminio colorato tipo 4,2L, 4,5L e 5L, con altezza del cilindro pari a 4,6 mm. La scelta ovviamente spetta all’allevatore il quale però non potrà anellare tali soggetti con anelli di diverso materiale (es. acciaio). Un cordiale saluto.
 
si io possiedo soggetti di quest'anno con altezza 4.2 mm penso che li posso usare. i novelli del 2024 in poi non possono più avere 4.2mm
 
AVVISO IMPORTANTE
Il presente avviso riguarda esclusivamente gli allevatori di merli, tordo bottaccio, tordo sassello e Cesene.
La Foi, interpellata al riguardo, ha ribadito che i soggetti sopra indicati potranno essere anellati con i classici anelli in alluminio colorato tipo D, E e F, oppure con i nuovi anelli in duralluminio colorato tipo 4,2L, 4,5L e 5L, con altezza del cilindro pari a 4,6 mm. La scelta ovviamente spetta all’allevatore il quale però non potrà anellare tali soggetti con anelli di diverso materiale (es. acciaio). Un cordiale saluto.
Basta non andare dalla FOI.... :D
Vai dall'AMOV che rilascerà probabilmente le fascette tanto agognate
 
Basta non andare dalla FOI.... :D
Vai dall'AMOV che rilascerà probabilmente le fascette tanto agognate
Peccato che sula base delle notizie riportate inerenti ai controlli effettuati, l'anello AMOV non sia ben visto anche se legalmente non ci sarebbe nulla da eccepire, non parliamo di fascette di plastica per piacere, sarebbe come scavarsi la fossa, parafrasando una nota pubblicità "non ci vuole un genio per capirlo".
 
Basta non andare dalla FOI.... :D
Vai dall'AMOV che rilascerà probabilmente le fascette tanto agognate
Veramente, se la cosa partirà (ma ho i miei dubbi), sarà la Regione a rilasciare i nuovi sigilli identificativi e non le associazioni di allevatori (Amov o Foi).
 
Peccato che sula base delle notizie riportate inerenti ai controlli effettuati, l'anello AMOV non sia ben visto anche se legalmente non ci sarebbe nulla da eccepire, non parliamo di fascette di plastica per piacere, sarebbe come scavarsi la fossa, parafrasando una nota pubblicità "non ci vuole un genio per capirlo".
Veramente, se la cosa partirà (ma ho i miei dubbi), sarà la Regione a rilasciare i nuovi sigilli identificativi e non le associazioni di allevatori (Amov o Foi).
Turdus, avrò avuto probabilmente un lapsus o mi sono perso nella discussione, ma Diego mi ha re-illuminato... effettivamente è la regione che rilascerà il nuovo sigillo, non le associazioni come ora attualmente succede.

Quindi la FOI può dire quello che vuole, la AMOV pure e la TIZIO-CAIO anche, ma sarà la Regione ad emanare il nuovo sigillo, e sarà UN solo sigillo uguale per tutti gli uccelli della Regione a quanto pare, sia da sostituire agli adulti (sanatoria), sia da applicare ai pulli futuri.

Appurato ciò (grazie ancora Diego altrimenti perdevo il filo del discorso) stando a quanto letto nelle modifiche alla L.R., l'antifona sembra proprio auspicare l'avvento delle fascettine di plastica.
Riporto un estratto come mi piace sovente fare:

“comma 2. Gli uccelli devono essere muniti di contrassegni inamovibili numerati, consistenti in anelli inamovibili numerati in materiale idoneo, incluso il contrassegno in materiale plastico dotato di linguetta di metallo (fermo), certificati da un laboratorio di prova accreditato ai sensi della normativa statale vigente, [...] A decorrere dalla stagione venatoria 2023/2024 l'anello inamovibile numerato in materiale idoneo, incluso il contrassegno in materiale plastico dotato di linguetta di metallo(fermo) di cui al primo periodo rilasciato dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Sondrio per il relativo territorio, è il solo ad avere valore legale per la legittima detenzione e utilizzazione venatoria dei richiami vivi "

tra l'altro questo garantisce che sarà una fascetta/clip per forza:

"A seguito del rilascio del nuovo contrassegno di cui al presente comma, lo stesso è apposto, sostituendo il precedente contrassegno, a tutti i richiami vivi posseduti, compresi gli esemplari adulti"

"non ci vuole un genio per capirlo".
Questa sinceramente la ritengo un'antifona senza molto seguito, o meglio, con prevenutezza verso i cacciatori, mancanza totale di fiducia. Ho almeno 2 argomenti a favore per ritenere le fascette un buon compromesso:

1) E' un ragionamento che comporta una prevenutezza applicabile a qualsiasi cosa: Allora non diamo le armi alle persone, perchè "non ci vuole un genio per capirlo" chissà cosa può fare una persona con un'arma in casa senza controlli 24/7
Non lasciamo comprare le bottiglie d'alcool alle persone, perche "non ci vuole un genio per capirlo" ovviamente vanno tutti in coma etilico., eccetera
Della serie "Non diamo le fascette ai cacciatori perchè sicuramente le usano tutte per quella cosa lì".

2) E' una garanzia che, almeno, alla fascetta non ci saranno più "magheggi" strani, perchè non avrebbe senso farne (oltrechè al fatto che la plastica una volta deformata non torna alla dimensione originale).

Buona serata!
 
Turdus, avrò avuto probabilmente un lapsus o mi sono perso nella discussione, ma Diego mi ha re-illuminato... effettivamente è la regione che rilascerà il nuovo sigillo, non le associazioni come ora attualmente succede.

Quindi la FOI può dire quello che vuole, la AMOV pure e la TIZIO-CAIO anche, ma sarà la Regione ad emanare il nuovo sigillo, e sarà UN solo sigillo uguale per tutti gli uccelli della Regione a quanto pare, sia da sostituire agli adulti (sanatoria), sia da applicare ai pulli futuri.

Appurato ciò (grazie ancora Diego altrimenti perdevo il filo del discorso) stando a quanto letto nelle modifiche alla L.R., l'antifona sembra proprio auspicare l'avvento delle fascettine di plastica.
Riporto un estratto come mi piace sovente fare:

“comma 2. Gli uccelli devono essere muniti di contrassegni inamovibili numerati, consistenti in anelli inamovibili numerati in materiale idoneo, incluso il contrassegno in materiale plastico dotato di linguetta di metallo (fermo), certificati da un laboratorio di prova accreditato ai sensi della normativa statale vigente, [...] A decorrere dalla stagione venatoria 2023/2024 l'anello inamovibile numerato in materiale idoneo, incluso il contrassegno in materiale plastico dotato di linguetta di metallo(fermo) di cui al primo periodo rilasciato dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Sondrio per il relativo territorio, è il solo ad avere valore legale per la legittima detenzione e utilizzazione venatoria dei richiami vivi "

tra l'altro questo garantisce che sarà una fascetta/clip per forza:

"A seguito del rilascio del nuovo contrassegno di cui al presente comma, lo stesso è apposto, sostituendo il precedente contrassegno, a tutti i richiami vivi posseduti, compresi gli esemplari adulti"


Questa sinceramente la ritengo un'antifona senza molto seguito, o meglio, con prevenutezza verso i cacciatori, mancanza totale di fiducia. Ho almeno 2 argomenti a favore per ritenere le fascette un buon compromesso:

1) E' un ragionamento che comporta una prevenutezza applicabile a qualsiasi cosa: Allora non diamo le armi alle persone, perchè "non ci vuole un genio per capirlo" chissà cosa può fare una persona con un'arma in casa senza controlli 24/7
Non lasciamo comprare le bottiglie d'alcool alle persone, perche "non ci vuole un genio per capirlo" ovviamente vanno tutti in coma etilico., eccetera
Della serie "Non diamo le fascette ai cacciatori perchè sicuramente le usano tutte per quella cosa lì".

2) E' una garanzia che, almeno, alla fascetta non ci saranno più "magheggi" strani, perchè non avrebbe senso farne (oltrechè al fatto che la plastica una volta deformata non torna alla dimensione originale).

Buona serata!

Siamo già passati dalle fascette di plastica e non penso di doverti spiegare il perchè nel contesto attuale, in cui i capannisti, per ora di certe province e regioni, sono perseguitati come al tempo dell'inquisizione, siano inapplicabili. Ti ricordo che AMOV aveva messo le fascette di plastica nell'elenco dei materiali disponibili per l'inanellamento dei pullus, ma che hanno dovuto ritirare dopo il parere negativo che ne ha bandito l'uso. Aggiungo che il sigillo indicato nella modifica della legge lombarda dovrà passare attraverso le forche caudine dell'approvazione di ISPRA e qui lascio a te qualsiasi deduzione. Sarebbe un successo, se per sanare la situazione attuale, passassero contrassegni tipo gli anelli a bandiera che avevamo messo anni fa in sostituzione appunto delle fascette di plastica verdi , ma che ai pullus sia consentito l'utilizzo di sigilli di plastica.....
Poi se vuoi credere alle favole...
 
ma che hanno dovuto ritirare dopo il parere negativo che ne ha bandito l'uso.
Quello a cui ti riferisci è stata la DIFFIDA (non il parere negativo, altrimenti sarebbe stato non vincolante e AMOV avrebbe proseguito nella sua strada) dell'assessorato (Rolfi), il quale ha potuto diffidare AMOV a fronte del fatto che non ci fosse ancora la legge com'è adesso.

Ora che è scritto in Legge Regionale che gli anelli possono anche essere fascette di plastica, non c'è diffida di nessun assessorato che tenga.
Sarebbe un successo, se per sanare la situazione attuale, passassero contrassegni tipo gli anelli a bandiera che avevamo messo anni fa in sostituzione appunto delle fascette di plastica verdi
Perchè per fare "quella cosa lì" secondo te non si possono usare anche gli anelli a bandiera...? Suvvia... :)

Aggiungo che il sigillo indicato nella modifica della legge lombarda dovrà passare attraverso le forche caudine dell'approvazione di ISPRA
Aspetta... la legge non dice esattamente questo...

"Gli uccelli devono essere muniti di contrassegni inamovibili numerati, consistenti in anelli inamovibili numerati in materiale idoneo, incluso il contrassegno in materiale plastico dotato di linguetta di metallo (fermo), certificati da un laboratorio di prova accreditato ai sensi della normativa statale vigente, sentito l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) in ordine ai criteri dimensionali e di numerazione alfanumerica"

Io la interpreto nel senso che un laboratorio fornisce le certificazioni di dimensione e numerazione, sentito a priori l'ISPRA su questi due aspetti. Ma capisci bene che se parliamo di fagioli non parliamo di ceci, non ha senso parlare di dimensione se la fascetta è a priori aperta completamente. Ricordo che l'ISPRA fornisce solo pareri obbligatori ma non vincolanti
 
Ripeto, se vuoi credere alle favole, sei liberissimo di farlo, ma che ISPRA faccia passare come sigillo delle fascette di plastica che:
1- già in passato la stessa regione aveva abolito per sanatoria di pochi esemplari di cattura
2- nel contesto di "guerra" ai richiami vivi risulterebbe come un "nonsense" per OVVI motivi
3- sia permesso "calzarle" su soggetti adulti dai possessori di richiami vivi e successivamente sui pullus dagli allevatori (ricordo che quando misero gli anelli a "bandiera" la sostituzione fu fatta dalla vigilanza venatoria)
mi sembra tutto fuorchè risolvibile con il semplice intervento di un laboratorio certificato e scevro di un deciso ridimensionamento se non addirittura bocciatura.
Certo, ISPRA fornisce solo pareri obbligatori ma non vincolanti, che lo diventano chissà come mai nella maggior parte delle motivazioni delle sentenze dei TAR.
Se si vuol fare qualcosa di concreto per risolvere questa annosa situazione, bisogna presentare soluzioni robuste, credibili, difficilmente contestabili, altrimenti rimarrà solo un esercizio di mera paraculaggine e propaganda, della serie noi ci abbiamo provato, ma.....
 
Ripeto, se vuoi credere alle favole, sei liberissimo di farlo, ma che ISPRA faccia passare come sigillo delle fascette di plastica che:
1- già in passato la stessa regione aveva abolito per sanatoria di pochi esemplari di cattura
2- nel contesto di "guerra" ai richiami vivi risulterebbe come un "nonsense" per OVVI motivi
3- sia permesso "calzarle" su soggetti adulti dai possessori di richiami vivi e successivamente sui pullus dagli allevatori (ricordo che quando misero gli anelli a "bandiera" la sostituzione fu fatta dalla vigilanza venatoria)
mi sembra tutto fuorchè risolvibile con il semplice intervento di un laboratorio certificato e scevro di un deciso ridimensionamento se non addirittura bocciatura.
Certo, ISPRA fornisce solo pareri obbligatori ma non vincolanti, che lo diventano chissà come mai nella maggior parte delle motivazioni delle sentenze dei TAR.
Se si vuol fare qualcosa di concreto per risolvere questa annosa situazione, bisogna presentare soluzioni robuste, credibili, difficilmente contestabili, altrimenti rimarrà solo un esercizio di mera paraculaggine e propaganda, della serie noi ci abbiamo provato, ma.....
Ma scusa come vorresti fare allora per attuare una sanatoria sui richiami già adulti, che contemporaneamente sia una garanzia assoluta di tracciabilità del richiamo? stacchi la zampa, metti un anello nuovo e la reincolli col vinavil?
(al netto del fatto che una sanatoria SERVE, e serve PRIMA della S.v. 24/25, e chiunque mi dica che non serva vive su Marte o non si è mai occupato di caccia al capanno).

Tanto finchè il farmacista non si muove, le nostre sono parole al vento.
Per precisione di fatti, ti dico che questa modifica alla L.R. è già stata vagliata dalla corte costituzionale, quindi NON si pone il problema di un eventuale ricorso al TAR.
La sanatoria si farà, ora è questione di vedere in che modi e tempi. Sinceramente, spero tanto che non scassino ancora molto le scatole per 2 uccelletti del cavolo, ci diano le fascette in mano tramite le associazioni e morta lì.
Speriamo bene
buona serata!
 
Non sto dicendo che non serva una sanatoria, se vogliamo limitare gli indiscriminati e vessatori controlli, ma che la soluzione sia un sigillo che ricalchi la fascetta di plastica, non la vedo come soluzione che possa essere ben vista ed accettata da ISPRA, ancor più la cui apposizione venga lasciata al libero arbitrio del cacciatore, ancor più se come sembra tale sigillo riporterà soltanto un numero progressivo e l'anello originale in metallo potrà essere eliminato. Tutto ciò ancor prima che gli eventuali ricorsi al TAR come sottolinea Diego, possano ulteriormente frenare questo onorevole e lodevole tentativo di risolvere un problema complesso che oggi vede al fronte Lombardia e Veneto, ma che potrebbe riguardare tutta l'Italia.
 
Ma scusa come vorresti fare allora per attuare una sanatoria sui richiami già adulti, che contemporaneamente sia una garanzia assoluta di tracciabilità del richiamo? stacchi la zampa, metti un anello nuovo e la reincolli col vinavil?
(al netto del fatto che una sanatoria SERVE, e serve PRIMA della S.v. 24/25, e chiunque mi dica che non serva vive su Marte o non si è mai occupato di caccia al capanno).

Tanto finchè il farmacista non si muove, le nostre sono parole al vento.
Per precisione di fatti, ti dico che questa modifica alla L.R. è già stata vagliata dalla corte costituzionale, quindi NON si pone il problema di un eventuale ricorso al TAR.
La sanatoria si farà, ora è questione di vedere in che modi e tempi. Sinceramente, spero tanto che non scassino ancora molto le scatole per 2 uccelletti del cavolo, ci diano le fascette in mano tramite le associazioni e morta lì.
Speriamo bene
buona serata!
Però manca il regolamento attuativo ..che per forza di cosa sarà fatto con atto amministrativo...quindi ci siamo già capiti.
 
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